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XXI ATPI SIERRA FOXTROT
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Messaggio da XXI ATPI SIERRA FOXTROT »

Buongiorno, premetto di aver scritto anche all’Avv. CARTA.
Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto, vorrei condividere con voi la mia situazione e apprendere dai vostri consigli e esperienze.
Mi chiamo Franco, sono un Appuntato scelto QS della Guardia di Finanza arruolato nel 2001, ex vfb per 3 anni in Marina.
Ho conseguito la specializzazione ATPI nel 2003 e sono stato destinato a Brindisi. Nel 2015 (11/09/2015) durante il servizio, alle 03:00 circa durante un inseguimento la vettura di servizio finisce fuori strada. Veniamo trasportati in ospedale e successivamente inviati a visita presso l’infermeria con Mod. “C” si dipendente da causa di servizio. Personalmente ho riportato “trauma contusivo spalla sx, trauma distorsivo rachide cervicale, vertigini”. A distanza di 10 giorni dal sinistro (19/09/2015), torno al pronto soccorso per la persistenza della sintomatologia dolorosa, nausea e vertigini. Qualche giorno dopo decido di approfondire ed eseguo una risonanza magnetica (22/09/2015) in totale, riscontrando diverse ernie discali, protusioni, discopatie su tutto il tratto della colonna (C,D,L,S).
La tipologia di impiego e servizio svolto, ha aumentato lo stress fisico a cui ero sottoposto, a danno della mia patologia, e mi ha trovato costretto a fare istanza per essere sottoposto a visita dal Dirigente Sanitario (07/10/2015). A seguito della visita (12/10/2015) il Dirigente dispone che io non venga impiegato nella specializzazione ATPI per un periodo di 90 giorni, dichiarato “IDONEO” a qualsiasi altra attività d’istituto. Presento istanza (16/10/2015) per non essere impiegato nelle tipologie di servizio operativo ma, la disposizione del Dirigente, per i miei superiori ha significato “non fare Ordine Pubblico” ma poter svolgere turni di servizio “117”, anticontrabbando con appostamenti, controllo del territorio, in pratica gli stessi compiti e servizi che svolgevo abitualmente (servizio operativo). In data 4/12/2015 dal momento che non era stata presa in considerazione la mia istanza di non essere impiegato in servizio operativo, decido di fare istanza al fine di ottenere l’esonero a domanda dalla specializzazione antiterrorismo è pronto impiego per motivi di salute. In data 10/12/2015 il Comando Provinciale GdiF Brindisi determina che dal 1^ febbraio 2016 il sottoscritto è esonerato “a domanda” dalla specializzazione ATPI. Alternavo servizi interni con mansioni di ufficio ad attività esterna (per esigenze di servizio) come il servizio di “117”, questo mi ha portato a chiedere conferimento con le Superiori Gerarchie le quali, sentite le mie ragioni e richieste, provvedevano al mio trasferimento in altro Reparto con incarico funzionale. Il nuovo incarico in ufficio è durato poco, con nota del 03/11/2016, per esigenze di servizio, viene disposto con decorrenza ed effetto 04/11/2016 un cambio d’incarico d’autorità nei miei confronti, dall’ufficio alle vigilanze al Porto. Turni di vigilanza ai varchi doganali h24, riscontro delle merci sotto bordo delle motonavi, riscontro merci navi mercantili, ecc… In quel periodo, oltre allo stress fisico per il servizio svolto anche alle intemperie, bisogna aggiungere il tempo di viaggio, abitavo a 100km di distanza in provincia di Lecce. Con l’esposizione alle intemperie, le mie patologie si facevano sentire e nel 2019 (11/09/2019) eseguo una visita specialistica neurochirurgica con consiglio di eseguire risonanza magnetica ed elettromiografia arti superiori e inferiori. Letti i referti (14/10/2019) lo specialista consiglia riposo assoluto con astensione da sforzi fisici in attesa di intervento chirurgico (decompressione midollare c5c6 e c6c7 per via anteriore). Vista la situazione, chiedo l’aggravamento della patologia del precedente Mod. “C” e l’interdipendenza delle altre patologie riscontrate a seguito degli esami svolti. Scopro che le pratiche per l’ascrivibilitá a tabella non erano state evase e mi sono trovato costretto a presentare , contestualmente, la domanda di ascrivibilità (09/11/2019) , di aggravamento e interdipendenza (11/11/2019). Se non ricordo male, a gennaio e 2020 faccio anche istanza di riconoscimento di Vittima del dovere.Vengo ricoverato il 30/01/2020 per essere sottoposto ad intervento chirurgico