IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Forum dedicato agli operatori del comparto Sicurezza e Difesa in transito (o già transitati) all'impiego civile.
Feed - IMPIEGO CIVILE

Rispondi
Giampaolo1979
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 21
Iscritto il: mar set 07, 2021 12:40 pm

IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da Giampaolo1979 »

Buonasera a tutti
dopo aver ricevuto vostre preziose indicazioni, vi descrivo brevemente l'evoluzione che ha avuto la mia situazione dal 2020.
Ad oggi sono arrivato a 700 giorni di convalescenza per due patologie, una causa di servizio, l'altra (stress post traumatico) in fase di riconoscimento, ed ho ricevuto dalla Commissione Medica il seguente giudizio finale: " Non idoneo permanentemente al servizio militare incondizionato, in modo assoluto a decorrere dalla data del presente verbale. Da collocare in congedo assoluto. La non idoneità permanente assoluta è determinata in misura prevalente da infermità che non risulta essere oggetto di accertamenti alla fine della dipendenza da causa di servizio. Si reimpiegabile nelle corrispondenti aree funzionali dell'A.D., ai sensi dell'art. 930 D.lgs 66/2010. Da impiegarsi in mansioni di ufficio dove sono controindicate mansioni/attività con incarichi psichici gravosi e di responsabilità, oltre maneggio e utilizzo delle armi. Altre limitazioni e prescrizioni a cura del medico competente. Il militare ha 30 giorni di tempo dalla notifica di giudizio medico legale, per inoltrare istanza di transito nei ruoli civili dell'A.D.. Riduzione della capacità lavorativa generica, secondo D.M. 05/02/1992 (disposizione IGESAN n° M_DSSMD REG2018 0163914 DEL 19/10/2018) omissis."
Ho presentato istanza di transito ai ruoli civili entro i 30 giorni come indicato.
Le mie domande sono le seguenti:
Volendo è possibile rinunciare ai ruoli civili?
Dopo la rinuncia avendo 24 anni di servizio verrei collocato in pensione dal mese successivo o devo attendere l’età pensionabile?
Nel caso di pensione immediata l'INPS in futuro potrebbe "revisionare" il mio stato di salute e togliermi la pensione?
Qualcuno conosce un CAF su Roma e provincia o Latina e provincia che ha già trattato questo tipo di domande di pensionamento? Perché dal mio Comando dicono che se rinuncio al transito non percepirò alcuna pensione immediata ma dovrò attendere l’età pensionabile.
Grazie sempre a tutti


mauri64
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 20113
Iscritto il: gio nov 15, 2018 4:27 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da mauri64 »

Salve Giampaolo,
in merito ai quesiti posti dovrai attendere la competenza degli esperti in materia.
mauri64
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 20113
Iscritto il: gio nov 15, 2018 4:27 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da mauri64 »

Giustamente ho visto che hai richiesto una previsione pensionistica a cura degli esperti contabili nella sezione "Calcoli Pensionistici".
Giampaolo1979
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 21
Iscritto il: mar set 07, 2021 12:40 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da Giampaolo1979 »

mauri64 ha scritto: sab mag 21, 2022 5:20 pm Giustamente ho visto che hai richiesto una previsione pensionistica a cura degli esperti contabili nella sezione "Calcoli Pensionistici".
Buonasera Mauri
la previsione pensionistica è per prendere una decisione una volta tolti i dubbi... purtroppo tecnicamente su alcuni passaggi non riesco ad avere certezze. Attendo gli esperti in materia e grazie ancora
mauri64
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 20113
Iscritto il: gio nov 15, 2018 4:27 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da mauri64 »

Hai fatto bene, così valuterai attentamente la scelta migliore per il tuo futuro.

