In convalescenza rischio riforma

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Nadir68
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In convalescenza rischio riforma

Messaggio da Nadir68 »

Buongiorno a tutti, sono un neofita di questo forum, me lo ha consigliato un collega.
Vengo subito al sodo: sono un app.sc. q.s. con 34 anni e 3 mesi di servizio effettivo nell'arma dei Carabinieri.
L'anno scorso mio malgrado, ho fatto un incidente stradale, con ragione al 100%, causa tuttora in corso, e dal giorno dell'evento sono in malattia. (455 giorni complessivi e continuativi)
Ho dovuto sottopormi ad intervento chirurgico e dopo la riabilitazione mi sono presentato presso l'infermiera legionale per l'idoneità.
Essendo trascorsi numerosi mesi mi hanno convocato presso la
CMO competente, e quella commissione medica militare non mi fa rientrare in servizio perché non riesco più a correre. Mi danno 90 giorni di convalescenza alla volta. Non essendo causa di servizio il colonnello militare mi ha comunicato che non può darmi una riforma parziale, ne tantomeno proporre al mio comando un cambio d'incarico, essendo assegnato ad un reparto operativo e nelle condizioni in cui mi trovo non mi da l'idoneità.
I miei quesiti sono tanti ed avrei bisogno di consigli per cosa mi converrebbe fare.
Dopo quanti giorni rischio di essere riformato?
Qualora fossi riformato la mia pensione a quanto ammonterebbe?
Sono andato ad un patronato e l'impiegata mi ha consigliato di arrivare almeno ai 35 anni di servizio effettivi, che con i 5 di abbuono arriverei ai 40 totali.
Corro altri rischi in questa situazione? Perché parlando con altri colleghi, più di uno mi ha riferito che mi potrebbero addirittura anche congedare senza aver la possibilità di andare in pensione, è vero? Non essendo causa di servizio. E questi giorni di aspettativa dovranno esser recuperati.
Pur avendo 34 anni di servizio effettivo?
Devo fare qualche domanda in prima persona per un cambio di incarico o è obbligato l'ospedale militare a procedere?
Questa settimana scadranno gli ultimi 90 giorni di convalescenza e dovrò presentarmi nuovamente alla CMO cosa devo fare, c'è qualche domanda verbale che posso fare alla commissione medica militare?
Grazie in anticipo a tutti quelli che mi risponderanno.


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nonno Alberto
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da nonno Alberto »

Ciao Nadir,

Andiamo per gradi poiché ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione :


Nadir68 ha scritto: lun set 20, 2021 6:15 pm Buongiorno a tutti, sono un neofita di questo forum, me lo ha consigliato un collega.
Vengo subito al sodo: sono un app.sc. q.s. con 34 anni e 3 mesi di servizio effettivo nell'arma dei Carabinieri.

L'anno scorso mio malgrado, ho fatto un incidente stradale, con ragione al 100%, causa tuttora in corso, e dal giorno dell'evento sono in malattia. (455 giorni complessivi e continuativi)
Ho dovuto sottopormi ad intervento chirurgico e dopo la riabilitazione mi sono presentato presso l'infermiera legionale per l'idoneità.

Per ciò che precede, sarà opportuno avere debita considerazione del risarcimento del danno patrimoniale e del danno biologico.

L’invalidità dopo un incidente stradale comporta, infatti, un danno doppio:
La lesione dell’integrità psico-fisica della persona rimasta ferita (quello biologico) e la mancata o ridotta capacità di lavorare e, quindi di fare reddito (il danno patrimoniale).

Nel primo caso, percepisci un indennizzo per la lesione riportata.

Nel secondo caso, viene riconosciuto un indennizzo per compensare le entrate mancanti.
il risarcimento del danno patrimoniale è riservato ai lavoratori dipendenti.

Ritengo che tu sia seguito da un legale e medico legale

Essendo trascorsi numerosi mesi mi hanno convocato presso la CMO competente, e quella commissione medica militare non mi fa rientrare in servizio perché non riesco più a correre. Mi danno 90 giorni di convalescenza alla volta. Non essendo causa di servizio il colonnello militare mi ha comunicato che non può darmi una riforma parziale, ne tantomeno proporre al mio comando un cambio d'incarico, essendo assegnato ad un reparto operativo e nelle condizioni in cui mi trovo non mi da l'idoneità.
I miei quesiti sono tanti ed avrei bisogno di consigli per cosa mi converrebbe fare.

Iniziamo :

Dopo quanti giorni rischio di essere riformato?

