P.P.O. Tabellare M.llo CC. chiede assegno di incollocabilità
P.P.O. Tabellare M.llo CC. chiede assegno di incollocabilità
Sono Gianpaolo maresciallo CC in congedo,11 anni di servizio con pensione Privilegiata Ordinaria
Se non disturbo, posso fare alcune domande forse banali, ma che per me, che solo da poco ho preso coscienza dei fatti, é tutta cosa nuova.
Riformato per malattia SI dipendente causa di servizio 8^ categoria tabella A per quattro anni rinnovalibe ( malattia sfera psiconeurologica) alla visita di rinnovo riconosciuta a VITA. Cosa cambia e cosa spetta.
Il fatto è avvenuto tempo fa. Causa cure e vari ricoveri in nosocomio, e con l'aiuto di un grande medico e della mia compagna, oggi stò nuovamente iniziando a sorridere, benchè siano subentrate altre patologie: Diabete- ipertensione arteriosa - danni per fortuna non gravi ai reni ( da come hanno accertato alcuni specialisti, sono sicuremente concausali alla malattia principale).
mi spiego: Avendomi riconosciuto l'infermità a vita, cosa cambia?
In che posizione ci si viene a trovare; totalmente inabili, oltre alla P.P.O. ho diritto ad avere qualche altro tipo di riconoscimento. Per eventuale aggravamento, dove va indirizzata la domanda?
Ringrazio per l'attenzione.
Gianpaolo
Se non disturbo, posso fare alcune domande forse banali, ma che per me, che solo da poco ho preso coscienza dei fatti, é tutta cosa nuova.
Riformato per malattia SI dipendente causa di servizio 8^ categoria tabella A per quattro anni rinnovalibe ( malattia sfera psiconeurologica) alla visita di rinnovo riconosciuta a VITA. Cosa cambia e cosa spetta.
Il fatto è avvenuto tempo fa. Causa cure e vari ricoveri in nosocomio, e con l'aiuto di un grande medico e della mia compagna, oggi stò nuovamente iniziando a sorridere, benchè siano subentrate altre patologie: Diabete- ipertensione arteriosa - danni per fortuna non gravi ai reni ( da come hanno accertato alcuni specialisti, sono sicuremente concausali alla malattia principale).
mi spiego: Avendomi riconosciuto l'infermità a vita, cosa cambia?
In che posizione ci si viene a trovare; totalmente inabili, oltre alla P.P.O. ho diritto ad avere qualche altro tipo di riconoscimento. Per eventuale aggravamento, dove va indirizzata la domanda?
Ringrazio per l'attenzione.
Gianpaolo
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Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro Maresciallo,
in sede di visita medico collegiale per il rinnovo delle annualità della sua Pensione Privilegiata Tabellare, la Commissione Medico Militare le ha accordato tale pensione in via definitiva.
Mentre se durante tale visita medica, la Commissione Medico Militare le avesse riscontrato la patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio dal Comitato, "in via di miglioramento" e quindi declassato questa a Tab. "B" oppure a "non ascrivibile a categoria", avrebbe corso il rischio di vedersi revocata la pensione privilegiata.
Inoltre lei, anche se riformato in forma totale per inidoneità al servizio militare, non avendo maturato neanche i necessari 15 anni di contribuzione, non avrebbe avuto diritto alla pensione di inabilità alle mansioni per patologie non riconosciute dipendenti da causa di servizio dal Comitato.
Pertanto l'importo della sua pensione privilegiata è stato semplicemente confermato a vita e rimarrà invariato.
Ottenere il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di nuove patologie oggi è divenuto molto difficile, nel suo caso tale impresa sarebbe quasi impossibile considerando anche il lungo tempo trascorso.
