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I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 8:46 am
da umtambor
I tagli previsti dalla leggedi stabilità 2015 per le FF.AA e FF.PP:
- proroga del blocco della contrattazione;
- rinvio di un anno della vacanza contrattuale;
- proroga del blocco degli automatismi per i non contrattualizzati;
- sblocco del tetto salariale (assegni funzione , scatti e gradi);
- rinvio delle assunzioni al 1° dicembre 2015;
- abrogata la promozione alla vigilia della pensione;
- riduzione dell'indennità di ausiliaria dal 70 al 50 %;
-eliminazione delle categorie nella rappresentanza militare;
- rideterminazione dei numeri dei delegati COIR e COCER (1 ogni 500 invece che 1 ogni 250 delegati COBAR);
- dimezzamento della spesa per la rappresentanza militare rispetto al 2013.

Come al solito, a parte lo sblocco del tetto salariale, vengono richieste lacrime e sangue ai militari ed alle forze di polizia (soprattutto alla categoria degli Ufficiali).

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 10:42 am
da panorama
Il blocco del contratto degli statali viene prorogato per un altro anno, fino al 31 dicembre 2015.

Rinviato di un anno, fino al 2018, anche il pagamento dell' indennità di vacanza contrattuale e il blocco degli automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato.

Magistrati, avvocati e procuratori dello Stato, personale militare e delle Forze di polizia e diplomatici sono invece esclusi dal blocco degli scatti contrattuali che dura ormai da anni.

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 10:47 am
da panorama
http://www.quotidiano.net/legge-stabili ... a-1.309663" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 10:51 am
da panorama
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10 ... a/1157343/" onclick="window.open(this.href);return false;


in un passo si legge:

Alcune bozze riportano che polizia e giudici saranno esclusi dal blocco, ma secondo altri testi a incassare l’aumento salariale nel 2015 sarà solo la magistratura.

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 10:53 am
da panorama
http://www.sap-nazionale.org/stampa.php?testata=3" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 11:39 am
da pietro17
E certo che sarà solo la magistratura ad avere li sblocco. Già gli hanno ridotto il "periodo feriale".

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 11:40 am
da pietro17
Dimenticavo, ma vaffff........

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 11:45 am
da Sempreme064
Panorama ha appena riportato un link.. non riguarda le forze dell'ordine etc.. ne parlano anche nel forum Penitenziaria.. a gennaio 2015 c'è lo sblocco da capire se è totale sia stipendiale che tetto salariale.. e chi lo percepisce...

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 11:48 am
da Sempreme064
pardon pensavo fosse questo il link di panorama : http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca ... 324b8.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: ven ott 17, 2014 11:53 am
da maurizio1962
pietro17 ha scritto:Dimenticavo, ma vaffff........
:-) :-)

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: mer ott 22, 2014 5:32 pm
da antoniope
LEGGE DI STABILITÀ 2015: TUTTE LE NOVITÀ PER IL COMPARTO SICUREZZA, DIFESA E SOCCORSO

Di seguito le novità più importanti per il Comparto Sicurezza e Difesa previste nella Bozza della Legge di Stabilità per il 2015.
Innanzitutto occorre precisare che dal prossimo gennaio 2015 gli assegni di funzione e di omogeneizzazione e le promozioni saranno regolarmente corrisposti (senza arretrati) a tutti coloro che li hanno già maturati nel corso del quadriennio 2011-2014 e che li matureranno in futuro.

Art. 21, comma 4. Sono abrogati gli articoli 1076, 1077, 1082 e 1083 (norme che regolano la promozione alla vigilia del congedo per gli ufficiali delle forze armate n.d.r.) del decreto legislativo 15 marzo 2010 nr. 66, e l’articolo 1, comma 260, lettera b, della legge 23 dicembre 2005, nr. 266, (promozione dei dirigenti superiori della Polizia di Stato n.d.r.).

Art. 21, comma 5. (indennità di ausiliaria Forze armate e Corpi di Polizia militari (Arma dei Carabinieri e Corpo della Guardia di Finanza).
All’articolo 1870, comma 1, del decreto legislativo 15 marzo 2010, nr. 66, le parole “pari al 70 per cento”, sono sostituite dalle seguenti “pari al 50 per cento”. Tale percentuale di calcolo trova applicazione nei confronti del personale che transita nella posizione di ausiliaria a decorrere dal 1 gennaio 2015.

