maxemendamento
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emanuele65
Re: maxemendamento
CHE NE PENSATE? Ma un po' di queste macchine non li possono dare in uso alle FF.PP.?
Auto blu: il ministro Brunetta aggiorna i risultati del monitoraggio. Le auto “blu-blu”, “blu” e “grige” sono in tutto circa 90.000
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Vidoni, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha comunicato l’aggiornamento dei risultati del monitoraggio su tutte le auto in dotazione delle Pubbliche Amministrazioni. Secondo i dati fin qui raccolti ed elaborati da FormezPA, il parco auto delle Pubbliche Amministrazioni è composto da circa 90.000 autovetture (escluse quelle con targhe speciali e/o dedicate a finalità di sicurezza e vigilanza). In particolare, si stimano 7-10.000 auto “blu-blu” (di rappresentanza politico/istituzionale a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali), 18-20.000 auto “blu” (di servizio con autista a disposizione di dirigenti apicali), 60-65.000 auto grigie (senza autista, a disposizione degli uffici per attività strettamente operative: visite ispettive, controlli, manutenzioni, sopralluoghi) per una spesa onnicomprensiva di 4 miliardi di euro l’anno. Il costo medio di un’auto “blu-blu” (comprensivo di addetti, gestione, mantenimento e manutenzione) raggiunge 142.000 euro l’anno.
Il monitoraggio di FormezPA – tuttora in corso – rileva per gli anni 2008, 2009 e 2010 (fino ad aprile) il numero di auto assegnate in uso esclusivo e non esclusivo, il numero e la qualifica degli assegnatari delle auto, il numero di auto utilizzate per specifiche esigenze degli uffici, il numero di autisti ed addetti al parco auto, il costo comprensivo di carburante per singola autovettura e il chilometraggio percorso. La rilevazione, realizzata attraverso la compilazione di un questionario online, è stata avviata il 15 maggio 2010.
Il questionario, inviato a 9.199 amministrazioni centrali e locali, è stato finora compilato in tutte le sue parti da 3.187 amministrazioni. La rilevazione copre pertanto il 50% delle amministrazioni (esclusi i Comuni inferiori ai 30.000 abitanti), pari al 61% dei dipendenti pubblici e al 47% di tutte le auto immatricolate dalla PA. In particolare, i dati oggi presentati rappresentano l’88% dei dipendenti dei Ministeri e delle Università, il 79% dei dipendenti delle Province, l’86% dei dipendenti dei Comuni capoluogo e il 68% degli Enti Pubblici Nazionali. E’ invece ancora in ritardo (34%) la rilevazione sulle Regioni e gli Enti regionali. Considerata la complessità della rilevazione, circa un migliaio di amministrazioni centrali e locali sono state contattate singolarmente e guidate telefonicamente nelle varie fasi della compilazione del questionario.
In base alla rilevazione in corso si stima che la spesa media annuale è di 142.000 euro per ogni auto “blu-blu”, di 92.000 euro per ogni auto “blu” e di 18.000 euro per ogni auto “grigia”. Il costo del personale incide per oltre il 75% del costo totale di gestione.
I Ministeri dispongono mediamente di 12 auto “blu-blu” contro le 4 auto in dotazione alle Provincie e le 3,2 auto presso i Comuni capoluogo. Le Regioni hanno in media 12 auto “blu-blu” ma il dato è poco significativo poiché riguarda principalmente la dotazione dei Consigli Regionali. Mediamente i Ministeri dispongono di 190 tra auto “blu” e “grigie” (le dotazioni più numerose sono appannaggio del Ministero dell’Interno e del Ministero della Giustizia) mentre i Comuni capoluogo ne hanno in media 82 (15 “blu” e 67 “grigie”) e le Province 59 (7 “blu” e 52 “grigie”).
Ogni auto in dotazione alle Pubbliche Amministrazioni percorre mediamente ogni anno circa 10mila chilometri. Entrando nel dettaglio, negli Enti centrali ogni auto “blu-blu” percorre ogni anno 12.900 chilometri (20.000 chilometri quelle dei Ministeri) e ogni auto “blu” 6.300 chilometri. Negli Enti locali le auto “blu-blu” percorrono in media 13.500 chilometri all’anno, quelle “blu” 8.700 e quelle “grigie” 7.700.