Tuttavia lei essendo uno dei pochi Carabinieri ad aver ricevuto da parte del Comitato il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di una patologia psichica, può richiedere e quindi cercare di ottenere (prima del raggiunguimento del 65° anno di età) con l'ausilio di un buon medico legale (che potrà facilmente trovare anche presso la sede dell' U.N.M.S. -Unione Mutilati ed Invalidi di Servizio- della sua città), l'assegno di incollocabilità. Tale assegno è pari all'importo della P.P.O. di 1^ categoria. Questa rilascia il diritto di percepire il 100% della base pensionabile (mentre lei ne percepisce il 30% previsto per l' 8^ categoria) con l'aggiunta dell'assegno di superinvalidità di cui alla Tab. "E" lettera "H".
Troverà ulteriori spiegazioni leggendo nel forum.
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=4 ... 6222#p6222" onclick="window.open(this.href);return false;
Saluti Roberto Mandarino
in sede di visita medico collegiale per il rinnovo delle annualità della sua Pensione Privilegiata Tabellare, la Commissione Medico Militare le ha accordato tale pensione in via definitiva.
Mentre se durante tale visita medica, la Commissione Medico Militare le avesse riscontrato la patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio dal Comitato, "in via di miglioramento" e quindi declassato questa a Tab. "B" oppure a "non ascrivibile a categoria", avrebbe corso il rischio di vedersi revocata la pensione privilegiata.
Inoltre lei, anche se riformato in forma totale per inidoneità al servizio militare, non avendo maturato neanche i necessari 15 anni di contribuzione, non avrebbe avuto diritto alla pensione di inabilità alle mansioni per patologie non riconosciute dipendenti da causa di servizio dal Comitato.
Pertanto l'importo della sua pensione privilegiata è stato semplicemente confermato a vita e rimarrà invariato.
Ottenere il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di nuove patologie oggi è divenuto molto difficile, nel suo caso tale impresa sarebbe quasi impossibile considerando anche il lungo tempo trascorso.
Tuttavia lei essendo uno dei pochi Carabinieri ad aver ricevuto da parte del Comitato il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di una patologia psichica, può richiedere e quindi cercare di ottenere (prima del raggiunguimento del 65° anno di età) con l'ausilio di un buon medico legale (che potrà facilmente trovare anche presso la sede dell' U.N.M.S. -Unione Mutilati ed Invalidi di Servizio- della sua città), l'assegno di incollocabilità. Tale assegno è pari all'importo della P.P.O. di 1^ categoria. Questa rilascia il diritto di percepire il 100% della base pensionabile (mentre lei ne percepisce il 30% previsto per l' 8^ categoria) con l'aggiunta dell'assegno di superinvalidità di cui alla Tab. "E" lettera "H".
Troverà ulteriori spiegazioni leggendo nel forum.
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Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
P.P.O. Tabellare M.llo CC. chiede assegno di incollocabilità
Grazie infinite per la cortesia, e la esaudiente informazione, cercherò di provvedere in merito.
Be certo gli anni sono passati. Quello che mi da enormemente fastidio, è la totale indifferenza di alcuni colleghi, su domande specifiche...... ho sempre ricevuto delle non risposte, per fortuna, lo avessi scoperto prima, esiste un sito come questo.
Grazie ancora, sicuramente vi darò delle buone nuove se ci saranno.
Gianpaolo
Be certo gli anni sono passati. Quello che mi da enormemente fastidio, è la totale indifferenza di alcuni colleghi, su domande specifiche...... ho sempre ricevuto delle non risposte, per fortuna, lo avessi scoperto prima, esiste un sito come questo.
Grazie ancora, sicuramente vi darò delle buone nuove se ci saranno.
Gianpaolo
P.P.O. Tabellare M.llo CC. chiede assegno di incollocabilità
Scusate, dimenticavo.
Questo assegno di incollocabilità sarà sicuramente a domanda dove dovrà essere indirizzata, o già sanno tutto presso l'associazione mutilati e invalidi.
Nuovamente grazie
gianpaolo
Questo assegno di incollocabilità sarà sicuramente a domanda dove dovrà essere indirizzata, o già sanno tutto presso l'associazione mutilati e invalidi.
