In difficoltà...

[Jack1118]

Buongiorno,
sono un Graduato Capo dell'EI in servizio, fra qualche mese 1° Graduato. Non sto bene da molto tempo, sia a livello fisico che a livello mentale (soffro di attacchi di ansia e di claustrofobia). Ho un anzianità che in passato mi sono fatto ricongiungere al 27/06/2005 (in quanto prima avevo fatto servizio anche in AM come AUC). Ho intenzione di intraprendere la strada per cambiare impiego nell'ambito civile. Ormai tutto mi porta a vedere nero e prendo come ripicche nei miei confronti ogni cosa mi facciano e mi chiedano di fare i miei superiori. Questi ultimi conoscono solamente la parte fisica dei miei problemi, che dopo una causa di servizio non riconosciuta ma classificata in A8 dalla CMO, e dopo varie esenzioni dal 2018 ad oggi, mi ritrovo idoneo (dalla data di scadenza dell'ultima esenzione da parte del medico competente di fine dicembre 2022) in quanto per il mio medico competente ho avuto un lungo periodo per rimettermi a posto. La patologia fisica è la spondilodiscoartrosi. L'altra che ora preme più che mai è quella descritta sopra.
A giugno 2022 ho raggiunto 17 anni di servizio, a breve arriverà anche il nuovo grado retroattivo a fine agosto 2021.
Ora per intraprendere un percorso per cui non perda niente e che mi faccia stare un po' più tranquillo in quanto questo periodo è relativamente buio, chiedo il vostro aiuto su come muovermi.
Ho già chiesto informazioni per un calcolo pensionistico ma ho bisogno di qualche giorno per racimolare tutte le carte.
Ho 41 anni, una moglie che per fortuna lavora anche se a tempo determinato, e un bimbo piccolo.
Grazie per la disponibilità e per l'aiuto che date, attendo info da parte vostra.

[mauri64]

Ciao Jack1118,
per chiarimenti in merito dovrai attendere la disponibilità dei colleghi esperti.

P.S. Il collega Jack ha già avanzato richiesta di una previsione pensionistica, al fine di valutare attentamente la soluzione migliore.

[nonno Alberto]

Ciao,

Buongiorno,
sono un Graduato Capo dell'EI in servizio, fra qualche mese 1° Graduato.

Non sto bene da molto tempo, sia a livello fisico che a livello mentale (soffro di attacchi di ansia e di claustrofobia).

Questa situazione è stata già rappresentata ?

Hai iniziato l'approccio con medico di
riferimento ?

Ho un anzianità che in passato mi sono fatto ricongiungere al 27/06/2005 (in quanto prima avevo fatto servizio anche in AM come AUC).

17 anni sono pochi per pensare alla pensione, l'importo sarebbe inferiore al R.C.


Ho intenzione di intraprendere la strada per cambiare impiego nell'ambito civile.

Certo, è fattibile, ma dovrai avere pazienza, poiché per tali patologie la CMO non emette provvedimento di riforma prima di 12/18/24 mesi, tutto è rapportato alla patologia e cura farmacologica in atto e solo quando vi sarà una situazione stabilizzata e cronicizzata.

Quindi, tutto dipende dalle relazioni mediche redatte all'occorrenza da personale medico di riferimento asl.


Ormai tutto mi porta a vedere nero e prendo come ripicche nei miei confronti ogni cosa mi facciano e mi chiedano di fare i miei superiori.

Questi ultimi conoscono solamente la parte fisica dei miei problemi, che dopo una causa di servizio non riconosciuta ma classificata in A8 dalla CMO, e dopo varie esenzioni dal 2018 ad oggi, mi ritrovo idoneo (dalla data di scadenza dell'ultima esenzione da parte del medico competente di fine dicembre 2022) in quanto per il mio medico competente ho avuto un lungo periodo per rimettermi a posto. La patologia fisica è la spondilodiscoartrosi.

Quando dici non riconosciuta ti riferisce al comitato di verifica ?