di “DECOMPRESSIONE MIDOLLARE PER ANTEROLATERALE SN MEDIANTE MICRODISCECTOMIA C5-C6 e C6-C7 ED ARTRODESI CON CAGE INTERSOMATICA CON VITI DI ANCORAGGIO” e dimesso il 03/02/2020. Eseguo visite di controllo e il neurochirurgo mi rilascia un certificato (27/04/2020) dove consiglia di evitare sforzi fisici intensi e descrive il tipo di intervento, la mia situazione clinica e l’obiettivo della procedura. Appena riesco a muovermi in autonomia, vengo inviato in infermeria del Corpo e vengo riconosciuto “ammalato” fino a maggio 2020, altra visita del 29/05/2020 vengo riconosciuto “ammalato” fino al 02/08/2020, successiva visita del 03/08/2020 “ammalato” fino al 16/08/2020 al termine del TNI e salvo complicazioni, il militare è da ritenersi idoneo al SMI. Sono rientrato in servizio e… ? Stesse mansioni, stesso incarico, vigilanze al porto alle intemperie, turni di notte, e tutto ciò che ne consegue. Ho presentato domanda di trasferimento per avvicinarmi alla mia famiglia in provincia di Salerno (ha perso papà per cause COVID-19 e mamma è rimasta sola) e sono stato trasferito in Basilicata ad agosto 2021. Sono stato convocato a visita dalla CMO di Bari il 29/04/2023 per l’ascrivibilità, l’aggravamento e l’interdipendenza in merito all’istanza fatta nel 2019 e la commissione , preso atto dell’intervento a cui sono stato sottoposto, meravigliati del fatto che io fossi rientrato in servizio senza essere stato sottoposto a visita presso la CMO, ha ritenuto pormi in convalescenza ( per tutelare la mia salute) e di inviarmi a visita presso la CMO2 stessa sede. Sono stato sottoposto a visita CMO2 il 17/05/2023 e sono stato giudicato:
PERMANENTEMENTE NON IDONEO AL SERVIZIO NELLA GUARDIA DI FINANZA IN MODO PARZIALE AI SENSI DEL DPR 738/81 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI DI LEGGE, QUALORA L’INFERMITÀ RIPORTATA AL PUNTO “A” DEL GIUDIZIO DIAGNOSTICO VENGA RICONOSCIUTA SÌ DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO, CON CONTROINDICAZIONE ALL’IMPIEGO IN ATTIVITÀ OPERATIVE E ADDESTRATIVE A ELEVATO IMPEGNO PSICOFISICO E COMPATIBILITÀ CON L’IMPIEGO IN ATTIVITÀ TECNICHE E/O AMMINISTRATIVE A MODERATO IMPIEGO PSICOFISICO. È DA COLLOCARE IN ASPETTATIVA SPECIALE(art. 19 comma 3 DPR 461/01) IN ATTESA DEL RECEPIMENTO DEL PREVISTO PARERE DEL C.V.C.S.DI ROMA. IN CASO DI DINIEGO DEL RICONOSCIMENTO DI DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO È DA CONSIDERARSI SÌ IDONEO AL COLLOCAMENTO IN CONGEDO NELLA CATEGORIA DELLA RISERVA E SÌ IDONEO AL TRANSITO,A DOMANDA, PER INFERMITÀ, NELLE CORRISPONDENTI AREE FUNZIONALI DEI RUOLI CIVILI DEL MINISTERO DI APPARTENENZA, AI SENSI DELL’ART. 930 DEL D.L.VO n66/2010, CON CONTROINDICAZIONI ALL’IMPIEGO IN MANSIONI CHE POSSANO ESPORRE A STRESS PSICO-FISICO DI GRADO SIGNIFICATIVO.
LA PERMANENTE NON IDONEITÀ AL SERVIZIO È DETERMINATA IN MANIERA PREVALENTE DALL’INFERMITÀ DI CUI ALLA LETTERA “A” DEL GIUDIZIO DIAGNOSTICO.
PERCENTUALE DI RIDUZIONE DELLA CAPACITÀ LAVORATIVA GENERICA: 55%.
Estratto del verbale BL/B. Sono in attesa della notifica del verbale completo in modo da capire cosa hanno scritto.
Ci sono tante domande da fare,
una è “ perché mi hanno fatto idoneo dopo otto mesi di malattia senza sottopormi a visita c/o la CMO? Ho lavorato regolarmente senza limitazioni dal 2020 al 2023”.
- “a seguito della mia istanza di esonero dalla specializzazione e dal servizio operativo, nonostante il Reparto fosse a conoscenza della mia situazione fisica, perché hanno continuato ad impiegarmi in servizi operativi? Con mansioni che mi hanno sottoposto a stress psico-fisico?” Posso fare causa a prescindere dal giudizio della CVCS?
- in caso di riconoscimento delle Vittima del dovere, cosa succede? So che la pratica è in lavorazione ma non mi hanno ancora convocato a visita, la percentuale della CMO2 pari a 55%, potrebbe essere diversa da quella della commissione che dovrà valutarmi per vittime del dovere?
- mi riconoscono vittima del dovere ma passo a ruolo civile, perdo eventuale vitalizio?
- cosa significa “IDONEO AL COLLOCAMENTO IN CONGEDO NELLA CATEGORIA DELLA RISERVA?
Se avete voi qualche domanda da pormi, sono a disposizione, ma gradirei qualche consiglio su come muovermi a 360^, dall’intraprendere o meno la via legale, a qualsiasi consiglio per la soluzione migliore alla mia situazione, considerata la superficialità nei miei confronti da parte dei Dirigenti sanitari e Superiori. Grazie a tutti