Si può essere riformati in qualunque momento ciò è in relazione alla tipologia della/delle infermità, di norma il cmo cerca di recuperare la risorsa in questione fino al termine massimo di aspettativa per infermità che sono di 730 /731 se anno bisestile, nel quinquennio mobile, per poi emettere un provvedimento definitivo di idoneità SI/NO.

Qualora, l'aspettativa si protrae per 12 mesi continuati e non c'è modo di produrre una domanda di riconoscimento della patologia in atto, dal 13° al 18° mese vi sarà una decurtazione stipendiale del 50%.

Ciò, purtroppo avrà ripercussione qualora si accetta il transito nei ruoli civili poiché si continuerà a percepire per diversi mesi e fino alla firma del nuovo contratto lo stipendio decurtato o azzerato, qualora sia superato il periodo da 19° al 24° mese.



Qualora fossi riformato la mia pensione a quanto ammonterebbe?

Qui ti consiglio di affidarti a mauri64 che provvederà a fornirti la dovuta assistenza e modulistica per poi postare il tutto nella sezione calcoli pensionistici ove ulteriori colleghi esperti provvederanno ai conteggi del caso.


Sono andato ad un patronato e l'impiegata mi ha consigliato di arrivare almeno ai 35 anni di servizio effettivi, che con i 5 di abbuono arriverei ai 40 totali.

Non entro nel merito, fai affidamento a Maurizio.



Corro altri rischi in questa situazione? Perché parlando con altri colleghi, più di uno mi ha riferito che mi potrebbero addirittura anche congedare senza aver la possibilità di andare in pensione, è vero?

Ma ti pare possibile
?


Non essendo causa di servizio.

Verrai riformato con possibilità di transito nei ruoli civili ma questa è e rimane una tua scelta non obbligata.


E questi giorni di aspettativa dovranno esser recuperati.

No



Pur avendo 34 anni di servizio effettivo?

Devo fare qualche domanda in prima persona per un cambio di incarico o è obbligato l'ospedale militare a procedere?

La/le proposte sono di competenza e discrezionalità della Cmo


Questa settimana scadranno gli ultimi 90 giorni di convalescenza e dovrò presentarmi nuovamente alla CMO cosa devo fare, c'è qualche domanda verbale che posso fare alla commissione medica militare?

Ti conviene parlare con il presidente della commissione per conoscere le dinamiche immediate o future in relazione alla idoneità o meno.



Ciao Alberto
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Nadir68
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da Nadir68 »

Grazie Alberto sei stato velocissimo ed esaustivo
Chiederò a Maurizio per I calcoli
:wink:
mauri64
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da mauri64 »

Ciao Nadir,
come consigliato da Alberto per una proiezione pensionistica in caso di riforma, allego il modulo che dovrai compilare nei campi a Te interessati ed inviarlo nella sezione "CALCOLI PENSIONISTICI", dove gli esperti in materia produrranno una simulazione.

Una volta compilato la relativa modulistica, in base all'età anagrafica ti darò qualche suggerimento di quando transitare in quiescenza.

Maurizio
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nonno Alberto
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da nonno Alberto »

Nadir68 ha scritto: lun set 20, 2021 8:16 pm Grazie Alberto sei stato velocissimo ed esaustivo
Chiederò a Maurizio per I calcoli
:wink:

In merito all'aspettativa ti allego una circolare può essere utile quando hai tempo dai una letta.

Ciao Alberto
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Nadir68
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da Nadir68 »

nonno Alberto ha scritto: lun set 20, 2021 7:55 pm Ciao Nadir,

Andiamo per gradi poiché ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione :


Nadir68 ha scritto: lun set 20, 2021 6:15 pm Buongiorno a tutti, sono un neofita di questo forum, me lo ha consigliato un collega.
Vengo subito al sodo: sono un app.sc. q.s. con 34 anni e 3 mesi di servizio effettivo nell'arma dei Carabinieri.

L'anno scorso mio malgrado, ho fatto un incidente stradale, con ragione al 100%, causa tuttora in corso, e dal giorno dell'evento sono in malattia. (455 giorni complessivi e continuativi)
Ho dovuto sottopormi ad intervento chirurgico e dopo la riabilitazione mi sono presentato presso l'infermiera legionale per l'idoneità.

Per ciò che precede, sarà opportuno avere debita considerazione del risarcimento del danno patrimoniale e del danno biologico.