Quindi nel caso di specie parliamo Spondiloartrosi lombare o lomboartrosi ?

Se così è, rimane ancora da accertare che non ci siano problematiche di :

Spondiloartrosi cervicale (o cervicoartrosi) nel caso in cui venga coinvolto il tratto cervicale;

Spondiloartrosi dorsale, ad essere colpito è il tratto dorsale, questa patologia ha però un’incidenza molto minore rispetto a lomboartrosi e cervicoartrosi.

È chiaro che qualora dagli accertamenti diagnostici emergano riscontri dovrai fare domanda di riconoscimento causa di servizio, equo indennizzo e ascrivibilità tabellare finalizzate anche all’accertamento del presupposto per il futuro diritto della Pensione Privilegiata Ordinaria, presentata da personale in servizio.

La domanda di riconoscimento dovrà evidenziare il nesso o la causa, in proposito ti farò avere alcuni spunti.


È evidente che gli accertamenti vanno concordati con il proprio medico di famiglia.

L'altra che ora preme più che mai è quella descritta sopra.

Qui, si inizia con un primo certificato che verosimilmente possa connotare fin dall'inizio la patologia.

Poi si inizia con il congedo straordinario di 45 giorni, poi si va in aspettativa, e qui è necessario fare alcune precisazioni :

Nel momento in cui si da inizio all'aspettativa per patologia non dipendente da causa di servizio è bene presentare domanda di riconoscimento, le motivazioni potrebbero emergere dalle relazioni mediche ( nelle modalità sopra indicate) entro il 12° mese, poiché in assenza si va in decurtazione stipendiale del 50% dal 13° al 18 ° mese e ZERO stipendio dal 19° al 24°.


Con la presentazione della domanda di riconoscimento, oltre a non andare in decurtazione, ti mette al riparo per gli ulteriori 5 mesi di attesa per il transito nei ruoli civili.

Ti ricordo, che qualora ( tra qualche anno) la causa di servizio non venga riconosciuta dovrai restituire l'eccedenza percepita,quindi sarebbe opportuno nel fare la domanda di riconoscimento motivare bene le cause o concause.

Altro accorgimento, verificare quanta aspettativa è stata fatta nel quinquennio mobile poiché non può superare i 730 giorni o 731 se anno bisestile.


A giugno 2022 ho raggiunto 17 anni di servizio, a breve arriverà anche il nuovo grado retroattivo a fine agosto 2021.
Ora per intraprendere un percorso per cui non perda niente e che mi faccia stare un po' più tranquillo in quanto questo periodo è relativamente buio, chiedo il vostro aiuto su come muovermi.
Ho già chiesto informazioni per un calcolo pensionistico ma ho bisogno di qualche giorno per racimolare tutte le carte.
Ho 41 anni, una moglie che per fortuna lavora anche se a tempo determinato, e un bimbo piccolo.
Grazie per la disponibilità e per l'aiuto che date, attendo info da parte vostra.

Ti allego la circolare che tratta l'aspettativa è tutt'ora valida, dai una letta, potrai acquisire molte nozioni.

[NavySeals]

Ciao, troverai molti qui sul forum che si ritrovano nelle tue parole. IO non mi vergogno di dire che sono uno di quelli. Intanto pensa alla salute, se la riforma è la strada che può dartela, non ci pensare due volte e avrai solo da scegliere se andare in pensione (bassa, con i tuoi anni) o transitare ai civili.
In bocca a lupo e non esitare a chiedere.

[Jack1118]

Ciao,

Buongiorno,
sono un Graduato Capo dell'EI in servizio, fra qualche mese 1° Graduato.

Non sto bene da molto tempo, sia a livello fisico che a livello mentale (soffro di attacchi di ansia e di claustrofobia).

Questa situazione è stata già rappresentata ?
No non l'ho mai rappresentata in caserma

Hai iniziato l'approccio con medico di
riferimento ?
Lo sa solamente e parzialmente il mio medico curante, a volte mi ha prescritto anche qualcosa di blando
Ho un anzianità che in passato mi sono fatto ricongiungere al 27/06/2005 (in quanto prima avevo fatto servizio anche in AM come AUC).

