Maggiorazioni di servizio per gli ausiliari

[mauri64]

Ciao GIANLUCA 1964,
speriamo, così da eliminare questa disparità tra le Forze di polizia.

Ricambio il Saluto.

[MARK6972]

Ciao GIANLUCA 1964,
non ho detto di lasciar perdere, in pratica bisogna convincere la Direzione del Ministero dell'Interno, a diramare una circolare a tutti gli uffici amministrativi contabili, al fine di riconoscere per gli ausiliari questa maggiorazione di 1/5.
Fintanto non avverrà questo, l'INPS di sua iniziativa, non calcolerà un bel niente.

Per quanto riguarda l'importo, dipende dalla determina mod. S.M. 5007. La differenza è considerevole se grazie a questi 48 giorni transiti dal sistema misto a quello retributivo.

Buonasera. Il mo pensionero è che il Ministero non diramerà una circolare in proposito, in quanto è convinto che gli uffici conoscano il quadro normativo di riferimento e che lo applichino. Purtroppo l'unica soluzione che posso suggerire agli ausiliari è di chiedere per iscritto di aggiornare le vostre pensioni, allegando la risposta fornita dalla direzione centrale per i servizi di ragioneria. Sarà poi compito dell'ufficio eventualmente informarsi al Ministero su come devono procedere. Fatevi dare sempre risposte scritte.

[IRPINO66]

MARK6972 ha scritto: "Buonasera. Il mo pensionero è che il Ministero non diramerà una circolare in proposito, in quanto è convinto che gli uffici conoscano il quadro normativo di riferimento e che lo applichino. Purtroppo l'unica soluzione che posso suggerire agli ausiliari è di chiedere per iscritto di aggiornare le vostre pensioni, allegando la risposta fornita dalla direzione centrale per i servizi di ragioneria. Sarà poi compito dell'ufficio eventualmente informarsi al Ministero su come devono procedere. Fatevi dare sempre risposte scritte."

Buongiorno MARK6972,
farò come dici, presenterò domanda per iscritto al mio Uff. Amm/vo Cont/le e vedremo cosa succederà. Sono ancora in servizio e dovranno rispondermi. Grazie della dritta.

[mauri64]

Ciao IRPINO66,
tienici aggiornati.

[MARK6972]

Buongiorno MARK6972,
farò come dici, presenterò domanda per iscritto al mio Uff. Amm/vo Cont/le e vedremo cosa succederà. Sono ancora in servizio e dovranno rispondermi. Grazie della dritta.

Ciao, essendo tu ancora in servizio, devi chiedere al tuo ufficio del personale/amministrativo "Lo Stato di Servizio". alleghi la risposta del ministero e successivamente, come giustamente scrive Mauri64, tienici aggiornati.

[IRPINO66]

Buongiorno a tutti, stamane ho parlato con il funzionario dell'ufficio amministrativo contabile ed ho chiesto se erano a conoscenza della circolare 333/H/N18 del 9/04/2019. Mi ha risposto che conoscevano quella circolare ma non ricordava che menzionasse la disciplina della maggiorazione dei servizi. Li ho invitati a consultarla con attenzione ed ad informarmi sull'esito.

[MARK6972]

Il funzionario ha ragione. La circolare da te evidenziata parla della possibilità di riscatto a titolo oneroso da parte del dipendente, per ottenere le maggiorazioni di servizio, per il periodo del corso allievi (4 mesi per gli ausiliari, 6 mesi per gli effettivi), o per il servizio militare, o per servizi svolti nelle forze armate e che non siano stati già oggetto di maggiorazioni, e che alla data della domanda, non siano stati raggiungi i 5 anni previsti per le maggiorazioni.
Invece la maggiorazione di un quinto del servizio per gli ausiliari interessati, è prevista dalla legge 284/77, articolo 3, comma 5.
In pratica succede questo. Sei Ausiliario? sì, bene dal quinto mese ti spettano gratis le maggiorazioni di un quinto (legge 284/77).
Sei ausiliario e vuoi anche riscattare i 4 mesi di corso allievi e ottenere la maggiorazione di un quinto anche per quel periodo? (24 giorni). Allora devi riscattarli a titolo oneroso (come da circolare 333/h/18).
Ovviamente la procedura è valida per tutti gli aventi diritto.
Tienici informati.

