Mazzata sulle pensioni militari
Re: Mazzata sulle pensioni militari
Caro Zen come sai ti seguo con attenzione e penso come te che ci troviamo in un periodo in cui non possiamo stupirci di nulla. Giusta osservazione sul processo penale infinito. Questo e altre cose mi fanno pensare, ciò forse è dovuto anche ai capelli bianchi, che un periodo di tale incertezza non c'è stato mai neanche quando eravamo in balia del terrorismo Quindi concludo che qualsivoglia misura come il taglio delle pensioni/mancata rivalutazione annuale ecc. potrebbe essere tirato fuori dal cappello nel caso le finanze italiane precipitassero nella morsa dello spread o della recessione.(in cui vi stiamo avviando) .
Re: Mazzata sulle pensioni militari
================Grandissima, questa battuta....ahaaafirefox ha scritto: ↑dom nov 04, 2018 1:51 pmL'ultimissima di questi minuti e che parrebbe mettano anche a tassa sull'aria respirataZenmonk ha scritto: ↑dom nov 04, 2018 1:17 pm
Per chi vuole ancora divertirsi a seguire le previsioni Zen, aggiungerei questa, letta adesso: la BCE pianifica di seguire pedissequamente certe indicazioni che in altri paesi contermini hanno imposto tassi negativi (-0,4%) alla liquidità depositiata su conti correnti e di deposito. Benvenuti nel futuro!
appena superano il problema tecnico se far pagare di più agli obesi o agli stolti (visto che devono ossigenare quasi nulla il cervello ) pare che pubblichino il tutto in G.U
Re: Mazzata sulle pensioni militari
Ci avviamo ad un periodo di ulteriore incertezza storica politica ed economica, non per le innovative e performanti proposte della governance che di questi tempi sembrano prendere vita nel rassicurante “libro mastro” del contratto, ma dalla loro fattibilità in un contesto nostrano ed internazionale molto intrigato. Quindi statisticamente le possibilità che il tutto possa realizzarsi, sono affidate purtroppo ai numeri (sperando che non siano quelli del lotto!!) e non al sogno o alle rosee speranze dei neofiti alchimisti. Dico ciò perché non ho motivo di lamentarmi per il trattamento di quiescenza che all'attualità ricevo e che reputo equo per le mie esigenze. Di ciò ringrazio lo Stato.
Ma una sfida per il domani così ardita pone una certa apprensione sul mantenimento della condizione sociale. Tanti segnali che pervengono dal quotidiano avvicendarsi di eventi, la dicono lunga sulla fattibilità di progetti così sbandierati. Non è solo un problema di mercati, di false notizie, di disinformazione o controinformazione, di ripristino o rimando di norme, di muro contro muro, di manine fantasma, ma di materiale umano destinatario dei benefici che sovente - diciamolo chiaro - non è avvezzo al rispetto del prossimo e del sistema. I politici per quanto dotati di “istrioniche fattezze”, dovranno ben regolamentare l'assetto delle leggi ed evitare che i furbi veri, o quella stragrande maggioranza di sfrontati e parassiti che si accingono a studiare i provvedimenti, possano individuare eventuali falle nell'impianto legislativo ed aggirare le regole. Quindi in questa storia l'incognita è una sola: l'italiano, il peggior nemico di se stesso...per ora.
Saluto tutti e Zenmonk (sfera di cristallo compresa!)
Ma una sfida per il domani così ardita pone una certa apprensione sul mantenimento della condizione sociale. Tanti segnali che pervengono dal quotidiano avvicendarsi di eventi, la dicono lunga sulla fattibilità di progetti così sbandierati. Non è solo un problema di mercati, di false notizie, di disinformazione o controinformazione, di ripristino o rimando di norme, di muro contro muro, di manine fantasma, ma di materiale umano destinatario dei benefici che sovente - diciamolo chiaro - non è avvezzo al rispetto del prossimo e del sistema. I politici per quanto dotati di “istrioniche fattezze”, dovranno ben regolamentare l'assetto delle leggi ed evitare che i furbi veri, o quella stragrande maggioranza di sfrontati e parassiti che si accingono a studiare i provvedimenti, possano individuare eventuali falle nell'impianto legislativo ed aggirare le regole. Quindi in questa storia l'incognita è una sola: l'italiano, il peggior nemico di se stesso...per ora.
