Mazzata sulle pensioni militari

[Sempreme064]

Comunque penateci bene..tutto verrà sostituito dalla tecnologia.. poi inventeranno una pastiglia per pranzo e cena.. Non devi nemmeno fare la spesa.. per la pastiglia ti obbligheranno a leggere zen .. e company..

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per la pastiglia ti obbligheranno a leggere zen .. e company..
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Ginooooo pensiamo alle pensioni le mazzate, pensiamo alla scienza tecnologia, ognuno ha un robot a casa.. ti prepara tutto.. ti porta in giro quando non cammini più.. tutto senza soldi.. si costruiscono tra di loro.. possibilmente senza virus.. il mondo in futuro cambia, altro che tv a sentire gli sbandati.. intelligenza artificiale superiore all' uomo per un mondo migliore..e pastiglia di zen..

http://www.claudiocominardi.it/robot-po ... institute/

[Admin]

[Sempreme064]

Un terzo della pensione lo si perde già con sistema misto contributivo più in terzo della tabella di cui sopra che non so chi l'ha fatta stamattina, ecco che ti rimane UN TERZO.. andiamo bene , prendo pastiglia Zen..

[Zenmonk]

forza e coraggio che pian piano ce la facciamo a portare questo post a 300 pagine

perchè? si vince qualcosa? il cambiamento già ci sta facendo vincere un aumento di IMU e TASI da gennaio 2019, oltre al crack dell'economia per cui gli ispettori del FMI spediti in Italia stanno per vedere se le carte sono truccate come fece la Grecia.
Temo purtroppo che le Zen-previsioni si rivelino semmai da rivedere perchè troppo ottimistiche: già stanno dicendo che in Italia ci sono troppi poveri che hanno la proprietà delle case dove vivono, quindi preparatevi agli espropri di massa. arriveranno.

Chi studia analisi previsionale sa che ci sono almeno tre scuole di pensiero in tema di AI che su distinguono per maggiore o minore ottimismo sulla ricaduta delle tecnologie esponenziali sull'umanità. Personalmente, Zen è d'accordo con il filosofo che sostiene che nulla è prevedibile di quanto avverrà dopo che la superintelligenza avrà superato la capacità cognitiva umana (tra 10-15 anni).
Detto questo, se si è affezionati all'umanità tout court, si può sperare di chiudere bottega prima; se invece si è curiosi, si possono approfondire i temi della "singularity" che rappresenta l'esito della convergenza uomo-macchina.
In ogni caso, è prevedibile che i cosiddetti diritti spariranno come neve al sole, che gli esseri umani improduttivi non ricevano troppi baci in fronte e...sulle nostre pensioni, la previsione si conferma pienamente valida. Vedrete.

[firefox]

Zen ricordo quei bigliettini che trovavo dentro le cingomme (perchè così le chiamavo) quando ero piccolo dove era scritto

ritenta e sarai più fortunato

ecco la frase si presta alle profezie che, ad oggi, ci hai regalato

[gino59]

Zen ricordo quei bigliettini che trovavo dentro le cingomme (perchè così le chiamavo) quando ero piccolo dove era scritto

ritenta e sarai più fortunato

ecco la frase si presta alle profezie che, ad oggi, ci hai regalato

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Cioccolatini ( guarda caso, si chiamavano "BOERI")...si vinceva facilmente 1/2/3, ma c'era anche il bigliettino con "RITENTA e sarai più FORTUNATO" ....!!!

[Zenmonk]

Zen ricordo quei bigliettini che trovavo dentro le cingomme (perchè così le chiamavo) quando ero piccolo dove era scritto

ritenta e sarai più fortunato

ecco la frase si presta alle profezie che, ad oggi, ci hai regalato

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Cioccolatini ( guarda caso, si chiamavano "BOERI")...si vinceva facilmente 1/2/3, ma c'era anche il bigliettino con "RITENTA e sarai più FORTUNATO" ....!!!

I neocospirazionisti direbbero, sbagliando, che aver chiamato BOERI i cioccolatini della fortuna sarebbe l'ennesimo ossimoro usato dai poteri forti per inviare certi segnali. Zen invece si limita a pensare a quanto può essere nero un cigno (in un post precedente e nelle librerie trovasi la teoria)

[Zenmonk]

Zen ricordo quei bigliettini che trovavo dentro le cingomme (perchè così le chiamavo) quando ero piccolo dove era scritto

ritenta e sarai più fortunato

ecco la frase si presta alle profezie che, ad oggi, ci hai regalato

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Cioccolatini ( guarda caso, si chiamavano "BOERI")...si vinceva facilmente 1/2/3, ma c'era anche il bigliettino con "RITENTA e sarai più FORTUNATO" ....!!!

