Buonasera a tutti,
Avrei bisogno di alcune importanti informazioni relative al momento in cui la la CMO si pronuncia dichiarando la completa inidoneità al servizio militare e si decide di rinunciare al transito ai ruoli civili:
1. Come e a chi si deve comunicare la volontà di non voler transitare all'impiego civile?
2. Il contratto di lavoro da militare termina nel momento in cui é stata accertata l'inidoneità? Quando si comunica la volontà di non procedere con il contratto da civile? O in quale caso?
3. Dal giorno successivo della dichiarata inidoneità è possibile iniziare un nuovo contratto di lavoro altrove? O é necessario aspettare qualcosa prima di poter procedere?
Grazie in anticipo chi mi potrà aiutare...
Inidoneità al servizio militare e rinuncia al transito.. e poi??
Re: Inidoneità al servizio militare e rinuncia al transito.. e poi??
Antonio, vi sono migliaia di domande simili.
Vai su cerca e troverai tutte le risposte,comprese le direttive ministeriali della difesa, ecc.
Nessun obbligo per il transito e discrezionale, o meglio un benefit per chi non ha un importo pensionistico, o non è sufficiente.
Un caro saluto.
Vai su cerca e troverai tutte le risposte,comprese le direttive ministeriali della difesa, ecc.
Nessun obbligo per il transito e discrezionale, o meglio un benefit per chi non ha un importo pensionistico, o non è sufficiente.
Un caro saluto.
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Inidoneità al servizio militare e rinuncia al transito.. e poi??
Grazie per la risposta,
Purtroppo, sebbene abbia cercato informazioni, non sono risucito a trovare nulla riguardo i tempi di proscioglimento che possono intercorrere a partire dal momento in cui viene dato il giudizio di inidoneità.
Speravo quindi che qualcuno che ha vissuto un'esperienza simile potesse raccontarla dadomi la sua opinione, oppure semplicemente indicarmi qualche documento o normativa dove posso trovare tali informazioni.
Purtroppo, sebbene abbia cercato informazioni, non sono risucito a trovare nulla riguardo i tempi di proscioglimento che possono intercorrere a partire dal momento in cui viene dato il giudizio di inidoneità.
Speravo quindi che qualcuno che ha vissuto un'esperienza simile potesse raccontarla dadomi la sua opinione, oppure semplicemente indicarmi qualche documento o normativa dove posso trovare tali informazioni.
- nonno Alberto
- Veterano del Forum
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- Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm
Re: Inidoneità al servizio militare e rinuncia al transito.. e poi??
Messaggio da nonno Alberto »
Ciao !
@AntonioB
@AntonioB
AntonioB ha scritto: ↑gio feb 15, 2024 11:13 pm Buonasera a tutti,
Avrei bisogno di alcune importanti informazioni relative al momento in cui la la CMO si pronuncia dichiarando la completa inidoneità al servizio militare e si decide di rinunciare al transito ai ruoli civili:
1. Come e a chi si deve comunicare la volontà di non voler transitare all'impiego civile?
All'atto del provvedimento di riforma si può indicare nello stesso verbale la rinuncia.
2. Il contratto di lavoro da militare termina nel momento in cui é stata accertata l'inidoneità?
Per Te si, poiché, poiché hai meno di 12 anni di servizio effettivo o sbaglio?
Quando si comunica la volontà di non procedere con il contratto da civile? O in quale caso?
Se dopo il provvedimento di riforma si accetta il transito con domanda presentata entro 30 giorni dalla notifica del verbale, si rimane in attesa ulteriori 150 giorni, entro tale termine si viene contattati per la firma del nuovo contratto di lavoro, quindi se non interessato basta fare due righe di rinuncia all'ex ufficio di appartenenza.
3. Dal giorno successivo della dichiarata inidoneità è possibile iniziare un nuovo contratto di lavoro altrove? O é necessario aspettare qualcosa prima di poter procedere?
Dai una letta a ciò che segue....
Stato degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica
Legge 10 aprile 1954 n. 113
Sezione III
CESSAZIONE DAL SERVIZIO PERMANENTE PER INFERMITÀ
Articolo 36
L'ufficiale che sia divenuto permanentemente inabile al servizio incondizionato o che non abbia riacquistato l'idoneità allo scadere del periodo massimo di aspettativa o che, nel quinquennio, sia stato giudicato non idoneo al servizio incondizionato dopo che abbia fruito del periodo massimo di aspettativa e gli siano state concesse le licenze eventualmente spettantigli, è tolto dai ruoli del servizio permanente ed è collocato nella riserva o in congedo assoluto, a seconda della idoneità.
Se trattisi di infermità provenienti da cause di servizio o riportate od aggravate per causa di servizio di guerra od attinente alla guerra, l'ufficiale consegue la pensione privilegiata o di guerra o l'assegno rinnovabile ai sensi delle disposizioni in vigore.