Art. 21, comma 6. Dimezza gli importi di piloti e controllori di volo.

Art. 21, comma 10. L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 3, comma 155, ultimo periodo della legge 350/2003 (provvedimenti normativi in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale non direttivo e non dirigente delle Forze armate e delle Forze di polizia n.d.r.) è ridotta di 119 milioni di euro per l’anno 2015.

Art. 21, comma 11. Le somme disponibili in conto residui (previsti per il riordino delle carriere e indennità una tantum n.d.r.) sono versate all’entrata del bilancio dello stato nel 2015.

Art. 21, comma 12. Prevede un rinvio delle assunzioni del personale dei corpi di Polizia, specificando che possono essere effettuate con decorrenza non anteriore al 1° dicembre 2015 salvo quanto previsto dalla legge 90/2014 nonché per quelle degli allievi ufficiali, degli allievi marescialli e del personale dei gruppi sportivi, per un risparmio complessivo non inferiore a 19,7 milioni di euro.

Art. 21, comma 16. Rappresentanza Militare. Sono abrogate le categorie, fermo restando il numero complessivo di 32 rappresentanti per il COCER e di 120 rappresentanti per il COIR la composizione deve essere rideterminata con decreto del Ministro della Difesa di concerto con il Ministro dell’Economia. Sarà previsto, inoltre, un delegato ogni 500 elettori invece che degli attuali 250. Dal 2015 le spese di funzionamento della rappresentanza militare ivi compreso il trattamento economico di missione ed accessorio non possono superare il 50% di quelle sostenute nel 2013.

Art. 21, comma 17. Elimina l’indennità di trasferimento in patria per il personale in servizio all’estero.

Art. 31 comma 6. Gli alloggi di servizio connessi all’incarico con locali di rappresentanza (ASIR) sono ridotti da 55 a 6.

Art. 31 comma 8. Prevede la revisione degli organi giurisdizionali militari e conseguente riduzione degli uffici giudiziari militari, la soppressione dell’ufficio militare di sorveglianza, le procure ed i tribunali Militari di Verona e Napoli. Il ruolo organico dei magistrati militari scende da 58 a 47.

Art. 31 comma 15. Il Ministero della Difesa assicura la realizzazione di introiti derivanti dalle dismissioni degli immobili in proprio uso, inclusi quelli di carattere residenziale, tali da determinare un miglioramento dei saldi in finanza pubblica per un importo non inferiore a 220 milioni nel 2015 e a 100 milioni di euro negli anni successivi.

Art. 31 comma 19. Prevede l’abolizione del grado di vertice di cui all’Art. 1095 del dlgs 66/2010.

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: mer ott 22, 2014 6:37 pm
da panorama
21/10/14 Militari: luci ed ombre della legge di stabilità 2015. Parte prima

ROMA. Siamo riusciti finalmente a mettere sotto la lente d’ingrandimento le norme contenute nella Legge di Stabilità per il 2015, quelle che interessano più da vicino il personale del Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico.
Nell’articolo di oggi proveremo a fare una disamina accurata delle novità introdotte dagli art. 4 (bonus di 80 euro) e 21 (norme sul pubblico impiego) della stessa Legge.
Nell’articolo che sarà pubblicato domani cercheremo di completare l’esame delle altre norme, in particolare degli art. 27 ( riduzione delle spese del personale in servizio all’estero) e 31 ( riduzione delle spese della Difesa).