XXI ATPI SIERRA FOXTROT
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Re: Inabilità permanente 55%

Messaggio da XXI ATPI SIERRA FOXTROT »

26/05/2023 notificato il verbale della CMO2, in breve:
alla richiesta di ascrivibilitá delle patologie di cui al modello C (incidente del 11/09/2015), NON ASCRIVIBILITÁ;
alla richiesta di aggravamento, PARERE NEGATIVO;
alla richiesta di interdipendenza, PARERE NEGATIVO;
nuova patologia a seguito di intervento chirurgico (che a mio avviso è dovuta dall’aggravamento e dall’interdipendenza), TABELLA A 6 categoria la quale, sommata ad una 8/A non riconosciuta del 2007, la stessa diventa A/5 con automatica PERMANENTE NON IDONEITÀ PARZIALE AL SMI IN GdiF.
Appena possibile posto le conclusioni del verbale.
Se avessero valutato l’ascrivibilitá nei tempi, nel 2019 avrei fatto domanda per riconoscimento di una nuova CS per altra patologia e non aggravamento e interdipendenza.
Aspettiamo il parere della CVCS di Roma e speriamo bene, nel frattempo aspetto che mi convochi la CMO competente per il riconoscimento di Vittime del dovere. Attualmente sono in aspettativa speciale.
nicobart
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Re: Inabilità permanente 55%

Messaggio da nicobart »