L’invalidità dopo un incidente stradale comporta, infatti, un danno doppio:
La lesione dell’integrità psico-fisica della persona rimasta ferita (quello biologico) e la mancata o ridotta capacità di lavorare e, quindi di fare reddito (il danno patrimoniale).

Nel primo caso, percepisci un indennizzo per la lesione riportata.

Nel secondo caso, viene riconosciuto un indennizzo per compensare le entrate mancanti.
il risarcimento del danno patrimoniale è riservato ai lavoratori dipendenti.

Ritengo che tu sia seguito da un legale e medico legale

Essendo trascorsi numerosi mesi mi hanno convocato presso la CMO competente, e quella commissione medica militare non mi fa rientrare in servizio perché non riesco più a correre. Mi danno 90 giorni di convalescenza alla volta. Non essendo causa di servizio il colonnello militare mi ha comunicato che non può darmi una riforma parziale, ne tantomeno proporre al mio comando un cambio d'incarico, essendo assegnato ad un reparto operativo e nelle condizioni in cui mi trovo non mi da l'idoneità.
I miei quesiti sono tanti ed avrei bisogno di consigli per cosa mi converrebbe fare.

Iniziamo :

Dopo quanti giorni rischio di essere riformato?

Si può essere riformati in qualunque momento ciò è in relazione alla tipologia della/delle infermità, di norma il cmo cerca di recuperare la risorsa in questione fino al termine massimo di aspettativa per infermità che sono di 730 /731 se anno bisestile, nel quinquennio mobile, per poi emettere un provvedimento definitivo di idoneità SI/NO.

Qualora, l'aspettativa si protrae per 12 mesi continuati e non c'è modo di produrre una domanda di riconoscimento della patologia in atto, dal 13° al 18° mese vi sarà una decurtazione stipendiale del 50%.

Ciò, purtroppo avrà ripercussione qualora si accetta il transito nei ruoli civili poiché si continuerà a percepire per diversi mesi e fino alla firma del nuovo contratto lo stipendio decurtato o azzerato, qualora sia superato il periodo da 19° al 24° mese.



Qualora fossi riformato la mia pensione a quanto ammonterebbe?

Qui ti consiglio di affidarti a mauri64 che provvederà a fornirti la dovuta assistenza e modulistica per poi postare il tutto nella sezione calcoli pensionistici ove ulteriori colleghi esperti provvederanno ai conteggi del caso.


Sono andato ad un patronato e l'impiegata mi ha consigliato di arrivare almeno ai 35 anni di servizio effettivi, che con i 5 di abbuono arriverei ai 40 totali.

Non entro nel merito, fai affidamento a Maurizio.



Corro altri rischi in questa situazione? Perché parlando con altri colleghi, più di uno mi ha riferito che mi potrebbero addirittura anche congedare senza aver la possibilità di andare in pensione, è vero?

Ma ti pare possibile
?


Non essendo causa di servizio.

Verrai riformato con possibilità di transito nei ruoli civili ma questa è e rimane una tua scelta non obbligata.


Quindi posso decidere di non transitare nei ruoli civili e percepire subito la pensione che mi spetterà?

E questi giorni di aspettativa dovranno esser recuperati.

No

Eppure colleghi del servizio SP - cdo provinciale mi dicono che dovrò recuperarli non essendo causa di servizio

Pur avendo 34 anni di servizio effettivo?

Devo fare qualche domanda in prima persona per un cambio di incarico o è obbligato l'ospedale militare a procedere?

La/le proposte sono di competenza e discrezionalità della Cmo


Questa settimana scadranno gli ultimi 90 giorni di convalescenza e dovrò presentarmi nuovamente alla CMO cosa devo fare, c'è qualche domanda verbale che posso fare alla commissione medica militare?

Ti conviene parlare con il presidente della commissione per conoscere le dinamiche immediate o future in relazione alla idoneità o meno.



Ciao Alberto
Grazie ancora per la disponibilità
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nonno Alberto
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da nonno Alberto »

Nadir68 ha scritto: mar set 21, 2021 12:20 pm
nonno Alberto ha scritto: lun set 20, 2021 7:55 pm Ciao Nadir,

Andiamo per gradi poiché ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione :


Nadir68 ha scritto: lun set 20, 2021 6:15 pm Buongiorno a tutti, sono un neofita di questo forum, me lo ha consigliato un collega.
Vengo subito al sodo: sono un app.sc. q.s. con 34 anni e 3 mesi di servizio effettivo nell'arma dei Carabinieri.