[Luc62]

Buongiorno. Anche io sono nella stessa situazione. In questi giorni sono in contatto con l'ufficio contabile per chiarire la questione delle maggiorazioni previste per il periodo svolto da ausiliare, in quanto, nonostante tutto, le maggiorazioni vogliono farmele partire dall'anno da trattenuto non riconoscendo quello di ausiliare. Gli ho spiegato che la normativa in tal senso è chiara: “Le maggiorazioni di 1/5 partono dal momento della percezione dell’indennità per i servizi d’istituto ora indennità mensile pensionabile” quindi nel mio caso, partono dal maggio 1983 (dopo il corso di 4 mesi di ausiliare) poiché nel cedolino stipendio del maggio 1983 è già presente la voce “indennità per i servizi d’istituto” (ho anche inviato la circolare del Ministero).

A questo punto vorrei porre due domande a MARK6972:

tu affermi giustamente che “ la maggiorazione di un quinto del servizio per gli ausiliari interessati, è prevista dalla legge 284/77, articolo 3, comma 5 e quindi dal quinto mese (per otto mesi) le maggiorazioni sono gratuite”. E allora perché agli ausiliari non hanno mai conteggiato tra le maggiorazioni l'anno di leva e continuano a farlo anche se gli spieghi che è un errore ?? è possibile che non hanno mai letto la normativa e fanno tutto per prassi consolidate ?? Il problema è che gli ausiliari prima del 97 sono migliaia e dovranno prima o poi affrontare questa cosa !!

affermi inoltre “Sei ausiliario e vuoi anche riscattare i 4 mesi di corso allievi e ottenere la maggiorazione di un quinto anche per quel periodo? (24 giorni). Allora devi riscattarli a titolo oneroso (come da circolare 333/h/18) “. Personalmente ho riscattato un totale di 7 anni e mezzo (l'anno di ausiliare + quello da trattenuto + il corso + 5 anni figurativi) ma questi riscatti sono utili solo ai fini del TFS oppure possono anche essere utilizzati per ottenere la maggiorazione del corso svolto??

[mauri64]

Ciao Luca,
hai posto due belle domande, non ci resta che attendere l'intervento di MARK.

[MARK6972]

Buongiorno. Anche io sono nella stessa situazione. In questi giorni sono in contatto con l'ufficio contabile per chiarire la questione delle maggiorazioni previste per il periodo svolto da ausiliare, in quanto, nonostante tutto, le maggiorazioni vogliono farmele partire dall'anno da trattenuto non riconoscendo quello di ausiliare. Gli ho spiegato che la normativa in tal senso è chiara: “Le maggiorazioni di 1/5 partono dal momento della percezione dell’indennità per i servizi d’istituto ora indennità mensile pensionabile” quindi nel mio caso, partono dal maggio 1983 (dopo il corso di 4 mesi di ausiliare) poiché nel cedolino stipendio del maggio 1983 è già presente la voce “indennità per i servizi d’istituto” (ho anche inviato la circolare del Ministero).