Nuovamente grazie
gianpaolo
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Messaggio da Roberto Mandarino »
La domanda relativa alla richiesta dell'assegno di incollocabilità può essere presentata (con una semplice raccomandata) direttamente all'Ufficio del Ministero della Difesa che ha redatto il suo decreto di Pensione Privilegiata Ordinaria Tabellale di 8^ categoria. Successivamente sarà lo stesso Ministero ad inviarla a visita presso la U.S.L. più vicina alla sua zona di residenza.
L'indirizzo di tale ufficio, più volte variato nel corso degli anni, è: Ministero della Difesa, I° Reparto V^ Divisione, viale dell'Esercito n.186 Roma Cap.00143.
Potrà chiedere ulteriori dettagli all'utente "sardegna" anche questo infatti si trova in una situazione simile alla sua ed ha recentemente effettuato tale particolare visita medica presso la U.S.L..
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=6 ... 708#p11680" onclick="window.open(this.href);return false;
Saluti Roberto Mandarino
L'indirizzo di tale ufficio, più volte variato nel corso degli anni, è: Ministero della Difesa, I° Reparto V^ Divisione, viale dell'Esercito n.186 Roma Cap.00143.
Potrà chiedere ulteriori dettagli all'utente "sardegna" anche questo infatti si trova in una situazione simile alla sua ed ha recentemente effettuato tale particolare visita medica presso la U.S.L..
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=6 ... 708#p11680" onclick="window.open(this.href);return false;
Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Messaggio da Roberto Mandarino »
Dietro sua richiesta, le allego una bozza di domanda.
-------
Al Ministero della Difesa, I° Reparto V^ Divisione, viale dell'Esercito n.186 Roma Cap.00143.
Il sottoscritto Maresciallo CC. in congedo, nome e cognome nato a _________residente in _________Via_______ n.___Cap____ titolare a decorrere dal _______di Pensione Privilegiata Ordinaria Tabellare di 8^ categoria confermata "a vita" dalla Commissione Medico Militare di______con verbale mod.___datato___ (allegato in copia, se ne è in possesso) per patologia "__________________" chiede cortesemente che gli venga concesso l'assegno di incollocabilità previsto dall'art.104 del D.P.R 1092/73.
L'interessato che rimane in attesa di essere inviato da codesto pregiato ufficio a visita medica presso la Commissione U.S.L. che dovrà effettuare la relativa valutazione sanitaria, gradirebbe un cenno di risposta ai sensi della legge 241/90.
In fede
------------------
Ribadisco che per ottenere tale diritto la Commissione Medica della U.S.L. deve ritenere il soggetto incollocabile in quanto di pregiudizio alla salute e/o all'incolumità degli eventuali compagni di lavoro oppure alla sicurezza degli impianti.
Ripeto che è quasi indispensabile l'ausilio di un ottimo medico legale del settore, sono preferibili quelli dell'U.N.M.S..
Saluti Roberto Mandarino
---------------
Cos'è l'assegno di incollocabilità.
Esso è previsto dall’art.104 del T.U. DPR 1092/73, per i tutti i pubblici dipendenti ed è regolamentato dall’art. 20 del DPR. 915/78 così come modificato dall’art. 12 della L. 9/80, dall’art. 5 del DPR. 834/81 e dall’art 1 della L. 656/86. Tali norme prevedono che:
- l’Assegno di Incollocabilità è concesso esclusivamente su domanda dell’interessato rivolta
all’Amministrazione di appartenenza;
- riguarda i militari mutilati ed invalidi di guerra o per servizio con diritto a Pensione Privilegiata Ordinaria dalla 2^ alla 8^ Cat. della Tab. “A” che siano Incollocabili, in quanto per la natura ed il grado d’invalidità “possono essere di pregiudizio alla salute e/o all’incolumità dei compagni di lavoro, oppure alla sicurezza degli impianti” e che risultano effettivamente incollocabili;
- è attribuita in aggiunta alla pensione fino al compimento del 65° anno di età, appunto un “assegno di incollocabilità” nella misura pari alla differenza fra il trattamento complessivo corrispondente a quello previsto per gli iscritti alla 1^ Cat. della Tab. “A” (senza superinvalidità), e quello complessivo di cui sono titolari, esclusa: l’Indennità di Accompagnamento e di Assistenza; con l’aggiunta dell’Assegno di Superinvalidità di cui alla Tab. “E” lettera “H”;
- è concessa per un periodo da 2 a 4 anni, al termine del quale e dopo accertamenti sanitari, si procede ad una valutazione definitiva;
- ai sensi dell’art. 20, ultimo comma del DPR. 915/78, agli invalidi che fino al 65° anno abbiano fruito dell’Assegno di Incollocabilità, viene corrisposto d’ufficio, dal giorno successivo alla predetta data, un Assegno di pari importo a titolo “compensativo” per la mancata applicazione nei loro confronti delle disposizioni in materia di assunzione obbligatoria;
- gli invalidi provvisti di Assegno di Incollocabilità, sono assimilati a tutti gli effetti, a quelli ascritti alla 1^ Categoria della Tab. “A”.
