Omissione di soccorso

[Paolo83]

Buongorno Avvocato sono un appartenente alle forze dell'ordine, le scrivo , considerata la sua grande esperienza in materia, nella speranza di poter avere delucidazioni in merito alla situazione che vorrei gentilmente porle: purtroppo si è creata una situazione paradossale che mai avrei mai potuto immaginare neanche nei miei incubi peggiori. L'accusa è di omissione di soccorso in seguito ad incidente stradale e fuga. Un pomeriggio stavo affrontando una rotonda e alla mia destra vi era una bicicletta guidata da un uomo, la rotonda in questione aveva tre uscite il sottoscritto si accingeva a prendere la prima a velocita moderata, mentre il ciclista senza segnalare lo spostamento si è repentinamente buttato verso sinistra. La velocita moderata del mio mezzo mi ha permesso di fermare completamente la marcia senza effettuare frenate brusche e di far passare davanti all'autovettura il ciclista senza nemmeno perdere l'equilibrio e ovviamente senza essere stato urtato. Il ciclista si è girato verso di me e gesticolando mi ha mandato a quel paese, sempre senza scendere dalla bicicletta e senza arrestare a differenza mia la marcia. Lo stesso ha continuato la rotonda uscendo alla terza uscita, il sottoscritto attonito dopo aver visto allontare il ciclista ha proseguito la marcia, senza piu pensare a questo episodio perchè non era successo assolutamente nulla!!! Un pirata non andrebbe subito dopo a fare acquisti in centro per i genitori , visto che mi ritengo sano di mente! (Ho avuto due altri piccoli incidenti e mai mi è neanche lontanamente passato per la mente di allontanarmi o darmi alla fuga in caso di incidenti). Il giorno dopo la doccia gelata: si presentano a casa i vigili urbani chiedendo di poter fare alcune foto all'autovettura in ragione di un sinistro avvenuto con una bicicletta. La macchina ovviamente si trovava all'aperto (non avevo nulla da nascondere) e ho acconsentito appena mi sono ripreso dall schock. Mi hanno notificato un invito a presentarsi poi guardando meglio mi accorgo che era senza data, giorno e ora di presentazione, ho immeditamente telefonato ai vigili di quella città per chiedere cosa dovessi fare e mi hanno risposto: stia tranquillo quando può venga a fare una chiacchierata qui al Comando Provinciale, nella stessa telefonata, chiedo ovviamente anche informazioni e mi riferiscono che la mia autovettura avrebbe "toccato" un ciclista senza farlo cadere e che la sorella su un'altra bicicletta mi avrebbe rincorso per prendere il numero di targa. In un primo monento ho pensato a uno scherzo talmente assurda mi potesse sembrare poter immaginare una scena del genere, con una bici che rincorre un auto e riesce a prendere il numero di targa. Finita la telefonata spaventato dalle accuse che mi potevano essere mosse ho contatto un avvocato che mi ha sconsigliato di andare a fare questa "chiacchierata". L'avvocato ha telefonato al comando per avere una copia di questo verbale redatto dal ciclista che si era fatto refertare all'ospedale per una contusione. Ci tengo a precisare che non sono stati fatti rilievi non è stata chiamata l'ambulanza semplicemente si è presentato in ospedale successivamente da solo e soprattutto il sottoscritto ha la scatola nera sull'auto che ovviamente non ha allertato il numero verde in caso di incidenti in quanto questo incidente non è mai avvenuto. Nulla di fatto dopo pochi giorni arriva l'elezione di domicilio e le accuse. La cosa che piu mi appare strana e non solo a me, ma anche a chi abitualmente si occupa di questi reati è che il sottoscritto non è stato nemmeno ascoltato dalla PG come potevano essere certi che la guidassi io l'auto? Mi hanno accusato in quanto obbligato in solido? Questa storia fa acqua da tutte le parti. Non può immaginare lo sconforto in cui sono finito , doversi difendere da una accusa cosi terribile sapendo di essere innocente fa davvero rabbia. L'unica spiegazione che mi posso dare è che questi due personaggi abbiano montato questa farsa per poter prendere un pò di soldi dall'assicurazione ma rovinandomi la vita per chissà quanto tempo! Mi rivolgo dunque a lei per domandarle cosa farebbe nel mio caso?! Le valutazioni sono moltissime tra cui il fatto che io ero solo in auto mentre questi a quanto sembra fossero in due e quindi rischio seriamente di avere torto agli occhi del giudice, il fatto che se non ho letto male cercando informazioni che, se prendo più di un anno di pena vengo destituito e quindi mi conviene patteggiare (addossandomi delle colpe che non ho,ma salvandomi il lavoro di cui come tutti del resto ho vitale bisogno ) oppure affrontare i 3 gradi di giudizio e far risultare la mia innocenza ma rischiando, visto la deposizione della sorella, la destituzione? L'avvocato che preso mi ha detto di stare tranquillo che il posto non lo perdo e mi consiglia di non patteggiare , ma io tranquillo non riesco a starci questa brutta vicenda mi ha rovinato la vita. La ringrazio anticipatamente per la risposta

