Fibrillazione atriale e cardiopatie

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Gnox73
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Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da Gnox73 »

...confermo quello dichiarato da centurione, dato che ci sono passato anche io sia x la fibrillazione che x l'ablazione.Ti posso dire che x quanto mi riguarda, io sono stato riformato, nonostante fin da subito dopo l'ablazione ho dimostrato di essere guarito con idonea documentazione, più volte con stessi esami ripetuti nell' arco di 8 mesi circa, e sempre stessi risultati, cioè negativi.Consiglio mio, se sei guarito e vuoi ritornare in servizio, fatti assistere da un buon medico legale.Per quanto riguarda IL MIO CONSIGLIO, era nato dalla mia esperienza personale, ognuno la puo' vedere a modo proprio, ma dato che dopo aver risolto il problema, la mia CMO di competenza, a mio avviso, ha valutato in modo molto superficiale la mia pratica. Mi ha riformato e di conseguenza la mia bella amministrazione con la lettera a minuscola, mi ha mandato a quasi a 100 km da casa, mi alzo alle 4,45 di mattina x timbrare il cartellino alle 7,30, dopo quasi 2h di viaggio e torno a casa quasi sempre alle 19,00 di sera, viaggio guardando sempre l'orologio. Quindi signori miei non so se il mio era un consiglio sbagliato o meno. Fatto sta' che se c'e' ancora una patologia in atto, cronica e quindi problemi frequenti, allora condivido in pieno il vostro rimprovero, ma se risolto o comunque controllabile, come poteva essere il mio caso, allora no, sostengo ancora con forza il mio pensiero, almeno x me.


Centurione
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Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da Centurione »

Salve Gnox, collega "ablativo trans-catetere"!!!! Mi sa che anche tu hai passato quello che ho passato io. Per diversi anni, ho convissuto con un problema vero, perché solo chi prova in prima persona una alterazione del ritmo cardiaco con difficoltà respiratorie e marcato senso di malessere generale, può capire cosa vuol dire veramente. Io pensavo che avrei dovuto convivere per sempre con quel problema, e ora, che finalmente comincio a vedere la luce in fondo al tunnel, mi sento veramente bene.
Avevo una paura folle di fare l'ablazione, ma adesso posso dire che avrei dovuto farla prima. Non sempre l'ablazione trans-catetere, come sai, è risolutiva al primo tentativo, però oggi, se mi dicessero che devo ripetere l'intervento, lo rifarei senza pensarci su due volte.
Detto questo, in relazione al tuo concetto sui "consigli sbagliati o meno", non posso che manifestarti tutta la mia solidarietà e la mia approvazione! Ognuno di noi, quando dispensa un consiglio, riporta un parere, esprime una opinione, LO FA SOLO A FIN DI BENE! E non ditemi diversamente, perché proprio non riesco ad immaginare una persona che su un forum frequentato da gente che - per l'attività svolta (pregressa o in atto), per maturità, esperienze di vita, annessi, connessi ecc - si presuma agisca "con la diligenza del buon padre di famiglia", possa esprimere dei concetti per danneggiare o comunque influenzare negativamente un altro utente del forum magari pure in difficoltà!
Diciamo che spesso, proprio perché le proprie opinioni sono date in maniera benevola e del tutto disinteressata, qualche volta possono non rispecchiare in pieno quelle che sono le esigenze e le aspettative della persona che propone un quesito. Questo perché il più delle volte ciascuno di noi tende a fare dei parametri con la propria situazione personale, che magari è diversa di quella del collega che richiede un aiuto.
Nel caso di Kuma 73, ad esempio, solo ora mi rendo conto che egli conta "solo" una ventina d'anni di servizio, che forse sono un po' insufficienti per lasciare l'attività lavorativa in anticipo. In effetti anch'io, con una 15 d'anni in meno sul groppone e quasi altrettanti di servizio, senza alcun dubbio stringerei i denti e andrei avanti il più possibile anche con una salute non proprio al 100%, magari usufruendo di quei meccanismi di cui il pubblico funzionario può ancora avvalersi per "allungare il brodo", come malattia, permessi, licenze, convalescenze, aspettative ecc.
Questo ovviamente, fino a quando le condizioni generali lo permettono, ma credo che il caso di Kuma 73 non sia poi così compromesso. Le artimie oggi vengono trattate come patologie che si risolvono quasi sempre, le terapie farmacologiche annesse limitano enormemente, sin ad escluderlo quasi del tutto, il rischio di ictus e/o infarto.
Ritengo che con un buon intervento di "ablazione trans-catetere", che, grazie alla sua giovane età, avrà probabilità di riuscita al primo colpo ancora maggiori rispetto a me "povero vecchietto", ritornerà presto, come è stato per me, a una nuova vita senza preoccupazioni, patemi d'animo e soprattutto, nel pieno delle proprie forze psico-fisiche. In bocca al lupo a te, Gnox, e a Kuma 73.
Gufo Triste
kuma73

Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da kuma73 »

Gnox se posso chiederti, quale CMO ti ha riformato? E dove sei stato trasferito? Grazie mille.
Gnox73
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Iscritto il: lun mar 02, 2015 8:10 pm

Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da Gnox73 »

..ciao Kuma...contattami tramite messaggio privato..
Gnox73
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Iscritto il: lun mar 02, 2015 8:10 pm

Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da Gnox73 »

accidenti ha scritto:
Gnox73 ha scritto:Ciao, se posso darti un consiglio x esperienza personale, se l'amministrazione non é a conoscenza della tua situzione, lascia tutto così com' é..come se nulla fosse, prendi i tuoi farmaci quando ne avrai bisogno e continua a lavorare.Diversamente, se l' amministrazione già è a conoscenza della tua situazione, la tua CMO di competenza di certo valuterà "diciamo" con attenzione, ma posso dirti con quasi certezza che ti riformeranno. Non si prenderanno responsabilità su una situazione cardivascolare, e ti passeranno agli impieghi civili, sempre se una eventuale causa di servizio da te presentata per questa patologia, venga riconosciuta dal CdV di Roma, allora potresti essere impiegato come riformato parziale, in divisa in ufficio in mansioni che non siano stressanti x te.Se hai qualche domanda da pormi, sono a tua disposizione.Saluti.
Io presterei molta attenzione a "non dire nulla". Premesso che hai un obbligo morale e giuridico nei confronti dell'Amministrazione di appartenenza ma considera che in quanto cardiopatico tu sei potenzialmente esposto a carichi stressori, anche stando in ufficio!! La salute prima di tutto. Perchè nel caso dovesse succederti "qualcosa" in servizio sappi che se tu lo sapevi e non hai comunicato all'Amministrazione la patologia ti attacchi al TRAM e tiri forte. Tu e i tuoi familiari superstiti...
..a proposito caro accidenti ho dimenticato di chiarire qualche punto ieri dopo il tuo commento.
Partendo dal fatto molto pratico che la nostra amministrazione se ne foXX ti te, di me e di qualsiasi altro militare, in qualsiasi condizione di salute, se guarito, peggiorato o stabilizzato. Se ne foXX per una eventuale causa di servizio, anche in casi palesi.Se ne foXX di monetizzare licenza la licenza non fruita.Se ne foXX se deve mandarti centinaia di km lontano da casa, una volta transitato.Detto questo mi vieni a parlare di obbligo morale verso l' amministrazione?
Punto secondo, ripeto, se ho dato un consiglio su un fatto di non mettere a conoscenza l'amministrazione dello stato di salute, era basato sulla mia esperienza e cioe', IO essendo guarito, essendo stato dichiarato dalla stessa CMO che mi ha PRIMA mi aveva riformato e ora, dopo mooooolto tempo su mia richiesta di visita di revisione,mi ha giudicato IDONEO al servizio militare incondizionato, posso confermare tutto quello che ho detto.Ti assicuro che non sono TANTO fuori di testa da andare a lavorare, stressarmi, ecc ecc con una patologia cronica addosso, faccio considerazioni su come sto' e come mi sento io fisicamente e poi a parte questo, non so come se messo tu, e sinceramente non mi interessa, ma per quanto mi riguarda, se non lavoro io, non si mangia a casa mia.Quindi,caro accidenti, se permetti ognuno pensa ai propri familiari a modo suo, tranquillo, tu pensa al tuo di TRAM ....buona notte al forum.
accidenti
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Iscritto il: sab ago 09, 2014 3:16 pm

Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da accidenti »

