LEGGE 104 O TRASFERIMENTO

L'Avv. Giovanni Giorgetti risponde
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ANTONIO1980

LEGGE 104 O TRASFERIMENTO

Messaggio da ANTONIO1980 »

Buongiorno Avvocato. Sono nell' Arma Carabinieri dal 2005, totale 21 anni servizio comprendendo Esercito. Sino al 2020 ho sempre lavorato al Nord. Dal 2020 avendo mio padre problemi di salute ho fatto il GETRA e come unica soluzione essendo la Puglia con pochissimi poati ho scelto la Calabria, ora sonoba circa 350 km di distanza da casa, tempo percorrenza con autovettura 4 ore. Dal 2020 ad oggi la situazione di mio padre dopo lunghi travagli si è stabilizzata seppur sempre grave. In questi giorni il tribunale del lavoro dovrebbe esprimersi con sentenza sul ricorso da noi fatto per avere la legge 104 permessi e accompagnamento che in prima visita inps furono negati senza nemmeno essere stato visitato seppur dichiarato invalido al 100%.
Sempre in questo mese mia madre sara visitata da commissione inps per domanda invalidità e legge 104, seppur penso che sarà difficile per l'indennità. Mia madre soffre di artrite e artrosi e per due anni a dovuto provvdere agli spostamenti di mio padre dal divano o letto, penso che sia vergognoso questo, ed io ero a 400 km di distanza.
Mia sorella abita nel paese dove vivono i miei ma essendo bracciante agricola lascia la sua abitazione alle 3 del mattino per tornare alle 17 di pomeriggio.
L'altra sorella abita a 30 km di distanza, mentre mio fratello a Milano.
Quindi mia madre con mio padre sono soli gran parte della giornata. Io verco di fare il massimo ma anche per me smontare dalla notte ed andare a casa per solo 1 gg o 2 gg sta diventando pesante.
Sono certo che i miei genitori abbiano bisogno di sostegno, mia madre per via della sua patologia è sempre triste abbattuta, lo stesao dicasi per mio padre che ha 73 anni. Mia madre penso inizierà un percorso con psicologa.
Mi chiedo Avvocato dopo la sentenza per mio padre im cui sarà dichiarato invalido al 100% grave con bisogno di assistenza., ed eventualmente responso positivo visita inps di mia madre lei reputa più giusto chiedere in ambito legione calabria chiedere un avvicinamento almemo ai primi comandi di confine tra puglia e calabria, diciamo che farei 120. 150 km in meno, eventualmente chiedendo di mettermi a rapporto su scala gerarchica oppure potri provare con una domanda motivata per la puglia.
Avvocato mi chiedo se dopo 17 anni di servizio nell'arma fatti tutti al Nord, non vi sia il diritto da parte mia di chiedere di stare più vicino a casa dei miei.
Le faccio un esempio: se mia madre mi chiama alle 2 di notte per una situazione grave come è già successo un conto è arrivarci dopo 4 ore un conto è arrivarci dopo 1 ora.
Non penso di chiedere tanto, la mia gavetta in silenzio lo fatta, ed è un po demotivante vedere colleghi di 22 anni della sicilia mandati a 100 km di distanza da casa senza che abbiano problemi, ed io 42 anni di età con 17 anni di servizio a 400 km di distanza.
La ringrazio avvocato e resto in attesa di una sua eventuale risposta.


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