inizio calvario?

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georgius
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inizio calvario?

Messaggio da georgius »

Buongiorno Dottoressa.
Sono un sott.le dell'esercito in servizio da 26 anni.
Profilo professionale ineccepibile, sempre eccellente, da qualche tempo ho qualche difficoltà. Mi occupo di informatica e sicurezza. Da circa un anno i colleghi con cui ho sempre lavorato sono stati trasferiti, compreso il responsabile e mi sono praticamente ritrovato da solo, con un rinforzo di un collega, alle primissime armi nella materia. Ho accettato, o meglio dovuto accettare, la sfida di caricarmi tutto il lavoro che prima svolgevamo in un team, con l'aggiunta di occuparmi della formazione del collega che, in mia assenza doveva ricoprire il mio incarico. Mi sono messo quindi a sua completa disposizione, rispondendo spesso alle sue richieste di aiuto anche quando non ero sul posto di lavoro. Nel frattempo ho sempre avanzato richieste di rinforzo, ma sono andate sempre inascoltate e rimandate, con semplici rassicurazioni del tipo "stai tranquillo, fai quello che riesci a fare".
La situazione si è resa più difficile ultimamente a causa di prolungate assenze del collega, che ha prima frequentato un corso, poi ha avuto problemi di salute, lasciandomi praticamente da solo.
Pochi giorni fa l'episodio che speravo non si verificasse. Mentre ero in ufficio ho iniziato ad avere palpitazioni, sudorazioni, etc. Praticamente un attacco di panico, per cui è intervenuto il 118, sono stato accompagnato al PS e qualche ora dopo sono stato dimesso con diagnosi "attacchi di panico". Il giorno successivo il medico di base mi ha dato 10 giorni di riposo, riprendendo la stessa prognosi.
Ora, il riposo si sta trasformando in angoscia di poter avere pesanti ripercussioni fino alla perdita del lavoro, con l'inizio di un calvario fatto di visite, corsi, ricorsi contro muri di gomma. Ho paura di parlarne a casa per non destare preoccupazioni a mia moglie e mio figlio. Cosa devo fare? Grazie


stomale
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Re: inizio calvario?

Messaggio da stomale »

Stai sereno al massimo farai molta convalescenza per poi essere riformato e transitare ai ruoli civili o in alternativa percepire la pensione che ti spetta. In caso di una buona guarigione ben documentata potresti anche tornare in servizio come prima. Pensa solo a curarti e star bene che sulla strada non ci rimani.
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Alessandra DAlessio
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Re: inizio calvario?

Messaggio da Alessandra DAlessio »

Buonasera
Deve iniziare immediatamente una psicoterapia.
Ha bisogno di uno spazio di elaborazione di ciò che la preoccupa è la turba.
Cerchi rivolgersi ad uno psicologo esperto di questioni militari....
Dott.ssa Alessandra D'Alessio
Psicologa Militare
Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni
Psicologa Forense

Psicoterapeuta ad indirizzo Psicoanalitico
Consulente Tecnico d'Ufficio Tribunale di Roma
Via R. Montecuccoli n.15 Roma
Tel 3429204614
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