Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
http://www.difesaonline.it/evidenza/dir ... -riformati
Mi sono imbattuto nella suddetta pagina, della quale evidenzio di seguito uno stralcio, ed a riguardo volevo chiedere se c'è qualche collega che conosce la materia in maniera approfondita, per capire se esistono gli estremi, considerando che sono stato riformato il 22 luglio scorso, e in attesa di sostenere la visita di II istanza al Celio di Roma, nel caso confermassero il giudizio, mi attiverei immediatamente...
...omissis...
I passi da compiere in concreto per ottenere l’applicazione del moltiplicatore.
Cosa si può ottenere in caso di accoglimento
Costituisce passaggio giuridicamente imprescindibile ai fini del buon esito dell’eventuale successivo ricorso consentire alla pubblica amministrazione competente di pronunciarsi, prima dell’introduzione del giudizio, su una specifica istanza preordinata all’applicazione del montante. In difetto, infatti, il ricorso verrebbe automaticamente respinto in rito dal giudice, senza neppure una pronuncia nel merito. Sarà necessario dunque proporre inizialmente un’istanza stragiudiziale di riesame mediante diffida all’ufficio INPS del luogo di residenza dell’interessato.
A questo punto, potranno darsi tre casi:
a) accoglimento dell’istanza da parte dell’INPS: in questa ipotesi (invero ad oggi irrealistica) evidentemente il procedimento si arresterà già a questo punto e non sarà necessario fare altro;
b) rigetto espresso della domanda;
c) mancata risposta.
Sia nel secondo che nel terzo caso (con riferimento a quest’ultimo, dopo che siano inutilmente decorsi 120 giorni dalla data di ricevimento della domanda), si tratterà di proporre ricorso alla Corte dei Conti territorialmente competente. Si precisa che il ricorso dovrà introdursi a pena di decadenza entro 3 anni dal giorno in cui l’INPS avrà ricevuto la suddetta istanza stragiudiziale.
In caso di accoglimento del ricorso, il militare otterrà la riliquidazione della sua pensione in base al montante in esame, con un aumento in busta di regola compreso tra 100,00 e 250,00 euro su base mensile.
L’INPS dovrà inoltre provvedere – a fronte di una specifica domanda giudiziale in tal senso – anche al riconoscimento dei relativi arretrati, con un’applicazione retroattiva di 5 anni a far data a ritroso dal giorno in cui la diffida sia stata presentata. A tale riguardo, la suddetta istanza stragiudiziale varrà – qualora abbia i requisiti di legge per integrare anche un atto di costituzione in mora – anche ad interrompere ex art. 2943 c.c. il relativo termine di prescrizione.
Come per quanto riguarda la domanda tesa al ricalcolo della pensione in base all’aliquota maggiorata al 44% (peraltro cumulabile con l’istanza in oggetto), non ha alcun rilievo che il militare sia già andato in congedo da tempo, magari da anni. Non si verificano infatti per i dipendenti pubblici le decadenze previste dal d.p.r. n. 639/1970 per i lavoratori del settore privato, e così non potrà sostenersi validamente da parte dell’INPS che, trascorsi 3 anni dal pensionamento, l’interessato perda ogni diritto in proposito2.
Certo, dovrà comunque tenersi conto del fatto che il diritto agli arretrati si prescrive in 5 anni. Ma questo indica soltanto che non potranno pretendersi i ratei arretrati relativi al periodo eventualmente ancora precedente, e non anche che sia preclusa la possibilità di farsi riconoscere il beneficio del moltiplicatore decorso tale periodo di tempo dal pensionamento. In altri termini, chi dovesse essere stato congedato da più di 5 anni potrà comunque fare domanda per l’applicazione del moltiplicatore, solo che gli saranno dovuti gli arretrati relativi esclusivamente all’ultimo quinquennio, e non anche quelli concernenti l’intervallo temporale eventualmente ancora antecedente.
Avv. Francesco Fameli
esperto di diritto amministrativo militare
Mi sono imbattuto nella suddetta pagina, della quale evidenzio di seguito uno stralcio, ed a riguardo volevo chiedere se c'è qualche collega che conosce la materia in maniera approfondita, per capire se esistono gli estremi, considerando che sono stato riformato il 22 luglio scorso, e in attesa di sostenere la visita di II istanza al Celio di Roma, nel caso confermassero il giudizio, mi attiverei immediatamente...
...omissis...
I passi da compiere in concreto per ottenere l’applicazione del moltiplicatore.
Cosa si può ottenere in caso di accoglimento
Costituisce passaggio giuridicamente imprescindibile ai fini del buon esito dell’eventuale successivo ricorso consentire alla pubblica amministrazione competente di pronunciarsi, prima dell’introduzione del giudizio, su una specifica istanza preordinata all’applicazione del montante. In difetto, infatti, il ricorso verrebbe automaticamente respinto in rito dal giudice, senza neppure una pronuncia nel merito. Sarà necessario dunque proporre inizialmente un’istanza stragiudiziale di riesame mediante diffida all’ufficio INPS del luogo di residenza dell’interessato.