Se trattisi di infermità non provenienti da cause di servizio:
a) l'ufficiale che ha venti o più anni di servizio effettivo consegue la pensione a norma delle vigenti disposizioni;
b) l'ufficiale che ha meno di venti anni di servizio effettivo, ma quindici o più anni di servizio utile per la pensione dei quali dodici di servizio effettivo, consegue la pensione considerando come se avesse compiuto venti anni di servizio effettivo;
c) l'ufficiale che ha meno di quindici anni, di servizio utile per la pensione, ovvero quindici o più anni di detto servizio utile ma meno di dodici anni di servizio effettivo, consegue una indennità, per una volta tanto, pari a tanti ottavi degli assegni pensionabili quanti sono gli anni di servizio utile per la pensione.
Per avere una panoramica sulle dinamiche del transito ti allego l'ultima disposizione datata 25 luglio 23 è completa e chiara.
Poiché non sei Sostenitore potresti non leggerla, fammi sapere che te la invio via email se me la comunichi in mp.
Stai tranquillo e pensa alla salute.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Inidoneità al servizio militare e rinuncia al transito.. e poi??
Ciao Antonio,
per leggere/scaricare il file allegato, devi diventare Sostenitore con una donazione, così da fruire dei numerosi servizi che tale ruolo offre.
Diversamente, accetta la procedura di nonno Alberto.
per leggere/scaricare il file allegato, devi diventare Sostenitore con una donazione, così da fruire dei numerosi servizi che tale ruolo offre.
Diversamente, accetta la procedura di nonno Alberto.
Re: Inidoneità al servizio militare e rinuncia al transito.. e poi??
nonno Alberto ha scritto: ↑ven feb 16, 2024 9:24 am Ciao !
@AntonioB
Alberto....non può leggerla poiché non è sostenitore, sennò l'avrei postata io....AntonioB ha scritto: ↑gio feb 15, 2024 11:13 pm Buonasera a tutti,
Avrei bisogno di alcune importanti informazioni relative al momento in cui la la CMO si pronuncia dichiarando la completa inidoneità al servizio militare e si decide di rinunciare al transito ai ruoli civili:
1. Come e a chi si deve comunicare la volontà di non voler transitare all'impiego civile?
All'atto del provvedimento di riforma si può indicare nello stesso verbale la rinuncia.
2. Il contratto di lavoro da militare termina nel momento in cui é stata accertata l'inidoneità?
Per Te si, poiché, poiché hai meno di 12 anni di servizio effettivo o sbaglio?
Quando si comunica la volontà di non procedere con il contratto da civile? O in quale caso?
Se dopo il provvedimento di riforma si accetta il transito con domanda presentata entro 30 giorni dalla notifica del verbale, si rimane in attesa ulteriori 150 giorni, entro tale termine si viene contattati per la firma del nuovo contratto di lavoro, quindi se non interessato basta fare due righe di rinuncia all'ex ufficio di appartenenza.
3. Dal giorno successivo della dichiarata inidoneità è possibile iniziare un nuovo contratto di lavoro altrove? O é necessario aspettare qualcosa prima di poter procedere?
Dai una letta a ciò che segue....
Stato degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica
Legge 10 aprile 1954 n. 113
Sezione III
CESSAZIONE DAL SERVIZIO PERMANENTE PER INFERMITÀ
Articolo 36
L'ufficiale che sia divenuto permanentemente inabile al servizio incondizionato o che non abbia riacquistato l'idoneità allo scadere del periodo massimo di aspettativa o che, nel quinquennio, sia stato giudicato non idoneo al servizio incondizionato dopo che abbia fruito del periodo massimo di aspettativa e gli siano state concesse le licenze eventualmente spettantigli, è tolto dai ruoli del servizio permanente ed è collocato nella riserva o in congedo assoluto, a seconda della idoneità.
Se trattisi di infermità provenienti da cause di servizio o riportate od aggravate per causa di servizio di guerra od attinente alla guerra, l'ufficiale consegue la pensione privilegiata o di guerra o l'assegno rinnovabile ai sensi delle disposizioni in vigore.
Se trattisi di infermità non provenienti da cause di servizio:
a) l'ufficiale che ha venti o più anni di servizio effettivo consegue la pensione a norma delle vigenti disposizioni;
b) l'ufficiale che ha meno di venti anni di servizio effettivo, ma quindici o più anni di servizio utile per la pensione dei quali dodici di servizio effettivo, consegue la pensione considerando come se avesse compiuto venti anni di servizio effettivo;
c) l'ufficiale che ha meno di quindici anni, di servizio utile per la pensione, ovvero quindici o più anni di detto servizio utile ma meno di dodici anni di servizio effettivo, consegue una indennità, per una volta tanto, pari a tanti ottavi degli assegni pensionabili quanti sono gli anni di servizio utile per la pensione.
