Maggiorazioni di servizio per gli ausiliari

[mauri64]

Ciao Gianluca,
purtroppo è così, il Ministero non vuol sentire ragioni...

[Gianfranco64]

Piccolo aggiornamento.
Oggi un collega P.S. in pensione da maggio 2017 ha ricevuto la nuova determina con passaggio da Misto a Retributivo.
In pratica il collega aveva svolto un anno di ausiliario nei Carabinieri poi arruolato nella P. di S..
risultava in pensione di anzianità con anni 17 mesi 11 al 1995, pertanto misto.
Dopo apposita richiesta documentata, il Ministero dell' Interno ha riconosciuto le maggiorazioni di 1/5 per l'anno svolto quale ausiliario nei Carabinieri, tale maggiorazione è risultata di mesi 1 e giorni 25, sufficienti per il passaggio da Misto a Retributivo.
Per i curiosi, inizialmente la Pal era 27.500 tra aggiornamento contratto , perequazioni annuali , ed applicazione art 54 , era salita a circa 30.000 euro.
La nuova Pal ( senza art 54, in quanto non più applicabile ), è risultata pari a 32.050 per il 2017 e 32.380 dal 2018. A tali importi andranno rimodulate le varie perequazioni fino ad oggi.
Giova segnalare che nella discussione il Ministero dell' Interno ha interpellato il Comando Generale dell' Arma, quest'ultimo a confermato che andavano riconosciute le maggiorazioni.
Per quanto attiene gli ausiliari della P.S., occorre fare due precisazioni:
Tutti i corpi del Comparto sicurezza riconoscono le maggiorazioni per il periodo di ausiliari, ad eccezione della P.S.
In contraddizione alla risposta del funzionario che ha riferito che trattasi di servizio di leva, lo stesso Ministero dell' Interno, alcuni mesi fà aveva risposto che le maggiorazioni spettano dal momento che si percepisce l'indennità d'Istituto. Indennità percepita dagli ausiliari dalla fine del corso, quindi anche nel primo anno.
Secondo punto, il servizio di ausiliario è stato definito quale servizio di arruolamento volontario in sostituzione del servizio di leva, con percezione dello stipendio e non diaria come prevista per chi ha svolto servizio di leva nelle Forze Armate.
Ulteriore contraddizione nell' interpretazione, il secondo anno vengono riconosciute le maggiorazioni , in quanto si percepisce l'indennità d'Istituto pur non risultando ancora effettivi , ma ancora ausiliari.
Si arriverà a correggere anche questa errata interpretazione

[Gianfranco64]

(Il Comando Generale dell' Arma ha confermato), mi era scappata una h

[Gianluca Farinella]

Caro Gianfranco64,
siamo contenti per il collega ed è giusto così che per un mese è riuscito ad entrare nel sistema retributivo! ma non dimentichiamo che l'anno di ausiliario è stato svolto nei Carabinieri...le regole oltre a conoscerle loro le fanno rispettare. Noi invece dipendiamo dal Funzionario di turno che ti da una risposta che non sa neppure lui a cosa si riferisce... sarà una battaglia molto lunga è difficile da far riconoscere. Quando eravamo ai reparti da giovani agenti ausiliari, quelli più anziani anagraficamente di qualche anno, ma effettivi, ci dicevano che non eravamo ne carne ne pesce....e parliamo di quarant'anni fa...Un caro saluto e grazie per le sempre puntuali delucidazioni!

[Gianfranco64]

Sempre per aiutare nelle valutazioni, allego una sentenza del Consiglio di stato già pubblicata dal buon Panorama

[panorama]

CdC d’Appello Siciliana n. 3/2023 rif. CdC Sicilia n. 611/2021 Accoglie l’appello del ricorrente CC. in quanto precedentemente era stato rigettato, poiché, aveva raggiunto il limite massimo di 5 anni di supervalutazione utile ai fini pensionistici ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto Legislativo n. 165 del 1997.

