Non riuscire a conciliare turni e vita privata?

[manuelshay]

Buonasera, sono un carabiniere e vorrei esporre la mia vicenda. Sono sempre stato disponibile nel mio lavoro, non lamentandomi mai di sere e notti, riposi saltati, doppi turni, disbrigo pratiche in straordinario in quanto impiegato sempre di servizio esterno, arrivando persino a non mandare mai certificato medico nemmeno quando stavo male (ho fatto notti nonostante la febbre in periodi fuori dalla crisi sanitaria). Ora mi sto accorgendo di non reggere questi turni, facendo spesso due/tre sere di fila, due notti a settimana o tre in 8/9 giorni, praticamente la sera sono a casa poco e niente. La cosa che mi fa specie non è tanto il fatto che faccio le sere e le notti (atteso che è previsto e come detto mai mi sono lamentato), ma che ci sono colleghi che proprio non fanno tali servizi, e di conseguenza io e altri ci troviamo costretti a coprire anche i loro turni. Gli ho fatto presente al comandante del reperto che ultimamente sto facendo troppe sere, ridendo mi ha fatto intendere che i turni sono questi e non si cambiano e che non bisogna contare i servizi. Come posso fare? Non ho ancora i requisiti di permanenza per spostarmi all'interno della regione, non ho una scala gerarchica presente a cui poter esporre il problema. Grazie

[iosonoquì]

Rappresentanza militare o sindacati. Vedrai che il tuo comandante si sveglia.... (e pure il comandante di Compagnia che in sede di visite e ispezioni non controlla!).....

[mauri64]

Salve, nella vicenda in questione non è giustificabile nemmeno l'operare per coprire esigenze di servizio, visto che non tutti i colleghi svolgono i medesimi turni. Purtroppo queste situazioni, non sono isolate...

Saluti

[lino]

Rappresentanza militare o sindacati. Vedrai che il tuo comandante si sveglia.... (e pure il comandante di Compagnia che in sede di visite e ispezioni non controlla!).....

Iosonoqui', sempre avuta la max stima nei tuoi confronti e nei tuoi interventi.
Ma siamo sicuri che sia cambiato qualcosa nell'ambito della rappresentanza?
Perché sino a 10 anni fa' erano poco incisivi, almeno nel mio caso.e dei colleghi del mio reparto.
Mi auguro che la situazione sia cambiata...

[vito1966]

Buongiorno !! Sono un ex aps.qs. dei CC. in pensione da pochi giorni..Vorrei rispondere al Carabiniere manuelshay...Purtroppo la vita che fà.. un Carabiniere è un sacrificio..infatti come reciti che i turni non conciliano con la vita privata!! purtroppo questa è la realtà chi lavoro soprattutto nei Reparti della Territoriale (Stazioni )la causa è dovuta anche dalla mancanza di personale le caserme sono ridotte all'osso dove sono previste 15 uomini come forza effettiva ne trovi la metà 8(otto) persone presenti ? che devono fare il lavoro di 15 persone previste dalla forza organica...quindi non esiste la turnazione settimanale e va a finire che fai in una settimana tre sere di seguito 18/24 pattuglie due notti senza contare imprevisti e quant'altro..arrivi che lo stress ti ammazza per noi sul calendario non esistono Sabato o la Domenica e feste varie ...chi ne risente di più sono i militari anziani di servizio con 35 anni di servizio pieni di acciacchi ...Rivolgersi dal C.te di Stazione o di Compagnia e come parlare con un muro di gomma non se ne fregano niente neanche della tua Salute...La loro risposta al quesito ti dicono eh lo sò..Stringi i denti ? anche se i denti sono già saltati tutti e molti hanno già la dentiera .Io per questo problema ho deciso di andare Via con 38anni effettivi e 55 anni età anagrafica...Potevo e volevo rimanere di più..per non essere penalizzato sulla pensione !!! mha arrivato a un certo punto devi pensare alla tua Salute alla tua famiglia questi ufficiali e Sindacati non hanno capito che la vita è una sola.. e non si torna indietro..Ultimamente ho visto Colleghi stroncati da infarti fatali dall'età di 50 anni ai 58anni ..dove non hanno avuto modo di godersi la loro meritata pensione dopo tanti anni di sacrifici sulla strada !! Ho conosciuto molti giovani Carabinieri che si lamentavano dei turni...Perchè vedevano da fuori il nostro lavoro affascinante e bello..la realtà e diversa...Cmq ha mio avviso il Problema e Politico che vanno in congedo 500 uomini..e nè arruolano 50...negli anni le Caserme sono vuote forse è meglio chiuderle..Gli unici reparti buoni è andare a Lavorare hai Reparti Ufficiali Legione e Provinciali..dove fai la settimana corta...Eh mha non è per tutti....Buona vita