L'anno scorso mio malgrado, ho fatto un incidente stradale, con ragione al 100%, causa tuttora in corso, e dal giorno dell'evento sono in malattia. (455 giorni complessivi e continuativi)
Ho dovuto sottopormi ad intervento chirurgico e dopo la riabilitazione mi sono presentato presso l'infermiera legionale per l'idoneità.

Per ciò che precede, sarà opportuno avere debita considerazione del risarcimento del danno patrimoniale e del danno biologico.

L’invalidità dopo un incidente stradale comporta, infatti, un danno doppio:
La lesione dell’integrità psico-fisica della persona rimasta ferita (quello biologico) e la mancata o ridotta capacità di lavorare e, quindi di fare reddito (il danno patrimoniale).

Nel primo caso, percepisci un indennizzo per la lesione riportata.

Nel secondo caso, viene riconosciuto un indennizzo per compensare le entrate mancanti.
il risarcimento del danno patrimoniale è riservato ai lavoratori dipendenti.

Ritengo che tu sia seguito da un legale e medico legale

Essendo trascorsi numerosi mesi mi hanno convocato presso la CMO competente, e quella commissione medica militare non mi fa rientrare in servizio perché non riesco più a correre. Mi danno 90 giorni di convalescenza alla volta. Non essendo causa di servizio il colonnello militare mi ha comunicato che non può darmi una riforma parziale, ne tantomeno proporre al mio comando un cambio d'incarico, essendo assegnato ad un reparto operativo e nelle condizioni in cui mi trovo non mi da l'idoneità.
I miei quesiti sono tanti ed avrei bisogno di consigli per cosa mi converrebbe fare.

Iniziamo :

Dopo quanti giorni rischio di essere riformato?

Si può essere riformati in qualunque momento ciò è in relazione alla tipologia della/delle infermità, di norma il cmo cerca di recuperare la risorsa in questione fino al termine massimo di aspettativa per infermità che sono di 730 /731 se anno bisestile, nel quinquennio mobile, per poi emettere un provvedimento definitivo di idoneità SI/NO.

Qualora, l'aspettativa si protrae per 12 mesi continuati e non c'è modo di produrre una domanda di riconoscimento della patologia in atto, dal 13° al 18° mese vi sarà una decurtazione stipendiale del 50%.

Ciò, purtroppo avrà ripercussione qualora si accetta il transito nei ruoli civili poiché si continuerà a percepire per diversi mesi e fino alla firma del nuovo contratto lo stipendio decurtato o azzerato, qualora sia superato il periodo da 19° al 24° mese.



Qualora fossi riformato la mia pensione a quanto ammonterebbe?

Qui ti consiglio di affidarti a mauri64 che provvederà a fornirti la dovuta assistenza e modulistica per poi postare il tutto nella sezione calcoli pensionistici ove ulteriori colleghi esperti provvederanno ai conteggi del caso.


Sono andato ad un patronato e l'impiegata mi ha consigliato di arrivare almeno ai 35 anni di servizio effettivi, che con i 5 di abbuono arriverei ai 40 totali.

Non entro nel merito, fai affidamento a Maurizio.



Corro altri rischi in questa situazione? Perché parlando con altri colleghi, più di uno mi ha riferito che mi potrebbero addirittura anche congedare senza aver la possibilità di andare in pensione, è vero?

Ma ti pare possibile
?


Non essendo causa di servizio.

Verrai riformato con possibilità di transito nei ruoli civili ma questa è e rimane una tua scelta non obbligata.


Quindi posso decidere di non transitare nei ruoli civili e percepire subito la pensione che mi spetterà?

Certamente, una volta riformato dalla CMO, questa ti rilascerà copia di estratto del verbale contenente l'essenziale per fare domanda presso un patronato o diversamente dal sito Inps, già dal giorno successivo alla riforma.

Se presentata presso un patronato dovrai esibire copia dell'estratto del verbale di riforma, altresì comunicare l'iban per accredito pensione e già che ci sei se hai familiari a carico fai anche la domanda per gli assegni poiché questi non vengono inclusi nella domanda di "Pensione ordinaria di inabilità"

Dal giorno della riforma e la contestuale domanda di pensione il nostro CNA CC. CHIETI, provvederà ad erogarti per i successivi 3 mesi lo stipendio.


E questi giorni di aspettativa dovranno esser recuperati.