A questo punto vorrei porre due domande a MARK6972:

tu affermi giustamente che “ la maggiorazione di un quinto del servizio per gli ausiliari interessati, è prevista dalla legge 284/77, articolo 3, comma 5 e quindi dal quinto mese (per otto mesi) le maggiorazioni sono gratuite”. E allora perché agli ausiliari non hanno mai conteggiato tra le maggiorazioni l'anno di leva e continuano a farlo anche se gli spieghi che è un errore ?? è possibile che non hanno mai letto la normativa e fanno tutto per prassi consolidate ?? Il problema è che gli ausiliari prima del 97 sono migliaia e dovranno prima o poi affrontare questa cosa !!

affermi inoltre “Sei ausiliario e vuoi anche riscattare i 4 mesi di corso allievi e ottenere la maggiorazione di un quinto anche per quel periodo? (24 giorni). Allora devi riscattarli a titolo oneroso (come da circolare 333/h/18) “. Personalmente ho riscattato un totale di 7 anni e mezzo (l'anno di ausiliare + quello da trattenuto + il corso + 5 anni figurativi) ma questi riscatti sono utili solo ai fini del TFS oppure possono anche essere utilizzati per ottenere la maggiorazione del corso svolto??

Ciao, alla prima domanda non saprei rispondere, dovresti chiederlo a loro, e già che ci sei, chiedi anche, per iscritto, che normativa applicano per non riconoscerti la maggiorazione dal quinto mese. Penso cmq sia una questione di passaparola.
Tuttavia posso dirti che alla luce della risposta fornita dalla Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria, alcuni uffici stanno prendendo atto, finalmente, del quadro normativo.
Purtroppo non essendoci una circolare esplicativa, per il momento è il collega interessato che si stampa il quadro normativo e lo porta all'ufficio.

Per la seconda risposta invece, il periodo da te riscattato (pagando) per un totale di 7 anni e mezzo, è relativo SOLO ai fini del TFS.
I 4 mesi del corso allievo ausiliario che, volendo si possono riscattare, (pagando) sono utili SOLO ai fini della pensione.
I 4 mesi di riscatto permettono di guadagnare con la maggiorazione di 1/5,un totale di 24 giorni sugli anni utili. Con la maggiorazione di un quinto, si guadagnano 6 giorni per ogni mese del periodo.
Spero di aver risposto a te e a Mauri in modo esaustivo.
Sarebbe utile alimentare questi post con i risultati ottenuti dai colleghi in servizio/pensione interessati.

[Gianluca Farinella]

Buongiorno. Anche io sono nella stessa situazione. In questi giorni sono in contatto con l'ufficio contabile per chiarire la questione delle maggiorazioni previste per il periodo svolto da ausiliare, in quanto, nonostante tutto, le maggiorazioni vogliono farmele partire dall'anno da trattenuto non riconoscendo quello di ausiliare. Gli ho spiegato che la normativa in tal senso è chiara: “Le maggiorazioni di 1/5 partono dal momento della percezione dell’indennità per i servizi d’istituto ora indennità mensile pensionabile” quindi nel mio caso, partono dal maggio 1983 (dopo il corso di 4 mesi di ausiliare) poiché nel cedolino stipendio del maggio 1983 è già presente la voce “indennità per i servizi d’istituto” (ho anche inviato la circolare del Ministero).

A questo punto vorrei porre due domande a MARK6972:

tu affermi giustamente che “ la maggiorazione di un quinto del servizio per gli ausiliari interessati, è prevista dalla legge 284/77, articolo 3, comma 5 e quindi dal quinto mese (per otto mesi) le maggiorazioni sono gratuite”. E allora perché agli ausiliari non hanno mai conteggiato tra le maggiorazioni l'anno di leva e continuano a farlo anche se gli spieghi che è un errore ?? è possibile che non hanno mai letto la normativa e fanno tutto per prassi consolidate ?? Il problema è che gli ausiliari prima del 97 sono migliaia e dovranno prima o poi affrontare questa cosa !!

affermi inoltre “Sei ausiliario e vuoi anche riscattare i 4 mesi di corso allievi e ottenere la maggiorazione di un quinto anche per quel periodo? (24 giorni). Allora devi riscattarli a titolo oneroso (come da circolare 333/h/18) “. Personalmente ho riscattato un totale di 7 anni e mezzo (l'anno di ausiliare + quello da trattenuto + il corso + 5 anni figurativi) ma questi riscatti sono utili solo ai fini del TFS oppure possono anche essere utilizzati per ottenere la maggiorazione del corso svolto??