Il personale alla guida è pari a 2,3 addetti per le auto “blu-blu” e a 1,4 addetti per le auto “blu”. A tale numero si deve aggiungere il personale a diverso titolo direttamente o indirettamente impegnato, e che mediamente risulta pari a 0,25 addetti per ogni tipo di autovettura. Sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione (http://www.innovazionepa.it" onclick="window.open(this.href);return false;) e del Formez (http://www.formez.it" onclick="window.open(this.href);return false;) è possibile consultare tutta la banca dati attualmente a disposizione, compresi gli elenchi delle amministrazioni che finora non hanno fornito alcuna risposta al questionario.
Nel corso della conferenza stampa il Ministro Brunetta ha ricordato che, da quanto si è appreso in questi giorni dalla stampa, diverse amministrazioni hanno già annunciato misure di razionalizzazione (Rai; Arma dei Carabinieri; Province di Perugia, Pordenone, Varese, Catania e Rimini; Comuni di Bari, Padova, Monza, Palermo) o che già quest’anno hanno ridotto il numero delle autovetture (tra queste Arpa Piemonte, Comune di Milano e Comune di Brescia). E’ stato inoltre sottolineato il taglio di ben 44 auto effettuato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia.
Dai dati fin qui raccolti il numero complessivo delle auto in dotazione alle Pubbliche Amministrazioni appare lontanissimo da quello che nei mesi scorsi era stato strillato da diversi quotidiani e settimanali. Le auto “blu-blu” e “blu” sono in realtà inferiori alle 30.000 unità. Tuttavia, se ogni singola Amministrazione centrale e locale tagliasse il 30% del proprio parco auto, il risparmio per i conti pubblici supererebbe il miliardo di euro l’anno.
Il Ministro Brunetta ha inoltre comunicato di aver chiesto anche alla Presidenza della Repubblica, alla Corte Costituzionale e alle Presidenze di Camera e Senato di partecipare al monitoraggio, nonostante la loro piena autonomia regolamentare. Infine ha annunciato di aver chiesto al Governo di ragionare sull’abolizione di alcune norme contenute all’interno del Regio decreto del 1927, che consente particolari esenzioni dalla registrazione al Pubblico Registro Automobilistico.
Si ricorda che il termine di scadenza per la consegna del questionario è giovedì 16 luglio. Per tutte le amministrazioni in difficoltà, Palazzo Vidoni ha da tempo attivato attraverso FormezPA un help-desk (06.82.88.87.82) e un’apposita casella di posta elettronica (autoblu@formez.it).
Auto blu: il ministro Brunetta aggiorna i risultati del monitoraggio. Le auto “blu-blu”, “blu” e “grige” sono in tutto circa 90.000
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Vidoni, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha comunicato l’aggiornamento dei risultati del monitoraggio su tutte le auto in dotazione delle Pubbliche Amministrazioni. Secondo i dati fin qui raccolti ed elaborati da FormezPA, il parco auto delle Pubbliche Amministrazioni è composto da circa 90.000 autovetture (escluse quelle con targhe speciali e/o dedicate a finalità di sicurezza e vigilanza). In particolare, si stimano 7-10.000 auto “blu-blu” (di rappresentanza politico/istituzionale a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali), 18-20.000 auto “blu” (di servizio con autista a disposizione di dirigenti apicali), 60-65.000 auto grigie (senza autista, a disposizione degli uffici per attività strettamente operative: visite ispettive, controlli, manutenzioni, sopralluoghi) per una spesa onnicomprensiva di 4 miliardi di euro l’anno. Il costo medio di un’auto “blu-blu” (comprensivo di addetti, gestione, mantenimento e manutenzione) raggiunge 142.000 euro l’anno.
Il monitoraggio di FormezPA – tuttora in corso – rileva per gli anni 2008, 2009 e 2010 (fino ad aprile) il numero di auto assegnate in uso esclusivo e non esclusivo, il numero e la qualifica degli assegnatari delle auto, il numero di auto utilizzate per specifiche esigenze degli uffici, il numero di autisti ed addetti al parco auto, il costo comprensivo di carburante per singola autovettura e il chilometraggio percorso. La rilevazione, realizzata attraverso la compilazione di un questionario online, è stata avviata il 15 maggio 2010.