Saluti
Avatar utente
nonno Alberto
Veterano del Forum
Veterano del Forum
Messaggi: 4909
Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da nonno Alberto »

Giampaolo1979 ha scritto: sab mag 21, 2022 4:28 pm Buonasera a tutti
dopo aver ricevuto vostre preziose indicazioni, vi descrivo brevemente l'evoluzione che ha avuto la mia situazione dal 2020.
Ad oggi sono arrivato a 700 giorni di convalescenza per due patologie, una causa di servizio, l'altra (stress post traumatico) in fase di riconoscimento, ed ho ricevuto dalla Commissione Medica il seguente giudizio finale: " Non idoneo permanentemente al servizio militare incondizionato, in modo assoluto a decorrere dalla data del presente verbale. Da collocare in congedo assoluto. La non idoneità permanente assoluta è determinata in misura prevalente da infermità che non risulta essere oggetto di accertamenti alla fine della dipendenza da causa di servizio. Si reimpiegabile nelle corrispondenti aree funzionali dell'A.D., ai sensi dell'art. 930 D.lgs 66/2010. Da impiegarsi in mansioni di ufficio dove sono controindicate mansioni/attività con incarichi psichici gravosi e di responsabilità, oltre maneggio e utilizzo delle armi. Altre limitazioni e prescrizioni a cura del medico competente. Il militare ha 30 giorni di tempo dalla notifica di giudizio medico legale, per inoltrare istanza di transito nei ruoli civili dell'A.D.. Riduzione della capacità lavorativa generica, secondo D.M. 05/02/1992 (disposizione IGESAN n° M_DSSMD REG2018 0163914 DEL 19/10/2018) omissis."
Ho presentato istanza di transito ai ruoli civili entro i 30 giorni come indicato.
Le mie domande sono le seguenti:

Volendo è possibile rinunciare ai ruoli civili?

Si, fino al giorno della firma del contratto, ma sarà opportuno procedere alla rinuncia prima dei 150 giorni, bastano 2 righe consegnate al tuo ufficio.


Dopo la rinuncia avendo 24 anni di servizio verrei collocato in pensione dal mese successivo o devo attendere l’età pensionabile?

Dopo la rinuncia, con copia del verbale se già in possesso oppure con copia dello stralcio di verbale puoi presentare domanda di " pensione di inabilità ordinaria" e dovrai comunicare le coordinate bancarie o postali per l'accredito della pensione.

Sarà opportuno consegnare copia della domanda di pensione al tuo ufficio in modo che possano procedere ai conteggi.

Inoltre, presso il tuo ufficio dovrai fare domanda delle ferie non fruite.

Nel caso di pensione immediata l'INPS in futuro potrebbe "revisionare" il mio stato di salute e togliermi la pensione?

C'è un provvedimento di non idoneità medico legale, nessuno ti toglierà la pensione.

Qualcuno conosce un CAF su Roma e provincia o Latina e provincia che ha già trattato questo tipo di domande di pensionamento?

Dovrai attendere l'intervento di altri.



Perché dal mio Comando dicono che se rinuncio al transito non percepirò alcuna pensione immediata ma dovrò attendere l’età pensionabile.
Grazie sempre a tutti.

In caso di riforma dal servizio militare spetta la pensione a coloro che

Art. 1841
Cessazione dal servizio per infermita' non dipendente da causa di servizio

IApprovazione del testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale 9 maggio 1974, n. 120,

e' il seguente:

Art. 52 (Diritto al trattamento normale).

L'ufficiale, il sottufficiale e il militare di truppa che cessano dal servizio permanente o continuativo hanno diritto alla pensione normale se hanno raggiunto una anzianita' di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo.».

Tu ne hai 24.

Ora, verificato che in caso di rinuncia al transito la pensione ti spetta, vanno prese in considerazione altre dinamiche :

Importo pensione.......

Mi può bastare per le mie esigenze, ricordati che la ppo si aggiungerà alla pensione non prima di 2/4 anni

Oppure, le condizioni di salute me lo consentono e allora faccio il transito, dovrai scegliete l'amministrazione di riferimento e considerare la distanza.

Il transito ti permetterà di mantenere lo stesso stipendio.


Inoltre,
Transito e poi chiedo il cumulo con la ppo, ma azzero i 24 anni e riparto da zero quindi vai in pensione a 67 anni lavorando per altri 23 anni.