Ciao Luc62, possiamo sentirci per avere un confronto, presumo che anche tu sei del 5 corso ausiliari. Ti lascio la mia e-mail poi possiamo sentirci anche per telefono. Grazie ciao (gianlucafarinella@libero.it)

[domenico.c]

tratto dal flash siulp

Riscatto oneroso, ai fini della maggiorazione di servizio, per i corsi svolti
fino al 31/12/1997, per il servizio militare e per altri servizi prestati nelle
Forze Armate
Alcuni colleghi hanno evidenziato perplessità in ordine alla
individuazione del personale destinatario della possibilità di
riscatto prevista dall'articolo 5 comma 3 del decreto
legislativo n. 165/1997, poiché destinatario della citata
norma sembra solo il personale dell'Arma dei Carabinieri. La
problematica può essere così ricostruita:
il personale della Polizia di Stato è destinatario dell'articolo 3,
quinto comma, della legge 27 maggio 1977, n.284, secondo
il quale "Ai fini della liquidazione e riliquidazione delle
pensioni, il servizio comunque prestato con percezione
dell'indennità per servizio di istituto o di quelle indennità da essa assorbite per effetto della
legge 22 dicembre 1969, n. 967, è computato con l'aumento di un quinto”.
Pertanto, dal momento della percezione dell'indennità per servizio d'istituto, ora indennità
mensile pensionabile, il servizio viene maggiorato di 1/5. Ricordiamo che tale maggiorazione,
in un sistema di calcolo retributivo è utile sia ai fini del diritto sia ai fini della misura, mentre
nel sistema contributivo è utile solo ai fini del diritto. Il decreto legislativo 30 aprile 1997, n.
165 ha, poi, disposto con l'art. 5, comma 1 che, a decorrere dalla data di entrata in vigore
dello stesso, gli aumenti del periodo di servizio computabili ai fini pensionistici, non possono
eccedere complessivamente i cinque anni.
Sulla base del quadro normativo così delineato l’INPS con la circolare n. 119 del 18
dicembre 2018, ha fornito indicazioni in ordine alle modalità applicative dell'articolo 5, comma
3, del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 165, che prevede che i periodi di servizio
comunque prestati possono essere riscattati, con un onere parziale a carico dell'interessato
e fino ad un massimo di cinque anni ai fini del riconoscimento degli aumenti di cui all'articolo
5, comma l, del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 165, individuando il personale
destinatario nel "Personale delle Forze Armate, compresa l'Arma dei Carabinieri".
Di qui le perplessità rispetto a una interpretazione che sembrerebbe non consentire al
personale della Polizia di Stato di riscattare la maggiorazione di 1/5 per il periodo di allievo,
prestato senza percezione dell'indennità d'istituto, ovvero per il periodo di servizio militare.
Al riguardo, tuttavia, a seguito di quanto evidenziato, la Direzione Centrale Pensioni dell’INPS,
ha espresso il parere che "per quanto riguarda la possibilità di includere tra i destinatari
dell'art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 165/1997 anche per il personale della Polizia di Stato, non
sembrano sussistere, motivi ostativi a che i periodi trascorsi in qualità di allievo presso le
scuole di polizia e il periodo di servizio militare prestato possano essere oggetto di riscatto ai
sensi della norma citata, sempre che gli stessi, vengano certificati da codesta
Amministrazione, in qualità di Ente datore di lavoro, come "servizi comunque prestati”.
È stato, altresì, precisato che tale possibilità di riscatto è esclusa per i corsi collocati a
partire dal 01/01/1998, per i quali è già previsto il riscatto oneroso del periodo come indicato
dalla nota operativa INPDAP, n. 1 1 del 18 marzo 2010.
Infine, è stato ribadito che, come indicato nella circolare n. 119/2018, l'istituto non potrà
accogliere richieste di riscatto qualora il richiedente, alla data di presentazione della domanda
di riscatto, abbia maturato il periodo massimo di maggiorazione pari a 5 anni.
Sostanzialmente, quindi, è possibile per il personale della Polizia di Stato avvalersi del
riscatto oneroso per ottenere la maggiorazione di servizio per i corsi svolti fino al 31/12/1997,
per il servizio militare svolto, nonché per altri servizi prestati nelle Forze Armate, prima
dell'immissione nei ruoli della Polizia di Stato e che non abbiano dato luogo a maggiorazioni
di servizio, sempreché alla data della domanda di riscatto il dipendente non abbia già
raggiunto il limite massimo di cinque anni di aumenti di servizio, previsto dall'articolo 5
comma 1 del d.lgs. 165/1997, (vedi circolare 333/H/N18 ter del 9 aprile 2019)

