Lavoro in regime di sospensione cautelare

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thecrow
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Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da thecrow »

Buonasera, sono nuovo di questo forum e ho una domanda importante da fare.
Per una brutta (e, a mio modo di vedere, assurda) vicissitudine mi trovo in regime di sospensione cautelare dal servizio.
Ho chiesto dappertutto, in Questura e altrove, se un appartenente alla Polizia di Stato che percepisce l'assegno alimentare in quanto sospeso dal servizio possa integrare le sue entrate con un'altra attività lavorativa.
Mi è stato risposto positivamente purché tale attività non sia incompatibile con le funzioni di polizia, però nessuno mi ha dato alcun riferimento normativo.
Ho bisogno di avere certezze in merito, possibilmente con riferimenti di legge, decreti, circolari o quant'altro di sicuro.
Grazie


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NavySeals
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Re: Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da NavySeals »

Ciao, puoi assolutamente lavorare, previa comunicazione. Non ti serve autorizzazione, basta semplicemente che comunichi l'inizio e la fine attività. Contratto in regola di qualsiasi tipo, compatibile con il servizio di polizia. Devi dichiarare il reddito percepito. Attento a cosa può capitare, nel senso che un collega PdS sospeso che faceva il buttafuori in regola, e poteva farlo, a seguito di un evento per calmare le acque si è qualificato come poliziotto. E' stato mandato a processo.
thecrow
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Re: Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da thecrow »

Grazie NavySeals, questo me lo hanno detto praticamente tutti ma nessuno ha alcun riferimento normativo da darmi.
Alcuni dicono che dovrei essere "autorizzato" dal Dipartimento, altri che basta una comunicazione (al Questore o al Ministero?).
Io per il momento ho fatto una semplice comunicazione preventiva al Questore dicendo che sto cercando una fonte di reddito ulteriore rispetto al solo assegno alimentare. Non so se la invieranno a Roma e dubito che qualcuno mi risponderà.
Dovrei rischiare ed accettare la prima proposta lavorativa concreta che trovo per non correre il rischio di perdere troppo tempo e buttare via occasioni.
Però non so le conseguenze in caso di parere negativo del Ministero (se e quando verrà).
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NavySeals
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Re: Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da NavySeals »

Normalmente nel decreto di sospensione, scrivono nero su bianco che puoi lavorare. Ma a volte non lo mettono (non è obbligatorio per loro informarti). Le leggi le trovi in internet. La comunicazione che hai fatto non serve a nulla, molto probabile che nemmeno ti rispondano. Trova lavoro, quando lo hai, comunica che il tal giorno inizi tale attività.
Giaguaro
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Re: Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da Giaguaro »

Ciao, le leggi non me le ricordo, ma Navy è corretto su tutto. Quando sono stato sospeso io, mi hanno fatto un contratto di 6 mesi in un supermercato, al comando ho semplicememte comunicato da data di inizio lavoro e poi, al termine, quella di fine e l'importo lordo totale percepito. Quando ho vinto il ricorso e mi hanno annullato la sanzione, ricostruendomi carriera e stipendio, mi hanno trattenuto quello che avevo percepito per il lavoro privato. PS. In pratica non mi hanno dato nulla, perchè al supermercato ho preso più che in servizio :lol:
naturopata
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Re: Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da naturopata »

thecrow ha scritto: mer giu 07, 2023 6:13 pm Buonasera, sono nuovo di questo forum e ho una domanda importante da fare.
Per una brutta (e, a mio modo di vedere, assurda) vicissitudine mi trovo in regime di sospensione cautelare dal servizio.
Ho chiesto dappertutto, in Questura e altrove, se un appartenente alla Polizia di Stato che percepisce l'assegno alimentare in quanto sospeso dal servizio possa integrare le sue entrate con un'altra attività lavorativa.
Mi è stato risposto positivamente purché tale attività non sia incompatibile con le funzioni di polizia, però nessuno mi ha dato alcun riferimento normativo.
Ho bisogno di avere certezze in merito, possibilmente con riferimenti di legge, decreti, circolari o quant'altro di sicuro.
Grazie
Non hai bisogno di alcun articolo di legge, perché essendo sospeso è come se tu non fossi più appartenente al corpo, una sorta di congedo congelato, in attesa degli esiti penali e quindi puoi lavorare altrove senza però creare incompatibilità con la tua ex amm.ne che, formalmente, ti ha ancora in carico.
Carabineros1
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Re: Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da Carabineros1 »

Durante la sospensione precauzionale facoltativa ( Carabinieri) ci si può lavorare alle poste italiane? Mi è arrivata la convocazione. Che tipo ti contratto si può fare? Va bene un full time?
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NavySeals
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Re: Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da NavySeals »

Ciao, puoi lavorare alle poste full-time. Devi fare comunicazione al comando, non devi chiedere alcuna autorizzazione, semplicemente indicare che a decorrere dal giorno XX sarai impiegato presso XX.
Maikol2222
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Re: Lavoro in regime di sospensione cautelare

Messaggio da Maikol2222 »

Ciao
ottimo dai, perchè alle Poste solitamente non ti prendono se hai carichi pendenti.
Devi fare la comunicazione al Comando, e comunicare i compensi che riceverai mensilmente.
Loro a fine anno li sommeranno al mezzo stipendio che già prendi in sospensione e se la somma eccede quello che era il tuo normale stipendio dovrai restituire la parte in eccesso.
Il consiglio è finchè sei in mezzo stipendio fai un part-time cosi da non eccedere troppo e dover restituire.
Se invece temi ti lascino a casa e ti capita un bel full time fallo e poi si vedrà
Un abbraccio e tienici aggiornati
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