Il cumulo con la ppo ti permette di percepire per 20/23 anni quasi in doppio stipendio, a termine prenderai la pensione maturata da civile piu la ppo.

Queste sono valutazioni importanti ma soprattutto la salute ci deve accompagnare nell'ulteriore percorso.

Ultima considerazione, non è semplice farsi riformare nei ruoli civili, ci devono essere le condizioni di una 335/95.

Giampaolo1979
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 21
Iscritto il: mar set 07, 2021 12:40 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da Giampaolo1979 »

nonno Alberto ha scritto: sab mag 21, 2022 9:33 pm
Giampaolo1979 ha scritto: sab mag 21, 2022 4:28 pm Buonasera a tutti
dopo aver ricevuto vostre preziose indicazioni, vi descrivo brevemente l'evoluzione che ha avuto la mia situazione dal 2020.
Ad oggi sono arrivato a 700 giorni di convalescenza per due patologie, una causa di servizio, l'altra (stress post traumatico) in fase di riconoscimento, ed ho ricevuto dalla Commissione Medica il seguente giudizio finale: " Non idoneo permanentemente al servizio militare incondizionato, in modo assoluto a decorrere dalla data del presente verbale. Da collocare in congedo assoluto. La non idoneità permanente assoluta è determinata in misura prevalente da infermità che non risulta essere oggetto di accertamenti alla fine della dipendenza da causa di servizio. Si reimpiegabile nelle corrispondenti aree funzionali dell'A.D., ai sensi dell'art. 930 D.lgs 66/2010. Da impiegarsi in mansioni di ufficio dove sono controindicate mansioni/attività con incarichi psichici gravosi e di responsabilità, oltre maneggio e utilizzo delle armi. Altre limitazioni e prescrizioni a cura del medico competente. Il militare ha 30 giorni di tempo dalla notifica di giudizio medico legale, per inoltrare istanza di transito nei ruoli civili dell'A.D.. Riduzione della capacità lavorativa generica, secondo D.M. 05/02/1992 (disposizione IGESAN n° M_DSSMD REG2018 0163914 DEL 19/10/2018) omissis."
Ho presentato istanza di transito ai ruoli civili entro i 30 giorni come indicato.
Le mie domande sono le seguenti:

Volendo è possibile rinunciare ai ruoli civili?

Si, fino al giorno della firma del contratto, ma sarà opportuno procedere alla rinuncia prima dei 150 giorni, bastano 2 righe consegnate al tuo ufficio.


Dopo la rinuncia avendo 24 anni di servizio verrei collocato in pensione dal mese successivo o devo attendere l’età pensionabile?

Dopo la rinuncia, con copia del verbale se già in possesso oppure con copia dello stralcio di verbale puoi presentare domanda di " pensione di inabilità ordinaria" e dovrai comunicare le coordinate bancarie o postali per l'accredito della pensione.

Sarà opportuno consegnare copia della domanda di pensione al tuo ufficio in modo che possano procedere ai conteggi.

Inoltre, presso il tuo ufficio dovrai fare domanda delle ferie non fruite.

Nel caso di pensione immediata l'INPS in futuro potrebbe "revisionare" il mio stato di salute e togliermi la pensione?

C'è un provvedimento di non idoneità medico legale, nessuno ti toglierà la pensione.

Qualcuno conosce un CAF su Roma e provincia o Latina e provincia che ha già trattato questo tipo di domande di pensionamento?

Dovrai attendere l'intervento di altri.



Perché dal mio Comando dicono che se rinuncio al transito non percepirò alcuna pensione immediata ma dovrò attendere l’età pensionabile.
Grazie sempre a tutti.

In caso di riforma dal servizio militare spetta la pensione a coloro che

Art. 1841
Cessazione dal servizio per infermita' non dipendente da causa di servizio

IApprovazione del testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale 9 maggio 1974, n. 120,

e' il seguente:

Art. 52 (Diritto al trattamento normale).

L'ufficiale, il sottufficiale e il militare di truppa che cessano dal servizio permanente o continuativo hanno diritto alla pensione normale se hanno raggiunto una anzianita' di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo.».

