Monetizzazione congedo ordinario non fruito

[Marietto64]

Buonasera a tutti, sono un Ass.Capo Coord.in congedo dal gennaio 2018 per causa di servizio, considerato che l'ufficio segreteria non sa darmi risposte in merito alla mancata monetizzazione a tutt'oggi del Congedo Ordinario non fruito, pur avvendo inoltrato regolare richiesta all'atto della cessazione dal servizio,chiedo a quale Ufficio inoltrare eventuali diffida.Grazie a tutti

[trasmarterzo]

Buonasera a tutti, sono un Ass.Capo Coord.in congedo dal gennaio 2018 per causa di servizio, considerato che l'ufficio segreteria non sa darmi risposte in merito alla mancata monetizzazione a tutt'oggi del Congedo Ordinario non fruito, pur avvendo inoltrato regolare richiesta all'atto della cessazione dal servizio,chiedo a quale Ufficio inoltrare eventuali diffida.Grazie a tutti

Buongiorno, intanto presenta (o per pec o a mano o con racc. a/r) una istanza al tuo ex ufficio amm.vo contabile di accesso atti con richiesta di conoscere lo sviluppo dello stato della tua pratica ed il responsabile della stessa, ai sensi della L. ex 241/90, se a mano conservarti una tua copia debitamente protocollata o con timbro data e firma di posta in entrata; se invii con raccomandata a/r, nella medesima lettera scrivi anche il nr. della raccomandata e da quale ufficio postale la mandi; il nr. ovviamente lo trovi nel talloncino adesivo che verrà appiccicato alla busta della raccomandata.
Saluti.

[Marietto64]

Infinitamente grazie per i suggerimenti.Saluti

[mbetto]

Se accetti un consiglio; fatti una bella PEC (se non ce l'hai già).
Non ti devi preoccupare di imbustare, andare in posta, macchina, parcheggio, fare la fila, ecc.
Arriva subito ed ha la stessa valenza
Suggerisco Postecert. 3 anni 12 euro. La puoi fare anche on line.
Basta fare due raccomandate con ricevuta di ritorno ed hai già ammortizzato la spesa.

[francois]

Buongiorno, un consiglio, oltre alla Direzione scrivi anche al PRAP. di competenza. Ti informo che il PRAP. una volta ricevuta al tua pratica emette un decreto di pagamento delle ferie che ti verrà notificato dalla Segreteria con l'avvertenza che potresti fare eventuale ricorso amministrativo qualora i conteggi non ti tornano. Contestualmente il decreto viene trasmesso alla RTS competente per il Visto e successivamente restituito alla Direzione dell'Istituto per la notifica all'interessato. Sarà cura della stessa Direzione inviare il decreto al MEF per il pagamento!
Buona domenica.

[trasmarterzo]

Buongiorno, un consiglio, oltre alla Direzione scrivi anche al PRAP. di competenza. Ti informo che il PRAP. una volta ricevuta al tua pratica emette un decreto di pagamento delle ferie che ti verrà notificato dalla Segreteria con l'avvertenza che potresti fare eventuale ricorso amministrativo qualora i conteggi non ti tornano. Contestualmente il decreto viene trasmesso alla RTS competente per il Visto e successivamente restituito alla Direzione dell'Istituto per la notifica all'interessato. Sarà cura della stessa Direzione inviare il decreto al MEF per il pagamento!
Buona domenica.

Ovviamene nella istanza con la L. 241/90 il collega vorrà evidenziare che trascorso i tempi di legge senza ricevere risposta, procederà a diffida.
OTTIMO consiglio Francois, grazie a nome dei colleghi; ti chiedo, tale procedura (ovviamente cambiano i nomi degli uffici di competenza) varrà anche per il personale della ps (me)?

[francois]

Caro Trasmaterzo credo che la procedura amministrativa sia uguale per tutti gli Uffici. Comunque una telefonata agli Uffici Contabili della tua Amministrazione possa essere utile!
Buona serata e arrisentirci.

[airone7388]

Buonasera a tutti, chi ha già riconosciuta una causa di servizio con decreto del ministero, e si mette in aspetta prendendo qualche settimana/mese concesso dal proprio medico curante e/o ufficio sanitario, ma poi quest' ultimo invia in cmo che dà altre settimane/mesi di aspettativa, orbene la domanda è questa:
nel caso di riforma da parte della cmo (anche entro il periodo max di aspettativa, quindi per riforma o dispensa), ai fini della richiesta di monetizzazine delle ferie non godute a causa della malattia (già causa di servizio), per il conteggio del congedo ordinario maturato si deve tener conto anche dei giorni di aspettativa concessi dalla cmo o considerare solamente quelli concessi dal medico curante e/o uffcio sanitario? Grazie.