Il questionario, inviato a 9.199 amministrazioni centrali e locali, è stato finora compilato in tutte le sue parti da 3.187 amministrazioni. La rilevazione copre pertanto il 50% delle amministrazioni (esclusi i Comuni inferiori ai 30.000 abitanti), pari al 61% dei dipendenti pubblici e al 47% di tutte le auto immatricolate dalla PA. In particolare, i dati oggi presentati rappresentano l’88% dei dipendenti dei Ministeri e delle Università, il 79% dei dipendenti delle Province, l’86% dei dipendenti dei Comuni capoluogo e il 68% degli Enti Pubblici Nazionali. E’ invece ancora in ritardo (34%) la rilevazione sulle Regioni e gli Enti regionali. Considerata la complessità della rilevazione, circa un migliaio di amministrazioni centrali e locali sono state contattate singolarmente e guidate telefonicamente nelle varie fasi della compilazione del questionario.
In base alla rilevazione in corso si stima che la spesa media annuale è di 142.000 euro per ogni auto “blu-blu”, di 92.000 euro per ogni auto “blu” e di 18.000 euro per ogni auto “grigia”. Il costo del personale incide per oltre il 75% del costo totale di gestione.
I Ministeri dispongono mediamente di 12 auto “blu-blu” contro le 4 auto in dotazione alle Provincie e le 3,2 auto presso i Comuni capoluogo. Le Regioni hanno in media 12 auto “blu-blu” ma il dato è poco significativo poiché riguarda principalmente la dotazione dei Consigli Regionali. Mediamente i Ministeri dispongono di 190 tra auto “blu” e “grigie” (le dotazioni più numerose sono appannaggio del Ministero dell’Interno e del Ministero della Giustizia) mentre i Comuni capoluogo ne hanno in media 82 (15 “blu” e 67 “grigie”) e le Province 59 (7 “blu” e 52 “grigie”).
Ogni auto in dotazione alle Pubbliche Amministrazioni percorre mediamente ogni anno circa 10mila chilometri. Entrando nel dettaglio, negli Enti centrali ogni auto “blu-blu” percorre ogni anno 12.900 chilometri (20.000 chilometri quelle dei Ministeri) e ogni auto “blu” 6.300 chilometri. Negli Enti locali le auto “blu-blu” percorrono in media 13.500 chilometri all’anno, quelle “blu” 8.700 e quelle “grigie” 7.700.
Il personale alla guida è pari a 2,3 addetti per le auto “blu-blu” e a 1,4 addetti per le auto “blu”. A tale numero si deve aggiungere il personale a diverso titolo direttamente o indirettamente impegnato, e che mediamente risulta pari a 0,25 addetti per ogni tipo di autovettura. Sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione (http://www.innovazionepa.it" onclick="window.open(this.href);return false;) e del Formez (http://www.formez.it" onclick="window.open(this.href);return false;) è possibile consultare tutta la banca dati attualmente a disposizione, compresi gli elenchi delle amministrazioni che finora non hanno fornito alcuna risposta al questionario.
Nel corso della conferenza stampa il Ministro Brunetta ha ricordato che, da quanto si è appreso in questi giorni dalla stampa, diverse amministrazioni hanno già annunciato misure di razionalizzazione (Rai; Arma dei Carabinieri; Province di Perugia, Pordenone, Varese, Catania e Rimini; Comuni di Bari, Padova, Monza, Palermo) o che già quest’anno hanno ridotto il numero delle autovetture (tra queste Arpa Piemonte, Comune di Milano e Comune di Brescia). E’ stato inoltre sottolineato il taglio di ben 44 auto effettuato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia.
Dai dati fin qui raccolti il numero complessivo delle auto in dotazione alle Pubbliche Amministrazioni appare lontanissimo da quello che nei mesi scorsi era stato strillato da diversi quotidiani e settimanali. Le auto “blu-blu” e “blu” sono in realtà inferiori alle 30.000 unità. Tuttavia, se ogni singola Amministrazione centrale e locale tagliasse il 30% del proprio parco auto, il risparmio per i conti pubblici supererebbe il miliardo di euro l’anno.
