Incontro interessante con il medico legale e future evoluzioni

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parsifal100
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Incontro interessante con il medico legale e future evoluzioni

Messaggio da parsifal100 »

Salve a tutti l’altro giorno mi sono recato da un ottimo medico legale, ex componente della CMO che ovviamente ha preso l’impegno di seguirmi. Allora la situazione è questa: mi ha consigliato di inserire all’interno della domanda di CDS le seguenti patologie:
1. Esiti di trauma al ginocchio sinistro con trauma distrattivo (lesione parziale) del legamento collaterale mediale.
2. Ernia discale C4-C5 e C6-C7 con segni elettromiografici di sofferenza radicolare C5-C6-C7 bilaterale.
3. Spondilosi e protrusione discale L1-L2 ed ernia discale L5-S1 con segni elettromiografici di sofferenza neuro muscolare cronica L4-L5-S1 bilaterale.
Oltre a queste patologie soffro di ipocontrattilità vescicale, in fase di riabilitazione con tanto di sedute presso l’ospedale. Quest’ultima patologia mi costringe ad andare spesso in bagno, con un’evoluzione (speriamo ovviamente di no) che può trasformarsi in qualcosa di più serio. La domanda che ho fatto al medico legale è stata questa: attualmente in malattia da novembre 2020 per le patologie sopra riportate, mi conviene tirar fuori anche i problemi vescicali? La sua è stata una risposta secca: “se vuoi farti riformare allora si. L’evolversi negativa può causarti problemi all’idoneità. Ma ovviamente non hai alcuna causa di servizio. Tirarla fuori ora rischiando che il comitato di verifica non ti riconosca nulla non è una scelta ottimale.” Diciamo che il discorso è stato onesto e giusto. Quindi mi ha detto di presentare questa benedetta domanda di CDS specificando in maniera precisa e circostanziata, anno per anno (almeno partendo a ritroso di 10 anni) i fatti di servizio ordinari ed eccedenti l’ordinarietà, affermando che il comitato di verifica analizza proprio questi ultimi in relazione alla loro intensità, gravità e protrazione nel tempo. Aspetterò l’esito, prefissandomi almeno 4 anni (ad essere ottimisti), stringeremo di denti, e poi in base al risultato si prenderanno le dovute decisioni. Nel frattempo il collega dell’ufficio malattia mi ha dato una dritta e cioè quella di valutare l’opportunità di presentare istanza di riforma parziale permanente. Mi ha riferito che per i miei problemi vescicali, avrei possibilità di ottenerla, anche senza causa di servizio in base alla nuova circolare del Febbraio 2021, richiedendo di essere inviato presso la CMO. Il problema è questo: sono in malattia da novembre 2020 per problemi legati alle patologie oggetto della causa di servizio. Se voglio intraprendere questa strada devo tenere in considerazione 3 parametri:
1) 12 mesi di aspettativa continui (per evitare il dimezzamento dello stipendio). Qui basterebbe un giorno per annullare il tutto. Confermatemi.
2) 18 mesi di aspettativa continui (per evitare la riforma). Qui credo che basterebbe fare servizio per 3 mesi per annullare tutto. Confermatemi
3) 913 giorni negli ultimi 5 anni
La domanda è questa: se vado in CMO , ovviamente facendomi accompagnare dal medico legale, e mi riformano parzialmente, fino a quando il ministero si esprime definitivamente mi mette in aspettativa speciale? L’aspettativa speciale fa cumulo con i 12 mesi, 18 mesi o 913 giorni? Quindi se con l’aspettativa speciale vado oltre i 18 mesi o peggio vado oltre i 913 giorni cosa succede? Capirete bene che questo aspetto è importante.


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nonno Alberto
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Re: Incontro interessante con il medico legale e future evoluzioni

Messaggio da nonno Alberto »

Ciao parsifal,

parsifal100 ha scritto: lun lug 19, 2021 2:23 pm Salve a tutti l’altro giorno mi sono recato da un ottimo medico legale, ex componente della CMO che ovviamente ha preso l’impegno di seguirmi. Allora la situazione è questa: mi ha consigliato di inserire all’interno della domanda di CDS le seguenti patologie:
1. Esiti di trauma al ginocchio sinistro con trauma distrattivo (lesione parziale) del legamento collaterale mediale.
2. Ernia discale C4-C5 e C6-C7 con segni elettromiografici di sofferenza radicolare C5-C6-C7 bilaterale.
3. Spondilosi e protrusione discale L1-L2 ed ernia discale L5-S1 con segni elettromiografici di sofferenza neuro muscolare cronica L4-L5-S1 bilaterale.
Oltre a queste patologie soffro di ipocontrattilità vescicale, in fase di riabilitazione con tanto di sedute presso l’ospedale. Quest’ultima patologia mi costringe ad andare spesso in bagno, con un’evoluzione (speriamo ovviamente di no) che può trasformarsi in qualcosa di più serio. La domanda che ho fatto al medico legale è stata questa: attualmente in malattia da novembre 2020 per le patologie sopra riportate, mi conviene tirar fuori anche i problemi vescicali? La sua è stata una risposta secca: “se vuoi farti riformare allora si. L’evolversi negativa può causarti problemi all’idoneità. Ma ovviamente non hai alcuna causa di servizio. Tirarla fuori ora rischiando che il comitato di verifica non ti riconosca nulla non è una scelta ottimale.” Diciamo che il discorso è stato onesto e giusto. Quindi mi ha detto di presentare questa benedetta domanda di CDS specificando in maniera precisa e circostanziata, anno per anno (almeno partendo a ritroso di 10 anni) i fatti di servizio ordinari ed eccedenti l’ordinarietà, affermando che il comitato di verifica analizza proprio questi ultimi in relazione alla loro intensità, gravità e protrazione nel tempo.