No

Eppure colleghi del servizio SP - cdo provinciale mi dicono che dovrò recuperarli non essendo causa di servizio

Dunque a meno che non abbiano legiferato questa notte, non mi risulta, anche perché non ti ci vedo a recuperare i giorni di aspettativa da pensionato :lol:


Ora a parte la battuta, quando viene emesso un verbale di riforma dalla CMO per inidoneità al smi, abbiamo interrotto ogni rapporto di servizio, rimane in atto solo il disbrigo classico, la consegna del vestiario, l'armamento se già non consegnato in armeria ecc.

Inoltre, sempre dopo il procedimento di riforma ricordati di verificare quanta licenza ordinaria pregressa e recente non è stata fruita poiché dovrai fare domanda per fartela monetizzare.

Ti allego il modulo



L'unico recupero e questo è un dato certo sarà parte dello stipendio al 50% se avrai fatto in modo continuato più di 12 mesi di aspettativa, quindi dal 13° al 18°






Pur avendo 34 anni di servizio effettivo?

Devo fare qualche domanda in prima persona per un cambio di incarico o è obbligato l'ospedale militare a procedere?

La/le proposte sono di competenza e discrezionalità della Cmo


Questa settimana scadranno gli ultimi 90 giorni di convalescenza e dovrò presentarmi nuovamente alla CMO cosa devo fare, c'è qualche domanda verbale che posso fare alla commissione medica militare?

Ti conviene parlare con il presidente della commissione per conoscere le dinamiche immediate o future in relazione alla idoneità o meno.



Ciao Alberto
Grazie ancora per la disponibilità
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
mauri64
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da mauri64 »

Il collega Nadir come consigliato, ha inserito la richiesta di una previsione pensionistica nella sezione "CALCOLI PENSIONISTICI".
Inoltre, telefonicamente ha ottenuto tutti i chiarimenti possibili concernenti i 40 anni di anzianità contributiva.

Saluti
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AngeloBarese
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da AngeloBarese »

Ciao Nadir,
dobbiamo sapere che la CMO fa come gli pare...
Dico questo perché se è vero che a te hanno detto che ti riformano perché non puoi correre ma puoi camminare, allora la CMO deve spiegare come mai a Milano c'è un poliziotto senza gamba (per fatti non attinenti al servizio, infatti era libero dal servizio in rientro dalle ferie con la sua moto fa incidente e perde la gamba) che continua ad essere un poliziotto della polizia di stato?
delle due l'una... Lo stesso e invalido al 100% e a me vorrebbero riformarmi per il 75% di invalidità... penso che a fine con alescenza farò ricorso ad eventuale riforma. Anch'io ho 34 anni di servizio con limitazioni prescritte dal medico competente (dopo ricorso al Tar "vinto").
Basta fare una ricerca su Google scrivi:
"Il poliziotto Bruno senza gamba"
Se combatti, vinci, tanti auguri!
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da airone7388 »

Il collega dovrebbe essere transitato nel ruolo tecnico, così riportano alcune testate giornalistiche ma di certo non é stato riformato in modo assoluto.
aeronatica
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da aeronatica »

Buona sera a tutti.
Per Nadir, è utile esplicitare che se il problema è quello di maturare almeno i 35 anni di contribuzione effettiva il consiglio spassionato che do è quello di NON rinunciare al transito dopo l'eventuale riforma sanitaria, ma di dire alla CMO che si ha interesse e necessità a transitare ottenendo così (si spera) parere di idoneità al transito.
Impugnare il verbale della CMO dinanzi alla CMI, ottenere esito visita e da quest'ultimo verbale
lasciar trascorrere 25 giorni dalla data dello stesso e proporre istanza di transito attivando il relativo procedimento.
Solo quando si riceverà (mesi dopo) la convocazione alla sottoscrizione del contratto con assegnazione della sede di impiego quale civile si potrà valutare SE RINUNCIARE AL TRANSITO OTTENENDO IN CASO DI RINUNCIA DEL PROPRIO DIRITTO SOGGETTIVO IL COLLOCAMENTO IN CONGEDO ALLA DATA DI RINUNCIA E NON ALLA DATA DI RIFORMA.
Consiglio, comunque, di farsi seguire in seno al ricorso al verbale CMO ed al procedimento di transito da qualcuno competente in materia, dato che le trappole sono numerose; in tale modo si potrà coprire agevolmente il breve periodo che necessità.
Se vi sono dubbi scrivete senza remore.
Cordiali saluti a tutti i partecipanti
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Nadir68
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da Nadir68 »

nonno Alberto ha scritto: mar set 21, 2021 1:24 pm
Nadir68 ha scritto: mar set 21, 2021 12:20 pm
nonno Alberto ha scritto: lun set 20, 2021 7:55 pm Ciao Nadir,
Non essendo causa di servizio.