I neocospirazionisti direbbero, sbagliando, che aver chiamato BOERI i cioccolatini della fortuna sarebbe l'ennesimo ossimoro usato dai poteri forti per inviare certi segnali. Zen invece si limita a pensare a quanto può essere nero un cigno (in un post precedente e nelle librerie trovasi la teoria)

Per converso, mi pare che non sia affatto un cigno nero il prevedibilissimo e previsto evento per cui le promesse elettorali evaporano a risultato raggiunto: oggi per salvare la Carige hanno deciso di usare 400 milioni del fondo interbancario per la tutela dei NOSTRI depositi, il che significa che quando (tra poco) falliranno le banche non ancora bollite, i correntisti non verranno ristorati alla faccia della legge.

[Zenmonk]

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Cioccolatini ( guarda caso, si chiamavano "BOERI")...si vinceva facilmente 1/2/3, ma c'era anche il bigliettino con "RITENTA e sarai più FORTUNATO" ....!!!

I neocospirazionisti direbbero, sbagliando, che aver chiamato BOERI i cioccolatini della fortuna sarebbe l'ennesimo ossimoro usato dai poteri forti per inviare certi segnali. Zen invece si limita a pensare a quanto può essere nero un cigno (in un post precedente e nelle librerie trovasi la teoria)

Per converso, mi pare che non sia affatto un cigno nero il prevedibilissimo e previsto evento per cui le promesse elettorali evaporano a risultato raggiunto: oggi per salvare la Carige hanno deciso di usare 400 milioni del fondo interbancario per la tutela dei NOSTRI depositi, il che significa che quando (tra poco) falliranno le banche non ancora bollite, i correntisti non verranno ristorati alla faccia della legge.

ed ecco confermata la mia previsione:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 01322.html

[firefox]

ed ecco confermata la mia previsione:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 01322.html

Fatti vedere da uno bravo

accetta un consiglio

vivi male, altro che meditazione

[gino59]

ed ecco confermata la mia previsione:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 01322.html

Fatti vedere da uno bravo

accetta un consiglio

vivi male, altro che meditazione

======== Si però, ma aumenteranno anche il Ticket ========

[Admin]

Intanto.....