Utilizza l'allegato come traccia.


Aspetterò l’esito, prefissandomi almeno 4 anni (ad essere ottimisti), stringeremo di denti, e poi in base al risultato si prenderanno le dovute decisioni. Nel frattempo il collega dell’ufficio malattia mi ha dato una dritta e cioè quella di valutare l’opportunità di presentare istanza di riforma parziale permanente. Mi ha riferito che per i miei problemi vescicali, avrei possibilità di ottenerla, anche senza causa di servizio in base alla nuova circolare del Febbraio 2021,


In allegato


richiedendo di essere inviato presso la CMO. Il problema è questo: sono in malattia da novembre 2020 per problemi legati alle patologie oggetto della causa di servizio. Se voglio intraprendere questa strada devo tenere in considerazione 3 parametri:

1) 12 mesi di aspettativa continui (per evitare il dimezzamento dello stipendio). Qui basterebbe un giorno per annullare il tutto. Confermatemi.

Per evitare la decurtazione stipendiale devi presentare la domanda di riconoscimento causa di servizio per le patologie che attualmente risultano in aspettativa. prima che scadono i 12 mesi quindi è già ora


2) 18 mesi di aspettativa continui (per evitare la riforma). Qui credo che basterebbe fare servizio per 3 mesi per annullare tutto. Confermatemi

Per interrompere l'aspettativa devi rientrare in servizio per 3 mesi e un giorno, diversamente c'è la riforma

3) 913 giorni negli ultimi 5 anni

Se nel quinquennio mobile superi 913 giorni decadi è viene precluso il transito nei ruoli civili.


La domanda è questa: se vado in CMO , ovviamente facendomi accompagnare dal medico legale, e mi riformano parzialmente, fino a quando il ministero si esprime definitivamente mi mette in aspettativa speciale? L’aspettativa speciale fa cumulo con i 12 mesi, 18 mesi o 913 giorni? Quindi se con l’aspettativa speciale vado oltre i 18 mesi o peggio vado oltre i 913 giorni cosa succede? Capirete bene che questo aspetto è importante.

Il personale giudicato permanentemente non idoneo al servizio in modo parziale permane ovvero e' collocato in aspettativa fino alla
pronuncia sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della lesione o infermita' che ha causato la predetta non idoneita'
anche oltre i limiti massimi previsti dalla normativa in vigore.

Fatte salve le disposizioni che prevedono un trattamento piu' favorevole, durante l'aspettativa per infermita', sino alla pronuncia sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della lesione subita o della infermita' contratta, competono gli emolumenti
di carattere fisso e continuativo in misura intera.

Nel caso in cui non venga riconosciuta la dipendenza da causa di servizio e non
vengano attivate le procedure di transito in altri ruoli della stessa Amministrazione o in altre amministrazioni, previste dal decreto del
Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 339 e dal decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, sono ripetibili la meta' delle somme corrisposte dal tredicesimo al diciottesimo mese continuativo di aspettativa e tutte le somme corrisposte oltre il diciottesimo mese continuativo di aspettativa.


Non si da' luogo alla ripetizione qualora la pronuncia sul riconoscimento della causa di servizio intervenga oltre il ventiquattresimo mese dalla data del collocamento in aspettativa.

Tale periodo di aspettativa non si cumula con gli altri periodi di aspettativa fruiti ad altro titolo ai fini del raggiungimento del
predetto limite massimo.


Ciao Alberto
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skorpio62
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Re: Incontro interessante con il medico legale e future evoluzioni

Messaggio da skorpio62 »

Ciao.
Buon per te.
La mia esperienza con il medico legale é stata fallimentare.
Non faccio nomi, ma l'unico che ci ha guadagnato è stato lui, un bel pacco di soldi per farmi "ottenere" quello che era già stato deciso.
E qui mi fermo. :oops:
Se superi il periodo di comporto devi/puoi chiedere un ulteriore periodo di aspettativa senza assegni.
Il computo dei giorni di assenza dal servizio NON si interrompe se non lo interrompi per i canonici 91 giorni, il c.s. rientra in questo.
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