XXI ATPI SIERRA FOXTROT ha scritto: mer mag 24, 2023 1:24 pm Buongiorno, premetto di aver scritto anche all’Avv. CARTA.
Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto, vorrei condividere con voi la mia situazione e apprendere dai vostri consigli e esperienze.
Mi chiamo Franco, sono un Appuntato scelto QS della Guardia di Finanza arruolato nel 2001, ex vfb per 3 anni in Marina.
Ho conseguito la specializzazione ATPI nel 2003 e sono stato destinato a Brindisi. Nel 2015 (11/09/2015) durante il servizio, alle 03:00 circa durante un inseguimento la vettura di servizio finisce fuori strada. Veniamo trasportati in ospedale e successivamente inviati a visita presso l’infermeria con Mod. “C” si dipendente da causa di servizio. Personalmente ho riportato “trauma contusivo spalla sx, trauma distorsivo rachide cervicale, vertigini”. A distanza di 10 giorni dal sinistro (19/09/2015), torno al pronto soccorso per la persistenza della sintomatologia dolorosa, nausea e vertigini. Qualche giorno dopo decido di approfondire ed eseguo una risonanza magnetica (22/09/2015) in totale, riscontrando diverse ernie discali, protusioni, discopatie su tutto il tratto della colonna (C,D,L,S).
La tipologia di impiego e servizio svolto, ha aumentato lo stress fisico a cui ero sottoposto, a danno della mia patologia, e mi ha trovato costretto a fare istanza per essere sottoposto a visita dal Dirigente Sanitario (07/10/2015). A seguito della visita (12/10/2015) il Dirigente dispone che io non venga impiegato nella specializzazione ATPI per un periodo di 90 giorni, dichiarato “IDONEO” a qualsiasi altra attività d’istituto. Presento istanza (16/10/2015) per non essere impiegato nelle tipologie di servizio operativo ma, la disposizione del Dirigente, per i miei superiori ha significato “non fare Ordine Pubblico” ma poter svolgere turni di servizio “117”, anticontrabbando con appostamenti, controllo del territorio, in pratica gli stessi compiti e servizi che svolgevo abitualmente (servizio operativo). In data 4/12/2015 dal momento che non era stata presa in considerazione la mia istanza di non essere impiegato in servizio operativo, decido di fare istanza al fine di ottenere l’esonero a domanda dalla specializzazione antiterrorismo è pronto impiego per motivi di salute. In data 10/12/2015 il Comando Provinciale GdiF Brindisi determina che dal 1^ febbraio 2016 il sottoscritto è esonerato “a domanda” dalla specializzazione ATPI. Alternavo servizi interni con mansioni di ufficio ad attività esterna (per esigenze di servizio) come il servizio di “117”, questo mi ha portato a chiedere conferimento con le Superiori Gerarchie le quali, sentite le mie ragioni e richieste, provvedevano al mio trasferimento in altro Reparto con incarico funzionale. Il nuovo incarico in ufficio è durato poco, con nota del 03/11/2016, per esigenze di servizio, viene disposto con decorrenza ed effetto 04/11/2016 un cambio d’incarico d’autorità nei miei confronti, dall’ufficio alle vigilanze al Porto. Turni di vigilanza ai varchi doganali h24, riscontro delle merci sotto bordo delle motonavi, riscontro merci navi mercantili, ecc… In quel periodo, oltre allo stress fisico per il servizio svolto anche alle intemperie, bisogna aggiungere il tempo di viaggio, abitavo a 100km di distanza in provincia di Lecce. Con l’esposizione alle intemperie, le mie patologie si facevano sentire e nel 2019 (11/09/2019) eseguo una visita specialistica neurochirurgica con consiglio di eseguire risonanza magnetica ed elettromiografia arti superiori e inferiori. Letti i referti (14/10/2019) lo specialista consiglia riposo assoluto con astensione da sforzi fisici in attesa di intervento chirurgico (decompressione midollare c5c6 e c6c7 per via anteriore). Vista la situazione, chiedo l’aggravamento della patologia del precedente Mod. “C” e l’interdipendenza delle altre patologie riscontrate a seguito degli esami svolti. Scopro che le pratiche per l’ascrivibilitá a tabella non erano state evase e mi sono trovato costretto a presentare , contestualmente, la domanda di ascrivibilità (09/11/2019) , di aggravamento e interdipendenza (11/11/2019). Se non ricordo male, a gennaio e 2020 faccio anche istanza di riconoscimento di Vittima del dovere.Vengo ricoverato il 30/01/2020 per essere sottoposto ad intervento chirurgico di “DECOMPRESSIONE MIDOLLARE PER ANTEROLATERALE SN