In malattia ma non supero i 730 giorni nei due anni.

[Lucaroma61]

Scusami Mare62, per caso vai alla C.M.O. di Roma?

[Mare62]

Si Lucaroma61 vado alla c.m.o. di Roma.

[Lucaroma61]

Ok ti mando un M.P. ciao

[Mare62]

Buonasera, ancora non ho chiarito il mio dubbio in merito alla continuazione della malattia nei due anni e chiedo cortesemente lumi a chi ne sa qualcosa più di me al fine di premunirmi in caso che debba rientrare in servizio o meno per non perdere lo stipendio. Tutto quello che ho letto non mi ha aiutato a capire bene cosa e come devo comportarmi, grazie a tutti per un aiuto ciao.

[Sempreme064]

scusa tanto ma quanti anni di servizio hai? ma cosa ti cambia a te restituire se vai in pensione mille uero in piu' uno in meno.. io non vedo nemmeno la liquidazione che va alle banche e prestiti.. e poi non sei tu che decidi se essere riformato o meno.. c'e' una commissione medica.. sino a che sei in convalewcenza avrai lo stipendio oltre il 365 giorno se hai presentato la causa di servizio.. cosa te frega dei calcoli se superi ti congedano se non superi sei sempre stipendiato..

[Sempreme064]

devi farti il calcolo da quando manchi dal servizio.. poi il resto sono cazz... il conteggio parte da li... anche se sei a disposizione.. che cosa dovevi presentare un referto del medico quando eri a disposizione?

[Mare62]

marco064 grazie per la tua risposta, non è il restituire o meno soldi che mi preoccupa, ma il rimanere senza stipendio dopo aver superato i due anni continuativi di malattia e non i 730 gironi. Allo stato attuale io a gennaio 2015 faccio due anni continuativi senza lavorare ma, i giorni che mi hanno calcolato per arrivare ai 730 sono poco superiori ai 500, quindi se continuo cosi non arrivo ai 730 nei due anni. La mia perplessità è che se supero i due anni mi decurtano lo stipendio e questo non potrei sostenerlo tutto qui, se poi dalla mia liquidazione si prendono dei soldi che saranno giusti non mi interessa nulla perché ci sono dei soldi ma, se non dovessi prendere stipendio da gennaio o febbraio 2015 allora per me sarebbe come dici tu chi da i soldi alle banche ecc ecc. Quindi il mio chiedere era per comprendere bene cosa succederà al compimento dei due anni continuativi senza aver raggiunto i 730, cosa mi aspetta? grazie a tutti per eventuali delucidazioni in merito.

[Sempreme064]

heheheheh forse non ci capiamo.. ti hanno fatto idoneo da quando sei in aspettativa? sei sempre stato in aspetttativa per la stessa patologia? a febbraio se non ci saranno miglioramenti ti riformano perche' superi i 730 giorni..

[aeronatica]

Signori buongiorno.
Credo che si stia fraintendendo la normativa; oppure mi sfugge qualcosa che non comprendo.
Per precisione, l’art. 912 del c.o.m., nella parte che qui interessa, dispone al comma 1:
“(…) L'aspettativa, a eccezione di quella per prigionia di guerra o ipotesi corrispondenti, per servizio all’estero del coniuge e per dottorato di ricerca con assegni, non può superare due anni in un quinquennio e termina con il cessare della causa che l'ha determinata. Prima del collocamento in aspettativa per infermità al militare sono concessi i periodi di licenza non ancora fruiti. (…)”
Quindi il periodo da tenerere a riferimento è il quinquennio!
Leggo con piacere che FINALMENTE qualche ufficio inizia a capire che nel computo non si possono inserire i giorni a disposizione, ciò non toglie che se il dipendente non supera i due anni di aspettativa nel quinquennio non può essere posto in congedo per superamento del termine massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio.
Dovrà, semmai, accadere che la CMO .....visto il luungo periodo di aspettativa fruito decida di riformare il dipendente o decida di concedere un periodo di malattia così lungo da far si che cumulandosi con il precedente generi il prefato superamento.
Altrimenti il militare permane in malattia senza poter far cessare il servizio per superamento del periodo di comporto.
Il problema della percezione dello stipendio è un altro!
Se la patologia è si dipendente si continua a fruire l'emolumento anche dopo i 730 giorni in ossequio al D.P.R. 171/07 e 52/09, se è in itinere ai sensi dei predetti si continua a fruire fino a definizione; se è no dipendente perchè nemmeno si è posta l'istanza lo stipendio viene ridotto dal 13esimo mese (50%) e poi dal 19esimo (0%).
Quindi, secondo me, il problema si pone prima del 24esimo mese.
Si tenga in considerazione, poi, che benchè felicemente qualche ufficio inizi a non conteggiare nel computo il periodo a disposizione dell'autorità sanitaria, il conteggio del periodo di comporto per come fatto è sempre sbagliato, il che vuole dire che una volta ricevuto il decreto di congedo per superamento del periodo di comporto si può godersi il proprio trattamento di quiescenza e decidere di impugnare il congedo.
In tale modo pur restando in pensione si contesta la correttezza e legittimità del computo sul principio di essere stati allontanati dal servizio prima del superamento del periodo di aspettativa massimo, pertanto in violazione di legge.
Il Tribunale annulla il congedo con obbligo di percezione di tutti gli stipendi arretrati e con ricostruzione di carriera facendo rientrare, magari i 4-5-7 anni di attesa, nel servizio comunque prestato, maturando quegli anni di stipendio, di contribuzione per la nuova pensione e liquidazione.
Infine, vi è anche la possibilità di richiedere giudizialmente i danni per l'operato dell'amministrazione che ha dirigenti che promanano decreti di congedo senza saper contare correttamente i giorni di aspettativa.
Il dipendente a quel punto torna al punto di prima cioè in malattia ed il conteggio riparte nel momento in cui era stato interrotto, il più delle volte con un quadro patologico aggravato dal decorso del tempo o aggravato da nuove patologie che nel frattempo sono insorte a causa dell'illegittimo allontanamento.
Spero di essere stato chiaro.
Buon tutto a tutti.

