Nuova circolare pensioni

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Armando66
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Nuova circolare pensioni

Messaggio da Armando66 »

In parole povere cosa succederà adesso ??
E gli anni del militare ?
E per i riformati ??
http://www.leggioggi.it/wp-content/uplo ... nsione.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;


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angri62
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Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da angri62 »

Armando66 ha scritto:In parole povere cosa succederà adesso ??
E gli anni del militare ?
E per i riformati ??
http://www.leggioggi.it/wp-content/uplo ... nsione.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
===nessuna novità.
era già noto e questo mi conforta, avevo chiesto pareri ad espertissimi di pensioni di vari sindacati e forumisti, tutti concordi, posso confermare che preferisco la mia ignoranza in merito che l'arroganza di questi. a parere di costoro "scenziati" dovevano ridurmi la pensione, ma ho notato che pochissimi sono in grado di capire gli effetti legislativi. ww la mia ignoranza e umiltà.
il tuo appunto sugli anni del militare non ho capito il senso.
Armando66
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Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da Armando66 »

Se no ho capito male, le penalizzazioni ci saranno anche per il personale riformato, almeno che non si viene riformati per "Inabilità assoluta"
Ai sensi della legge 12 giugno 1984.
spero di sbagliarmi.
melo

Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da melo »

salve,non è facile capirci,ma mi sembra chi è nel retributivo e già in pensione come me non gli cambia nulla,almeno.
gino59
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Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da gino59 »

melo ha scritto:salve,non è facile capirci,ma mi sembra chi è nel retributivo e già in pensione come me non gli cambia nulla,almeno.
===============================
Il “Qe” della Bce è per tutti. Ecco cosa cambia per pensionati, imprenditori, risparmiatori e mutuatari

Bisogna distinguere gli effetti del “qe” per chi sta già prendendo una pensione e chi invece sta costruendo oggi le basi per una pensione futura. Finché c'è il “qe”, paradossalmente, gli attuali pensionati possono dormire sonni tranquilli. Perché vuol dire che saremo ancora in deflazione o in bassissima inflazione. Ne consegue che le pensioni non subiranno una decurtazione del valore in termini reali. Ovviamente, l'obiettivo del “qe” è proprio quello di riportare l'inflazione intorno al 2% ma finché c'è “qe” vuol dire che tale obiettivo non è stato ancora raggiunto.Viceversa, per chi sta costruendo oggi le basi per una futura pensione, il “Qe” potrebbe causare dei rischi. Per il semplice motivo che ha l'effetto di abbassare i rendimenti dei titoli obbligazionari (oggi ci sono molti titoli nell'Eurozona con tassi di partenza addirittura negativa) costringendo i fondi pensione ad acquistare prodotti finanziari più rischiosi pur di garantire un rendimento positivo.
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angri62
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Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da angri62 »

===di sicuro le pensioni verranno ricalcolate, chi avesse superato la quota retributiva prevista con il vecchio sistema ante fornero avrà una decurtazione.
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ariete17
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Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da ariete17 »

Armando66 ha scritto:Se no ho capito male, le penalizzazioni ci saranno anche per il personale riformato, almeno che non si viene riformati per "Inabilità assoluta"
Ai sensi della legge 12 giugno 1984.
spero di sbagliarmi.
armando da cosa l'hai dedotto quello che dici???
ciao
"ogni diamante ha molte sfaccettature, ognuna diversa dall'altra.......(cit.mia)"
La vera libertà è poter fare (anche) quello che fa la maggioranza del gregge (cit.mia)
La vera conoscenza è sapere che non ci sono limiti della nostra ignoranza.(cit.mia)
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Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da Armando66 »

ariete17 ha scritto:
Armando66 ha scritto:Se no ho capito male, le penalizzazioni ci saranno anche per il personale riformato, almeno che non si viene riformati per "Inabilità assoluta"
Ai sensi della legge 12 giugno 1984.
spero di sbagliarmi.
armando da cosa l'hai dedotto quello che dici???
ciao
Da dove l ho dedotto ??? Basta leggere la circolare del 10 aprile, al punto 1 Destinatari C 2 , Ossia , la norma non si applica alle pensioni di " INABILITÀ " di cui alla legge 12 giugno del 1984. Da qui deduco le mie conclusioni , vorrei tanto avere torto.
Inabilita assoluta in base alla legge del 1984 , non ha nulla a che vedere con la riforma per patologia della cmo.
biagino65

Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da biagino65 »

ariete17 ha scritto:
Armando66 ha scritto:Se no ho capito male, le penalizzazioni ci saranno anche per il personale riformato, almeno che non si viene riformati per "Inabilità assoluta"
Ai sensi della legge 12 giugno 1984.
spero di sbagliarmi.
armando da cosa l'hai dedotto quello che dici???
ciao
Buon pomeriggio, io che sono misto e stando alle norme attuali dovrei dico dovrei andare via con fm e aspettative di vita gen 2020, (40+7+15) a 55 anni , mi vedro decurtata la pensione ??
Grazie
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Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da gino59 »