Saluto tutti e Zenmonk (sfera di cristallo compresa!)
Re: Mazzata sulle pensioni militari
per i più bisognosi
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27 Pensioni d'oro - rideterminazione dell'importo delle pensioni superiori a 4500 euro mensili AC 1071
vedi allegato
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27 Pensioni d'oro - rideterminazione dell'importo delle pensioni superiori a 4500 euro mensili AC 1071
vedi allegato
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Re: Mazzata sulle pensioni militari
Grazie dell'attenzione con cui mi segui e ringrazio anche Costa delle cui parole sempre sagge ed equilibrate si nutre lo spirito.GiulioTR ha scritto: ↑dom nov 04, 2018 3:32 pm Caro Zen come sai ti seguo con attenzione e penso come te che ci troviamo in un periodo in cui non possiamo stupirci di nulla. Giusta osservazione sul processo penale infinito. Questo e altre cose mi fanno pensare, ciò forse è dovuto anche ai capelli bianchi, che un periodo di tale incertezza non c'è stato mai neanche quando eravamo in balia del terrorismo Quindi concludo che qualsivoglia misura come il taglio delle pensioni/mancata rivalutazione annuale ecc. potrebbe essere tirato fuori dal cappello nel caso le finanze italiane precipitassero nella morsa dello spread o della recessione.(in cui vi stiamo avviando) .
Noto che in questo piccolo spazio virtuale siamo in pochi a guardare avanti con preoccupazione, mentre nel mondo reale la gente non solo si preoccupa e tantissimo perchè ha capito come va a finire la farsa/tragedia, ma dopo che si è preoccupata adotta misure estreme per salvaguardare i propri soldi, per pochi che siano.
E' di oggi la notizia dell'impennata dei conti correnti aperti dagli italiani in Austria.
Alla faccia del cambiamento...
Re: Mazzata sulle pensioni militari
tranquillo sedicente monaco
anche l'orologio rotto nelle 24 h per due volte la indovina
prima o poi ci riesci anche te ad azzeccare una delle tue profezie
per ora però NON ci sei ancora riuscito
anche l'orologio rotto nelle 24 h per due volte la indovina
prima o poi ci riesci anche te ad azzeccare una delle tue profezie
per ora però NON ci sei ancora riuscito
Re: Mazzata sulle pensioni militari
guarda che per fare le previsioni del tempo e dire potrebbe essere nuvolo, esservi il sole e forse piovere o diluviare sono capaci tutti
il sedicente monaco ha iniziato e perseverato dicendo:
- taglio a tutte le pensioni militari e similari (come da oggetto del post) anche quelle sotto le cifre indicate (4000 euro)
- ricalcolo contributivo per tutti anche chi già in pensione
quindi non prendiamoci in giro
il sedicente monaco ha iniziato e perseverato dicendo:
- taglio a tutte le pensioni militari e similari (come da oggetto del post) anche quelle sotto le cifre indicate (4000 euro)
- ricalcolo contributivo per tutti anche chi già in pensione
quindi non prendiamoci in giro
Re: Mazzata sulle pensioni militari
Carabinieri contro il governo: “E’ una Manovra offensiva”
22 ore ago
La denuncia contenuta in una nota del Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare dei Carabinieri (Cocer)
La Manovra del governo gialloverde non piace a parecchi, per diversi motivi, nel mondo politico-economico. Desta però un certo stupore che ad alzare la voce siano anche i Carabinieri, spesso citati ed esaltati dal ministro dell’Interno Matteo Salvini al pari degli altri corpi delle forze dell’ordine.