Il Ministro Brunetta ha inoltre comunicato di aver chiesto anche alla Presidenza della Repubblica, alla Corte Costituzionale e alle Presidenze di Camera e Senato di partecipare al monitoraggio, nonostante la loro piena autonomia regolamentare. Infine ha annunciato di aver chiesto al Governo di ragionare sull’abolizione di alcune norme contenute all’interno del Regio decreto del 1927, che consente particolari esenzioni dalla registrazione al Pubblico Registro Automobilistico.
Si ricorda che il termine di scadenza per la consegna del questionario è giovedì 16 luglio. Per tutte le amministrazioni in difficoltà, Palazzo Vidoni ha da tempo attivato attraverso FormezPA un help-desk (06.82.88.87.82) e un’apposita casella di posta elettronica (autoblu@formez.it).
Re: maxemendamento
CHE NE PENSATE DI QUESTO ARTICOLO? SIETE ANCHE VOI ARRABBIATI?
“Incazzatevi! Stiamo ubbidendo a questi stipendi.
Articolo pubblicato da Redazione SUPU
il 20 Maggio 2010
Pubblichiamo il commento di Matteo autorevole Sindacalista Confederato.
Buona sera, questi personaggi insegnano che quando si entra a fare parte di questa o l’altra Istituzione della Pubblica Sicurezza, si entra dentro una grande famiglia, ma e’ questa la realta’? Mi sa proprio di no, al Ministero dell’Interno e in altri Ministeri, evidentemente esistono i figli e i figliastri, come figliastro, mi sento offeso e’ indignato da tutto cio’, e’ finisco aggiungendo che cambiare tutto cio’ e’ possibile dobbiamo impegnarci e’ stare uniti.
Un’abbraccio a tutti i lettori. Matteo D.
Gli stipendi in Euro l’anno,la p.p si riferisce alla pensione privilegiata,non di 1^ o 2^ ctg, altrimenti saranno altri importi superiori.
Capo della Polizia: 650.000 Stipendio statale*30.000/40.000 Pensione*3.000/4.000 Euro di P.P
Comandante Generale Arma Carabinieri: 380.000 Stipendio statale*22.000 €. Pensione*2.200.€. p.p
Comandante Generale Guardia di Finanza: 390.000 Stipendio Statale*23.000 €. Pensione*2.300 €. p.p
Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria: 500.000 Stipendio Statale*30.000/35.000€. pensione*3.000 €. p.p
Direttore Generale Corpo Forestale Stato: 360.000
Capo Stato Maggiore: 380.000
Meditate Colleghi, la lombosciatalgia di questi Signori e’ una patologia d’oro come gli stipendi,abbiamo riportato sopra gli importi della p.p consistente nel 10% della loro pensione ordinaria, mentre ai superburocrati lo Stato li riempie di quattrini ai loro subordinati li fa morire di fame,concedendogli per la stessa patologia l’elemosina. Colleghi la crisi economica colpisce solo noi che non ce la facciamo piu’a pagare l’affitto di casa. Rendetevi conto che il Capo della polizia,in un mese percepisce quello che voi vi siete strameritato come buona uscita (TFR) in trent’anni di servizio e che non ha mai fatto nulla per tutelare gli interessi dei suoi pensionati,quei pensionati che l’hanno portato ad essere quello che e’ oggi. Ma in che xxxxxxx di paese viviamo. Mi sto pentendo di essere stato ligio al dovere.
ALTI BUROCRATI, FALSI INVALIDI
Tremonti, Brunetta, hanno detto che nella prossima manovra economica, oltre che a colpire del 10% coloro che percepiscono uno stipendio tra le 80.000/100.000 Euro, colpiranno anche i falsi invalidi e noi siamo d’accordo, questa volta pero’ non incominciamo a tagliare dal basso cioe’ da coloro che non avendo redditi sono costretti ad andare a racimolare un tozzo di pane alla Caritas, incominciamo a tagliare le pensioni privilegiate degli alti burocrati, di coloro che percepiscono una pensione ordinaria di oltre 5.000 Euro che con una misera 8^ctg magari per un’artrosi, si fottono altri 500 Euro (il 10% della pensione ordinaria), l’amico Fabrizio che dopo un conflitto a fuoco con i rapinatori colpito alla schiena e’ costretto su una sedia a rotelle a vita, per Fabrizio, causa di servizio di 1^ctg con accompagno gli viene erogato un assegno vitalizio di 450 Euro. Meditate gente!
