Osas gravi, abbassate a normali con cpap.
Inviato: ven lug 19, 2024 10:30 am
Salve, dottor Fanetti. Ripeto qui la mia situazione, come gliel'ho inviata anche per e-mail tramite il forum.
Come consigliatomi nel forum generale, le incollo sotto il messaggio che ho
ivi inviato, per avere sue indicazioni sulle conseguenze a cui vado
incontro e su come mi convenga comportarmi per risolvere il mio problema al
meglio.
Sono un Maresciallo Maggiore dei Carabinieri, ed un papà che deve pensare a
come provvedere alla propria famiglia.
A quanto appresso devo aggiungere una precisazione importante. Il mio
medico del lavoro (medico competente da d.v.r.) coincide con il generale
medico titolare dell' infermeria presidiaria dove sono stato inviato
d'ufficio a visita, che a breve si pensionerà. Non sono stato visitato da
lui ma dal suo sottoposto t.col. medico, dal quale sono tornato una volta a
giugno (solo con prenotazione di polisonnografia nelle mani) e dovrò
tornare ad agosto.
Per quella data non so ancora se riuscirò ad avere la terapia con
abbattimento delle apnee già avviata e refertata.
Salve a tutti!
Chiedo consiglio qui per l'argomento, sono in una posizione molto delicata.
Nel corso di vicenda lavotativa, sono stato inviato d'ufficio in infermeria
presidiaria a maggio scorso per possibili disturbi del sonno, e posto in
convalescenza in attesa di accertamenti richiesti: visita pneumologica e
polisonnografia da struttura pubblica. Dati i tempi biblici delle A.S.P.,
ho intanto avviato gli accertamenti presso struttura privata convenzionata
(visita pneumologica, visita otorinolaringoiatrica e polisonnografia).
L'otorino in fibrolaringoscopia con manovra di Muller, mi ha riscontrato
setto nasale deviato convesso a destra (che alle visite del concorso non
avevo, ma non so come e quando mi sia sorto il problema), con fosse nasali
moderatamente pervie (semplificando, mucose interne del naso gonfie) e
restringimento faringeo del 50% alla manovra di Muller. La polisonnografia
ha rivelato un indice di 42/44 apnee per ora, severo, ma, fortunatamente la
saturazione media è normale, intorno al 92/94 %. Ho già provato la cpap con
maschera nasale, e mi ha abbattuto le apnee da severe a "normale" (meno di
5 per ora). Stamattina lo pneumologo mi ha fatto la richiesta con cui il
medico di famiglia dovrebbe avviarmi la procedura per l'invalidità
all'INPS. Allo stato attuale non ho altre patologie riconosciute come causa
di servizio, ma ne ho una in ricorso al Tar per condropatia femoro-rotulea,
per concausalità dal servizio. Economicamente nei contributi ho 24 anni di
servizio (purtroppo non ho riscattato gli anni del mestiere usurante), ma
ho l'anno di servizio militare nello stato di servizio. Ad agosto ho la
seconda visita in infermeria, e non so se riuscirò ad arrivarci con la
terapia già avviata e le apnee attestate su valori normali (come già
riscontrato provando la cpap) o solo colla diagnosi di osas severe >30
all'ora.
Qualcuno sa indicarmi a cosa vado incontro e come convenga muovermi per
fare le scelte giuste sia per l'eventuale rientro in servizio, sia per
l'eventuale riforma con transito nei ruoli civili?
Come consigliatomi nel forum generale, le incollo sotto il messaggio che ho
ivi inviato, per avere sue indicazioni sulle conseguenze a cui vado
incontro e su come mi convenga comportarmi per risolvere il mio problema al
meglio.
Sono un Maresciallo Maggiore dei Carabinieri, ed un papà che deve pensare a
come provvedere alla propria famiglia.
A quanto appresso devo aggiungere una precisazione importante. Il mio
medico del lavoro (medico competente da d.v.r.) coincide con il generale
medico titolare dell' infermeria presidiaria dove sono stato inviato
d'ufficio a visita, che a breve si pensionerà. Non sono stato visitato da
lui ma dal suo sottoposto t.col. medico, dal quale sono tornato una volta a
giugno (solo con prenotazione di polisonnografia nelle mani) e dovrò
tornare ad agosto.
Per quella data non so ancora se riuscirò ad avere la terapia con
abbattimento delle apnee già avviata e refertata.
Salve a tutti!
Chiedo consiglio qui per l'argomento, sono in una posizione molto delicata.
Nel corso di vicenda lavotativa, sono stato inviato d'ufficio in infermeria
presidiaria a maggio scorso per possibili disturbi del sonno, e posto in
convalescenza in attesa di accertamenti richiesti: visita pneumologica e
polisonnografia da struttura pubblica. Dati i tempi biblici delle A.S.P.,
ho intanto avviato gli accertamenti presso struttura privata convenzionata
(visita pneumologica, visita otorinolaringoiatrica e polisonnografia).
L'otorino in fibrolaringoscopia con manovra di Muller, mi ha riscontrato
setto nasale deviato convesso a destra (che alle visite del concorso non
avevo, ma non so come e quando mi sia sorto il problema), con fosse nasali
moderatamente pervie (semplificando, mucose interne del naso gonfie) e
restringimento faringeo del 50% alla manovra di Muller. La polisonnografia
ha rivelato un indice di 42/44 apnee per ora, severo, ma, fortunatamente la
saturazione media è normale, intorno al 92/94 %. Ho già provato la cpap con
maschera nasale, e mi ha abbattuto le apnee da severe a "normale" (meno di
5 per ora). Stamattina lo pneumologo mi ha fatto la richiesta con cui il
medico di famiglia dovrebbe avviarmi la procedura per l'invalidità
all'INPS. Allo stato attuale non ho altre patologie riconosciute come causa
di servizio, ma ne ho una in ricorso al Tar per condropatia femoro-rotulea,
per concausalità dal servizio. Economicamente nei contributi ho 24 anni di
servizio (purtroppo non ho riscattato gli anni del mestiere usurante), ma
ho l'anno di servizio militare nello stato di servizio. Ad agosto ho la
seconda visita in infermeria, e non so se riuscirò ad arrivarci con la
terapia già avviata e le apnee attestate su valori normali (come già
riscontrato provando la cpap) o solo colla diagnosi di osas severe >30
all'ora.
Qualcuno sa indicarmi a cosa vado incontro e come convenga muovermi per
fare le scelte giuste sia per l'eventuale rientro in servizio, sia per
l'eventuale riforma con transito nei ruoli civili?