Verrai riformato con possibilità di transito nei ruoli civili ma questa è e rimane una tua scelta non obbligata.

Quindi posso decidere di non transitare nei ruoli civili e percepire subito la pensione che mi spetterà?

Certamente, una volta riformato dalla CMO, questa ti rilascerà copia di estratto del verbale contenente l'essenziale per fare domanda presso un patronato o diversamente dal sito Inps, già dal giorno successivo alla riforma.

Se presentata presso un patronato dovrai esibire copia dell'estratto del verbale di riforma, altresì comunicare l'iban per accredito pensione e già che ci sei se hai familiari a carico fai anche la domanda per gli assegni poiché questi non vengono inclusi nella domanda di "Pensione ordinaria di inabilità"

Dal giorno della riforma e la contestuale domanda di pensione il nostro CNA CC. CHIETI, provvederà ad erogarti per i successivi 3 mesi lo stipendio.


E questi giorni di aspettativa dovranno esser recuperati.

No

Eppure colleghi del servizio SP - cdo provinciale mi dicono che dovrò recuperarli non essendo causa di servizio

Dunque a meno che non abbiano legiferato questa notte, non mi risulta, anche perché non ti ci vedo a recuperare i giorni di aspettativa da pensionato
E se invece non dovessi esser riformato?

Ora a parte la battuta, quando viene emesso un verbale di riforma dalla CMO per inidoneità al smi, abbiamo interrotto ogni rapporto di servizio, rimane in atto solo il disbrigo classico, la consegna del vestiario, l'armamento se già non consegnato in armeria ecc.

Inoltre, sempre dopo il procedimento di riforma ricordati di verificare quanta licenza ordinaria pregressa e recente non è stata fruita poiché dovrai fare domanda per fartela monetizzare.

Ti allego il modulo


L'unico recupero e questo è un dato certo sarà parte dello stipendio al 50% se avrai fatto in modo continuato più di 12 mesi di aspettativa, quindi dal 13° al 18°


Spiegati meglio, non ho capito, devo restituire parte dello stipendio già percepito?


Pur avendo 34 anni di servizio effettivo?

Devo fare qualche domanda in prima persona per un cambio di incarico o è obbligato l'ospedale militare a procedere?

La/le proposte sono di competenza e discrezionalità della Cmo
Purtroppo gliene frega poco a quella gente

Questa settimana scadranno gli ultimi 90 giorni di convalescenza e dovrò presentarmi nuovamente alla CMO cosa devo fare, c'è qualche domanda verbale che posso fare alla commissione medica militare?

Ti conviene parlare con il presidente della commissione per conoscere le dinamiche immediate o future in relazione alla idoneità o meno.

Ho tentato di parlare ma non mi ha ricevuto nessuno

Ciao Alberto
Grazie ancora per la disponibilità

mauri64 ha scritto: mar set 21, 2021 6:21 pm Il collega Nadir come consigliato, ha inserito la richiesta di una previsione pensionistica nella sezione "CALCOLI PENSIONISTICI".
Inoltre, telefonicamente ha ottenuto tutti i chiarimenti possibili concernenti i 40 anni di anzianità contributiva.
Saluti

Grazie Mauri gentilissimo.

AngeloBarese ha scritto: mer set 29, 2021 1:17 am Ciao Nadir,
dobbiamo sapere che la CMO fa come gli pare...
Dico questo perché se è vero che a te hanno detto che ti riformano perché non puoi correre ma puoi camminare, allora la CMO deve spiegare come mai a Milano c'è un poliziotto senza gamba (per fatti non attinenti al servizio, infatti era libero dal servizio in rientro dalle ferie con la sua moto fa incidente e perde la gamba) che continua ad essere un poliziotto della polizia di stato?
delle due l'una... Lo stesso e invalido al 100% e a me vorrebbero riformarmi per il 75% di invalidità... penso che a fine convalescenza farò ricorso ad eventuale riforma. Anch'io ho 34 anni di servizio con limitazioni prescritte dal medico competente (dopo ricorso al Tar "vinto").
Basta fare una ricerca su Google scrivi:
"Il poliziotto Bruno senza gamba"
Se combatti, vinci, tanti auguri!