[aeronatica]

Scusate signori,
ho dimenticato una precisazione.
Quando si viene reintegrati con ricostruzione stipendiale a seguito dell'annullamento del congedo (per come erroneamente esperito) si recuperano automaticamente anche gli stipendi o parte di essi (50%) che eventualmente si erano dovuti restituire con la liquidazione.
Com MP potrei essere molto più chiaro ed esplicito.
Buon tutto a tutti.

[Sempreme064]

buongiorno Signori.. io non ho capito nulla.. qua' c'e' da chiarire se il periodo a disposizione rientra nel calcolo o meno dei 730 giorni.. per mia esperienza personale rientra.. poi il resto e' in piu'..

[Sempreme064]

un esempio... 45 giorni licenza straordinaria.. convocazione c.m.o. al 46 giorno.. ti visitano ti danno 90 giorni.. ti ripresenti allo scadere e ti consigliano che sarebbe il caso di presentare causa di servizio e di portarglela a mano entro una 20di giorni.. quel periodo a disposizione me lo sono ritrovato nel computo dell'aspettattiva speciale tanto e' vero che alla determinazione finale non causa di servizio e congedo avro' decurtazione del 50 % di 40 giorni non ricordo bene... l'aspettativa e il calcolo comincia dalla convocazione della c.m.o. e termina con la determinazione finale idoneo non idoneo..

[Sempreme064]

in poche parole se tu sei gia' in aspettattiva allo scadere del 45 giorno.. ti presenti alla c.m.o. con documentazione sanitaria insufficiente e ti prenotano ulteriori visite strutture pubbliche.. e ti mettono a disposizione della c.m.o. sino quando non gli porti i documenti sanitari.. quel periodo secondo voi rientra o no nel computo dei 730 giorni ? secondo me si..

[ganzomen]

Buongiorno. Le cose stanno così: Se sei a casa per una malattia non dipendente da causa di servizio si escludono i primi 45 gg. che sono di licenza straordinaria (spettano ogni anno). Dal 46° giorno sei in aspettativa e si inizia il conteggio dei 731 gg. nel quinquennio. Se dopo un periodo di convalescenza rientri in servizio per più di tre mesi continuativi e, successivamente ritorni in malattia, si ricomincia con gg. 45 di licenza straordinaria (ovviamente devi essere già nell'anno solare successivo) e dal 46° torni in aspettativa. Se sono passati meno di tre mesi continuativi di servizio riprende subito il conteggio dell'aspettativa. Ipotesi pratica: Vai in malattia il 30 aprile 2014. Fino al 15 maggio 2014 sei in lic. straordinaria, dal 16 maggio sei in aspettativa. Rientri il 30 ottobre 2014. Il 10 marzo 2015 torni in malattia. Essendo passati pù di tre mesi in servizio continuativo, ripartono 45gg di licenza straordinaria (perchè sei nel nuovo anno solare) e, da 46 giorno (25 aprile 2015) sei in aspettativa.... Se fossero passati meno di tre mesi continuativi, ad esempio torni in malattia il 20 dicembre 2014 (passati 50 gg. dal precedente rientro), si contano i giorni che farai come aspettativa. Non so se sono stato abbastanza chiaro.

[Gennaro De Domenico]

Come vedo Luca61 anche tu sei nella mia posizione, e come diceva marco064 non si comprende bene come si deve interpretare la normativa oppure sono io che faccio confusione non so, comunque speriamo di apprendere il da farsi e poi che dire ci affidiamo alla buona sorte.

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Ciao a tutti,vi allego il seguente indirizzo con la speranza che vi possa aiutare un pochettino.

file:///C:/Users/Windows%208/Downloads/Diritti_Sindacali.pdf