17 anni sono pochi per pensare alla pensione, l'importo sarebbe inferiore al R.C.

No infatti ero sicuro che fossero davvero pochi, poi presumo, non conoscendo la materia pensionistica, che la pensione sia data al momento che uno arriva all'età pensionabile o addirittura subito? Comunque non è il mio caso...
Ho intenzione di intraprendere la strada per cambiare impiego nell'ambito civile.

Certo, è fattibile, ma dovrai avere pazienza, poiché per tali patologie la CMO non emette provvedimento di riforma prima di 12/18/24 mesi, tutto è rapportato alla patologia e cura farmacologica in atto e solo quando vi sarà una situazione stabilizzata e cronicizzata.

Quindi, tutto dipende dalle relazioni mediche redatte all'occorrenza da personale medico di riferimento asl.
Ah ok,

Ormai tutto mi porta a vedere nero e prendo come ripicche nei miei confronti ogni cosa mi facciano e mi chiedano di fare i miei superiori.

Questi ultimi conoscono solamente la parte fisica dei miei problemi, che dopo una causa di servizio non riconosciuta ma classificata in A8 dalla CMO, e dopo varie esenzioni dal 2018 ad oggi, mi ritrovo idoneo (dalla data di scadenza dell'ultima esenzione da parte del medico competente di fine dicembre 2022) in quanto per il mio medico competente ho avuto un lungo periodo per rimettermi a posto. La patologia fisica è la spondilodiscoartrosi.

Quando dici non riconosciuta ti riferisce al comitato di verifica ?
Si mi riferisco a loro
Quindi nel caso di specie parliamo Spondiloartrosi lombare o lomboartrosi ?
Spondilodiscoartrosi lombare, ho fatto anche l'elettromiografia agli arti inferiori e lì hanno trovato anche il danno neurogeno ma non ricordo la dicitura...
Se così è, rimane ancora da accertare che non ci siano problematiche di :

Spondiloartrosi cervicale (o cervicoartrosi) nel caso in cui venga coinvolto il tratto cervicale;
Sicuramente ho altri problemi anche a livello cervicale perché spesso mi blocco e rimango con il collo storto verso sinistra e il braccio sinistro si irrigidisce...
Spondiloartrosi dorsale, ad essere colpito è il tratto dorsale, questa patologia ha però un’incidenza molto minore rispetto a lomboartrosi e cervicoartrosi.

È chiaro che qualora dagli accertamenti diagnostici emergano riscontri dovrai fare domanda di riconoscimento causa di servizio, equo indennizzo e ascrivibilità tabellare finalizzate anche all’accertamento del presupposto per il futuro diritto della Pensione Privilegiata Ordinaria, presentata da personale in servizio.

La domanda di riconoscimento dovrà evidenziare il nesso o la causa, in proposito ti farò avere alcuni spunti.
Ok ti ringrazio del tuo aiuto!

È evidente che gli accertamenti vanno concordati con il proprio medico di famiglia.
eh sì ci mancherebbe
L'altra che ora preme più che mai è quella descritta sopra.

Qui, si inizia con un primo certificato che verosimilmente possa connotare fin dall'inizio la patologia.

Poi si inizia con il congedo straordinario di 45 giorni, poi si va in aspettativa, e qui è necessario fare alcune precisazioni :

Nel momento in cui si da inizio all'aspettativa per patologia non dipendente da causa di servizio è bene presentare domanda di riconoscimento, le motivazioni potrebbero emergere dalle relazioni mediche ( nelle modalità sopra indicate) entro il 12° mese, poiché in assenza si va in decurtazione stipendiale del 50% dal 13° al 18 ° mese e ZERO stipendio dal 19° al 24°.