Hai ragione Angelo fanno come gli pare!


airone7388 ha scritto: mer set 29, 2021 5:09 pm Re: In convalescenza rischio riforma
• Segnala il messaggio
Messaggio da aeronatica » mer set 29, 2021 5:54 pm
Buona sera a tutti.
Per Nadir, è utile esplicitare che se il problema è quello di maturare almeno i 35 anni di contribuzione effettiva il consiglio spassionato che do è quello di NON rinunciare al transito dopo l'eventuale riforma sanitaria, ma di dire alla CMO che si ha interesse e necessità a transitare ottenendo così (si spera) parere di idoneità al transito.
Impugnare il verbale della CMO dinanzi alla CMI, ottenere esito visita e da quest'ultimo verbale
lasciar trascorrere 25 giorni dalla data dello stesso e proporre istanza di transito attivando il relativo procedimento.
Solo quando si riceverà (mesi dopo) la convocazione alla sottoscrizione del contratto con assegnazione della sede di impiego quale civile si potrà valutare SE RINUNCIARE AL TRANSITO OTTENENDO IN CASO DI RINUNCIA DEL PROPRIO DIRITTO SOGGETTIVO IL COLLOCAMENTO IN CONGEDO ALLA DATA DI RINUNCIA E NON ALLA DATA DI RIFORMA.
Consiglio, comunque, di farsi seguire in seno al ricorso al verbale CMO ed al procedimento di transito da qualcuno competente in materia, dato che le trappole sono numerose; in tale modo si potrà coprire agevolmente il breve periodo che necessità.
Se vi sono dubbi scrivete senza remore.
Cordiali saluti a tutti i partecipanti

Grazie
Seguirò il tuo consiglio al momento opportuno
.
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da nonno Alberto »

Nadir68 ha scritto: mer nov 03, 2021 8:55 am
nonno Alberto ha scritto: mar set 21, 2021 1:24 pm
Nadir68 ha scritto: mar set 21, 2021 12:20 pm
mauri64 ha scritto: mar set 21, 2021 6:21 pm Il collega Nadir come consigliato, ha inserito la richiesta di una previsione pensionistica nella sezione "CALCOLI PENSIONISTICI".
Inoltre, telefonicamente ha ottenuto tutti i chiarimenti possibili concernenti i 40 anni di anzianità contributiva.
Saluti

Grazie Mauri gentilissimo.

AngeloBarese ha scritto: mer set 29, 2021 1:17 am Ciao Nadir,
dobbiamo sapere che la CMO fa come gli pare...
Dico questo perché se è vero che a te hanno detto che ti riformano perché non puoi correre ma puoi camminare, allora la CMO deve spiegare come mai a Milano c'è un poliziotto senza gamba (per fatti non attinenti al servizio, infatti era libero dal servizio in rientro dalle ferie con la sua moto fa incidente e perde la gamba) che continua ad essere un poliziotto della polizia di stato?
delle due l'una... Lo stesso e invalido al 100% e a me vorrebbero riformarmi per il 75% di invalidità... penso che a fine convalescenza farò ricorso ad eventuale riforma. Anch'io ho 34 anni di servizio con limitazioni prescritte dal medico competente (dopo ricorso al Tar "vinto").
Basta fare una ricerca su Google scrivi:
"Il poliziotto Bruno senza gamba"
Se combatti, vinci, tanti auguri!

Hai ragione Angelo fanno come gli pare!


airone7388 ha scritto: mer set 29, 2021 5:09 pm Re: In convalescenza rischio riforma
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Messaggio da aeronatica » mer set 29, 2021 5:54 pm
Buona sera a tutti.
Per Nadir, è utile esplicitare che se il problema è quello di maturare almeno i 35 anni di contribuzione effettiva il consiglio spassionato che do è quello di NON rinunciare al transito dopo l'eventuale riforma sanitaria, ma di dire alla CMO che si ha interesse e necessità a transitare ottenendo così (si spera) parere di idoneità al transito.
Impugnare il verbale della CMO dinanzi alla CMI, ottenere esito visita e da quest'ultimo verbale
lasciar trascorrere 25 giorni dalla data dello stesso e proporre istanza di transito attivando il relativo procedimento.
Solo quando si riceverà (mesi dopo) la convocazione alla sottoscrizione del contratto con assegnazione della sede di impiego quale civile si potrà valutare SE RINUNCIARE AL TRANSITO OTTENENDO IN CASO DI RINUNCIA DEL PROPRIO DIRITTO SOGGETTIVO IL COLLOCAMENTO IN CONGEDO ALLA DATA DI RINUNCIA E NON ALLA DATA DI RIFORMA.
Consiglio, comunque, di farsi seguire in seno al ricorso al verbale CMO ed al procedimento di transito da qualcuno competente in materia, dato che le trappole sono numerose; in tale modo si potrà coprire agevolmente il breve periodo che necessità.
Se vi sono dubbi scrivete senza remore.
Cordiali saluti a tutti i partecipanti

Grazie
Seguirò il tuo consiglio al momento opportuno
.