Per avere una panoramica sulle dinamiche del transito ti allego l'ultima disposizione datata 25 luglio 23 è completa e chiara.
Poiché non sei Sostenitore potresti non leggerla, fammi sapere che te la invio via email se me la comunichi in mp.
Stai tranquillo e pensa alla salute.
Al riguardo (lo dico a tutti),la funzione CERCA è disponibile per ogni tipo di notizia, a 360 gradi, senza ripetere....
all' infinito le stesse risposte.
UN SALUTO.
Un saluto a voi tutti.
Per Aspera ad Astra!!!!
- nonno Alberto
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Re: Inidoneità al servizio militare e rinuncia al transito.. e poi??
Messaggio da nonno Alberto »
lino ha scritto: ↑ven feb 16, 2024 10:30 amnonno Alberto ha scritto: ↑ven feb 16, 2024 9:24 am Ciao !
@AntonioB
Alberto....non può leggerla poiché non è sostenitore, sennò l'avrei postata io....AntonioB ha scritto: ↑gio feb 15, 2024 11:13 pm Buonasera a tutti,
Avrei bisogno di alcune importanti informazioni relative al momento in cui la la CMO si pronuncia dichiarando la completa inidoneità al servizio militare e si decide di rinunciare al transito ai ruoli civili:
1. Come e a chi si deve comunicare la volontà di non voler transitare all'impiego civile?
All'atto del provvedimento di riforma si può indicare nello stesso verbale la rinuncia.
2. Il contratto di lavoro da militare termina nel momento in cui é stata accertata l'inidoneità?
Per Te si, poiché, poiché hai meno di 12 anni di servizio effettivo o sbaglio?
Quando si comunica la volontà di non procedere con il contratto da civile? O in quale caso?
Se dopo il provvedimento di riforma si accetta il transito con domanda presentata entro 30 giorni dalla notifica del verbale, si rimane in attesa ulteriori 150 giorni, entro tale termine si viene contattati per la firma del nuovo contratto di lavoro, quindi se non interessato basta fare due righe di rinuncia all'ex ufficio di appartenenza.
3. Dal giorno successivo della dichiarata inidoneità è possibile iniziare un nuovo contratto di lavoro altrove? O é necessario aspettare qualcosa prima di poter procedere?
Dai una letta a ciò che segue....
Stato degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica
Legge 10 aprile 1954 n. 113
Sezione III
CESSAZIONE DAL SERVIZIO PERMANENTE PER INFERMITÀ
Articolo 36
L'ufficiale che sia divenuto permanentemente inabile al servizio incondizionato o che non abbia riacquistato l'idoneità allo scadere del periodo massimo di aspettativa o che, nel quinquennio, sia stato giudicato non idoneo al servizio incondizionato dopo che abbia fruito del periodo massimo di aspettativa e gli siano state concesse le licenze eventualmente spettantigli, è tolto dai ruoli del servizio permanente ed è collocato nella riserva o in congedo assoluto, a seconda della idoneità.
Se trattisi di infermità provenienti da cause di servizio o riportate od aggravate per causa di servizio di guerra od attinente alla guerra, l'ufficiale consegue la pensione privilegiata o di guerra o l'assegno rinnovabile ai sensi delle disposizioni in vigore.
Se trattisi di infermità non provenienti da cause di servizio:
a) l'ufficiale che ha venti o più anni di servizio effettivo consegue la pensione a norma delle vigenti disposizioni;
b) l'ufficiale che ha meno di venti anni di servizio effettivo, ma quindici o più anni di servizio utile per la pensione dei quali dodici di servizio effettivo, consegue la pensione considerando come se avesse compiuto venti anni di servizio effettivo;
c) l'ufficiale che ha meno di quindici anni, di servizio utile per la pensione, ovvero quindici o più anni di detto servizio utile ma meno di dodici anni di servizio effettivo, consegue una indennità, per una volta tanto, pari a tanti ottavi degli assegni pensionabili quanti sono gli anni di servizio utile per la pensione.
Per avere una panoramica sulle dinamiche del transito ti allego l'ultima disposizione datata 25 luglio 23 è completa e chiara.
Poiché non sei Sostenitore potresti non leggerla, fammi sapere che te la invio via email se me la comunichi in mp.
Stai tranquillo e pensa alla salute.
Al riguardo (lo dico a tutti),la funzione CERCA è disponibile per ogni tipo di notizia, a 360 gradi, senza ripetere....
all' infinito le stesse risposte.
UN SALUTO.
Un saluto a voi tutti.
Ciao Lino, a me fa piacere ripetermi, argomentare e documentare tutti coloro che non hanno familiarità con il tasto ricerca, e nessuno deve porre limiti alla mia azione.
Un salutone
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