A questo punto, potranno darsi tre casi:
a) accoglimento dell’istanza da parte dell’INPS: in questa ipotesi (invero ad oggi irrealistica) evidentemente il procedimento si arresterà già a questo punto e non sarà necessario fare altro;
b) rigetto espresso della domanda;
c) mancata risposta.
Sia nel secondo che nel terzo caso (con riferimento a quest’ultimo, dopo che siano inutilmente decorsi 120 giorni dalla data di ricevimento della domanda), si tratterà di proporre ricorso alla Corte dei Conti territorialmente competente. Si precisa che il ricorso dovrà introdursi a pena di decadenza entro 3 anni dal giorno in cui l’INPS avrà ricevuto la suddetta istanza stragiudiziale.
In caso di accoglimento del ricorso, il militare otterrà la riliquidazione della sua pensione in base al montante in esame, con un aumento in busta di regola compreso tra 100,00 e 250,00 euro su base mensile.
L’INPS dovrà inoltre provvedere – a fronte di una specifica domanda giudiziale in tal senso – anche al riconoscimento dei relativi arretrati, con un’applicazione retroattiva di 5 anni a far data a ritroso dal giorno in cui la diffida sia stata presentata. A tale riguardo, la suddetta istanza stragiudiziale varrà – qualora abbia i requisiti di legge per integrare anche un atto di costituzione in mora – anche ad interrompere ex art. 2943 c.c. il relativo termine di prescrizione.
Come per quanto riguarda la domanda tesa al ricalcolo della pensione in base all’aliquota maggiorata al 44% (peraltro cumulabile con l’istanza in oggetto), non ha alcun rilievo che il militare sia già andato in congedo da tempo, magari da anni. Non si verificano infatti per i dipendenti pubblici le decadenze previste dal d.p.r. n. 639/1970 per i lavoratori del settore privato, e così non potrà sostenersi validamente da parte dell’INPS che, trascorsi 3 anni dal pensionamento, l’interessato perda ogni diritto in proposito2.
Certo, dovrà comunque tenersi conto del fatto che il diritto agli arretrati si prescrive in 5 anni. Ma questo indica soltanto che non potranno pretendersi i ratei arretrati relativi al periodo eventualmente ancora precedente, e non anche che sia preclusa la possibilità di farsi riconoscere il beneficio del moltiplicatore decorso tale periodo di tempo dal pensionamento. In altri termini, chi dovesse essere stato congedato da più di 5 anni potrà comunque fare domanda per l’applicazione del moltiplicatore, solo che gli saranno dovuti gli arretrati relativi esclusivamente all’ultimo quinquennio, e non anche quelli concernenti l’intervallo temporale eventualmente ancora antecedente.
Avv. Francesco Fameli
esperto di diritto amministrativo militare
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Scusa ma da quello che ho capito si fa riferimento allo status di militare, quindi non estendibile alla polizia e alla penitenziaria o sbaglio?
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Buon giorno innanzi tutto... Oltre al quesito di Giulio TR.. ne pongo un'altro per l'eventuale richiesta del moltiplicatore la riforma si intende totale cioè senza la possibilità di un eventuale passaggio ai ruoli tecnici/civili od in qualsiasi caso anche per riforma e dopo avere rinunciato al passaggio ai suddetti ruoli???
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Da quel che sembra, dovrebbe intendersi anche per le Forze di Polizia.
Per riforma, credo sia la riforma totale (ruoli ordinari e ruoli tecnici), mentre il transito nei ruoli civili è sempre previsto, ma a prescindere dalla scelta, si è comunque stati riformati, per cui, seguendo l'iter che prevede un contenzioso con l'INPS, la si dovrebbe spuntare.
Sicuramente per i riformati anti 2017, ma senza esclusione dei successivi, per i quali si dovrebbe complicare l'iter, ma alla fine, dovrebbe venire comunque riconosciuto (il moltiplicatore).
Servirebbe qualcuno che conosca bene la materia, perchè in caso affermativo, si otterrebbe un incremento sulla pensione di tutto rispetto, da un minimo di 100 ad un massimo di 250 euro...
Per riforma, credo sia la riforma totale (ruoli ordinari e ruoli tecnici), mentre il transito nei ruoli civili è sempre previsto, ma a prescindere dalla scelta, si è comunque stati riformati, per cui, seguendo l'iter che prevede un contenzioso con l'INPS, la si dovrebbe spuntare.
Sicuramente per i riformati anti 2017, ma senza esclusione dei successivi, per i quali si dovrebbe complicare l'iter, ma alla fine, dovrebbe venire comunque riconosciuto (il moltiplicatore).
Servirebbe qualcuno che conosca bene la materia, perchè in caso affermativo, si otterrebbe un incremento sulla pensione di tutto rispetto, da un minimo di 100 ad un massimo di 250 euro...