Giuseppe Pino
Il Capo della Polizia,quanto ci costa? Altro che Parlamentari!
Articolo pubblicato da Redazione SUPU
il 18 Maggio 2010
Il capo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Dott.Antonio Manganell, 700.OOO Euro l’anno
Questa mattina i giornali hanno ancora una volta riportato gli importi stipendiali di parlamentari, Senatori e pubblici Amministratori, ma stranamente non si scrive e non si parla, non si fanno mai i nomi e i cognomi degli stipendi statali dei capi della sicurezza pubblica. Vi voglio accennare alcuni dati fornitomi da un Parlamentare incazzato, L’amico Onorevole, mentre stavamo pranzando, con un piglio di sconforto mi raccontava,vedi Pino, questa e la mia IV Legislatura, io sono uno di quei pochi Parlamentari eletti dal Popolo e non designato dai Partiti, sono una persona che ancora crede nei valori della politica e proprio perche’ eletto dal Popolo in Parlamento alzo la mano quando mi pare, vedi, malgrado sia nella maggioranza Governativa, non ho mai adoperato l’auto blu ne la scorta, e’ vero il mio compenso di Parlamentare e di circa 15.000 mila Euro al mese, vivo nel settentrione, tengo una famiglia con prole che vedo raramente, sono costretto a pagare l’affitto di un appartamento per dormire nella Capitale, sono costretto a dare l’obolo mensile al mio Partito, per mantenere i contatti con i miei elettori nel mio collegio pago l’affitto di un’ufficio e un collaboratore, pago i costi della politica che non ti sto qui ad elencare, alla fine mi rimane uno stipendio normale come gli altri statali, sono stato eletto da 30.000 cittadini, pero’ guarda caso sui giornali non scrivono che il tuo ex Capo della Polizia, percepisce uno stipendio di 700.000 (Settecentomila euro l’anno) si hai capito bene 700.000 E. equivalenti a circa 58.000 Euro mensili, 2000 Euro al giorno, e poi vogliamo elencare l’auto blu vita natural durante con autista e piantone sotto casa, vogliamo elencare l’alloggio di servizio, vogliamo elencare gli annessi e connessi, vogliamo elencare le cause di servizio, vuoi che il tuo Capo con le conoscenze che ha nel famoso Comitato di Verifica non gli abbiano riconosciuto un paio di cause di servizio e allora vai con la pensione privilegiata che sommata alla pensione ordinaria consistente in 30.000 mila mensili con il 10% Fanno 33000 Euro , L’Onorevole piu’ incazzato che mai che quasi quasi gli escono gli occhi fuori dalle orbite, replica, il tuo ex Capo della Polizia percepisce emolumenti tre volte superiore al Capo dello Stato e il Capo del Governo, costui quando si e’ arruolato mediante concorso pubblico, il suo primo stipendio e’ stato di 800 mila lire al mese e se e’ arrivato a prendere i sacchi di quattrini lo deve a te che ti sei fatto il xxxxxxx in mezzo la strada ad assicurare alla giustizia criminali di ogni risma e adesso da pensionato non ti pensa piu’ nessuno. E poi vogliamo parlare degli stipendi del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e degli altri Capi della sicurezza Pubblica, ma questa e’ un’altra storia. Vi accenno che il Comandante dell’Arma dei C.C, proprio perche’ non ha la titolarieta’ di essere Capo del Dipartimento della Sicurezza Pubblica, si deve accontentare di 380.000 mila Euro l’anno e 22.000 Euro di pensione. al mese + pensione privilegiata di 2200 Euro, vuoi che al Comandante dell’Arma dei C.C non gli concedono un’8 ctg magari per una lombo sciatalgia che adesso ai comuni mortali, i poveri cristi da 1500 Euro al mese, il nostro bene amato Comitato di Verifica non riconosce piu’? vuoi vedere che i nostri Governanti con la crisi economica invece di ridurgli il favoloso stipendio da nababbi del 5% glie lo aumentano dello stesso importo per far dispetto ai poveri cristi? In quale paese del mondo i dipendenti prendono lo stipendio piu’ alto dei loro Capi, ma quanti scheletri conservano nell’armadio questi super burocrati per mantenere questi privilegi?