MEDIANTE MICRODISCECTOMIA C5-C6 e C6-C7 ED ARTRODESI CON CAGE INTERSOMATICA CON VITI DI ANCORAGGIO” e dimesso il 03/02/2020. Eseguo visite di controllo e il neurochirurgo mi rilascia un certificato (27/04/2020) dove consiglia di evitare sforzi fisici intensi e descrive il tipo di intervento, la mia situazione clinica e l’obiettivo della procedura. Appena riesco a muovermi in autonomia, vengo inviato in infermeria del Corpo e vengo riconosciuto “ammalato” fino a maggio 2020, altra visita del 29/05/2020 vengo riconosciuto “ammalato” fino al 02/08/2020, successiva visita del 03/08/2020 “ammalato” fino al 16/08/2020 al termine del TNI e salvo complicazioni, il militare è da ritenersi idoneo al SMI. Sono rientrato in servizio e… ? Stesse mansioni, stesso incarico, vigilanze al porto alle intemperie, turni di notte, e tutto ciò che ne consegue. Ho presentato domanda di trasferimento per avvicinarmi alla mia famiglia in provincia di Salerno (ha perso papà per cause COVID-19 e mamma è rimasta sola) e sono stato trasferito in Basilicata ad agosto 2021. Sono stato convocato a visita dalla CMO di Bari il 29/04/2023 per l’ascrivibilità, l’aggravamento e l’interdipendenza in merito all’istanza fatta nel 2019 e la commissione , preso atto dell’intervento a cui sono stato sottoposto, meravigliati del fatto che io fossi rientrato in servizio senza essere stato sottoposto a visita presso la CMO, ha ritenuto pormi in convalescenza ( per tutelare la mia salute) e di inviarmi a visita presso la CMO2 stessa sede. Sono stato sottoposto a visita CMO2 il 17/05/2023 e sono stato giudicato:
PERMANENTEMENTE NON IDONEO AL SERVIZIO NELLA GUARDIA DI FINANZA IN MODO PARZIALE AI SENSI DEL DPR 738/81 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI DI LEGGE, QUALORA L’INFERMITÀ RIPORTATA AL PUNTO “A” DEL GIUDIZIO DIAGNOSTICO VENGA RICONOSCIUTA SÌ DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO, CON CONTROINDICAZIONE ALL’IMPIEGO IN ATTIVITÀ OPERATIVE E ADDESTRATIVE A ELEVATO IMPEGNO PSICOFISICO E COMPATIBILITÀ CON L’IMPIEGO IN ATTIVITÀ TECNICHE E/O AMMINISTRATIVE A MODERATO IMPIEGO PSICOFISICO. È DA COLLOCARE IN ASPETTATIVA SPECIALE(art. 19 comma 3 DPR 461/01) IN ATTESA DEL RECEPIMENTO DEL PREVISTO PARERE DEL C.V.C.S.DI ROMA. IN CASO DI DINIEGO DEL RICONOSCIMENTO DI DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO È DA CONSIDERARSI SÌ IDONEO AL COLLOCAMENTO IN CONGEDO NELLA CATEGORIA DELLA RISERVA E SÌ IDONEO AL TRANSITO,A DOMANDA, PER INFERMITÀ, NELLE CORRISPONDENTI AREE FUNZIONALI DEI RUOLI CIVILI DEL MINISTERO DI APPARTENENZA, AI SENSI DELL’ART. 930 DEL D.L.VO n66/2010, CON CONTROINDICAZIONI ALL’IMPIEGO IN MANSIONI CHE POSSANO ESPORRE A STRESS PSICO-FISICO DI GRADO SIGNIFICATIVO.
LA PERMANENTE NON IDONEITÀ AL SERVIZIO È DETERMINATA IN MANIERA PREVALENTE DALL’INFERMITÀ DI CUI ALLA LETTERA “A” DEL GIUDIZIO DIAGNOSTICO.
PERCENTUALE DI RIDUZIONE DELLA CAPACITÀ LAVORATIVA GENERICA: 55%.
Estratto del verbale BL/B. Sono in attesa della notifica del verbale completo in modo da capire cosa hanno scritto.
Ci sono tante domande da fare,
una è “ perché mi hanno fatto idoneo dopo otto mesi di malattia senza sottopormi a visita c/o la CMO? Ho lavorato regolarmente senza limitazioni dal 2020 al 2023”.
- “a seguito della mia istanza di esonero dalla specializzazione e dal servizio operativo, nonostante il Reparto fosse a conoscenza della mia situazione fisica, perché hanno continuato ad impiegarmi in servizi operativi? Con mansioni che mi hanno sottoposto a stress psico-fisico?” Posso fare causa a prescindere dal giudizio della CVCS?
- in caso di riconoscimento delle Vittima del dovere, cosa succede? So che la pratica è in lavorazione ma non mi hanno ancora convocato a visita, la percentuale della CMO2 pari a 55%, potrebbe essere diversa da quella della commissione che dovrà valutarmi per vittime del dovere?
- mi riconoscono vittima del dovere ma passo a ruolo civile, perdo eventuale vitalizio?
- cosa significa “IDONEO AL COLLOCAMENTO IN CONGEDO NELLA CATEGORIA DELLA RISERVA?
Se avete voi qualche domanda da pormi, sono a disposizione, ma gradirei qualche consiglio su come muovermi a 360^, dall’intraprendere o meno la via legale, a qualsiasi consiglio per la soluzione migliore alla mia situazione, considerata la superficialità nei miei confronti da parte dei Dirigenti sanitari e Superiori. Grazie a tutti