[angri62]

Buongorno Avvocato sono un appartenente alle forze dell'ordine, le scrivo , considerata la sua grande esperienza in materia, nella speranza di poter avere delucidazioni in merito alla situazione che vorrei gentilmente porle: purtroppo si è creata una situazione paradossale che mai avrei mai potuto immaginare neanche nei miei incubi peggiori. L'accusa è di omissione di soccorso in seguito ad incidente stradale e fuga. Un pomeriggio stavo affrontando una rotonda e alla mia destra vi era una bicicletta guidata da un uomo, la rotonda in questione aveva tre uscite il sottoscritto si accingeva a prendere la prima a velocita moderata, mentre il ciclista senza segnalare lo spostamento si è repentinamente buttato verso sinistra. La velocita moderata del mio mezzo mi ha permesso di fermare completamente la marcia senza effettuare frenate brusche e di far passare davanti all'autovettura il ciclista senza nemmeno perdere l'equilibrio e ovviamente senza essere stato urtato. Il ciclista si è girato verso di me e gesticolando mi ha mandato a quel paese, sempre senza scendere dalla bicicletta e senza arrestare a differenza mia la marcia. Lo stesso ha continuato la rotonda uscendo alla terza uscita, il sottoscritto attonito dopo aver visto allontare il ciclista ha proseguito la marcia, senza piu pensare a questo episodio perchè non era successo assolutamente nulla!!! Un pirata non andrebbe subito dopo a fare acquisti in centro per i genitori , visto che mi ritengo sano di mente! (Ho avuto due altri piccoli incidenti e mai mi è neanche lontanamente passato per la mente di allontanarmi o darmi alla fuga in caso di incidenti). Il giorno dopo la doccia gelata: si presentano a casa i vigili urbani chiedendo di poter fare alcune foto all'autovettura in ragione di un sinistro avvenuto con una bicicletta. La macchina ovviamente si trovava all'aperto (non avevo nulla da nascondere) e ho acconsentito appena mi sono ripreso dall schock. Mi hanno notificato un invito a presentarsi poi guardando meglio mi accorgo che era senza data, giorno e ora di presentazione, ho immeditamente telefonato ai vigili di quella città per chiedere cosa dovessi fare e mi hanno risposto: stia tranquillo quando può venga a fare una chiacchierata qui al Comando Provinciale, nella stessa telefonata, chiedo ovviamente anche informazioni e mi riferiscono che la mia autovettura avrebbe "toccato" un ciclista senza farlo cadere e che la sorella su un'altra bicicletta mi avrebbe rincorso per prendere il numero di targa. In un primo monento ho pensato a uno scherzo talmente assurda mi potesse sembrare poter immaginare una scena del genere, con una bici che rincorre un auto e riesce a prendere il numero di targa. Finita la telefonata spaventato dalle accuse che mi potevano essere mosse ho contatto un avvocato che mi ha sconsigliato di andare a fare questa "chiacchierata". L'avvocato ha telefonato al comando per avere una copia di questo verbale redatto dal ciclista che si era fatto refertare all'ospedale per una contusione. Ci tengo a precisare che non sono stati fatti rilievi non è stata chiamata l'ambulanza semplicemente si è presentato in ospedale successivamente da solo e soprattutto il sottoscritto ha la scatola nera sull'auto che ovviamente non ha allertato il numero verde in caso di incidenti in quanto questo incidente non è mai avvenuto. Nulla di fatto dopo pochi giorni arriva l'elezione di domicilio e le accuse. La cosa che piu mi appare strana e non solo a me, ma anche a chi abitualmente si occupa di questi reati è che il sottoscritto non è stato nemmeno ascoltato dalla PG come potevano essere certi che la guidassi io l'auto? Mi hanno accusato in quanto obbligato in solido? Questa storia fa acqua da tutte le parti. Non può immaginare lo sconforto in cui sono finito , doversi difendere da una accusa cosi terribile sapendo di essere innocente fa davvero rabbia. L'unica spiegazione che mi posso dare è che questi due personaggi abbiano montato questa farsa per poter prendere un pò di soldi dall'assicurazione ma rovinandomi la vita per chissà quanto tempo! Mi rivolgo dunque a lei per domandarle cosa farebbe nel mio caso?! Le valutazioni sono moltissime tra cui il fatto che io ero solo in auto mentre questi a quanto sembra fossero in due e quindi rischio seriamente di avere torto agli occhi del giudice, il fatto che se non ho letto male cercando informazioni che, se prendo più di un anno di pena vengo destituito e quindi mi conviene patteggiare (addossandomi delle colpe che non ho,ma salvandomi il lavoro di cui come tutti del resto ho vitale bisogno ) oppure affrontare i 3 gradi di giudizio e far risultare la mia innocenza ma rischiando, visto la deposizione della sorella, la destituzione? L'avvocato che preso mi ha detto di stare tranquillo che il posto non lo perdo e mi consiglia di non patteggiare , ma io tranquillo non riesco a starci questa brutta vicenda mi ha rovinato la vita. La ringrazio anticipatamente per la risposta