Con la presentazione della domanda di riconoscimento, oltre a non andare in decurtazione, ti mette al riparo per gli ulteriori 5 mesi di attesa per il transito nei ruoli civili.

Ti ricordo, che qualora ( tra qualche anno) la causa di servizio non venga riconosciuta dovrai restituire l'eccedenza percepita,quindi sarebbe opportuno nel fare la domanda di riconoscimento motivare bene le cause o concause.
Eh qui mi servirebbe un aiuto su come approcciarsi e trovare un nesso per iniziare una nuova causa di servizio di questo tipo...adesso lo trovo un po' difficile da mettere nero su bianco...
Altro accorgimento, verificare quanta aspettativa è stata fatta nel quinquennio mobile poiché non può superare i 730 giorni o 731 se anno bisestile.

Sono rientrato dall'ultima e unica aspettativa che ho preso, il 3/6/2018, ed era partita mi sembra il 16 o 15/3/2018, poi solo rmd di qualche giorno sporadici negli anni, anche perché avevo le esenzioni
A giugno 2022 ho raggiunto 17 anni di servizio, a breve arriverà anche il nuovo grado retroattivo a fine agosto 2021.
Ora per intraprendere un percorso per cui non perda niente e che mi faccia stare un po' più tranquillo in quanto questo periodo è relativamente buio, chiedo il vostro aiuto su come muovermi.
Ho già chiesto informazioni per un calcolo pensionistico ma ho bisogno di qualche giorno per racimolare tutte le carte.
Ho 41 anni, una moglie che per fortuna lavora anche se a tempo determinato, e un bimbo piccolo.
Grazie per la disponibilità e per l'aiuto che date, attendo info da parte vostra.

Ti allego la circolare che tratta l'aspettativa è tutt'ora valida, dai una letta, potrai acquisire molte nozioni.

Grazie del tempo che mi hai dedicato e che mi state dedicando, alcune nozioni già le conosco altre sono nuove, buona serata e a presto

[Jack1118]

Ciao, troverai molti qui sul forum che si ritrovano nelle tue parole. IO non mi vergogno di dire che sono uno di quelli. Intanto pensa alla salute, se la riforma è la strada che può dartela, non ci pensare due volte e avrai solo da scegliere se andare in pensione (bassa, con i tuoi anni) o transitare ai civili.
In bocca a lupo e non esitare a chiedere.

Grazie Navyseals per le parole di conforto, posso chiederti a te cosa è successo se non sono troppo invadente?

[nonno Alberto]

Ciao,

Buongiorno,
sono un Graduato Capo dell'EI in servizio, fra qualche mese 1° Graduato.

Non sto bene da molto tempo, sia a livello fisico che a livello mentale (soffro di attacchi di ansia e di claustrofobia).

Questa situazione è stata già rappresentata ?
No non l'ho mai rappresentata in caserma

Hai iniziato l'approccio con medico di
riferimento ?
Lo sa solamente e parzialmente il mio medico curante, a volte mi ha prescritto anche qualcosa di blando
Ho un anzianità che in passato mi sono fatto ricongiungere al 27/06/2005 (in quanto prima avevo fatto servizio anche in AM come AUC).

17 anni sono pochi per pensare alla pensione, l'importo sarebbe inferiore al R.C.

No infatti ero sicuro che fossero davvero pochi, poi presumo, non conoscendo la materia pensionistica, che la pensione sia data al momento che uno arriva all'età pensionabile o addirittura subito? Comunque non è il mio caso...





Ho intenzione di intraprendere la strada per cambiare impiego nell'ambito civile.

Certo, è fattibile, ma dovrai avere pazienza, poiché per tali patologie la CMO non emette provvedimento di riforma prima di 12/18/24 mesi, tutto è rapportato alla patologia e cura farmacologica in atto e solo quando vi sarà una situazione stabilizzata e cronicizzata.

Quindi, tutto dipende dalle relazioni mediche redatte all'occorrenza da personale medico di riferimento asl.
Ah ok,

Ormai tutto mi porta a vedere nero e prendo come ripicche nei miei confronti ogni cosa mi facciano e mi chiedano di fare i miei superiori.