Buongiorno,
mi auguro che la tua condizione salutare possa migliorare o comunque non peggiorare e da poter vivere una vita il più normale possibile.

Le strade che puoi intraprendere sono molteplici. Ma non sono di certo veloci e prive di stress.

Se punti a farti riconoscere la cds ed essere reimpiegato quale parzialmente inidoneo ti coverebbe iniziare a cercare un medico legale davvero competente.
Sarebbe opportuno integrare la cds, o quando dovrai produrre osservazioni in caso di diniego, con relazioni di superiori ufficiali, superiori isaf, parigrado e inferiori che possano attestare quanto dichiarato e produrre i documenti, almeno gli estremi di protocollo, non evasi correttamente.
Se vuoi sentiamoci anche in pvt.
In bocca al lupo.
saluti
XXI ATPI SIERRA FOXTROT
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Re: Inabilità permanente 55%

Messaggio da XXI ATPI SIERRA FOXTROT »

Grazie nicobart
Sto realizzando quanto è complessa e che solo referti non fanno chiarezza su come il militare sia stato impiegato durante la sua carriera e a quale stress/sollecitazioni sia stato sottoposto il suo fisico.
Come fare a recuperare questi documenti, i protocolli? Vero che oggi usiamo il protocollo informatico, è più facile, ma ho cambiato tre Reparti, il fatto è accaduto in Puglia ed oggi presto servizio in Basilicata, ho provato a chiedere, a quanto pare bisogna fare accesso agli atti, tutta burocrazia a cui non sono abituato.
Sto realizzando che la cosa migliore è farsi assistere dal un legale, spiegargli la situazione dettagliatamente e quale è il tuo obiettivo, poi far gestire a lui tutta la parte burocratica relativa alle richieste di accesso agli atti, osservazioni, acquisizione documentazione eccetera.
Ho in corso anche il riconoscimento di Vittime del dovere, anche lì cosa verrà valutato? L’evento traumatico riferito all’incidente in servizio (mod. C) non ha dato luogo all’ascrivibilitá, le patologie successive non sono state considerate né aggravamento, né interdipendente, per ultimo l’intervento chirurgico di decompressione midollare con inserimento di cage con viti di ancoraggio( che oggi hanno portato alla mia non idoneità), è stato classificato A5 con il 55% di inabilità. La commissione che mi esaminerà per il riconoscimento Vittime del dovere, su cosa baserà la sua valutazione? Qui dovrò farmi assistere anche da un medico legale.
Sono aperto a consigli e proposte, anche da parte di professionisti presenti sul forum che leggeranno la mia storia, ho bisogno di fare i passi giusti.
Mi rivolgo a chi leggerà, dal momento che sono stato valutato in unica sede per l’ascrivibilità del mod.C e per aggravamento ed interdipendenza,
“per le patologie per le quelli ho fatto richiesta di aggravamento e quelle per l’interdipendenza (entrambe NC a seguito di non tabellare quelle del mod.c), posso fare richiesta di una nuova causa di servizio? andava fatta prima se avessi saputo subito che il mod.C non era tabellabile,posso farla adesso?”
Grazie a tutti
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Re: Inabilità permanente 55%