Mini-stangata sui nuovi mutui: tassi su dello 0,30%

I primi rincari. Da luglio per i prestiti a tasso fisso aumenti medi di 30 punti base, mentre sui contratti a saggio variabile il balzo è dello 0,20% - Le banche ora mettono in attesa molte richieste
All’elenco (sempre più fitto) di banche che stanno aumentando i tassi sui nuovi mutui si unisce anche UniCredit. Da giovedì - secondo quanto risulta al Sole 24 Ore - l’istituto di Piazza Gae Aulenti aumenterà il costo dei futuri mutui a tasso fisso tra i 10 e i 30 punti base e di 20 sul variabile. Una scelta che ricalca un trend intrapreso dall’estate dalle principali banche che erogano mutui in Italia. A rompere gli indugi è stata Intesa Sanpaolo che da luglio ha aggiornato di 5 punti base (0,05%) il tasso finito offerto sui mutui a tasso fisso. Per poi intervenire con altri ritocchi a ottobre e novembre. A parte qualche eccezione - fra cui Bper Banca che ad ottobre ha tagliato il costo dei mutui di surroga di 25 punti base - la linea intrapresa dagli istituti di credito è di aumentare i tassi sui nuovi prestiti.
«Alcune banche, che spiegano una fetta rilevante delle erogazioni e che hanno un ruolo di “price maker”, hanno aumentato mediamente gli spread da luglio di 15 - 30 punti base per i mutui a tasso fisso – mutui che spiegano ad oggi circa oltre il 70% delle erogazioni - e di 10 - 20 punti base per i mutui a tasso variabile. Con un’accelerazione progressiva ad ottobre e inizio novembre», spiega Stefano Rossini, ad di MutuiSupermarket.it .
E potrebbe non essere finita qui, come ha dichiarato lo stesso ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina (si veda articolo a destra). I fattori che stanno spingendo a riprezzare i tassi dei nuovi mutui sono numerosi. E vertono intorno a un unico punto: il tendenziale aumento del costo della raccolta del denaro all’ingrosso. Il balzo dello spread sul mercato obbligazionario (BTp-Bund) - che a maggio quotava 120 punti base e da diverse settimane orbita in area 300 - ha indebolito il patrimonio delle banche italiane (che in portafoglio hanno circa 400 miliardi di titoli di Stato). Questo a cascata potrebbe impattare sui tassi che gli istituti pagherebbero per emettere nuovi bond bancari, uno dei canali di raccolta del denaro. Senza dimenticare che da inizio 2019 la Bce chiuderà i rubinetti del quantitative easing, ovvero non comprerà più nuovi BTp sul mercato secondario, e questo potrebbe indebolirebbe ulteriormente i valori in patrimonio. Inoltre, sui futuri mutui a tasso fisso ci sono altre due ragioni. Dallo scorsa estate i tassi Irs (una delle due gambe, insieme allo spread deciso dalla banca, che compongono il tasso fisso) sono saliti di 10-15 punti base. Quindi una buona parte dell’aumento in corso dei tassi è dovuto proprio a questo adeguamento tecnico. Va poi detto che nel 2018 gli spread sui fissi hanno toccato il minimo storico intorno a quota “0”, trasformando il mutuo in un prodotto ponte per attirare clienti a cui vendere in un secondo momento altri strumenti finanziari più profittevoli. Una strategia commerciale difficilmente praticabile a lungo.
Oltre all’aumento dei costi si sta registrando un altro effetto. In questa fase molti istituti stanno facendo melina sulle erogazioni. Dato che il tasso del preventivo in molti casi viene congelato per 60-90 giorni, c’è tutto l’interesse a far decadere questa finestra temporale in modo tale da applicare ai nuovi clienti i tassi aggiornati e certamente più cari rispetto a quelli offerti in fase di richiesta.
Va precisato, infine, che questo trend riguarda solo i futuri mutui. Chi sta già pagando un mutuo (sia a tasso fisso che variabile) non sta risentendo degli scossoni del mercato. Il fisso, per definizione, ne è immune. Il variabile, essendo ancorato agli indici Euribor, non si è mosso negli ultimi mesi. Questo perché gli Euribor non sono collegati all’aumento dello spread BTp-Bund ma possono salire solo in caso di gravi crisi di liquidità interbancaria (non alle porte) e/o di rialzi dei tassi della Bce (il prossimo è previsto, ma solo per 10 punti base, a fine 2019).

[costauno]

... speriamo che all'azione del governo, ne corrisponda una uguale e non contraria! L'inquietudine - colleghi argonauti - nasce dal presupposto che la manovra finanziaria dell'attuale compagine governativa, e' attuata in deficit, con belle idee certo ma con la promessa del "pagherò" e le previsioni più rosee ancora da avverarsi. È in effetti una scommessa contro tutti e tutto, il mercato finanziario in primis. Il popolo che quelli di sinistra definivano "bue", rimane purtroppo l'anello debole della catena, su cui in ogni caso incombe la spada di Damocle e l'onere di un debito fuori controllo.
Dobbiamo solo ben sperare...anche se è noto che chi vive sperando...
Un saluto a Zenmonk, moderno Diogene!

[Zenmonk]

... speriamo che all'azione del governo, ne corrisponda una uguale e non contraria! L'inquietudine - colleghi argonauti - nasce dal presupposto che la manovra finanziaria dell'attuale compagine governativa, e' attuata in deficit, con belle idee certo ma con la promessa del "pagherò" e le previsioni più rosee ancora da avverarsi. È in effetti una scommessa contro tutti e tutto, il mercato finanziario in primis. Il popolo che quelli di sinistra definivano "bue", rimane purtroppo l'anello debole della catena, su cui in ogni caso incombe la spada di Damocle e l'onere di un debito fuori controllo.
Dobbiamo solo ben sperare...anche se è noto che chi vive sperando...
Un saluto a Zenmonk, moderno Diogene!

Grazie Costa per l'accostamento al grande filosofo: Diogene cercava l'Uomo, qui si cerca un politico che ci salvi dal baratro.
Che l'Italia innescherà la prossima crisi finanziaria mondiale non lo dice il monaco, lo trovate nero su bianco qua sotto:
https://www.ilfoglio.it/economia/2018/1 ... no-224154/

[Admin]

Il popolo che quelli di sinistra definivano "bue", rimane purtroppo l'anello debole della catena...

Vulgus vult decipi, ergo decipiatur