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Al Ministero della Difesa, I° Reparto V^ Divisione, viale dell'Esercito n.186 Roma Cap.00143.
Il sottoscritto Maresciallo CC. in congedo, nome e cognome nato a _________residente in _________Via_______ n.___Cap____ titolare a decorrere dal _______di Pensione Privilegiata Ordinaria Tabellare di 8^ categoria confermata "a vita" dalla Commissione Medico Militare di______con verbale mod.___datato___ (allegato in copia, se ne è in possesso) per patologia "__________________" chiede cortesemente che gli venga concesso l'assegno di incollocabilità previsto dall'art.104 del D.P.R 1092/73.
L'interessato che rimane in attesa di essere inviato da codesto pregiato ufficio a visita medica presso la Commissione U.S.L. che dovrà effettuare la relativa valutazione sanitaria, gradirebbe un cenno di risposta ai sensi della legge 241/90.
In fede
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Ribadisco che per ottenere tale diritto la Commissione Medica della U.S.L. deve ritenere il soggetto incollocabile in quanto di pregiudizio alla salute e/o all'incolumità degli eventuali compagni di lavoro oppure alla sicurezza degli impianti.
Ripeto che è quasi indispensabile l'ausilio di un ottimo medico legale del settore, sono preferibili quelli dell'U.N.M.S..
Saluti Roberto Mandarino
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Cos'è l'assegno di incollocabilità.
Esso è previsto dall’art.104 del T.U. DPR 1092/73, per i tutti i pubblici dipendenti ed è regolamentato dall’art. 20 del DPR. 915/78 così come modificato dall’art. 12 della L. 9/80, dall’art. 5 del DPR. 834/81 e dall’art 1 della L. 656/86. Tali norme prevedono che:
- l’Assegno di Incollocabilità è concesso esclusivamente su domanda dell’interessato rivolta
all’Amministrazione di appartenenza;
- riguarda i militari mutilati ed invalidi di guerra o per servizio con diritto a Pensione Privilegiata Ordinaria dalla 2^ alla 8^ Cat. della Tab. “A” che siano Incollocabili, in quanto per la natura ed il grado d’invalidità “possono essere di pregiudizio alla salute e/o all’incolumità dei compagni di lavoro, oppure alla sicurezza degli impianti” e che risultano effettivamente incollocabili;
- è attribuita in aggiunta alla pensione fino al compimento del 65° anno di età, appunto un “assegno di incollocabilità” nella misura pari alla differenza fra il trattamento complessivo corrispondente a quello previsto per gli iscritti alla 1^ Cat. della Tab. “A” (senza superinvalidità), e quello complessivo di cui sono titolari, esclusa: l’Indennità di Accompagnamento e di Assistenza; con l’aggiunta dell’Assegno di Superinvalidità di cui alla Tab. “E” lettera “H”;
- è concessa per un periodo da 2 a 4 anni, al termine del quale e dopo accertamenti sanitari, si procede ad una valutazione definitiva;
- ai sensi dell’art. 20, ultimo comma del DPR. 915/78, agli invalidi che fino al 65° anno abbiano fruito dell’Assegno di Incollocabilità, viene corrisposto d’ufficio, dal giorno successivo alla predetta data, un Assegno di pari importo a titolo “compensativo” per la mancata applicazione nei loro confronti delle disposizioni in materia di assunzione obbligatoria;
- gli invalidi provvisti di Assegno di Incollocabilità, sono assimilati a tutti gli effetti, a quelli ascritti alla 1^ Categoria della Tab. “A”.