Tu ne hai 24.

Ora, verificato che in caso di rinuncia al transito la pensione ti spetta, vanno prese in considerazione altre dinamiche :

Importo pensione.......

Mi può bastare per le mie esigenze, ricordati che la ppo si aggiungerà alla pensione non prima di 2/4 anni

Oppure, le condizioni di salute me lo consentono e allora faccio il transito, dovrai scegliete l'amministrazione di riferimento e considerare la distanza.

Il transito ti permetterà di mantenere lo stesso stipendio.


Inoltre,
Transito e poi chiedo il cumulo con la ppo, ma azzero i 24 anni e riparto da zero quindi vai in pensione a 67 anni lavorando per altri 23 anni.

Il cumulo con la ppo ti permette di percepire per 20/23 anni quasi in doppio stipendio, a termine prenderai la pensione maturata da civile piu la ppo.

Queste sono valutazioni importanti ma soprattutto la salute ci deve accompagnare nell'ulteriore percorso.

Ultima considerazione, non è semplice farsi riformare nei ruoli civili, ci devono essere le condizioni di una 335/95.


Buon pomeriggio a tutti
Grazie Alberto per aver risposto ad ogni mio dubbio rappresentato
Ho dimenticato di chiedere se la domanda di pensione è, nel mio caso, "domanda di pensione di inabilità assoluta alla mansione" questo perchè se non erro la domanda di inabilità ordinaria ha come presupposto il riconoscimento di infermità o difetto fisico o mentale che comporta l'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa... Mentre l'inabilità assoluta alla mansione da la possibilità in futuro di poter lavorare e percepire pensione .. è corretto ?
Grazie ancora!
Avatar utente
nonno Alberto
Veterano del Forum
Veterano del Forum
Messaggi: 4909
Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da nonno Alberto »

Ciao Giampaolo,
.
Buon pomeriggio a tutti
Grazie Alberto per aver risposto ad ogni mio dubbio rappresentato

Ho dimenticato di chiedere se la domanda di pensione è, nel mio caso,
"domanda di pensione di inabilità assoluta alla mansione"

Si


il patronato scriverà nella domanda
PENSIONE ORDINARIA DI INABILITA' PROFICUO LAVORO/MANSIONI GESTIONE PUBBLICA".



questo perchè se non erro la domanda di inabilità ordinaria ha come presupposto il riconoscimento di infermità o difetto fisico o mentale che comporta l'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa..


Errato, la pensione per riforma con o senza causa di servizio è sempre " inabilità ordinaria". e si può lavorare con le dipendente / autonomo con le dovute decurtazioni,con possibilità di transito nei ruoli civili delle Amministrazioni dello Stato

TRANNE CHE

La riforma non sia riferita alla 335/95
Pensione di inabilità per i dipendenti pubblici (legge 335/95, articolo 2, comma 12)

DOVE NON È POSSIBILE IL TRANSITO

l'articolo 2, comma 12, della legge 8 agosto 1995, n. 335 prevede il diritto a conseguire un trattamento pensionistico nei casi in cui la cessazione del servizio sia dovuta a infermità non dipendente da causa di servizio e per la quale gli interessati si trovino «nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa». ma questo deve risultare nel verbale, inoltre questa tipologia prevede :
l'attribuzione di un "bonus" o di un'anzianità convenzionale come se l'iscritto avesse lavorato fino al compimento del 60° anno di età oppure fino al 40° anno di servizio

Ma non è il tuo caso :lol:


Mentre l'inabilità assoluta alla mansione da la possibilità in futuro di poter lavorare e percepire pensione .. è corretto ?

Vedi risposta nei diversi casi.