Visto che siamo fermi al 21 settembre ci vuoi aggiornare un po' così diamo altre informazioni.


Ciao Alberto
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Nadir68
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da Nadir68 »

Vero Alberto, non avevo più scritto perché aspettavo di recarmi alla CM0, cosa che ho fatto all'inizio del mese di ottobre, dove, dopo 4 ore di attesa ci comunicavano che saremmo stati tutti riconvocati perché i sistemi informatici erano in avaria (da 3 giorni) e non potevano istruire le pratiche. Sai nel 2021 ancora esistono persone che non usano il telefono.
Dopo 3 settimane arriva la convocazione (fine ottobre), mi presento ed ottengo altri 90 giorni di convalescenza: in questa occasione non viene menzionata la parola riforma; tuttavia sembra che ci sia l'intenzione di aiutarmi per il reintegro.
Considerato che le prospettive appaiono cambiate, ora le mie domande sono queste:
1 - qualora dovessi esser fatto idoneo dovrò recuperare a fine carriera questi 600 o più giorni di aspettativa?
2 - in uno dei tuoi post precedenti mi dicevi che sicuramente dovrò restituire parte dello stipendio (50%) che avrò percepito dal 13esimo al 18esimo mese di aspettativa, confermi? ed in che modalità?
3 - se raggiungerò i 730 giorni di aspettativa nell'ultimo quinquennio la riforma avviene in automatico oppure è sempre la CM0 che ha discrezionalità?
Non sono riuscito a parlare con il Presidente della commissione ma hanno ribadito che non possono concedere un'idoneità parziale, e l'unica possibilità è idoneo al servizio militare incondizionato o no.
Dopo tutto ciò sono riuscito ad avere un colloquio informale con il mio diretto superiore, il quale non può garantirmi un cambio d'impiego fino a quando non verrà definita la mia situazione. Questo è quanto ad oggi.
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nonno Alberto
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Re: In convalescenza rischio riforma

Messaggio da nonno Alberto »

Nadir68 ha scritto: mer nov 03, 2021 11:36 am Vero Alberto, non avevo più scritto perché aspettavo di recarmi alla CM0, cosa che ho fatto all'inizio del mese di ottobre, dove, dopo 4 ore di attesa ci comunicavano che saremmo stati tutti riconvocati perché i sistemi informatici erano in avaria (da 3 giorni) e non potevano istruire le pratiche. Sai nel 2021 ancora esistono persone che non usano il telefono.
Dopo 3 settimane arriva la convocazione (fine ottobre), mi presento ed ottengo altri 90 giorni di convalescenza: in questa occasione non viene menzionata la parola riforma; tuttavia sembra che ci sia l'intenzione di aiutarmi per il reintegro.
Considerato che le prospettive appaiono cambiate, ora le mie domande sono queste:


1 - qualora dovessi esser fatto idoneo dovrò recuperare a fine carriera questi 600 o più giorni di aspettativa?

Non devi recuperare niente



2 - in uno dei tuoi post precedenti mi dicevi che sicuramente dovrò restituire parte dello stipendio (50%) che avrò percepito dal 13esimo al 18esimo mese di aspettativa, confermi? ed in che modalità?


Di norma dopo aver superato il periodo di aspettativa continuata per 12 mesi, se non è stata presentata la domanda di riconoscimento causa di servizio, dal 13°al 18° si va in decurtazione stipendiale al 50%.

Le modalità e le tempistiche sono del CNA CC Chieti, quindi basta che dai una telefonata per avere informazioni.



3 - se raggiungerò i 730 giorni di aspettativa nell'ultimo quinquennio la riforma avviene in automatico oppure è sempre la CM0 che ha discrezionalità?

Quando si supera l'aspettativa massima nel quinquennio mobile la cmo emette un provvedimento di idoneità SI/NO



Non sono riuscito a parlare con il Presidente della commissione ma hanno ribadito che non possono concedere un'idoneità parziale, e l'unica possibilità è idoneo al servizio militare incondizionato o no.

Come ho detto sopra


Dopo tutto ciò sono riuscito ad avere un colloquio informale con il mio diretto superiore, il quale non può garantirmi un cambio d'impiego fino a quando non verrà definita la mia situazione. Questo è quanto ad oggi.

Ciao Alberto
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