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
INPDAP-nota operativa n.36 del 09/07/2010
Vorrei portare alla cortese attenzione di Roberto, la nota operativa del titolo, - ASSEGNI ACCESSORISPETTANTI AI TITOLARI DI PENSIONI PRIVILEGIATR ED EQUO INDENNIZZO:
in special modo quanto citato nel paragrafo 4.9 Assegno di Incollocabilità, nel quale si avvince la discordanza degli enti competenti con la seguente citazione:
L’assegno di incollocabilità è concesso, con apposita determinazione, esclusivamente a domanda dell’interessato da presentarsi presso la sede provinciale INPDAP che amministra la relativa partita di pensione; l’accertamento sanitario è demandato al Collegio medico legale delle Aziende sanitarie locali del Comune di residenza del pensionato. Tale collegio medico dovrà accertare che, per le infermità che hanno dato luogo al trattamento privilegiato dall’ottava alla seconda categoria e con riferimento alla data del primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della relativa domanda, il soggetto risulti di pregiudizio alla salute ed alla incolumità proprie, a quelle dei compagni di lavoro ovvero alla sicurezza degli impianti; il medesimo Collegio definisce, inoltre, la durata della concessione del relativo assegno..
In base a quanto scritto si può dedurre che l'indirizzo da noi conosciuto per presentare la domanda non è più il Ministero difesa ma direttamente l'INPDAP.
Grazie
in special modo quanto citato nel paragrafo 4.9 Assegno di Incollocabilità, nel quale si avvince la discordanza degli enti competenti con la seguente citazione:
L’assegno di incollocabilità è concesso, con apposita determinazione, esclusivamente a domanda dell’interessato da presentarsi presso la sede provinciale INPDAP che amministra la relativa partita di pensione; l’accertamento sanitario è demandato al Collegio medico legale delle Aziende sanitarie locali del Comune di residenza del pensionato. Tale collegio medico dovrà accertare che, per le infermità che hanno dato luogo al trattamento privilegiato dall’ottava alla seconda categoria e con riferimento alla data del primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della relativa domanda, il soggetto risulti di pregiudizio alla salute ed alla incolumità proprie, a quelle dei compagni di lavoro ovvero alla sicurezza degli impianti; il medesimo Collegio definisce, inoltre, la durata della concessione del relativo assegno..
In base a quanto scritto si può dedurre che l'indirizzo da noi conosciuto per presentare la domanda non è più il Ministero difesa ma direttamente l'INPDAP.
Grazie
Re: INPDAP-nota operativa n.36 del 09/07/2010
Per maggior completezza del precedente messaggio vorrei allegare la nota operativa in formato pdf, ma non so come eseguire la procedura,
Tra i tanti in linea c'è qualcuno che possa dirmi come fare, grazie.
Inoltre domani in mattinata ho appuntamento presso l'Unione Mutilati per iniziare le pratica sull'incollocabilità, a lui chiederò delucidazioni in merito, di seguito visto che nel pomeriggio devo ritirare alcuni documento presso la sede INPDAP chiederò a loro notizie in merito.
Sarà mia cura darvi precise delucidazioni.
un saluto a tutti
Gianpaolo
Tra i tanti in linea c'è qualcuno che possa dirmi come fare, grazie.
Inoltre domani in mattinata ho appuntamento presso l'Unione Mutilati per iniziare le pratica sull'incollocabilità, a lui chiederò delucidazioni in merito, di seguito visto che nel pomeriggio devo ritirare alcuni documento presso la sede INPDAP chiederò a loro notizie in merito.