All’articolo 4, c’è subito una buona notizia:
la stabilizzazione del bonus Irpef da 80 euro destinato ai lavoratori con reddito annuo lordo non superiore a 26.000 euro .
L’Amministrazione continuerà a corrispondere agli aventi titolo l’importo di 80 euro al mese.
All’articolo 21, commi 1, 2 e 13, è previsto che le procedure di concertazione, bloccate dal 2010, continueranno ad essere sospese anche per l’anno 2015, fatta salva la corresponsione dell’indennità di vacanza contrattuale fino al 2018.
In deroga al blocco delle procedure di concertazione è stabilito, limitatamente alle Forze di polizia ad ordinamento civile, l’avvio delle procedure per definire l’Accordo nazionale quadro di amministrazione e contrattazione decentrata, con riferimento al FESI, ai turni di servizio, al riposo compensativo ed altri aspetti similari.
All’articolo 21, comma 3 è sancito, per il solo personale non contrattualizzato ( Generali, Colonnelli ed Ufficiali omogeneizzati) per l’anno 2015, come per il quadriennio precedente, il blocco degli avanzamenti automatici di stipendio ovvero della corresponsione di classi e scatti.
Questa è davvero una brutta notizia perché la penalizzazione dei meccanismi di progressione automatica degli stipendi avrà senza alcun dubbio un impatto negativo sulle future pensioni.
Al contrario, sempre dal 1 gennaio 2015, verranno finalmente ripristinati gli effetti economici legati alle progressioni di carriera, incluse le promozioni disposte nel quadriennio precedente, ma senza alcuna efficacia retroattiva. In maniera analoga, ovvero senza corresponsione degli arretrati, verranno ripristinati gli assegni connessi con il merito e con l’anzianità di servizio, ovvero l’omogeneizzazione stipendiale, l’assegno funzionale e la maggiorazione degli emolumenti legata all’anzianità nel grado.
Che possiamo dire di tutto questo?

Ma gli automatismi di cui stiamo parlando non dovevano essere ricompresi, secondo le promesse del Governo, nello sblocco stipendiale? I militari purtroppo continuano ad essere considerati come figli di un Dio minore.
All’articolo 21, comma 4, è disposta l’abrogazione delle promozioni alla vigilia e al giorno dopo conferite al personale all’atto della cessazione dal servizio o alla vigilia del decesso per causa di servizio.
La norma non è formulata correttamente perché sembra spazzare via anche il beneficio dei 6 scatti ai fini della buonuscita che rimarrebbe in vita invece per il personale delle Forze di Polizia.
Su questo punto, purtroppo sfuggito di mano al legislatore al momento della stesura della norma, è auspicabile un tempestivo intervento correttivo.

La cancellazione poi dell’istituto delle promozioni alla vigilia crea naturalmente effetti collaterali perversi. Basti pensare infatti che non sarà più possibile conferire la promozione ai militari che perdono la vita, oppure restano invalidi, per causa di servizio.
Complimenti, davvero una bella pensata!.
All’articolo 21, comma 5, viene ridotta dal 2015 l’indennità di ausiliaria ( 50% anziché 70% della differenza tra il trattamento di quiescenza percepito ed il trattamento economico del pari grado ed anzianità in servizio).
Chi sarà danneggiato di più da questo taglio?.
Soprattutto il personale più giovane.

All’articolo 21, comma 6 è sancita la riduzione al 50% del premio incentivante antiesodo previsto attualmente per i piloti ed i controllori del traffico aereo.
E’ abrogato invece il premio incentivante corrisposto al raggiungimento dei limiti di età solo per i controllori mentre nulla è previsto nello stesso caso per i piloti.
All’articolo 21, comma 8 è stabilito il tetto di 240.000 euro annui lordi per il personale assegnato presso gli Uffici di diretta collaborazione dei Ministri, inclusi i responsabili dei medesimi Uffici.
L’articolo 21, comma 10 prevede l’azzeramento dei fondi per il riordino delle carriere relativi all’anno 2015 ( si tratta di 119 milioni di euro).
Che fine farà quindi il riordino delle carriere?.
Al momento, non è dato sapere.
All’articolo 21, commi da 17 a 21, è sancita l’abrogazione delle suddivisioni del personale in categorie ai fini della Rappresentanza Militare.
Viene fissato in 32 rappresentanti il numero massimo della composizione del COCER e in 120 quello del COIR.
E’ stabilito altresì che la composizione dei COBAR sia disposta prevedendo un rappresentante ogni 500 elettori.
Sempre a decorrere dal 2015 è previsto che la spesa per il funzionamento della Rappresentanza non potrà superare il 50% di quella sostenuta per l’anno 2013.