Messaggio da NavySeals »

Mio modesto parere, hai avuto troppa fretta. Vero è che la domanda di VdD è indipendente da quella di CdS, ma è meglio attendere la conclusione (e magari aggravamento) della prima, per la seconda. Ora ammettendo che ti venga riconosciuta la VdD (non conosciamo i dettagli), il calcolo della percentuale si fa con formula del tutto differente da quella CdS e se la tua non è ascrivibile, aspettati pochi punti percentuali (non arrievrai al 25% necessartio per il vitalizio).
PS. Sono in lotta dal 2014, non avevo avuto il riconoscimento della cds, poi fu una A8, ricorso su ricorso sono arrivato alla A1, ora la superinvalidità. Ho ancora pendente il ricorso della VdD. Questo per dirti che se ritieni di avere ragione, metti in preventivo una lunga lotta e parecchi euro da spendere. Trova professionsiti seri perchè è pieno di sciacalli incapaci.
XXI ATPI SIERRA FOXTROT
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Re: Inabilità permanente 55%

Messaggio da XXI ATPI SIERRA FOXTROT »

Grazie navyseal, in data 26/05/2023 mi hanno notificato il verbale BL/B della CMO2.
La commissione si è riunita per Ascrivibilitá (mod.C) - aggravamento - interdipendenza e si sono così espressi:
ascrivibilitá - N.C.
aggravamento e interdipendenza - NON SUSSISTE CORRELAZIONE EZIOPATOGENICA, PER INTERDIPENDENZA, CON L’INFERMITÀ /LESIONE DI CUI AL PUNTO 2 (ascrivibilitá mod.C).

GIUDIZIO MEDICO LEGALE IN ORDINE ALL’IDONEITÀ
- È non idoneo -
Permanentemente non idoneo al servizio nella GdiF, qualora l’infermità riportata al punto A (intervento chirurgico microdiscectomia con impianto di cage e viti) venga riconosciuta “SI” dipendente da CDS … da collocare in aspettativa speciale in attesa del parere della CVCS di Roma. In caso di finire, è da considerarsi si idoneo al collocamento in congedo nella categoria della riserva e si idoneo al transito, a domanda, nei ruoli civili.
La permanente non idoneità è determinata in maniera prevalente dall’ infermità di cui alla lettera “A” del giudizio diagnostico (intervento di decompressione midollare… discectomia… artrodesi con cage e viti di ancoraggio c5c6 - c6c7).

OSSERVAZIONI E NOTE
Tale giudizio medico-legale è stato adottato a tutela della salute del dipendente, tenendo conto del particolare impegno funzionale della colonna vertebrale richiesto per l’attività nel Corpo della GdiF, che può comportare un notevole carico di forze compressive o distrattive sulla colonna, con cons guerre rischio di traumi a carico dei mezzi di sintesi/cage anche a medio e lungo termine e quindi anche ai danni neurologici.
Allora mi chiedo: perché sono stato giudicato idoneo dopo l’intervento del 31/01/2020 e dopo otto mesi di malattia?
Dal 16/08/2019 al 29/03/2023 l’amministrazione non era tenuta a tutelare la salute del dipendente… bla bla bla… come riportato dalla CMO2?
Ho davvero bisogno di in medico legale e di un avvocato competente in materia che mi seguano, soprattutto per la richiesta di riconoscimento Vittime del dovere ( fatta a gennaio 2020 è ancora non convocato a visita).
Grazie di cuore.
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Re: Inabilità permanente 55%

Messaggio da NavySeals »

Se lo ritieni opportuno, contattami in privato e ti passo i contatti dei professionsiti che hanno seguito me, con risultati davvero insperati.
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