[Gianfranco64]

Proverò a far comprendere la problematica degli ausiliari della Polizia di stato.

Attualmente il ministero dell' Interno non riconosce la maggiorazione di 1/5 ( che potrebbe essere anche maggiore se fatta in zona di frontiera terrestre) agli ausiliari per il primo anno , la riconosce dall'anno di trattenuto.

la risposta a tale interpretazione e che i vari uffici amministrativi considerano il primo anno di ausiliario al pari del servizio di leva, per il quale non sono previste maggiorazioni ( salvo l'imbarco su navi da guerra art 19 D:P:R: 1092 /73).
negli anni scorsi , grazie ad alcuni ricorsi del personale dell'Arma dei Carabinieri, i Giudici hanno stabilito che il servizio di ausiliario non è da considerarsi servizio di leva, ma arruolamento volontario che sostituiva il servizio di leva.
in sintesi chi svolgeva il servizio di leva percepiva la paga giornaliera prevista, mentre gli ausiliari percepivano lo stipendio compresa l'indennità d'istitituto collegata al riconoscimento delle maggiorazioni di servizio.
A seguito delle predette sentenze, i vari corpi del comparto che prevedevano l'utilizzo degli ausiliari, si sono adeguati riconoscendo tali maggiorazioni al termine del corso già nel primo anno. Solo al personale della polizia di stato ad oggi non viene riconosciuto tale diritto.
nelle pagine precedenti troverete la copia della circolare per il personale della Polizia Penitenziaria.
aggiungo che nell' anno in corso un appartenete alla Polizia di Stato , tramite la Corte dei Conti si è visto riconoscere il diritto.
va precisato che la maggiorazione consiste in circa 54 giorni, bisogna valutarne gli effetti sulla pensione.
nel caso del collega della sentenza, con i 54 giorni in più di maggiorazioni è riuscito a passare dal sistema misto a quello retributivo, con enormi effetti economici sull'importo della pensione.
un altro caso è stato quello del collega che aveva svolto un anno di ausiliario nell' Arma dei Carabinieri, poi transitato nei ruoli della Polizia di Stato. dopo varie comunicazioni e l'interessamento del Ministero, anche a lui sono state riconosciute le maggiorazioni per il primo anno di ausiliario.
Anche quest' ultimo collega con i suoi anni 17 mesi 11 e giorni 9 al 31.12.1995 con le maggiorazioni di 54 giorni è transitato dal sistema misto a quello retributivo.
giova precisare che la differenza tra sistema misto e retributivo è stata mitigata dall'art.54, comunque 110 euro netti al mese in piu sulla pensione non sono male.
Inoltre gli effetti dell' art 54 per il collega P.S. decorrono dal gennaio 2022, mentre gli arretrati per sistema retributivo decorrono dal 2017, anno di pensionamento, pertanto i 240 euro al mese decorrono dal primo giorno di pensione.
Nelle pagine precedenti , grazie all'intervento di Mark6972, un sindacato ha chiesto spiegazioni sul motivo del contendere, nella risposta, lo stesso Ministero ha riferito che le maggiorazioni spettano dal giorno in cui si percepisce l'indennità operativa d'istituto.
Ora io consiglierei di presentare ai propri uffici una istanza in cui si richiede il riconoscimento delle maggiorazioni per il primo anno di ausiliario.
Nell'istanza sarebbe opportuno precisare di aver svolto servizio volontario di ausiliario sostitutivo del servizio di leva e di aver percepito dalla fine del corso l'indennità operativa d'istituto che prevede il riconoscimento delle maggiorazioni.
In allegato all'istanza consiglierei di allegare il testo della norma e la risposta del Ministero alla sigla sindacale, nella quale conferma che il diritto spetta dalla percezione dell'indennità sopradetta.