Questi ultimi conoscono solamente la parte fisica dei miei problemi, che dopo una causa di servizio non riconosciuta ma classificata in A8 dalla CMO, e dopo varie esenzioni dal 2018 ad oggi, mi ritrovo idoneo (dalla data di scadenza dell'ultima esenzione da parte del medico competente di fine dicembre 2022) in quanto per il mio medico competente ho avuto un lungo periodo per rimettermi a posto. La patologia fisica è la spondilodiscoartrosi.

Quando dici non riconosciuta ti riferisce al comitato di verifica ?
Si mi riferisco a loro
Quindi nel caso di specie parliamo Spondiloartrosi lombare o lomboartrosi ?
Spondilodiscoartrosi lombare, ho fatto anche l'elettromiografia agli arti inferiori e lì hanno trovato anche il danno neurogeno ma non ricordo la dicitura...
Se così è, rimane ancora da accertare che non ci siano problematiche di :

Spondiloartrosi cervicale (o cervicoartrosi) nel caso in cui venga coinvolto il tratto cervicale;


Sicuramente ho altri problemi anche a livello cervicale perché spesso mi blocco e rimango con il collo storto verso sinistra e il braccio sinistro si irrigidisce...




Spondiloartrosi dorsale, ad essere colpito è il tratto dorsale, questa patologia ha però un’incidenza molto minore rispetto a lomboartrosi e cervicoartrosi.

È chiaro che qualora dagli accertamenti diagnostici emergano riscontri dovrai fare domanda di riconoscimento causa di servizio, equo indennizzo e ascrivibilità tabellare finalizzate anche all’accertamento del presupposto per il futuro diritto della Pensione Privilegiata Ordinaria, presentata da personale in servizio.

La domanda di riconoscimento dovrà evidenziare il nesso o la causa, in proposito ti farò avere alcuni spunti.
Ok ti ringrazio del tuo aiuto!

È evidente che gli accertamenti vanno concordati con il proprio medico di famiglia.
eh sì ci mancherebbe
L'altra che ora preme più che mai è quella descritta sopra.

Qui, si inizia con un primo certificato che verosimilmente possa connotare fin dall'inizio la patologia.

Poi si inizia con il congedo straordinario di 45 giorni, poi si va in aspettativa, e qui è necessario fare alcune precisazioni :

Nel momento in cui si da inizio all'aspettativa per patologia non dipendente da causa di servizio è bene presentare domanda di riconoscimento, le motivazioni potrebbero emergere dalle relazioni mediche ( nelle modalità sopra indicate) entro il 12° mese, poiché in assenza si va in decurtazione stipendiale del 50% dal 13° al 18 ° mese e ZERO stipendio dal 19° al 24°.


Con la presentazione della domanda di riconoscimento, oltre a non andare in decurtazione, ti mette al riparo per gli ulteriori 5 mesi di attesa per il transito nei ruoli civili.

Ti ricordo, che qualora ( tra qualche anno) la causa di servizio non venga riconosciuta dovrai restituire l'eccedenza percepita,quindi sarebbe opportuno nel fare la domanda di riconoscimento motivare bene le cause o concause.


Eh qui mi servirebbe un aiuto su come approcciarsi e trovare un nesso per iniziare una nuova causa di servizio di questo tipo...adesso lo trovo un po' difficile da mettere nero su bianco...





Altro accorgimento, verificare quanta aspettativa è stata fatta nel quinquennio mobile poiché non può superare i 730 giorni o 731 se anno bisestile.