Sarà mia cura darvi precise delucidazioni.
un saluto a tutti
Gianpaolo
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Re: INPDAP-nota operativa n.36 del 09/07/2010
Messaggio da Roberto Mandarino »
La nota operativa I.N.P.D.A.P. n.36 del 2010 l'avevo già allegata nel forum come si evince in basso.
Per allegare un documento è sufficiente inserire nella risposta un copia incolla del collegamento che si trova in alto al proprio pc mentre si visualizza lo stesso documento.
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=4 ... .36#p17855" onclick="window.open(this.href);return false;
La normativa è molto complessa, comunque tutte le pensioni (anche quelle con decorrenza successiva al 1.1.2010) privilegiate tabellari dei militari non di leva che hanno maturato meno di 15 anni di contribuzione vengono gestite direttamente dal Ministero della Difesa.
Saluti Roberto Mandarino
Per allegare un documento è sufficiente inserire nella risposta un copia incolla del collegamento che si trova in alto al proprio pc mentre si visualizza lo stesso documento.
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=4 ... .36#p17855" onclick="window.open(this.href);return false;
La normativa è molto complessa, comunque tutte le pensioni (anche quelle con decorrenza successiva al 1.1.2010) privilegiate tabellari dei militari non di leva che hanno maturato meno di 15 anni di contribuzione vengono gestite direttamente dal Ministero della Difesa.
Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: P.P.O. Tabellare M.llo CC. chiede assegno di incollocabilità
Ha ragione, non ci ho pensato, ho girato in lungo e in largo, per conoscere domande e risposte, non mi è venuto in mente di usare il tasto cerca.
Chiedo venia
Gianpaolo
Chiedo venia
Gianpaolo
Re: P.P.O.Tabellare M.llo CC. chiede assegno di incollocabilità
Domanda:
-Anche chi è in pensione con la pensione privilegiata deve indirizzare la domanda di aggravamento alla Legione di Appartenenza.
Grazie
-Anche chi è in pensione con la pensione privilegiata deve indirizzare la domanda di aggravamento alla Legione di Appartenenza.
Grazie
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Re: P.P.O. Tabellare M.llo CC. chiede assegno di incollocabi
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro sharda,
la procedura non è uguale per tutti. Nel suo caso specifico la domanda di aggravamento ai fini di P.P.O.T. delle patologie già riconosciute dipendenti da causa di servizio dal Comitato, deve essere presentata direttamente al Ministero della Difesa I° Reparto V^ Divisione, viale dell'Esercito n.186 Roma Cap.00143.
Inoltre qualora otterrà l'assegno di incollocabilità, ricevere l'aggravamento non le servirebbe a nulla.
Infatti tale assegno, come si evince dal documento che le ho precedentemente allegato, rilascia il diritto di percepire la differenza tra la pensione privilegiata della categoria tabellare assegnata e la pensione privilegiata tabellare di prima categoria con l'aggiunta dell'assegno di superinvalidità di cui alla Tab. "E" lettera "H".
Saluti Roberto Mandarino
la procedura non è uguale per tutti. Nel suo caso specifico la domanda di aggravamento ai fini di P.P.O.T. delle patologie già riconosciute dipendenti da causa di servizio dal Comitato, deve essere presentata direttamente al Ministero della Difesa I° Reparto V^ Divisione, viale dell'Esercito n.186 Roma Cap.00143.
Inoltre qualora otterrà l'assegno di incollocabilità, ricevere l'aggravamento non le servirebbe a nulla.
Infatti tale assegno, come si evince dal documento che le ho precedentemente allegato, rilascia il diritto di percepire la differenza tra la pensione privilegiata della categoria tabellare assegnata e la pensione privilegiata tabellare di prima categoria con l'aggiunta dell'assegno di superinvalidità di cui alla Tab. "E" lettera "H".
Saluti Roberto Mandarino
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Re: P.P.O. Tabellare M.llo CC.chiede l'assegno d'incollocabilità
Egregio Roberto, la mia era solo una pura curiosità.
Non era mia intenzione presentare domanda di aggravamento.
Ringrazio per la precisazione
Gianpaolo
Non era mia intenzione presentare domanda di aggravamento.
Ringrazio per la precisazione
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