Pagina 1 di 1

Norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto difesa,sicurezza e soccorso pubblico

Inviato: sab mar 18, 2023 7:04 pm
da Louis65
Salve, faccio un appello a tutti di portare avanti questa giusta causa tramite il coinvolgimento dei propri sindacati compreso quelli militari.
E' un occasione che non dobbiamo farci scappare altro che super bonus ed ex art.54 qui si parla di minimo € 220 netti al mese per uno di truppa.
Oggi abbiamo 2 disegni di legge presentati, identici persino nelle virgole, uno da parte della maggioranza (FI) presentato al Senato ed un altro alla Camera da parte dell'opposizione (PD)

Io ho inviato il 16 marzo una mail a Gasparri per informarlo che i piddini Graziano & C. hanno presentato lo stesso disegno di legge alla Camera, un certo modo per punzecchiarlo :D
Cerchiamo di far fronte comune od ora o mai più.
allego i due disegni di legge

Re: Norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto difesa,sicurezza e soccorso pubblico

Inviato: dom mar 19, 2023 2:36 pm
da VincentVega
Tutti questi calcoli ingarbugliati.... ma non sarebbe piu' semplice inserire per legge una percentuale fissa basata sull'ultima retribuzione ?
L'importo della pensione non potrà essere inferiore es al 80% dell'ultima retribuzione.... amen
Tanto mi sembra che tutti i calcoli fatti con i coefficienti, le rivalutazioni ecc gira e rigira appiattiscono gli importi ad una certa cifra uguale per tutti, che ovviamente penalizza alcune categorie, e malgrado differenti situazioni alla fine le differenze tra un dipendente e un altro sono al massimo di 50 euro....

Re: Norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto difesa,sicurezza e soccorso pubblico

Inviato: dom mar 19, 2023 3:53 pm
da firefox
Louis65 ha scritto: sab mar 18, 2023 7:04 pm Salve, faccio un appello a tutti di portare avanti questa giusta causa tramite il coinvolgimento dei propri sindacati compreso quelli militari.
E' un occasione che non dobbiamo farci scappare altro che super bonus ed ex art.54 qui si parla di minimo € 220 netti al mese per uno di truppa.
Oggi abbiamo 2 disegni di legge presentati, identici persino nelle virgole, uno da parte della maggioranza (FI) presentato al Senato ed un altro alla Camera da parte dell'opposizione (PD)

Io ho inviato il 16 marzo una mail a Gasparri per informarlo che i piddini Graziano & C. hanno presentato lo stesso disegno di legge alla Camera, un certo modo per punzecchiarlo :D
Cerchiamo di far fronte comune od ora o mai più.
allego i due disegni di legge
Concordo!

Nel mio piccolo vedrò di muovermi.

Re: Norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto difesa,sicurezza e soccorso pubblico

Inviato: dom mar 19, 2023 3:54 pm
da firefox
VincentVega ha scritto: dom mar 19, 2023 2:36 pm Tutti questi calcoli ingarbugliati.... ma non sarebbe piu' semplice inserire per legge una percentuale fissa basata sull'ultima retribuzione ?
L'importo della pensione non potrà essere inferiore es al 80% dell'ultima retribuzione.... amen
Tanto mi sembra che tutti i calcoli fatti con i coefficienti, le rivalutazioni ecc gira e rigira appiattiscono gli importi ad una certa cifra uguale per tutti, che ovviamente penalizza alcune categorie, e malgrado differenti situazioni alla fine le differenze tra un dipendente e un altro sono al massimo di 50 euro....
E perchè NON il 100%...ma siamo seri :oops:

Re: Norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto difesa,sicurezza e soccorso pubblico

Inviato: dom mar 19, 2023 5:44 pm
da VincentVega
x firefox

Ma perche' a te sembrano seri i coefficienti basati sulle aspettative di vita ?
Chi va in pensione con un'età maggiore ha un coefficiente migliore di chi va prima....(a che età ha iniziato a lavorare?)
Ma qualcuno sa' in anticipo a che età una persona morirà e quindi si smetterà di pagargli la pensione?
(Senza considerare che chi e' sposato ha una moglie che godrà della reversibilità.... ti risulta che chi non e' sposato prende di piu' perche' non ci sarà reversibilità ? )
Uno puo' andare in pensione a 60 anni e campare fino a oltre 100 anni ed un altro (magari riformato perche' sfortunato) a 50 anni puo' morire un anno dopo....
Sarebbe equo considerare l'età se ci fosse una restituzione del montante non fruito.
Se si basa il calcolo su quanto hai versato e sull'età....ok
Pero' se vado in pensione a 50 per malattia con 1200 euro, e muoio dopo 1 anno, i 400.000 euro versati in 30 anni me li restituisci, dandoli agli eredi...
Se si imposta il calcolo esclusivamente su quanto versato (montante) e l'importo della pensione e' dato dal montante diviso gli anni rimanenti dell'aspettativa di vita, questo dovrebbe avvenire, perche' a quel punto l'Inps non ti regala niente, ti restituisce semplicemente quanto hai versato.... e se non riesci a riprendere quei soldi perche' nel frattempo sei morto sarebbe giusto restituirli.
Mio parere e' che l'unico valore equo per tutti e' il numero di anni lavorati ed i contributi versati, le previsioni sull'età sono insignificanti e non dovrebbero entrare nel calcolo.
L'ultimo stipendio rispecchia la situazione reale ed una percentuale fissa garantirebbe nel miglior modo una continuità con la retribuzione.

Re: Norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto difesa,sicurezza e soccorso pubblico

Inviato: dom mar 19, 2023 9:14 pm
da firefox
@ VincentVega, NON credo importi quello che sia giusto o meno per me o per te...l'elenco sarebbe infinito di cose NON giuste e magari, il mio differente dal tuo..

Però io resto con i piedi per terra e pensare anche solo minimamente in futuro di avere una pensione basata su una X percentuale dell'ultimo stipendio è pura fantasia..

Quindi, ripeto, ben vengano per NOI i coefficienti di trasformazione dei 67 AA andando cmq in pensione a 60 AA...