Armando66 ha scritto:
ariete17 ha scritto:
Armando66 ha scritto:Se no ho capito male, le penalizzazioni ci saranno anche per il personale riformato, almeno che non si viene riformati per "Inabilità assoluta"
Ai sensi della legge 12 giugno 1984.
spero di sbagliarmi.
armando da cosa l'hai dedotto quello che dici???
ciao
Da dove l ho dedotto ??? Basta leggere la circolare del 10 aprile, al punto 1 Destinatari C 2 , Ossia , la norma non si applica alle pensioni di " INABILITÀ " di cui alla legge 12 giugno del 1984. Da qui deduco le mie conclusioni , vorrei tanto avere torto.
Inabilita assoluta in base alla legge del 1984 , non ha nulla a che vedere con la riforma per patologia della cmo.
===================================
Non riesco a focalizzare.....!!! la puoi riportare (copia e incolla) la circolare del 10 aprile, al punto 1 Destinatari C 2.-Grazie
melo

Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da melo »

Per essere utile,grazie.

1.
Destinatari.
Al riguardo si chiarisce che la norma interessa i soggetti iscritti all’A.G.O. ed alle forme
sostitutive ed esclusive della stessa che alla data del 31 dicembre 1995 possono far valere
un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni e con riferimento ai quali la quota di
pensione relativa alle anzianità contributive maturate dal 1° gennaio 2012 è calcolata secondo
il sistema contributivo (vedi punto 4 delle circolari n. 35 e 37 del 14 marzo 2012 e messaggio
n. 211 del 12 gennaio 2015
melo

Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da melo »

Quelle incomprensibili circolari pensionistiche

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Scritto il 13 aprile 2015 alle 08:52 da clinguella@finanza

Invano si cercherà di capire cosa dicono le cosiddette circolari applicative degli uffici pubblici. L’Inps, nonostante l’innesto di managers con formazione privatistica, ma con ascendente bocconiano, non sfugge a questa regola. Si dirà che è ancora troppo presto per vedere i risultati. Ma “l’Inps a porte aperte” significa anche poter comunicare direttamente con i lavoratori, usando un linguaggio accessibile, invece di insistere nel paludato linguaggio gergale di casta che li costringe a cercare gli interpreti ed esegeti fra i sindacati, i patronati e magari perfino l’Inps medesimo con risultati sovente opinabili..
Prendiamo ad esempio l’ultima circolare Inps sulle pensioni, la Circolare Inps 74 del 10/04/2015, quella sulla limitazione degli importi pensionistici a decorrere dal 2012. Violate tutte le regole disposte con la direttiva sulle attività di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del 7 febbraio 2002.

Riporto la parte relativa al linguaggio:
“ 8. IL LINGUAGGIO
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha già promosso e realizzato, a partire dai primi anni ’90, progetti dedicati alla semplificazione del linguaggio amministrativo usato nei contatti con i cittadini. L’opinione pubblica, ma anche le amministrazioni, si aspettano ulteriori sforzi per combattere il cosiddetto “burocratese” più chiaro ed accessibile e la comunicazione tra i cittadini e la pubblica amministrazione più snella ed efficace. La comunicazione delle pubbliche amministrazioni deve soddisfare i requisiti della chiarezza, semplicità e sinteticità e, nel contempo, garantire completezza e correttezza dell’informazione”.
E’ vero che a ostacolare l’attività di redazione in linguaggio semplificato contribuiscono anche il modo con cui sono scritte le leggi.

Per esempio al comma 623 della legge di stabilità 2015, non c’è scritto che dal gennaio 2015 l’aliquota di tassazione sul Tfr è elevata dall’11% al 17%: Troppo facile: C’è scritto:

“ All’articolo 11, comma 3, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47, e successive modificazioni, le parole: «11 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «17 per cento».”

I dirigenti incaricati non disponendo di interpretazioni autentiche, per mettersi al riparo da qualsiasi accusa, eccesso di potere, danno erariale ecc, applicano il principio di “pararsi il sedere” e fra le diverse opzioni a disposizione scelgono quella più restrittiva, perché in questo caso a rimediare c’è sempre tempo, perché se danno un’interpretazione più favorevole che implica maggiori spese, poi possono essere chiamati a risponderne. Per cui spesso, copiare, senza spiegare, passi interi della legge, è la strada più facile.
Oltretutto le circolari poche volte contengono degli esempi pratici con la conseguenza che se la procedura non è informatizzata, si avranno poi successive ulteriori interpretazioni ed applicazione a seconda dei successivi livelli di competenza.