Sono rientrato dall'ultima e unica aspettativa che ho preso, il 3/6/2018, ed era partita mi sembra il 16 o 15/3/2018, poi solo rmd di qualche giorno sporadici negli anni, anche perché avevo le esenzioni
A giugno 2022 ho raggiunto 17 anni di servizio, a breve arriverà anche il nuovo grado retroattivo a fine agosto 2021.
Ora per intraprendere un percorso per cui non perda niente e che mi faccia stare un po' più tranquillo in quanto questo periodo è relativamente buio, chiedo il vostro aiuto su come muovermi.
Ho già chiesto informazioni per un calcolo pensionistico ma ho bisogno di qualche giorno per racimolare tutte le carte.
Ho 41 anni, una moglie che per fortuna lavora anche se a tempo determinato, e un bimbo piccolo.
Grazie per la disponibilità e per l'aiuto che date, attendo info da parte vostra.

Ti allego la circolare che tratta l'aspettativa è tutt'ora valida, dai una letta, potrai acquisire molte nozioni.

Grazie del tempo che mi hai dedicato e che mi state dedicando, alcune nozioni già le conosco altre sono nuove, buona serata e a presto

[nonno Alberto]

Ciao,

[
No infatti ero sicuro che fossero davvero pochi, poi presumo, non conoscendo la materia pensionistica, che la pensione sia data al momento che uno arriva all'età pensionabile o addirittura subito? Comunque non è il mio caso...

15 anni di cui dodici effettivi [/i]



Sicuramente ho altri problemi anche a livello cervicale perché spesso mi blocco e rimango con il collo storto verso sinistra e il braccio sinistro si irrigidisce...

Sarà il caso di iniziare gli accertamenti



Eh qui mi servirebbe un aiuto su come approcciarsi e trovare un nesso per iniziare una nuova causa di servizio di questo tipo...adesso lo trovo un po' difficile da mettere nero su bianco...

Certo hai circa 11 mesi di tempo e le relazioni mediche andranno a connotare le cause, poi nulla toglie una consulenza con medico legale per la stesura della domanda.

[nonno Alberto]

Ciao,

[
No infatti ero sicuro che fossero davvero pochi, poi presumo, non conoscendo la materia pensionistica, che la pensione sia data al momento che uno arriva all'età pensionabile o addirittura subito? Comunque non è il mio caso...

15 anni di cui dodici effettivi [/i]



Sicuramente ho altri problemi anche a livello cervicale perché spesso mi blocco e rimango con il collo storto verso sinistra e il braccio sinistro si irrigidisce...

Sarà il caso di iniziare gli accertamenti



Eh qui mi servirebbe un aiuto su come approcciarsi e trovare un nesso per iniziare una nuova causa di servizio di questo tipo...adesso lo trovo un po' difficile da mettere nero su bianco...

Certo hai circa 11 mesi di tempo e le relazioni mediche andranno a connotare le cause, poi nulla toglie una consulenza con medico legale per la stesura della domanda.

Hai iniziato l'approccio con medico di
riferimento ?
Lo sa solamente e parzialmente il mio medico curante, a volte mi ha prescritto anche qualcosa di blando


L'inizio di questo percorso è bene farlo con medici Asl, palesando in modo chiaro il disagio e l'obiettivo

[Jack1118]

Ciao nonno Alberto,
ma dai medici ASL ti manda direttamente il tuo medico curante?
Poi per quanto riguarda quando dici che bisogna palesare in modo chiaro il disagio e l'obiettivo cosa intendi precisamente? Che devo descrivere dettagliatamente il mio problema e dichiarare l'obiettivo di andarmene dall'EI dicendo di voler transitare nei civili?
Scusa se ti faccio molte domande ma mi trovo in questa strana situazione...

[nonno Alberto]

Ciao,

Ciao nonno Alberto,

ma dai medici ASL ti manda direttamente il tuo medico curante?

Il medico curante rilascia copia ricetta elettronica, con tipologia prescrizione cioè visita.............con quesito diagnostico, quindi dovrai successivamente prenotare o telefonicamente o presso sportello cup la visita.


Poi per quanto riguarda quando dici che bisogna palesare in modo chiaro il disagio e l'obiettivo cosa intendi precisamente?


