Lino , significa che per stress non ti possono licenziare ? Ho capito bene ?
DINO PERDONA CHE PATOLOGIE HAI?
COSA HA SCRITTO LA CMO CON ESATTEZZA ?
DA QUANTO TEMPO SEI IN ASPETTATIVA ?
SCRIVI ESATTAMENTE I PERIODI DATI DAL TUO MEDICO O DAL TUO DIRIGENTE MEDICO O CMO.
MI CONFERMI SEI UN CC. CON 25 ANNI DI SERVIZIO??
X LO STRESS, COME LO CHIAMI TU, NON TI POSSONO LICENZIARE !!!
SOLO SU QUESTO SITO SIAMO IN MIGLIAIA CON PATOLOGIE SIMILARI ALLE TUE!
CHI TI DICE CHE PUOI ESSERE LICENZIATO??
TI HANNO SCRITTO CHE HAI DIRITTO ANCHE ALLA PENSIONE AVENDO PIÙ DI 15 ANNI UTILI ( TU NE HAI 30).. E TE LO CONFERMO ...
SENNÒ PUOI ACCEDERE NEI RUOLI DEGLI IMPIEGATI CIVILI DELLA DIFESA RIMANENDO CON IL TUO ULTIMO STIPENDIO PERCEPITO .
SE HAI PROBLEMATICHE DIVERSE (SCRIVIMI IN.PM).
Ps.perdona il MAIUSCOLO, il mio non vuol essere un
Urlare, ma è solo un rafforzativo dei post precedenti.
In malattia per stress
Re: In malattia per stress
Ciao come ti ha già detto Lino, per patologie psichiche non possono linceziarti! Se dovessero farti inidoneo al servizio militare potrai passare civile o nel tuo caso andare in pensione.
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Re: In malattia per stress
Messaggio da Alessandro076 »
Dino, guarda ti dico la mia. sono M.M. di 43 anni con 21 anni di servizio. Io sono in malattia per i tuoi stessi motivi, ma la mia condizione in un certo senso è peggiorata piuttosto che migliorare. vado nel panico al solo pensare di rientrare in caserma o di dovermi rimettere l'uniforme. Quindi se quando questa malattia è cominciata la pensavo come vito1966, con l'aggiunta che volevo rientrare anche per una questione di orgoglio personale, adesso ho completamente rivisto le mie priorità. la cosa più importante è stare bene. Me ne frego se dovrò probabilmente lavorare fino a 67 anni, me ne frego se economicamente ci rimetto qualcosa, me ne frego anche dello "status sociale" e della "soddisfazione professionale". Non sono più in grado di fare il soldatino. CMO permettendo, cercherò di transitare quanto prima ai ruoli civili.
Da parte mia ti dico, valuta bene e pensa al futuro anche in considerazione del fatto che di vita ne abbiamo 1 sola.
Da parte mia ti dico, valuta bene e pensa al futuro anche in considerazione del fatto che di vita ne abbiamo 1 sola.
Re: In malattia per stress
Dino 200, capisco il tuo smarrimento....credimi!!
Puoi contattare le dott.sse del sito oppure lo specialista che credo ti stia curando.
Perdonami però non hai risposto alle domande che ti ho posto ??
Se vuoi essere aiutato dovresti riferire il più possibile, intanto il tuo nik ti tutela , se temi di essere riconosciuto o altro....
Anche se ti rispondono altre 200 persone non credo che la situazioni cambi...
I migliori auguri e forza ci siamo passati tutti, ora devi pensare nello stare bene e poi successivamente all'eventuale transito.
Ps. Scrivi anche in.pm..
Puoi contattare le dott.sse del sito oppure lo specialista che credo ti stia curando.
Perdonami però non hai risposto alle domande che ti ho posto ??
Se vuoi essere aiutato dovresti riferire il più possibile, intanto il tuo nik ti tutela , se temi di essere riconosciuto o altro....
Anche se ti rispondono altre 200 persone non credo che la situazioni cambi...
I migliori auguri e forza ci siamo passati tutti, ora devi pensare nello stare bene e poi successivamente all'eventuale transito.
Ps. Scrivi anche in.pm..
Per Aspera ad Astra!!!!
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Re: In malattia per stress
Messaggio da Alessandro076 »
Dino, rileggendo tutta la discussione mi sono fatto due conti, e spero di aiutarti facendoti vedere la cosa sotto un'altro aspetto... hai 47 anni e 25 di servizio, quindi giustamente come dice vito1966 te ne mancherebbero 12, per arrivare a 59 di età e 37 di servizio.
da civile, con 3 anni in più, arrivi a 62 di età e 40 di lavoro....