La circolare in questione spiega per modo di dire l’Articolo 1, commi da 707 a 709 e 113, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)”. Importo massimo complessivo del trattamento pensionistico nel sistema misto e la riduzione percentuale della pensione anticipata prevista per i soggetti con età inferiore a 62 anni.
Limitiamoci alla limitazione della pensione.
L’importo complessivo del trattamento pensionistico nel sistema misto non può eccedere quello che sarebbe stato liquidato con l’applicazione delle regole di calcolo vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011.
L’articolo 1, comma 707, della legge di stabilità 2015 ha modificato, integrandolo, l’art. 24, della riforma Fornero. Il nuovo testo risulta così riformulato: “A decorrere dal 1° gennaio 2012, con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è calcolata secondo il sistema contributivo. «In ogni caso, l’importo complessivo del trattamento pensionistico non può eccedere quello che sarebbe stato liquidato con l’applicazione delle regole di calcolo vigenti prima della data di entrata in vigore del presente decreto computando, ai fini della determinazione della misura del trattamento, l’anzianità contributiva necessaria per il conseguimento del diritto alla prestazione, integrata da quella eventualmente maturata fra la data di conseguimento del diritto e la data di decorrenza del primo periodo utile per la corresponsione della prestazione stessa»”.

Sono interessati alla norma i soggetti iscritti ai vari enti di previdenza che alla data del 31 dicembre 1995 possono far valere un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni, per i quali la quota di pensione relativa alle anzianità contributive maturate dal 1° gennaio 2012 è calcolata secondo il sistema contributivo (vedi punto 4 delle circolari n. 35 e 37 del 14 marzo 2012 e messaggio n. 211 del 12 gennaio 2015).
Nei confronti dei lavoratori interessati, ai fini della determinazione dell’importo del trattamento pensionistico la norma in commento richiede che venga effettuato un doppio calcolo con le regole che verranno di seguito descritte. L’importo più basso sarà quello messo in pagamento.

I due sistemi di calcolo della pensione da mettere a confronto sono i seguenti:
a. pensione calcolata applicando i criteri vigenti a partire dal 1° gennaio 2012: calcolo retributivo fino al 31 dicembre 2011 e calcolo contributivo per le anzianità maturate a partire dal 1° gennaio 2012;
b. pensione calcolata applicando il calcolo interamente retributivo per tutte le anzianità contributive maturate dall’assicurato. Le differenze con il calcolo interamente retributivo in vigore fino al 31 dicembre 2011 si limitano al limite massimo di anzianità contributiva valorizzabile rimanendo inalterati i criteri per la determinazione della retribuzione pensionabile e delle aliquote di rendimento per la generalità dei lavoratori decrescenti al crescere dell’importo della stessa retribuzione pensionabile.

Fatto questo sarà messo in pagamento l’importo minore.

Il doppio calcolo applica anche ai trattamenti pensionistici già liquidati alla data del 1° gennaio 2015, data di entrata in vigore della legge in esame, con effetto a decorrere dalla medesima data.

La determinazione della misura dei supplementi di pensione relativi ai contributi successivi al 31 dicembre 2011, sarà effettuata secondo il sistema contributivo.
Risparmi

Le economie, che saranno verificate a consuntivo, affluiranno in un apposito fondo, istituito presso l’INPS, finalizzato a garantire l’adeguatezza delle prestazioni pensionistiche in favore di particolari categorie di soggetti, individuate dal governo. Con il medesimo decreto si provvede altresì a definire i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse.

La norma non si applica alle pensioni ordinarie di inabilità di cui alla legge 12 giugno 1984 n. 222, stante il limite di computo dell’anzianità contributiva espressamente previsto dall’articolo 2, comma 3, lettera a), della citata legge.

Qua un paio di esempi non avrebbero fatto male.
Staremo a vedere se ci sarà qualche video, una presentazione power point eccetera, perché lo stesso articolo 24 della Fornero di cui si discute, al comma 29 aveva fatto obbligo al Ministero del Lavoro e all’Inps di svolgere campagne di divulgazione previdenziale, di cui io ho poca cognizione.
Camillo Linguella
melo

Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da melo »

Scusate,come riportato fino al 2018 non vi saranno penalizzazioni,con la legge di stabilità 2015 il tutto è stato sanato,ripeto a leggere parte il tutto dal 2019,un saluto.

ww.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2015-04-11/nessuna-penalita-assegni-prima-62-anni-081507.shtml?uuid=ABAEDuND
melo

Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da melo »

Mi sembra che possiamo star sicuri,il tutto parte dal 2018.

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melo

Re: Nuova circolare pensioni

Messaggio da melo »

http://www.pensionioggi.it/notizie/prev ... 015-665444" onclick="window.open(this.href);return false;
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