Vedi, in questa vicenda l'obiettivo primario è quello di ritrovare un giusto equilibrio di serenità per Te e di riflesso ne beneficia anche la famiglia.

Le cause, come hai indicato sono da ricondursi all'ambiente di lavoro, quindi ho rimuovi questo disagio oppure bisogna cambiare, potresti prendere in considerazione anche un trasferimento di reparto, qualora la problematica è racchiusa solo nell'attuale contesto lavorativo, sto facendo delle supposizioni da quel poco che è emerso.

Però non ritengo corretto andare oltre poiché non sono un medico.


Che devo descrivere dettagliatamente il mio problema e dichiarare l'obiettivo di andarmene dall'EI dicendo di voler transitare nei civili?

Se come detto non ci sono altre motivazioni, al medico andranno riferiti i motivi del perché dai inizio ad un percorso di cura.

Quindi, il professionista dovrà lavorare su due fronti uno è la tua salute e benessere,( aggiungo primario( e l'altro motivare di volta in volta l'andamento, queste relazioni saranno portate in visione alla CMO, dove sicuramente dovrai interfacciarti con medico omologo da cui otterrai i giorni di aspettativa.

Oggi, possiamo solo ipotizzare che la soluzione in CMO potrà avere tempistiche non inferiori a 12/18 mesi, poiché, come detto tutto dipende dalla severità della patologia e cura farmacologica.


Scusa se ti faccio molte domande ma mi trovo in questa strana situazione...

Non devi scusarti di nulla.

Aggiungo, nella sezione
LEXETICA - LA PSICOLOGA RISPONDE c'è
La Dott.ssa Camilla Barbacci, alla quale potresti porre eventuali domande o dubbi.

[NavySeals]

Ciao, troverai molti qui sul forum che si ritrovano nelle tue parole. IO non mi vergogno di dire che sono uno di quelli. Intanto pensa alla salute, se la riforma è la strada che può dartela, non ci pensare due volte e avrai solo da scegliere se andare in pensione (bassa, con i tuoi anni) o transitare ai civili.
In bocca a lupo e non esitare a chiedere.

Grazie Navyseals per le parole di conforto, posso chiederti a te cosa è successo se non sono troppo invadente?

Ho avuto delle vessazioni pesanti, semplicemente perchè volevo lavorare. Il consiglio che posso darti è raccogliere tutte le prove che puoi, con giorno e data, anche le più banali, i turni di servizio (perchè a me erano sempre più di quelli degli altri?), la tua postazione (è idonea come antinfortunistica? Hai una scrivania, un pc, un telefono, se così deve essere per il tuo incarico?) ecc ecc
Così, sono riuscito ad ottenere anche la causa di servizio, ricorso dopo ricorso.

[Jack1118]

Buongiorno a tutti, domanda tecnica, che sicuramente avete già discusso.
Lo stipendio da prendere come riferimento, una volta che uno passa nel ruolo civile, è l'ultimo (anche se può essere più basso dell'impiegato civile causa possibili decurtazioni del 13° mese a seguire...?)?
Oppure viene preso l'ultimo stipendio base senza accessorie?
Io ho chiesto ad un mio collega del CNA e mi ha detto che anche se si va in decurtazione nel momento del passaggio non vanno a vedere l'ultimo stipendio, ma quello base senza accessorie e con l'operativa corretta in base agli anni prestati. È giusto così?
Tipo io che sono vicino ai 18 anni di servizio e prendo 271,14 di supercampagna, visto che non ho ancora 20 anni viene rimodulata di poco in difetto, ma il mio stipendio di circa 1800€ non dovrebbe cambiare di molto??

[mauri64]

Ciao Jack1118,
in allegato la normativa di riferimento riguardante gli aspetti economici.

[Jack1118]

Ok grazie Mauri,
ho appena letto, quindi le possibili decurtazioni (casomai uno non presenti la CdS) dal 13° mese in poi non vengono prese in considerazione per il calcolo del nuovo stipendio, visto che non mi sembra che le menzioni nel tuo file...sbaglio?