In buona sostanza, la nostra opinione è che la Legge di Stabilità per quanto attiene al mondo militare sia un mix di luci (poche) ed ombre (tante) che non possono lasciare soddisfatti le donne e gli uomini in divisa che con tanti sacrifici onorano ogni giorno gli impegni assunti a livello nazionale ed internazionale dal nostro Paese.
A domani.

segue PARTE seconda
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22/10/14 Militari: luci ed ombre della legge di stabilità 2015. Parte seconda

ROMA. Continuando nella nostra disamina delle norme di interesse militare contenute nella Legge di Stabilità, osserviamo che all’articolo 27, comma 2 è prevista la riforma del trattamento economico del personale in servizio presso le Rappresentanze diplomatiche all’estero.

Sull’articolo 31, che raggruppa diverse norme tese a ridurre le spese della Difesa, occorre sottolineare: l’abrogazione della corresponsione dell’indennità di trasferimento al rientro in Patria dall’estero (comma1);
la proroga del mandato all’estero su base quadriennale (comma2);
l’abrogazione di tutti gli stage della Difesa concernenti la diffusione dei valori e della cultura militare tra i giovani (comma 3);
la previsione della medaglia mauriziana senza più conio in oro (comma 4);
l’eliminazione del trasporto pubblico collettivo mediante linee bus affidate a terzi, al termine del contratto (comma 5);
la riduzione degli alloggi di rappresentanza ASIR che saranno devoluti esclusivamente ai soli membri del Comitato dei Capi di Stato Maggiore (comma 6);
la riduzione degli uffici giudiziari militari ed il transito nella magistratura ordinaria dei magistrati militari che risultino eccedenti all’organico (comma 8);
l’abrogazione della norma che consente di non computare, per il calcolo delle eccedenze, le posizioni ricoperte presso enti, comandi e unità internazionali (comma 11).
Questa disposizione, in particolare, determinerà l’effetto di una decisa impennata dell’ARQ, già a partire dal 31 dicembre del 2015, coinvolgendo un numero significativo di Colonnelli e di Generali .

Ci chiediamo :
il legislatore avrà valutato bene l’impatto della norma sui ruoli?.
Si tratta infatti di tagliare dal servizio attivo quasi il doppio dei dirigenti rispetto alle proiezioni connesse con la prevista progressiva riduzione degli organici;
- la riduzione del 10% delle dotazioni organiche di personale civile della Difesa presso le Rappresentanze militari all’estero (comma12);
- la riduzione del 20% del contingente del personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione del Ministro della Difesa (comma 13);
- la riduzione degli stanziamenti per la professionalizzazione dello strumento militare (comma 14), con effetti quasi certamente perversi sui reclutamenti dei VFP e sui transiti del personale graduato in servizio permanente.
Che bella pensata questa, in un momento così delicato per l’occupazione giovanile. Dulcis in fundo, l’abrogazione del grado vertice del ruolo delle Armi ( e ruoli equivalenti) e dei Corpi (Commissari e Medici).

Chissà se il legislatore si è posto il problema che questa disposizione determinerà effetti collaterali (ARQ) nel grado di Generale di divisione?.
Più ombre che luci quindi sul futuro del personale militare che non merita assolutamente di essere costantemente penalizzato.

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: gio ott 23, 2014 6:04 pm
da antoniope
La legge di stabilità è al vaglio del Quirinale. Il Sap continua a dire che i soldi non ci sono per tutti. Il Governo dice che i soldi ancora non sono stati trovati o trovati in parte, non aspettiamoci nulla di positivo dal Colle (figuriamoci con quello).

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: gio ott 23, 2014 9:03 pm
da fox62
Se levano il beneficio dei 6 scatti aggiuntivi le future pensioni saranno ancora più povere. Comunque penso che non arrivino a questo.

Re: I TAGLI DELLA LEGGE DI STABILITA' 2015

Inviato: gio ott 23, 2014 9:18 pm
da Sempreme064
Messaggio da AntonioPE » gio ott 23, 2014 6:04 pm

La legge di stabilità è al vaglio del Quirinale. Il Sap continua a dire che i soldi non ci sono per tutti. Il Governo dice che i soldi ancora non sono stati trovati o trovati in parte, non aspettiamoci nulla di positivo dal Colle (figuriamoci con quello).


io rido.. siamo stati ripresi dal parlamento Europeo sulla legge di stabilità..mancano due miliardi dice Barroso..inviando una lettera al nostro presidente.. ha risposto che cosa volete chi siano 2 miliardi li troviamo anche domani :) io ti dico che soldi ce ne sono tanti.. io domani te ne trovo 200miliardi..