- diritto al riscatto a titolo oneroso ex 5, co. 3, D.lgs. 165/1997 del periodo di formazione svolto presso la Scuola Allievi Carabinieri (dal 26/3/1981 al 18/9/1981 – Si legge che come calcolo sembra sia un periodo di 1 mese e 5 giorni -) e in via conseguenziale il diritto al ricalcolo del trattamento pensionistico in godimento con l'applicazione totale del sistema retributivo ex art. 1, co. 13, L. 335/1995.

1) - Il ricorrente aveva al 31.12.1995 un servizio utile complessivamente pari ad anni 17, mesi 11 e giorni 17 e con l’ulteriore riscatto oneroso ante 1997 passava dal misto al sistema retributivo.

N.B.: - Il resto leggetelo direttamente nella sentenza

[panorama]

Il Carabiniere ausiliario non è assimilabile al servizio di Leva.

CdC Sez. 3^ d'Appello n. 193/2019 pubblicata il 10/10/2019

N.B.: L’Appello però riguarda la problematica ai fini del beneficio della P.P.O. del ricorrente.

La cosa più importante e che il Ministero della Difesa sottolinea che il rapporto di servizio del carabiniere ausiliario non può essere equiparato al servizio di leva tout court, pur se va considerato sostitutivo del medesimo, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di leva.

Il Giudice delle pensioni nel contesto precisa un concetto e precisa:

RAGIONI DELLA DECISIONE

1) - Preliminarmente va specificato che il rapporto di servizio del Carabiniere Ausiliario non può essere equiparato al servizio di leva tout court pur se viene considerato sostitutivo del medesimo (unicamente) quanto all’assolvimento dell’obbligo di leva militare. In particolare, detto servizio è caratterizzato dalla volontarietà ed è svolto a domanda, integrando a tutti gli effetti un rapporto di dipendenza con l’Amministrazione dello Stato, dando perciò luogo al sinallagma contrattuale (prestazione resa dal militare/diritto alla controprestazione stipendiale e relativa tutela contributiva).

2) - Pertanto il servizio svolto dal Carabiniere Ausiliario, sostitutivo del servizio di leva, non è ad esso completamente assimilabile, dato lo svolgimento da parte del militare di funzioni proprie dell’Arma dei Carabinieri e del ruolo di appartenenza e il pagamento corrispettivo, quale controprestazione, di una retribuzione stipendiale, caratterizzata dalla tutela contributiva.

[Gianfranco64]

Grazie Panorama per le precisazioni.
Credo che si esplicito che tali principi valgano per tutti gli ausiliari, in qualsiasi corpo abbiano svolto tale servizio, l'alternativa sarebbe stata di svolgere il servizo di leva nelle Forze Armate.

Per il collega che poneva il quesito per l'insegnante con anni 17 e mesi 11 al 1995 ma che aveva svolto il servizio di ausiliario nei Carabinieri, si allega elenco delle maggiorazioni previste per i lavoratori.

Le maggiorazioni
Si tratta di aumenti del servizio effettivamente prestato e sono previste per lo svolgimento di particolari attività lavorative o per stati di invalidità.

Dall’1/1/1998, le maggiorazioni non possono essere superiori a 5 anni. Sono validi ai fini del diritto e della misura della pensione.

Tra le principali maggiorazioni si ricordano:

1/5 per il servizio militare con percezione di indennità per servizio d’istituto
1/10 o 1/12 per il servizio ferroviario (profili professionali del personale viaggiante)
1/5 per Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpi di Polizia ad ordinamento civile (Polizia, Corpo Forestale, Polizia Penitenziaria)
1/3 per il servizio di navigazione e su costa
1/3 per il servizio reso dal personale addetto alla commutazione telefonica
1/3 per servizio prestato con percezione di indennità di volo
1/2 per i primi due anni e 1/3 successivamente per il servizio di confine prestato dalla Guardia di Finanza
2 mesi di contribuzione figurativa ogni anno per i lavoratori sordomuti e invalidi in servizio alla data dell’1/1/2002 (l’invalidità deve essere in misura superiore al 74% oppure ascritta dalla 1° alla 4° categoria)
1/5 per il servizio prestato dal personale militare nei reparti di correzione o negli stabilimenti militari di pena
1/2 o 3/4 per il servizio prestato dal personale dell’amministrazio­ne degli affari esteri in residenze disagiate o particolarmente disagiate
1/4 per i servizi prestati dagli operai addetti a lavori insalubri ed ai polverifici
1/2 per i periodi di esposizione almeno decennale all’amianto
4 mesi ogni anno di servizio per i lavoratori non vedenti (in questo caso non è previsto il limite massimo dei 5 anni)
1/2 per i primi due anni e 1/3 successivamente per i servizi resi dagli insegnanti di ruolo nelle scuole all’estero o in quelle dei Paesi extraeuropei in via di sviluppo
1/3 per i servizi resi dagli insegnanti elementari nelle scuole delle zone mistilingue del Trentino-Alto Adige, nelle scuole dipendenti dai provveditorati agli studi di Trieste e Gorizia o situate nei comuni di Tarvisio e Malborghetto
1/3 per i servizi resi dagli insegnanti fino al 13 luglio 1980 nelle scuole statali speciali, ex classi differenziali, scuole all’aperto, scuole per nomadi, scuole carcerarie.

La domanda può essere presentata all’INPS Gestione Dipendenti Pubblci tramite gli uffici territoriali del patronato INAPA dislocati su tutto il territorio nazionale simultaneamente alla domanda di pensione.
a mio modesto parere anche a loro spettano le maggiorazioni per il periodo di ausiliario.
Credo che risulterebbe necessaria una dichiarazione Dell' Arma o di altro corpo in cui si è svolto il servizio, nella quale sia specificata tale maggiorazione.
Come successo per il collega P.S. dei messaggi precedenti.

[panorama]

N.B.: se può interessare anche,

- Allievo guardia ausiliaria/guardia ausiliaria. Riscatto e TFS

Tar Lombardia sede di Milano - Accoglie ricorso.

1) - calcolo dell’indennità di buonuscita spettante ai ricorrenti, già appartenenti al corpo degli agenti di custodia, attualmente confluito nella Polizia Penitenziaria.

2) - inclusione del periodo compreso tra il 1981 e 1989, non computato dall’INPS.

3) - periodo sostitutivo del servizio militare, in cui gli stessi rivestivano il grado di allievo guardia ausiliaria/guardia ausiliaria

4) - l’INPS, instava per la reiezione del ricorso, affermando che l’iscrizione al Fondo ENPAS interveniva, per gli Agenti di Custodia, solo con la nomina a Guardia Scelta (1989 per gli odierni ricorrenti)

[panorama]

Non so se in precedenza è stata allegata la Nota Operativa n. 11 dell'INPDAP datata 18/03/2010 che riguarda i corsi allievi delle Forze di polizia ad ordinamento civile, comunque la posto in caso serve a qualcuno.

[Luc62]

Vorrei condividere la mia esperienza riguardo la maggiorazione per gli ausiliari della Polizia di Stato. Poco prima del mio pensionamento, anche grazie a tutte le informazioni che ho trovato su questo forum, ho scritto all'ufficio pensioni del Ministero richiedendo la maggiorazione per l’anno svolto da ausiliare nella Polizia di Stato. A tale richiesta scritta ho allegato tutte le sentenze del Consiglio di Stato, del Tar e della Corte dei Conti che danno torto al Ministero. Dopo un po’ di tempo mi è arrivata la risposta. Sostanzialmente mi è stato detto che la maggiorazione del servizio di ausiliare nella Polizia di Stato non viene calcolata in quanto, seppure nel trattamento economico viene corrisposta l’indennità di istituto, si tratta comunque di servizio di leva relativo a personale non appartenente ancora ai ruoli della Polizia di Stato e pertanto non destinatario del predetto beneficio. Per quanto riguarda le passate sentenze, mi è stato rammentato il divieto di estensione di decisioni giurisdizionali in materia di personale delle amministrazioni pubbliche.
Un saluto a tutti