Informazioni gravidanza

[Tigre00]

Buongiorno colleghi..
Da poco mi sono trasferito presso un nuova questura nella provincia in cui risiedo.
La mia ragazza in gravidanza, tra l'altro definita a rischio.
La mia domanda è : posso richiedere l'aggregazione presso il commissariato più vicino casa? Entro quanto tempo? Per il momento non siamo né conviventi né sposati.
Faccio presente inoltre che la mia ragazza non è una collega e lavora con contratto a tempo indeterminato.
Vorrei chiedere pareri da chi ha più esperienza e poi confrontarmi col sindacato

[NavySeals]

Molto semplice:

1. Il 99% delle mogli, fidanzate, compagne, amiche di letto ha un referto di gravidanza a rischio, che non si nega a nessuno e che, per fortuna, nel 90% dei casi a rischio non sono.
2. Purtroppo, rimane l'1% che a rischio è davvero ma...
3. L'assegnazione per il marito, fidanzato, compagno, amico è ad assoluta discrezione delle SS.AA.

In bocca al lupo per tutto.

[Tigre00]

Quindi alla fine della fiera o sei raccomandato o nulla

[Sempreme064]

Complimenti e Tanti Auguri
Magari chiedere una residenza dove abita la compagna e mamma del nascituro/a.
Trovare una soluzione abitativa più vicina a dove ha la residenza la compagna e mamma.

Spero ti accontentino, al giorno d'oggi non si fanno più figli, si dovrebbe fare una festa...

[firefox]

Molto semplice:

1. Il 99% delle mogli, fidanzate, compagne, amiche di letto ha un referto di gravidanza a rischio, che non si nega a nessuno e che, per fortuna, nel 90% dei casi a rischio non sono.
2. Purtroppo, rimane l'1% che a rischio è davvero ma...
3. L'assegnazione per il marito, fidanzato, compagno, amico è ad assoluta discrezione delle SS.AA.

In bocca al lupo per tutto.

Buon giorno, per capire ed al netto del tuo ragionamento che condivido.

NON avete nei vostri contratti assegnazione temporanea per gravi motivi di salute di un familiare, ad esempio di 60 giorni all'anno?

Nel caso specifico, se avete questa assegnazione, l'eventuale negazione è che lo stato civile del collega NON lo consente?

Perchè oggi NON è come in passato ed una gravidanza dichiarata a rischio, con ad esempio persona alettata in casa o comunque bisognosa di assistenza, a fronte di una precisa relazione medica, almeno nella nostra amministrazione consente l'assegnazione temporanea se pur per un tempo limitato e NON posso pensare che nelle altre amministrazioni NON vi sia questa attenzione...

[NavySeals]

Molto semplice:

1. Il 99% delle mogli, fidanzate, compagne, amiche di letto ha un referto di gravidanza a rischio, che non si nega a nessuno e che, per fortuna, nel 90% dei casi a rischio non sono.
2. Purtroppo, rimane l'1% che a rischio è davvero ma...
3. L'assegnazione per il marito, fidanzato, compagno, amico è ad assoluta discrezione delle SS.AA.

In bocca al lupo per tutto.

Buon giorno, per capire ed al netto del tuo ragionamento che condivido.

NON avete nei vostri contratti assegnazione temporanea per gravi motivi di salute di un familiare, ad esempio di 60 giorni all'anno?

Nel caso specifico, se avete questa assegnazione, l'eventuale negazione è che lo stato civile del collega NON lo consente?

Perchè oggi NON è come in passato ed una gravidanza dichiarata a rischio, con ad esempio persona alettata in casa o comunque bisognosa di assistenza, a fronte di una precisa relazione medica, almeno nella nostra amministrazione consente l'assegnazione temporanea se pur per un tempo limitato e NON posso pensare che nelle altre amministrazioni NON vi sia questa attenzione...

Ciao, certo, in genere sono 90+90 giorni, per casi particolari e urgenti che non possono attendere altre determinazioni. Ovviamente, l'essere "fidanzato" non porta a nulla, in ogni caso.
Per la gravidanza a rischio ti ho detto come funziona (Min. Difesa). C'è massima discrezione, in genere il com.te invia il certificato agli enti sanitari che esprimono un parere, non vincolante. Se la mamma è allettata rientra nell'1% dei casi che ti dicevo e quiindi non si hanno problemi, ma se la mamma è nell'altro 99% dei casi (come ben sai, TUTTE ottengono un certificato a rischio, su richiesta)...la musica cambia. Gisutamente, aggiungo. Un pò come le 104 per la bisnonna con unghia incarnita...e poi ci rimette chi ha il figlio in carrozzina.

[firefox]

Grazie dei chiarimenti Navy..

già che hai toccato l'argomento, 104 che nella nostra amministrazione creano NON pochi problemi circa la mobilità, visto che ovviamente la precludono al personale anziano ma NON detentore di LS, mi daresti a grandi linee qualche chiarimento su come viene applicata da voi?