[mauri64]

Ciao,

Buongiorno. Anche io sono nella stessa situazione. In questi giorni sono in contatto con l'ufficio contabile per chiarire la questione delle maggiorazioni previste per il periodo svolto da ausiliare, in quanto, nonostante tutto, le maggiorazioni vogliono farmele partire dall'anno da trattenuto non riconoscendo quello di ausiliare. Gli ho spiegato che la normativa in tal senso è chiara: “Le maggiorazioni di 1/5 partono dal momento della percezione dell’indennità per i servizi d’istituto ora indennità mensile pensionabile” quindi nel mio caso, partono dal maggio 1983 (dopo il corso di 4 mesi di ausiliare) poiché nel cedolino stipendio del maggio 1983 è già presente la voce “indennità per i servizi d’istituto” (ho anche inviato la circolare del Ministero).

A questo punto vorrei porre due domande a MARK6972:

tu affermi giustamente che “ la maggiorazione di un quinto del servizio per gli ausiliari interessati, è prevista dalla legge 284/77, articolo 3, comma 5 e quindi dal quinto mese (per otto mesi) le maggiorazioni sono gratuite”. E allora perché agli ausiliari non hanno mai conteggiato tra le maggiorazioni l'anno di leva e continuano a farlo anche se gli spieghi che è un errore ?? è possibile che non hanno mai letto la normativa e fanno tutto per prassi consolidate ?? Il problema è che gli ausiliari prima del 97 sono migliaia e dovranno prima o poi affrontare questa cosa !!

affermi inoltre “Sei ausiliario e vuoi anche riscattare i 4 mesi di corso allievi e ottenere la maggiorazione di un quinto anche per quel periodo? (24 giorni). Allora devi riscattarli a titolo oneroso (come da circolare 333/h/18) “. Personalmente ho riscattato un totale di 7 anni e mezzo (l'anno di ausiliare + quello da trattenuto + il corso + 5 anni figurativi) ma questi riscatti sono utili solo ai fini del TFS oppure possono anche essere utilizzati per ottenere la maggiorazione del corso svolto??

Ciao, alla prima domanda non saprei rispondere, dovresti chiederlo a loro, e già che ci sei, chiedi anche, per iscritto, che normativa applicano per non riconoscerti la maggiorazione dal quinto mese. Penso cmq sia una questione di passaparola.
Tuttavia posso dirti che alla luce della risposta fornita dalla Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria, alcuni uffici stanno prendendo atto, finalmente, del quadro normativo.
Purtroppo non essendoci una circolare esplicativa, per il momento è il collega interessato che si stampa il quadro normativo e lo porta all'ufficio.

Per la seconda risposta invece, il periodo da te riscattato (pagando) per un totale di 7 anni e mezzo, è relativo SOLO ai fini del TFS.
I 4 mesi del corso allievo ausiliario che, volendo si possono riscattare, (pagando) sono utili SOLO ai fini della pensione.
I 4 mesi di riscatto permettono di guadagnare con la maggiorazione di 1/5,un totale di 24 giorni sugli anni utili. Con la maggiorazione di un quinto, si guadagnano 6 giorni per ogni mese del periodo.
Spero di aver risposto a te e a Mauri in modo esaustivo.
Sarebbe utile alimentare questi post con i risultati ottenuti dai colleghi in servizio/pensione interessati.

Grazie mille di essere intervenuto.