===dai ascolto all'avvocato non patteggiare.
anche se per legge non è un ammissione di colpa, lo potrebbe diventare per un futuro procedimento disciplinare.
saluti

[Paolo83]

Grazie per la risposta allora mi preparo psicologicamente a convivere con questo problema per anni che situazione assurda nella vita non si smette mai di imparare

[skorpios]

Ciao, sappi che non sei il solo ad avere simili situazioni da affrontare.
Ti suggerisco di seguire le varie discussioni relative a quanto c'è di " CODICE PENALE" sul forum e di farne tesoro anche e, soprattutto, quando dovrai decidere, ovviamente insieme al tuo legale, la strategia difensiva da opporre all'accusa.
Saluti.

[skorpios]

Chiedo scusa ... ho dimenticato : SEMPRE IN ATTESA DELL' AUTOREVOLISSIMO INTERVENTO DEL DOTTOR CARTA,... si capisce.

[Paolo83]

Certo spero di poter ottenere qualche consiglio utile dall'Avvocato Carta ne ho proprio bisogno, ho letto moltissimo su questo forum ma casi simili al mio non ne ho indivuati continuerò a cercare.

[Valentinaf]

Gentile Avvocato Carta.
Vorrei chiederle il favore di poter rispondere ad un mio quesito.
Purtroppo 4 mesi fa sono stata vittima di un incidente. Scooter distrutto, femore rotto.. Il Balordo in questione è fuggito dopo aver constatato ciò che mi aveva fatto, ma le telecamere del comune di Roma sono state debitamente segnalate dalla Polizia Municipale che è intervenuta. Il mio Avvocato credo non si stia impegnando più di tanto, ha presentato la debita denuncia querela alla Procura della Repubblica, il mio caso è già in mano al PM designato (di cui so anche il nome).. ora io mi chiedo... ma che si deve fare per ottenere notizie utili in merito?? come fare per sapere se il mio caso è in opera di accertamento e verifica fatti in questione?? ma soprattutto.. Mi verrà fornito il numero di targa di questo balordo in modo che almeno possa rifarmi a livello Assicurativo???
La Ringrazio in anticipo..
Cordialmente Valentina.