[lepre15]

Ciao Manuel, la vita militare è questa ovviamente dovrebbe essere diversa perché ci sono figli e figliastri come tutte le grandi famiglie!! Il tuo Comandante di Stazione credo che più di tanto non può fare, se la compagnia gli chiede di fare determinati turni cioè diciamola tutta il Comandante di Stazione compila solo il memoriale perché i turni delle stazioni vengono dettati dal comandante di compagnia e già qua capisci come funziona cioè male!! Poi pensa che ce carenza di organico in reparti dove l'attività operativa è elevata e vedi stazioni situate in piccoli centri montani in pieno organico 2 marescialli 1 brig e 3 app/cc, !! Comuni meno di mille abitanti!!Poi vedi reparti Informativi, nuclei comando di vari livello tra Compagnie e Provinciali in pieno organico!! Per non.parlare di Comandi Legioni e più sali e più trovi tutti gli uffici ben organizzati e con abbondanza di organico!! (Questi degli uffici vari sono i figli), poi ci sono i figliastri che stanno nelle varie stazioni, fa i turni tre quattro sere di seguito, notti, op, ecc per anni ed anni,si lamenta non viene ascoltato da nessuno! Si ammala una volta ogni 5 anni sai qual è il pensiero dei superiori diretti " No sta male non voleva venire a lavorare" invece si ammala il tizio che sta in Ufficio, nessuno si accorge della sua assenza !! Tutto questo per dirti fai il tuo periodo di permanenza nel reparto dove sei dopodiché fai domanda di trasferimento per altra sede e se puoi scegliere lascia stare la territoriale!!

[lepre15]

Una cosa voglio aggiungere, nei vari uffici molti posti anzi moltissimi posti occupati da baldi giovani belli e forti potrebbero essere ricoperti da persone parzialmente riformate e riformati che accettano il transito ai ruoli civili che allo stato attuale sono tanti!! E quei baldi giovani belli e forti (per uso di tastiera instancabile) li mandi a dare una mano a colleghi che sono sulla strada da 30 anni e più!!

[iosonoquì]