Giuseppe Pino
pino.supu@yahoo.it
“Incazzatevi! Stiamo ubbidendo a questi stipendi.
Articolo pubblicato da Redazione SUPU
il 20 Maggio 2010
Pubblichiamo il commento di Matteo autorevole Sindacalista Confederato.
Buona sera, questi personaggi insegnano che quando si entra a fare parte di questa o l’altra Istituzione della Pubblica Sicurezza, si entra dentro una grande famiglia, ma e’ questa la realta’? Mi sa proprio di no, al Ministero dell’Interno e in altri Ministeri, evidentemente esistono i figli e i figliastri, come figliastro, mi sento offeso e’ indignato da tutto cio’, e’ finisco aggiungendo che cambiare tutto cio’ e’ possibile dobbiamo impegnarci e’ stare uniti.
Un’abbraccio a tutti i lettori. Matteo D.
Gli stipendi in Euro l’anno,la p.p si riferisce alla pensione privilegiata,non di 1^ o 2^ ctg, altrimenti saranno altri importi superiori.
Capo della Polizia: 650.000 Stipendio statale*30.000/40.000 Pensione*3.000/4.000 Euro di P.P
Comandante Generale Arma Carabinieri: 380.000 Stipendio statale*22.000 €. Pensione*2.200.€. p.p
Comandante Generale Guardia di Finanza: 390.000 Stipendio Statale*23.000 €. Pensione*2.300 €. p.p
Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria: 500.000 Stipendio Statale*30.000/35.000€. pensione*3.000 €. p.p
Direttore Generale Corpo Forestale Stato: 360.000
Capo Stato Maggiore: 380.000
Meditate Colleghi, la lombosciatalgia di questi Signori e’ una patologia d’oro come gli stipendi,abbiamo riportato sopra gli importi della p.p consistente nel 10% della loro pensione ordinaria, mentre ai superburocrati lo Stato li riempie di quattrini ai loro subordinati li fa morire di fame,concedendogli per la stessa patologia l’elemosina. Colleghi la crisi economica colpisce solo noi che non ce la facciamo piu’a pagare l’affitto di casa. Rendetevi conto che il Capo della polizia,in un mese percepisce quello che voi vi siete strameritato come buona uscita (TFR) in trent’anni di servizio e che non ha mai fatto nulla per tutelare gli interessi dei suoi pensionati,quei pensionati che l’hanno portato ad essere quello che e’ oggi. Ma in che xxxxxxx di paese viviamo. Mi sto pentendo di essere stato ligio al dovere.
ALTI BUROCRATI, FALSI INVALIDI
Tremonti, Brunetta, hanno detto che nella prossima manovra economica, oltre che a colpire del 10% coloro che percepiscono uno stipendio tra le 80.000/100.000 Euro, colpiranno anche i falsi invalidi e noi siamo d’accordo, questa volta pero’ non incominciamo a tagliare dal basso cioe’ da coloro che non avendo redditi sono costretti ad andare a racimolare un tozzo di pane alla Caritas, incominciamo a tagliare le pensioni privilegiate degli alti burocrati, di coloro che percepiscono una pensione ordinaria di oltre 5.000 Euro che con una misera 8^ctg magari per un’artrosi, si fottono altri 500 Euro (il 10% della pensione ordinaria), l’amico Fabrizio che dopo un conflitto a fuoco con i rapinatori colpito alla schiena e’ costretto su una sedia a rotelle a vita, per Fabrizio, causa di servizio di 1^ctg con accompagno gli viene erogato un assegno vitalizio di 450 Euro. Meditate gente!
Giuseppe Pino
Il Capo della Polizia,quanto ci costa? Altro che Parlamentari!
