Invalidità al 35% art.3 comma 1, quali conseguenze?

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meniscovic
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Invalidità al 35% art.3 comma 1, quali conseguenze?

Messaggio da meniscovic »

In data 20 aprile 2023 l'INPS mi ha riconosciuto INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa del 35% art. 2 e 13 L.118/71 e art 9 DL 509/88 in quanto Portatore di handicap ai sensi dell'art. 3, comma 1, L.5.2.1992, n.104. Attualmente sono idoneo allo SMI ma con esenzione PEFO per 6 mesi che scadranno l'11 settembre 2023, ricevuti dal DSS nonchè medico competente. Ho una causa di servizio riconosciuta ma non tabellata per una sindrome degenerativa alle ginocchia. Sono in attesa della convocazione alla CMO di Padova. Visto l'invalidità riconosciuta dall'INPS, della quale Padova non è ancora al corrente, rischio la riforma, il transito nei ruoli civili, o potrei restare in servizio con un'idoneità parziale? :?:


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NavySeals
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Re: Invalidità al 35% art.3 comma 1, quali conseguenze?

Messaggio da NavySeals »

Ciao, mi auguro per te che la domanda di invalidità civile tu l'abbia presentata PRIMA del riconoscimento della causa di servizio, se riferito alla medesima patologia. Perchè se fosse il contrario, non potevi assolutamente chiederla (ma solo la 104, che invece si può sempre chiedere, sia per chi ha cds, sia per invalidi civili). Detto questo, se la patologia è degenerativa ma per la CMO è NC, potrebbero ancora farti idoneo, magari con esonero permanente alle pefo e ai teatri esteri. Questo sino ai prossimi peggioramenti, da valutarsi a tempo debito. PS. come hanno fatto a riconoscerti una cds per una malattia degenerativa?
meniscovic
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Re: Invalidità al 35% art.3 comma 1, quali conseguenze?

Messaggio da meniscovic »

NavySeals ha scritto: gio ago 31, 2023 7:47 pm Ciao, mi auguro per te che la domanda di invalidità civile tu l'abbia presentata PRIMA del riconoscimento della causa di servizio, se riferito alla medesima patologia. Perchè se fosse il contrario, non potevi assolutamente chiederla (ma solo la 104, che invece si può sempre chiedere, sia per chi ha cds, sia per invalidi civili). Detto questo, se la patologia è degenerativa ma per la CMO è NC, potrebbero ancora farti idoneo, magari con esonero permanente alle pefo e ai teatri esteri. Questo sino ai prossimi peggioramenti, da valutarsi a tempo debito. PS. come hanno fatto a riconoscerti una cds per una malattia degenerativa?
La domanda di invalidità civile l'ho presentata dopo, esattamente il 21 aprile 2023, per una serie di patologie che si sono andate sommando negli anni: "Gonalgia dx in esiti di interventi di meniscectomia e curettage. gonalgia sin con tendinite zampa d'oca e piccola lesione della porzione residua del c.p. menisco mediale, in esiti di interventi di meniscectomia e curettage. Spalla dolorosa bilaterale in conflitto acromioclaveare a sin e tendinosi calcifica a dx. OSAS in portatore di setto nasale deviato. Artrosi lombare con bulging plurimo da L2 ad S1." Militare, riconoscimento causa di servizio, vive solo. Riferisce problematiche relative al ginocchio sinistro. Effettua terapia infiltrativa ricorrente. Titolare di patente di guida, riferisce guida concambio automatico. Non assume terapia farmacologica.

L'invalidità mi è stata riconosciuta per la : Spondilodiscoartrosi lombare con discopatia lombare. Diagnosi ICD9: CODICE - 722 - Diagnosi DM 05/02/92: CODICE - 7010 quindi non per la patologia al ginocchio

La causa di servizio mi è stata riconosciuta il 12 aprile 2019 per esiti di meniscectomia degenerativa al ginocchio sinistro.

P.S. Esonero permanente alle PEFO (Prove Efficienza Fisica Operativa) si intendono tutte le attività operative di caserma e non, inclusi: servizi armati, operazioni Strade Sicure, poligoni ecc.. perchè in caserma confondono le PEFO con le PEF. Ovvero: vieni esonerato al solo svolgimento delle singole giornate delle prove. Mentre la direttiva :" Linee Guida sui criteri e sulle procedure di medicina legale nell'Esercito del 2022, al punto 2.4 VISITE DI CONTROLLO PERIODICO DELLO STATO DI SALUTE, DELL'EFFICIENZA FISICA e OPERATIVA (PEFO), pagina 23, recita : " In assenza di novità (malatti, lesioni, infermità/inabilità sopravvenute) la certificazione relativa all'idoneità annuale è da intendersi valida fino alle visite dell'anno successivo; il personale, nelle more dell'esecuzione degli accertamenti successivi e del rilascio del discendente provvedimento medico legale, potrà svolgere la propria attività lavorativa ed essere impiegato per l'ordinaria attività di servizio e addestrativa.

Praticamente, in italiano, dovrebbe intendersi come una simil idoneità parziale....o mi sbaglio?
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