Ringrazio Lino per le lodi che non merito. Vengo al dunque, rispondendo senza vena polemica, più avanti, anche a Lepre15, con riferimento agli organici dei superiori comandi.
È indubbio che la criticità di personale presso i minori reparti sia cronica lungo tutto lo stivale (isole comprese) e che i comandanti Provinciali in primis siano pressati (?) dalla scala gerarchica perchè essere tra la gente offrirebbe, secondo loro, garanzia di sicurezza e visibilità.
Sorrido malamente, durante le varie feste Arma, quando tutti i comandanti Provinciali lodano gli incrementi di pattuglie e perlustrazioni, gli arresti e le denunce, rispetto all’anno precedente……….
Nessuno vieta ai comandanti di Stazione di poter (oltre che per indifferibili esigenze di servizio che non siano altrimenti risolvibili) spezzare il servizio in non più di due turni. Io stesso, quando mi onoravo di comandare la Stazione, su richiesta degli stessi militari, per esaudire loro esigenze private, concordavo il servizio frazionandolo in due turni (naturalmente previa loro dichiarazione che trattenevo agli atti). Esaudivo così una loro necessità privata e una proiezione esterna. Naturalmente il comandante di Compagnia veniva preventivamente avvisato e, una volta chiarite le motivazioni, non poteva che concordare (molto poi, inutile nasconderlo, dipende dai comandanti di Stazione e dal loro approccio verso i superiori……ma quì apriamo altre porte).
Nei miei oltre 37 anni di servizio, ho avuto la fortuna di spaziare verso i più disparati reparti: capo equipaggio norm, comandante di Stazione, addetto ad aliquota operativa, comandante di nucleo comando e per ultimo presso un ufficio legionale dove, credetemi, l’incarico affidatomi, di assoluta responsabilità mi vedeva impegnato dalle otto della mattina alle 6 di sera, con la sola pausa di un caffè e del pranzo di 30 min. (questo dal lunedì al venerdì compreso).
Ho sempre dato all’Arma e, spesso, mi sono scontrato con i superiori (ho scritto in altri post che uno dei miei punti fermi nel corso della vita militare era quello di essere sempre aggiornato in tema di leggi, regolamenti, circolari per poter rispondere con dati di fatto. Non immaginate la mia gratificazione quando qualche ufficiale superiore veniva a chiedermi un consiglio su come meglio affrontare la pratica “rognosa”……..).
L’Arma ha bisogno di una profonda rivisitazione. Di un ammodernamento che nasce dall’esigenza di una rivisitazione di leggi da parte del Legislatore. Di chiare disposizioni dei vari Ministeri (in primis quelli Interno e Difesa). Di una unificazione tra varie forze di Polizia e di Dirigenti che facciano i Dirigenti, assumendosi responsabilità in base alle loro funzioni e che “paghino” quando il loro incarico sia insufficiente.
L’Arma ha bisogno di superiori che siano preparati (non sufficientemente, ma ottimamente preparati). Ha bisogno di gente motivata. Di una pacca sulla spalla quando ce n’è bisogno. Di una corretta istruzione settimanale fatta per davvero e non per finta. Di comandanti Provinciali e di Compagnia che ti seguano nel tuo percorso di crescita (e quì mi fermo perché aprirei un’altra porta…..) e che sappiano consigliarti al meglio (assai raro al giorno d’oggi trovarne…..).
Felicemente contento di essere in quiescenza e di potermi finalmente dedicare alla famiglia e ai miei interessi (non sono neanche iscritto alla ANC e non ho brivido alcuno quando vedo una macchina dell’Arma ove vi ho trascorso migliaia di ore), ancora oggi ricevo telefonate da colleghi dei vari gradi, in servizio, per consigli o suggerimenti. Mi gratifica perché vuol dire che ho seminato bene.
Concludo spronando Manuelshay (probabilmente con pochi anni di servizio alle spalle), se il comandante di Stazione davvero ride alle sue richieste e la scala gerarchica è assente, ad interessare la rappresentanza militare o i sindacati.
Come ultima ratio, se ha concluso il periodo minimo presso quel reparto (ma anche no….) una bella domanda, corposa e motivata per chiedere il trasferimento ad altra sede………
Questo, naturalmente, se ha piena coscienza del passo che vuole compiere. Altrimenti è tutta “aria fritta”.
Cordialmente….e buon anno a tutti (quiescenti e non).

[peppe costa]

Salve a tutti, servirebbe semplicemente l'accordo nazionale quadro e la programmazione settimanale (come in Polizia), ma non avendo veri sindacati la vedo dura. cordiali saluti.

[lepre15]

Salve iosonqui accetto il tuo pensiero con dati di fatto come narrati, sicuramente eri un ottimo Comandante, ma io nei miei anni di servizio non ho visto un equita’ di trattamento anche tra personale dello stesso reparto!! La rappresentanza militare sappiamo tutti a cosa serve!! Pensa che come presidente c’è sempre un ufficiale!! Io personalmente nella mia carriera in pochi casi ho visto elementi che rivestivano tale carica che si impegna vano per le problematiche del personale!! Tonando agli uff ecc. a cosa serve il minuto mantenimento? Se vi è un gusto grave bisogna chiamare la ditta esterna, officine provinciali regionali ecc , servono a fare i tagliandi a veicoli che non sono in convenzione!! Ma oggi sono tutte in convenzione, sono pochissime vetture fuori convenzione!! Revisioni ecc tutto ditte esterne già da circa 5 anni!! Questi sono solo due esempi ma potrei farne altri mille. Comunque ognuno ha vissuto le proprie esperienze. Ciao e buona domenica a tutti!!