Gnox73 ha scritto:
accidenti ha scritto:
Gnox73 ha scritto:Ciao, se posso darti un consiglio x esperienza personale, se l'amministrazione non é a conoscenza della tua situzione, lascia tutto così com' é..come se nulla fosse, prendi i tuoi farmaci quando ne avrai bisogno e continua a lavorare.Diversamente, se l' amministrazione già è a conoscenza della tua situazione, la tua CMO di competenza di certo valuterà "diciamo" con attenzione, ma posso dirti con quasi certezza che ti riformeranno. Non si prenderanno responsabilità su una situazione cardivascolare, e ti passeranno agli impieghi civili, sempre se una eventuale causa di servizio da te presentata per questa patologia, venga riconosciuta dal CdV di Roma, allora potresti essere impiegato come riformato parziale, in divisa in ufficio in mansioni che non siano stressanti x te.Se hai qualche domanda da pormi, sono a tua disposizione.Saluti.
Io presterei molta attenzione a "non dire nulla". Premesso che hai un obbligo morale e giuridico nei confronti dell'Amministrazione di appartenenza ma considera che in quanto cardiopatico tu sei potenzialmente esposto a carichi stressori, anche stando in ufficio!! La salute prima di tutto. Perchè nel caso dovesse succederti "qualcosa" in servizio sappi che se tu lo sapevi e non hai comunicato all'Amministrazione la patologia ti attacchi al TRAM e tiri forte. Tu e i tuoi familiari superstiti...
..a proposito caro accidenti ho dimenticato di chiarire qualche punto ieri dopo il tuo commento.
Partendo dal fatto molto pratico che la nostra amministrazione se ne foXX ti te, di me e di qualsiasi altro militare, in qualsiasi condizione di salute, se guarito, peggiorato o stabilizzato. Se ne foXX per una eventuale causa di servizio, anche in casi palesi.Se ne foXX di monetizzare licenza la licenza non fruita.Se ne foXX se deve mandarti centinaia di km lontano da casa, una volta transitato.Detto questo mi vieni a parlare di obbligo morale verso l' amministrazione?
Punto secondo, ripeto, se ho dato un consiglio su un fatto di non mettere a conoscenza l'amministrazione dello stato di salute, era basato sulla mia esperienza e cioe', IO essendo guarito, essendo stato dichiarato dalla stessa CMO che mi ha PRIMA mi aveva riformato e ora, dopo mooooolto tempo su mia richiesta di visita di revisione,mi ha giudicato IDONEO al servizio militare incondizionato, posso confermare tutto quello che ho detto.Ti assicuro che non sono TANTO fuori di testa da andare a lavorare, stressarmi, ecc ecc con una patologia cronica addosso, faccio considerazioni su come sto' e come mi sento io fisicamente e poi a parte questo, non so come se messo tu, e sinceramente non mi interessa, ma per quanto mi riguarda, se non lavoro io, non si mangia a casa mia.Quindi,caro accidenti, se permetti ognuno pensa ai propri familiari a modo suo, tranquillo, tu pensa al tuo di TRAM ....buona notte al forum.
Esimio collega Gnox73,

in primis ho risposto ad un collega che ha posto un quesito in un momento - immagino, per esperienza diretta - per lui non facile.

Dunque, a te non ho dispensato alcun consiglio. Dal tenore di quel che scrivi, peraltro, me ne guarderei bene dal farlo: sai già tutto!!
Gnox73
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Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da Gnox73 »

...ti sbagli al contrario...!!
FrancescoFranco1965

Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da FrancescoFranco1965 »

Buongiorno a tutti,
sono un Brig.Ca.Qs dell’Arma (con quasi 35 anni effettivi) e qualche mese sono stato sottoposto ad ablazione transcatetere, perché soffrivo di fibrillazione e flutter atriale parossistica. Nel contesto dell’operazione mi hanno impiantato un loop recorder (regista il solo ritmo cardiaco); alla prima visita di controllo mi è stato sospeso l’anticoagulante è una parte di antiaritmico
A oggi sono a disposizione della CMO per infermità dipendente NO da causa di servizio (probabilmente proporrò istanza ai fini del riconoscimento).
Due domande:
qualcuno conosce casi di idoneità/idoneità parziale?
Avere impiantato un loop recorder può portare a un assegno/pensione maggiore?
Rientrando nel sistema misto un’integrazione economica sarebbe cosa gradita.
Ringrazio anticipatamente
FrancescoFranco1965

Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da FrancescoFranco1965 »

.....e una parte di antiaritmico....
Il correttore automatico fa i capiricci😊
migi61
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Re: Fibrillazione atriale e cardiopatie

Messaggio da migi61 »

Salve. Io nel 2013 Ho avuto due ischemie cerebrali a seguito una fibrillazione atriale assolutamente asintomatica l'ospedale militare dopo meno di un anno mi ha riformato.
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