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Bravo GiulioTR! Penso che l'argomento interessi molti colleghi soprattutto P. S. e Pol. Pen. Visto che per altri argomenti sembriamo figli di un Dio minore solo per avere avuto la fortuna/sfortuna di aver levato le stellette.... Non voglio fare polemica per carità ma non mi sembra di avere avuto chissa' quali privilegi dal passaggio da militare a civile.... In compenso ho visto nel tempo i militari avere giustamente avuto i vari "benefici" ottenuti dalla Polizia senza privarsi dei loro che a suo tempo vennero levati nel passaggio da militari a civili ai poliziotti e vi assicuro di quanto detto per averlo vissuto di persona.....
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Purtroppo la pochezza, le ingiustizie, le meschinità, fanno parte del gioco col quale, tutti noi, prima o poi, volenti o nolenti, dobbiamo fare i conti...
Ciò premesso, caro Giulio TR, sarebbe interessante conoscere il parere, oltre che del tuo legale, anche di coloro che potrebbero citare riferimenti normativi e quant'altro, senza limitarsi, come qualcuno, a voler dire la sua senza aggiungere alcun concreto fondamento.
Basta digitare su google "moltiplicatore per i riformati della polizia di stato", e vengono fuori parecchi risultati, anche molto discordanti, ma se esistessero i presupposti per ricorrere, perchè non provarci ?
Ciò premesso, caro Giulio TR, sarebbe interessante conoscere il parere, oltre che del tuo legale, anche di coloro che potrebbero citare riferimenti normativi e quant'altro, senza limitarsi, come qualcuno, a voler dire la sua senza aggiungere alcun concreto fondamento.
Basta digitare su google "moltiplicatore per i riformati della polizia di stato", e vengono fuori parecchi risultati, anche molto discordanti, ma se esistessero i presupposti per ricorrere, perchè non provarci ?
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
C O N C O R D OPaper8 ha scritto: ↑dom ago 04, 2019 4:40 pm Bravo GiulioTR! Penso che l'argomento interessi molti colleghi soprattutto P. S. e Pol. Pen. Visto che per altri argomenti sembriamo figli di un Dio minore solo per avere avuto la fortuna/sfortuna di aver levato le stellette.... Non voglio fare polemica per carità ma non mi sembra di avere avuto chissa' quali privilegi dal passaggio da militare a civile.... In compenso ho visto nel tempo i militari avere giustamente avuto i vari "benefici" ottenuti dalla Polizia senza privarsi dei loro che a suo tempo vennero levati nel passaggio da militari a civili ai poliziotti e vi assicuro di quanto detto per averlo vissuto di persona.....
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Io arruolatomi nella pubblica sicurezza con le stellette per capirsi, nel 1983 venni chiamato dal mio comandante e mi disse di firmare il mio inquadramento ad agente della polizia di stato ricorfo ancora che ero circa al numero 22000 della niova graduatoria. Quindi arruolato con domanda volontaria militare, smilitarizzato d'ufficio. questa è la realta, nessuno si è sognato di chiederci di rinunciare o no allo status di militare.
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Dopo l'istanza Inps, negata o mancata risposta, le basi per il ricorso sono:
"soprattutto perché si tratta di un istituto di carattere indennitario e di solidarietà (ai sensi dell’art. 2 Cost.) ed è suffragato dalla necessità di tutelare la pari dignità professionale nonché l’equiparazione fra le varie Forze di Polizia (ex art. 3 Cost.), oltreché a rispettare il principio di legalità e del buon andamento amministrativo (di cui all’art. 97 Cost.)"
Per la Polizia il SAP ha già scritto al ministero in data 16 Ott 2018
"soprattutto perché si tratta di un istituto di carattere indennitario e di solidarietà (ai sensi dell’art. 2 Cost.) ed è suffragato dalla necessità di tutelare la pari dignità professionale nonché l’equiparazione fra le varie Forze di Polizia (ex art. 3 Cost.), oltreché a rispettare il principio di legalità e del buon andamento amministrativo (di cui all’art. 97 Cost.)"
Per la Polizia il SAP ha già scritto al ministero in data 16 Ott 2018
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Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Apparte tutto, anche se riferito specificatamente alla Polizia, NON è verto il Capo della Polizia che dovrebbe legiferare in merito...
quindi quella lettera è aria fritta.
quindi quella lettera è aria fritta.
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Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Messaggio da richard1it »
Ci sono novità dai legali??
Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Il mio legale mi ha detto che si è mai occupato di tale materia , mi ha consigliato di consultare uno studio legale che tratta anche queste materie.
Ora ci penserò.
Ora ci penserò.
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Re: Il moltiplicatore spetta ai riformati oppure no ?
Messaggio da robywuber64 »
Sperando di fare cosa gradita invio slide Inps sul Moltiplicatore
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