[GiulioTR]

Valgono tutti i periodi indistintamente da chi concessi.

[airone7388]

Valgono tutti i periodi indistintamente da chi concessi.

GRAZIE Giulio, ovviamente l' importo dovuto è al netto delle trattenute che sono?

[airone7388]

Valgono tutti i periodi indistintamente da chi concessi.

Ok collega, ma i gg di congedo ordinario "maturati" (si o no) durante il periodo di aspettativa speciale (cioè da quando la cmo ti riforma in modo parziale a quando il ministero ti fa rientrare in servizio) questi valgono ai fini della monetizzazione?

[panorama]

Parere del CdS 29/10/2018 - Accolto in parte in base ai giorni


vedi allegato

[panorama]

Pol.Pen. - monetizzazione dei giorni di congedo ordinario e di festività soppresse maturati e non fruiti dal ricorrente.

1) - congedo ordinario non fruito per gli anni 2010, 2011 e 2012 per un totale di 160 giorni.

2) - Il decreto impugnato riconosce il pagamento per 60 giorni di congedo ordinario e 1 giorno di festività soppressa. (N.B.: 60+1= 61)

3) - Con il decreto n. 412-13 del 24 febbraio 2014 l'amministrazione, tenendo conto delle osservazioni della Ragioneria dello Stato di Bari formulate con le note dell'8 novembre 2012 e del 7 maggio 2013, ha modificato il precedente provvedimento giungendo a riconoscere altri 45 giorni di congedo e 4 giorni di festività soppresse oltre a quelli già riconosciuti con il decreto oggetto del ricorso in esame. (N.B.: 45+4= 49)

P.S.: Tot. 61+49= 110 gg. (mancano 50 gg.)
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PARERE DEFINITIVO sede di CONSIGLIO DI STATO, sezione SEZIONE 1, numero provv.: 201900834

Numero 00834/2019 e data 18/03/2019 Spedizione

REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Prima

Adunanza di Sezione del 13 febbraio 2019

NUMERO AFFARE 02006/2015

OGGETTO:
Ministero della giustizia.


Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, con istanza sospensiva, proposto dal signor Fernando Antonio Sabatino, contro Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, per l’annullamento del decreto n. 121/2013 del 4 marzo 2013, con cui il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria per la Puglia ha stabilito la monetizzazione dei giorni di congedo ordinario e di festività soppresse maturati e non fruiti dal ricorrente.

LA SEZIONE
Vista la relazione n. 0384674 del 22/10/2015 con la quale il Ministero della giustizia ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull'affare consultivo in oggetto;
Esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere Giovanni Orsini;


Premesso e considerato:

1. Il signor Sabatino, già assistente capo del Corpo di polizia penitenziaria chiede, con il ricorso straordinario in esame, l'annullamento del decreto n. 121 del 4 marzo 2013 emesso dal Provveditore regionale per la Puglia del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria concernente la monetizzazione dei giorni non fruiti di congedo ordinario e festività soppresse.

2. Il ricorrente, in data 11 maggio 2012, aveva chiesto all'amministrazione il pagamento del congedo ordinario non fruito per gli anni 2010, 2011 e 2012 per un totale di 160 giorni.

Il decreto impugnato riconosce il pagamento per 60 giorni di congedo ordinario e 1 giorno di festività soppressa.

3. Il ricorso deduce il difetto di motivazione e l'illegittimità del provvedimento per erroneità del calcolo del periodo di congedo ordinario e del numero di festività soppresse e relativo mancato riconoscimento.

4. Con il decreto n. 412-13 del 24 febbraio 2014 l'amministrazione, tenendo conto delle osservazioni della Ragioneria dello Stato di Bari formulate con le note dell'8 novembre 2012 e del 7 maggio 2013, ha modificato il precedente provvedimento giungendo a riconoscere altri 45 giorni di congedo e 4 giorni di festività soppresse oltre a quelli già riconosciuti con il decreto oggetto del ricorso in esame.

Tale ultimo provvedimento non è stato impugnato dal ricorrente.

5. La Sezione ritiene, pertanto, che il ricorso, essendo stato presentato avverso un provvedimento non più vigente in quanto modificato dalla stessa amministrazione, debba essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.


P.Q.M.

Esprime il parere che il ricorso sia improcedibile.


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
Giovanni Orsini Mario Luigi Torsello


IL SEGRETARIO
Giuseppe Testa