👋👋
Giampaolo1979
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 21
Iscritto il: mar set 07, 2021 12:40 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da Giampaolo1979 »

nonno Alberto ha scritto: mer mag 25, 2022 6:29 pm Ciao Giampaolo,
.
Buon pomeriggio a tutti
Grazie Alberto per aver risposto ad ogni mio dubbio rappresentato

Ho dimenticato di chiedere se la domanda di pensione è, nel mio caso,
"domanda di pensione di inabilità assoluta alla mansione"

Si


il patronato scriverà nella domanda
PENSIONE ORDINARIA DI INABILITA' PROFICUO LAVORO/MANSIONI GESTIONE PUBBLICA".



questo perchè se non erro la domanda di inabilità ordinaria ha come presupposto il riconoscimento di infermità o difetto fisico o mentale che comporta l'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa..


Errato, la pensione per riforma con o senza causa di servizio è sempre " inabilità ordinaria". e si può lavorare con le dipendente / autonomo con le dovute decurtazioni,con possibilità di transito nei ruoli civili delle Amministrazioni dello Stato

TRANNE CHE

La riforma non sia riferita alla 335/95
Pensione di inabilità per i dipendenti pubblici (legge 335/95, articolo 2, comma 12)

DOVE NON È POSSIBILE IL TRANSITO

l'articolo 2, comma 12, della legge 8 agosto 1995, n. 335 prevede il diritto a conseguire un trattamento pensionistico nei casi in cui la cessazione del servizio sia dovuta a infermità non dipendente da causa di servizio e per la quale gli interessati si trovino «nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa». ma questo deve risultare nel verbale, inoltre questa tipologia prevede :
l'attribuzione di un "bonus" o di un'anzianità convenzionale come se l'iscritto avesse lavorato fino al compimento del 60° anno di età oppure fino al 40° anno di servizio

Ma non è il tuo caso :lol:


Mentre l'inabilità assoluta alla mansione da la possibilità in futuro di poter lavorare e percepire pensione .. è corretto ?

Vedi risposta nei diversi casi.

👋👋
Grazie Infinite Alberto
Avatar utente
nonno Alberto
Veterano del Forum
Veterano del Forum
Messaggi: 4909
Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm

Re: IMPIEGO CIVILE E PENSIONE

Messaggio da nonno Alberto »

Giampaolo1979 ha scritto: mar mag 31, 2022 11:39 am
nonno Alberto ha scritto: mer mag 25, 2022 6:29 pm Ciao Giampaolo,
.
Buon pomeriggio a tutti
Grazie Alberto per aver risposto ad ogni mio dubbio rappresentato

Ho dimenticato di chiedere se la domanda di pensione è, nel mio caso,
"domanda di pensione di inabilità assoluta alla mansione"

Si


il patronato scriverà nella domanda
PENSIONE ORDINARIA DI INABILITA' PROFICUO LAVORO/MANSIONI GESTIONE PUBBLICA".



questo perchè se non erro la domanda di inabilità ordinaria ha come presupposto il riconoscimento di infermità o difetto fisico o mentale che comporta l'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa..


Errato, la pensione per riforma con o senza causa di servizio è sempre " inabilità ordinaria". e si può lavorare con le dipendente / autonomo con le dovute decurtazioni,con possibilità di transito nei ruoli civili delle Amministrazioni dello Stato

TRANNE CHE

La riforma non sia riferita alla 335/95
Pensione di inabilità per i dipendenti pubblici (legge 335/95, articolo 2, comma 12)

DOVE NON È POSSIBILE IL TRANSITO

l'articolo 2, comma 12, della legge 8 agosto 1995, n. 335 prevede il diritto a conseguire un trattamento pensionistico nei casi in cui la cessazione del servizio sia dovuta a infermità non dipendente da causa di servizio e per la quale gli interessati si trovino «nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa». ma questo deve risultare nel verbale, inoltre questa tipologia prevede :
l'attribuzione di un "bonus" o di un'anzianità convenzionale come se l'iscritto avesse lavorato fino al compimento del 60° anno di età oppure fino al 40° anno di servizio

Ma non è il tuo caso :lol:


Mentre l'inabilità assoluta alla mansione da la possibilità in futuro di poter lavorare e percepire pensione .. è corretto ?

Vedi risposta nei diversi casi.

👋👋
Grazie Infinite Alberto


👌
Rispondi