Omissione in atti d'ufficio da parte dell'INPS. Posizione pensionistica.

L'Avv. Giovanni Giorgetti risponde
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FrancescoDiFiore

Omissione in atti d'ufficio da parte dell'INPS. Posizione pensionistica.

Messaggio da FrancescoDiFiore »

Esimio Avvocato,

ho più volte espresso all'INPS di Gorizia l'esigenza di conoscere con quale sistema sono stato collocato in pensione senza alcun riscontro, nonostante l'invio di una diffida ad adempiere con riserva di presentare denuncia all' A.G. per omissioni in atti d'ufficio. Le chiedo, cortesemente, onde valutare la possibilità di presentare ricorso ex art. 54, come posso conoscere la mia posizione pensionistica.
Data di arruolamento 2 luglio 1980
data di congedo con riforma 4 novembre 2004.
Prima dell'arruolamento ho svolto attività lavorativa per un anno.
Grazie per la cortese assistenza
Cordiali saluti.


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Avv. Marco Antonio Vallini
Professionista
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Messaggi: 19
Iscritto il: gio ott 01, 2020 11:04 am

Re: Omissione in atti d'ufficio da parte dell'INPS. Posizione pensionistica.

Messaggio da Avv. Marco Antonio Vallini »

Buongiorno,
ci sono state importanti e recenti pronunce volte a riconoscere l’applicabilità della normativa introdotta dall’art. 54 del
D.P.R. 1092/73 a coloro che al 31.12.1995 avessero maturato un’anzianità contributiva compresa tra i 15 ed i 18 anni.
La I Sezione Centrale d’Appello della Corte di Conti, con la sentenza n. 73/2020 ha ritenuto applicabile l’aliquota del
44% anche ai militari che al 31.12.1995 possano far valere una anzianità contributiva inferiore ai 18 anni a prescindere
dal raggiungimento dei 15 anni di anzianità alla medesima data.
In sostanza è stata disattesa l’interpretazione usata dall’I.N.P.S fino ad oggi.
Pertanto è possibile presentare domanda di riliquidazione della pensione all’INPS avviando l’iter che prevede una prima
fase amministrativa seguita, in caso di esito negativo, dalla possibilità di adire la via giudiziale.
Per venire al suo quesito specifico, la strada preferibile è quella di indirizzare all’I.N.P.S. di riferimento, via
raccomandata o ancor meglio, via pec, una apposita istanza di accesso agli atti al fine di poter verificare con maggiore
precisione la base di calcolo del suo trattamento.
Purtroppo spesso gli Enti trascurano le domande presentate in modo informale direttamente dagli interessati.
Se fosse interessato a procedere mediante il sottoscritto, può inviare la documentazione relativa alla Sua posizione alla mail pensionistica@lexetica.it.
Cordiali saluti
Avv. Marco Antonio Vallini
Studi LexEtica
Avv. Marco Antonio Vallini
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Tel. 379/1616164

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