[mauri64]

Ciao,

Proverò a far comprendere la problematica degli ausiliari della Polizia di stato.

Attualmente il ministero dell' Interno non riconosce la maggiorazione di 1/5 ( che potrebbe essere anche maggiore se fatta in zona di frontiera terrestre) agli ausiliari per il primo anno , la riconosce dall'anno di trattenuto.

la risposta a tale interpretazione e che i vari uffici amministrativi considerano il primo anno di ausiliario al pari del servizio di leva, per il quale non sono previste maggiorazioni ( salvo l'imbarco su navi da guerra art 19 D:P:R: 1092 /73).
negli anni scorsi , grazie ad alcuni ricorsi del personale dell'Arma dei Carabinieri, i Giudici hanno stabilito che il servizio di ausiliario non è da considerarsi servizio di leva, ma arruolamento volontario che sostituiva il servizio di leva.
in sintesi chi svolgeva il servizio di leva percepiva la paga giornaliera prevista, mentre gli ausiliari percepivano lo stipendio compresa l'indennità d'istitituto collegata al riconoscimento delle maggiorazioni di servizio.
A seguito delle predette sentenze, i vari corpi del comparto che prevedevano l'utilizzo degli ausiliari, si sono adeguati riconoscendo tali maggiorazioni al termine del corso già nel primo anno. Solo al personale della polizia di stato ad oggi non viene riconosciuto tale diritto.
nelle pagine precedenti troverete la copia della circolare per il personale della Polizia Penitenziaria.
aggiungo che nell' anno in corso un appartenete alla Polizia di Stato , tramite la Corte dei Conti si è visto riconoscere il diritto.
va precisato che la maggiorazione consiste in circa 54 giorni, bisogna valutarne gli effetti sulla pensione.
nel caso del collega della sentenza, con i 54 giorni in più di maggiorazioni è riuscito a passare dal sistema misto a quello retributivo, con enormi effetti economici sull'importo della pensione.
un altro caso è stato quello del collega che aveva svolto un anno di ausiliario nell' Arma dei Carabinieri, poi transitato nei ruoli della Polizia di Stato. dopo varie comunicazioni e l'interessamento del Ministero, anche a lui sono state riconosciute le maggiorazioni per il primo anno di ausiliario.
Anche quest' ultimo collega con i suoi anni 17 mesi 11 e giorni 9 al 31.12.1995 con le maggiorazioni di 54 giorni è transitato dal sistema misto a quello retributivo.
giova precisare che la differenza tra sistema misto e retributivo è stata mitigata dall'art.54, comunque 110 euro netti al mese in piu sulla pensione non sono male.
Inoltre gli effetti dell' art 54 per il collega P.S. decorrono dal gennaio 2022, mentre gli arretrati per sistema retributivo decorrono dal 2017, anno di pensionamento, pertanto i 240 euro al mese decorrono dal primo giorno di pensione.
Nelle pagine precedenti , grazie all'intervento di Mark6972, un sindacato ha chiesto spiegazioni sul motivo del contendere, nella risposta, lo stesso Ministero ha riferito che le maggiorazioni spettano dal giorno in cui si percepisce l'indennità operativa d'istituto.
Ora io consiglierei di presentare ai propri uffici una istanza in cui si richiede il riconoscimento delle maggiorazioni per il primo anno di ausiliario.
Nell'istanza sarebbe opportuno precisare di aver svolto servizio volontario di ausiliario sostitutivo del servizio di leva e di aver percepito dalla fine del corso l'indennità operativa d'istituto che prevede il riconoscimento delle maggiorazioni.
In allegato all'istanza consiglierei di allegare il testo della norma e la risposta del Ministero alla sigla sindacale, nella quale conferma che il diritto spetta dalla percezione dell'indennità sopradetta.

Bravo Gianfranco,
quanto sopra asserito, spero serva a chiarire definitivamente le maggiorazioni per il personale ausiliario della Polizia di Stato.