“La Legge di Bilancio appena licenziata dal Governo non soddisfa in alcun modo il personale dell’Arma dei Carabinieri. Un’attenta analisi del provvedimento fa emergere l’inesistenza di importanti investimenti per il comparto sicurezza e difesa“. Questa la denuncia contenuta in una nota del Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare dei Carabinieri (Cocer) che, dati alla mano, indica le “cifre che offendono la dignità del personale in uniforme: 500 milioni per un piano assunzionale distribuito su cinque anni; circa 60 milioni l’anno per gli aumenti stipendiali dei soli Carabinieri, con cui peraltro assurdamente si ritiene di poter rivedere parte delle indennità accessorie; 70 milioni sul progetto del futuro riordino delle carriere, con la pretesa che possano, insieme agli altri 20 milioni – stabilizzati nel decreto sicurezza – risolvere le richieste di 450.000 operatori di sicurezza”.
Il Cocer evidenzia che “il valore medio dell’aumento contrattuale che avete previsto, non si avvicina minimamente al debito che il Governo ha nei nostri confronti: mediamente 800 euro lorde annue pro-capite di straordinario non pagato, per un importo complessivo di circa 80 milioni di euro. Leggiamo di riforme pensionistiche sbandierate come la risoluzione delle problematiche di tanti cittadini, ma nessuno ha pensato di dirci come sarà applicata a noi. Infatti, la quota 100, con i principi enunciati dei 62 anni di età, penalizza chi come noi ha limiti ordinamentali di 60 anni, almeno con riferimento ai contrattualizzati. Non abbiamo una previdenza complementare e per finire i coefficienti di trasformazione non sono adeguati alle nostre esigenze pensionistiche, bensì tarati sui 67 anni del pubblico impiego”.
“Leggiamo ancora – lamenta il Cocer – di reddito di cittadinanza e abbiamo sperato che si sarebbero trovati i soldi anche per coloro che pur avendo il lavoro, sono soggetti a impieghi gravosi. Coloro che vantano un credito verso lo Stato di 80 milioni l’anno. Per ultimo, ma non per importanza, non possiamo non parlare della flat-tax, al momento sembrerebbe essere ad appannaggio delle sole partite iva fino ad un certo reddito. Sembra paradossale, ma è vero: giustamente un privato con un imponibile di 30.000 € netto rap, pagherà di tasse 4.500 €, peccato che un Carabiniere, con lo stesso imponibile, pagherà 7.000 €. Come non criticare una manovra economica che continua a penalizzare le forze dell’ordine? L’amarezza è tanta ed è percepibile e lo è ancor di più in questo periodo storico dove la parola d’ordine è ridiamo l’Italia agli italiani”.
Il Cocer suggerisce al Governo di “applicare la flat-tax anche al personale del Comparto difesa sicurezza; incrementare i fondi sulla specificità, per aumentare quelle indennità accessorie che gridano vendetta da 16 anni; finanziare con almeno 500 milioni di euro il nuovo riordino delle carriere; approvare una riforma previdenziale dedicata al nostro settore, partendo dalle categorie più basse, per consentirci di percepire delle pensioni decorose. Ci permettiamo di suggerire tutto questo, perché o il governo è effettivamente quello del cambiamento, oppure non potrà non essere catalogato come i governi che lo hanno preceduto”.
Categorie: Soldi
Per approfondire
22 ore ago
La denuncia contenuta in una nota del Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare dei Carabinieri (Cocer)
La Manovra del governo gialloverde non piace a parecchi, per diversi motivi, nel mondo politico-economico. Desta però un certo stupore che ad alzare la voce siano anche i Carabinieri, spesso citati ed esaltati dal ministro dell’Interno Matteo Salvini al pari degli altri corpi delle forze dell’ordine.
“La Legge di Bilancio appena licenziata dal Governo non soddisfa in alcun modo il personale dell’Arma dei Carabinieri. Un’attenta analisi del provvedimento fa emergere l’inesistenza di importanti investimenti per il comparto sicurezza e difesa“. Questa la denuncia contenuta in una nota del Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare dei Carabinieri (Cocer) che, dati alla mano, indica le “cifre che offendono la dignità del personale in uniforme: 500 milioni per un piano assunzionale distribuito su cinque anni; circa 60 milioni l’anno per gli aumenti stipendiali dei soli Carabinieri, con cui peraltro assurdamente si ritiene di poter rivedere parte delle indennità accessorie; 70 milioni sul progetto del futuro riordino delle carriere, con la pretesa che possano, insieme agli altri 20 milioni – stabilizzati nel decreto sicurezza – risolvere le richieste di 450.000 operatori di sicurezza”.