Nel mio precedente messaggio ti ho scritto che me ne frego di dover arrivare a 67 anni, ma ovviamente quella è una cifra massima per limiti di età, tarata sull'età media di ingresso nel mondo del lavoro di un cittadino medio, che magari ha fatto l'università o altri studi. Noi che proveniamo dai militari, invece, abbiamo il vantaggio di aver cominciato a lavorare in età molto più giovane, quindi considerando che in materia pensionistica, praticamente ogni governo cambia la legge, non so cosa accadrà da qui a 10 anni... ma io ritengo che con 40 anni di lavoro e più di 60 di età, potremo tranquillamente andarcene.
Detto ciò, tradotto in pratica, significa scegliere tra fare circa 3 anni in meno, continuando a stare male e forse peggiorare, o 3 anni in più, ma senza tutta quella situazione e clima stressogeno e ansiogeno che aleggia nelle nostre caserme, e che evidentemente il nostro cervello non è più in grado di sopportare....
Io non sono capace di fare tutti quei conti sull'aspetto economico che altri invece sono ferratissimi nel fare, quindi non tocco questo tasto.... magari però 2 conti anche da questo punto di vista forse sarebbe meglio farli.
Io ti dico, da un punto di vista "mentale" che per me 3 anni in più in cambio di tranquillità, valgono eccome "la candela", ed anche se dovessi rimetterci qualcosa a livello economico, poco male. tanto non ho figli, non ho mutui... quindi al massimo stringeremo un po' la cinghia io e mia moglie, ma almeno saremo felici, visto che questo malessere devasta anche la vita di coppia e familiare... e questo no, non posso accettarlo. Non posso accettare di far stare male lei, per colpa di un lavoro (mio) che ci risucchia l'anima; questo gioco no, NON VALE LA CANDELA.
concordo con quello che ha scritto Lino nel suo ultimo messaggio (anche quelli prima, ma in particolare l'ultimo). ascolta degli specialisti, fatti aiutare e valuta la tua situazione.
a breve andrò a visita c/o la CMV, se vuoi ti tengo aggiornato, così ti fai un'idea realistica di come funziona e delle tempistiche.
da civile, con 3 anni in più, arrivi a 62 di età e 40 di lavoro....
Nel mio precedente messaggio ti ho scritto che me ne frego di dover arrivare a 67 anni, ma ovviamente quella è una cifra massima per limiti di età, tarata sull'età media di ingresso nel mondo del lavoro di un cittadino medio, che magari ha fatto l'università o altri studi. Noi che proveniamo dai militari, invece, abbiamo il vantaggio di aver cominciato a lavorare in età molto più giovane, quindi considerando che in materia pensionistica, praticamente ogni governo cambia la legge, non so cosa accadrà da qui a 10 anni... ma io ritengo che con 40 anni di lavoro e più di 60 di età, potremo tranquillamente andarcene.
Detto ciò, tradotto in pratica, significa scegliere tra fare circa 3 anni in meno, continuando a stare male e forse peggiorare, o 3 anni in più, ma senza tutta quella situazione e clima stressogeno e ansiogeno che aleggia nelle nostre caserme, e che evidentemente il nostro cervello non è più in grado di sopportare....
Io non sono capace di fare tutti quei conti sull'aspetto economico che altri invece sono ferratissimi nel fare, quindi non tocco questo tasto.... magari però 2 conti anche da questo punto di vista forse sarebbe meglio farli.
Io ti dico, da un punto di vista "mentale" che per me 3 anni in più in cambio di tranquillità, valgono eccome "la candela", ed anche se dovessi rimetterci qualcosa a livello economico, poco male. tanto non ho figli, non ho mutui... quindi al massimo stringeremo un po' la cinghia io e mia moglie, ma almeno saremo felici, visto che questo malessere devasta anche la vita di coppia e familiare... e questo no, non posso accettarlo. Non posso accettare di far stare male lei, per colpa di un lavoro (mio) che ci risucchia l'anima; questo gioco no, NON VALE LA CANDELA.
concordo con quello che ha scritto Lino nel suo ultimo messaggio (anche quelli prima, ma in particolare l'ultimo). ascolta degli specialisti, fatti aiutare e valuta la tua situazione.
a breve andrò a visita c/o la CMV, se vuoi ti tengo aggiornato, così ti fai un'idea realistica di come funziona e delle tempistiche.
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