Articolo pubblicato da Redazione SUPU
il 18 Maggio 2010
Il capo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Dott.Antonio Manganell, 700.OOO Euro l’anno
Questa mattina i giornali hanno ancora una volta riportato gli importi stipendiali di parlamentari, Senatori e pubblici Amministratori, ma stranamente non si scrive e non si parla, non si fanno mai i nomi e i cognomi degli stipendi statali dei capi della sicurezza pubblica. Vi voglio accennare alcuni dati fornitomi da un Parlamentare incazzato, L’amico Onorevole, mentre stavamo pranzando, con un piglio di sconforto mi raccontava,vedi Pino, questa e la mia IV Legislatura, io sono uno di quei pochi Parlamentari eletti dal Popolo e non designato dai Partiti, sono una persona che ancora crede nei valori della politica e proprio perche’ eletto dal Popolo in Parlamento alzo la mano quando mi pare, vedi, malgrado sia nella maggioranza Governativa, non ho mai adoperato l’auto blu ne la scorta, e’ vero il mio compenso di Parlamentare e di circa 15.000 mila Euro al mese, vivo nel settentrione, tengo una famiglia con prole che vedo raramente, sono costretto a pagare l’affitto di un appartamento per dormire nella Capitale, sono costretto a dare l’obolo mensile al mio Partito, per mantenere i contatti con i miei elettori nel mio collegio pago l’affitto di un’ufficio e un collaboratore, pago i costi della politica che non ti sto qui ad elencare, alla fine mi rimane uno stipendio normale come gli altri statali, sono stato eletto da 30.000 cittadini, pero’ guarda caso sui giornali non scrivono che il tuo ex Capo della Polizia, percepisce uno stipendio di 700.000 (Settecentomila euro l’anno) si hai capito bene 700.000 E. equivalenti a circa 58.000 Euro mensili, 2000 Euro al giorno, e poi vogliamo elencare l’auto blu vita natural durante con autista e piantone sotto casa, vogliamo elencare l’alloggio di servizio, vogliamo elencare gli annessi e connessi, vogliamo elencare le cause di servizio, vuoi che il tuo Capo con le conoscenze che ha nel famoso Comitato di Verifica non gli abbiano riconosciuto un paio di cause di servizio e allora vai con la pensione privilegiata che sommata alla pensione ordinaria consistente in 30.000 mila mensili con il 10% Fanno 33000 Euro , L’Onorevole piu’ incazzato che mai che quasi quasi gli escono gli occhi fuori dalle orbite, replica, il tuo ex Capo della Polizia percepisce emolumenti tre volte superiore al Capo dello Stato e il Capo del Governo, costui quando si e’ arruolato mediante concorso pubblico, il suo primo stipendio e’ stato di 800 mila lire al mese e se e’ arrivato a prendere i sacchi di quattrini lo deve a te che ti sei fatto il xxxxxxx in mezzo la strada ad assicurare alla giustizia criminali di ogni risma e adesso da pensionato non ti pensa piu’ nessuno. E poi vogliamo parlare degli stipendi del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e degli altri Capi della sicurezza Pubblica, ma questa e’ un’altra storia. Vi accenno che il Comandante dell’Arma dei C.C, proprio perche’ non ha la titolarieta’ di essere Capo del Dipartimento della Sicurezza Pubblica, si deve accontentare di 380.000 mila Euro l’anno e 22.000 Euro di pensione. al mese + pensione privilegiata di 2200 Euro, vuoi che al Comandante dell’Arma dei C.C non gli concedono un’8 ctg magari per una lombo sciatalgia che adesso ai comuni mortali, i poveri cristi da 1500 Euro al mese, il nostro bene amato Comitato di Verifica non riconosce piu’? vuoi vedere che i nostri Governanti con la crisi economica invece di ridurgli il favoloso stipendio da nababbi del 5% glie lo aumentano dello stesso importo per far dispetto ai poveri cristi? In quale paese del mondo i dipendenti prendono lo stipendio piu’ alto dei loro Capi, ma quanti scheletri conservano nell’armadio questi super burocrati per mantenere questi privilegi?
Giuseppe Pino
pino.supu@yahoo.it
Re: maxemendamento
Allego queste informazioni qui sotto
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: maxemendamento
Allego file n 1
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: maxemendamento
Scusate ma non riesco a capire come mai se il file supera il limite massimo di 512 KiB il sistema non lo carica.
Avrei un altro file da allegare ma non so come fare.
Forse è opportuno che il moderatore provveda ad allargare questa misura altrimenti in molti non sapremo come fare.
Aspetto vostre notizie e anche del moderatore e/o gestore del sito.
Avrei un altro file da allegare ma non so come fare.
Forse è opportuno che il moderatore provveda ad allargare questa misura altrimenti in molti non sapremo come fare.
Aspetto vostre notizie e anche del moderatore e/o gestore del sito.