La Legge la conosciamo e quella è, quindi anche per il trisnonno se ne ha diritto però esiste un filtro da parte di chi poi deve concedere il beneficio (mobilità) o deve attenersi scrupolosamente a quello che prevede la Legge?

[Sempreme064]

La percentuale delle donne in gravidanza che chiedono la gravità a rischio si attesta dal 10/12 %
Poi se ci sono il 99 % che non sono a rischio .non sono un ginecologo..

Per prima cosa penso che la sua amministrazione deve sapere : se c'è bisogno di una convivenza di fatto se c'è una dichiarazione all'anagrafe civile del Comune di residenza con la quale i conviventi dichiarano di dimorare nello stesso Comune e di convivenza.. deve regolarizzare la posizione prima per poter chiedere un trasferimento, in caso contrario potrà ottenere altri permessi congedi etc etc dopo il riconoscimento del figlio.

[NavySeals]

Grazie dei chiarimenti Navy..

già che hai toccato l'argomento, 104 che nella nostra amministrazione creano NON pochi problemi circa la mobilità, visto che ovviamente la precludono al personale anziano ma NON detentore di LS, mi daresti a grandi linee qualche chiarimento su come viene applicata da voi?

La Legge la conosciamo e quella è, quindi anche per il trisnonno se ne ha diritto però esiste un filtro da parte di chi poi deve concedere il beneficio (mobilità) o deve attenersi scrupolosamente a quello che prevede la Legge?

La legge "non scitta" è che si da precedenza a coniuge e figli. Se il disabile è un genitore, si valuta se ci siano altre persone (fratelli, ad esempio) che possono assisteree anche se come sprai, questa non più una sciminante. Altri parenti trendono a negarla e-dico epr fortuna- anche diversi ricorsi vengono rigettati. Solo che il sud è saturo e quindi è smerpe un problema. Se chiedi una 104 per il Trentino domani sei su, se per la Campania 8e non è moglie e figlio) devi andare al Tar.

La mobilità esiste, ogni articolazione ha una direttiva in merito (CC, AM, EI ecc) che si chiama con una siglia diversa, ma a grandi linee funziona allo stesso modo e in pratica, il trasferimento definitivo è dato da particolari motivi che esulano dalle altre leffi (no 104, no 42bis ecc). Esempio purtroppo noto: faccio servizio in Toscana, mia moglie con 2 figli minori vive in Campania. Muore stamattina perchè investita da un'auto. Questo è un valido motivo per andare definitivamente a casa.

[firefox]

@ Navy

Se il disabile è un genitore, si valuta se ci siano altre persone (fratelli, ad esempio) che possono assisteree anche se come sprai, questa non più una sciminante. Altri parenti trendono a negarla e-dico epr fortuna- anche diversi ricorsi vengono rigettati.

Potresti essere più chiaro?

Ad altri parenti, appurato che chi è legittimato formalmente ad assisterli è il richiedente della mobilità, la nega chi? se fosse è una prassi contra legem...

Hai un ricorso perso da un richiedente mobilità perchè avrebbe dovute assistere, ad esempio il bisnonno e NON la moglie?

[NavySeals]

Allora, la legge 104 non fa distinzione tra moglie e nonno, ad esempio. Ma la distinzione la fa l'amminsitrazione, con la moglie ti manda, con il nonno nega. Nega (ad esempio) perchè c'è un altro nipote che vive là vicino, che è disoccupato e che pertanto può assisterlo. Questa motivazione è stata giudicata non consona da parte della giurisprudenza, mentre altra continua a confermarla. Se vai nella canca dati della giustizia amministrativa, trovi una m area di sentenze.

PS. Quando si fa domanda di l.104, l'amministrazione chiede una dichiarazione degli altri aventi titolo che dichiarano di NON potere (o volere) accudirfe il disabile. Ovvio che se sono 10 nipoti di cui 9 al paesello, disoccupati e che fruiscono di rdc...sarà difficile che l'unico che lavora a Bolzano venga mandato giù perchè considerato indispensabile per il disabile. Ho estremizxzato, ma se leggi le sentenze ne trovi di tutti i colori...

[firefox]

@ Navy, premesso che convengo con le tue osservazioni, continuo a non capire..

PS. Quando si fa domanda di l.104, l'amministrazione chiede una dichiarazione degli altri aventi titolo che dichiarano di NON potere (o volere) accudirfe il disabile. Ovvio che se sono 10 nipoti di cui 9 al paesello, disoccupati e che fruiscono di rdc...sarà difficile che l'unico che lavora a Bolzano venga mandato giù perchè considerato indispensabile per il disabile. Ho estremizxzato, ma se leggi le sentenze ne trovi di tutti i colori...

se il richiedente presenta, sotto la sua responsabilità tutte le dichiarazioni e autorizzazioni del caso, ovvero risulti solo e soltanto lui, il referente unico, l'amministrazione può pur pensar male (e fa bene) ma con quali presupposti giuridici gli nega il trasferimento?

Ho bisogno di capire

Grazie