Il Cocer evidenzia che “il valore medio dell’aumento contrattuale che avete previsto, non si avvicina minimamente al debito che il Governo ha nei nostri confronti: mediamente 800 euro lorde annue pro-capite di straordinario non pagato, per un importo complessivo di circa 80 milioni di euro. Leggiamo di riforme pensionistiche sbandierate come la risoluzione delle problematiche di tanti cittadini, ma nessuno ha pensato di dirci come sarà applicata a noi. Infatti, la quota 100, con i principi enunciati dei 62 anni di età, penalizza chi come noi ha limiti ordinamentali di 60 anni, almeno con riferimento ai contrattualizzati. Non abbiamo una previdenza complementare e per finire i coefficienti di trasformazione non sono adeguati alle nostre esigenze pensionistiche, bensì tarati sui 67 anni del pubblico impiego”.
“Leggiamo ancora – lamenta il Cocer – di reddito di cittadinanza e abbiamo sperato che si sarebbero trovati i soldi anche per coloro che pur avendo il lavoro, sono soggetti a impieghi gravosi. Coloro che vantano un credito verso lo Stato di 80 milioni l’anno. Per ultimo, ma non per importanza, non possiamo non parlare della flat-tax, al momento sembrerebbe essere ad appannaggio delle sole partite iva fino ad un certo reddito. Sembra paradossale, ma è vero: giustamente un privato con un imponibile di 30.000 € netto rap, pagherà di tasse 4.500 €, peccato che un Carabiniere, con lo stesso imponibile, pagherà 7.000 €. Come non criticare una manovra economica che continua a penalizzare le forze dell’ordine? L’amarezza è tanta ed è percepibile e lo è ancor di più in questo periodo storico dove la parola d’ordine è ridiamo l’Italia agli italiani”.
Il Cocer suggerisce al Governo di “applicare la flat-tax anche al personale del Comparto difesa sicurezza; incrementare i fondi sulla specificità, per aumentare quelle indennità accessorie che gridano vendetta da 16 anni; finanziare con almeno 500 milioni di euro il nuovo riordino delle carriere; approvare una riforma previdenziale dedicata al nostro settore, partendo dalle categorie più basse, per consentirci di percepire delle pensioni decorose. Ci permettiamo di suggerire tutto questo, perché o il governo è effettivamente quello del cambiamento, oppure non potrà non essere catalogato come i governi che lo hanno preceduto”.
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Re: Mazzata sulle pensioni militari
Ovviamente stanno rifacendo la manovra come vuole la Commissione UE e questo significa svuotare di soldi le mega marchettone elettorali, senza cambiargli nome, e...indovinate un pò cosa? Tutto quello che aveva previsto il vecchio Zen!
Re: Mazzata sulle pensioni militari
Grande zen
le stai indovinando tutte
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Re: Mazzata sulle pensioni militari
Messaggio da Sempreme064 »
Avanti così..anche se non ci sarà alcun taglio sono enormemente dispiaciuto.. e va beh speriamo bene..
Il taglio c'è già stato e poco se ne è parlato.. altro che previsioni.. leggo solo un ritorno al passato.. contratti non rinnovati, tagli e quantaltro.. più che previsioni bisognerebbe studiare il tempo passato remoto e prossimo.. per il futuro non siamo al ritorno , era ora..
Il taglio c'è già stato e poco se ne è parlato.. altro che previsioni.. leggo solo un ritorno al passato.. contratti non rinnovati, tagli e quantaltro.. più che previsioni bisognerebbe studiare il tempo passato remoto e prossimo.. per il futuro non siamo al ritorno , era ora..
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Re: Mazzata sulle pensioni militari
Messaggio da Sempreme064 »
http://mobile.ilsole24ore.com/solemobil ... fresh_ce=1
Non ci sono tagli alle pensioni peccato.. discutiamo dei tempi e dei personaggi..
Non ci sono tagli alle pensioni peccato.. discutiamo dei tempi e dei personaggi..
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