Gentilissimo Avvocato, ho necessità di un suggerimento/consiglio circa la procedura da seguire in merito ad una successione testamentaria. Dall'anno 2017 ho una quota di proprietà pari a 691,2/36288 (pari a circa 10 mq), per un lotto edificabile (estensione di 300 mq - reddito dominicale 1.24€ e agrario 0,701€). In sintesi gli eredi/testamentari sono numerosi, tutti nipoti e pro nipoti, che man mano si aggiungono nel tempo a seguito del decesso degli anziani proprietari/parenti. Sorgono spesso problematiche circa la pulizia del lotto/terreno relative allo sfalcio delle erbacce che crescono ogni anno. Il quesito è questo, avendo una limitata quota del terreno, in quale misura incide l'obbligo di provvedere alla sua pulizia, atteso che il terreno non è frazionato e non ha delimitazioni interne? Si può rinunciare all'eredità attualmente ed a distanza di tempo? Nessuno dei coeredi (a parte pochissimi) ha intenzione anticipare le spese per il suo frazionamento.
La ringrazio anticipatamente.
Eredità ed eventuale rinuncia a distanza di anni.
Moderatore: Avv. Giovanni Carta
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- Avv. Giovanni Carta
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- Iscritto il: gio giu 22, 2017 12:54 pm
Re: Eredità ed eventuale rinuncia a distanza di anni.
Messaggio da Avv. Giovanni Carta »
Buonasera. se ha già accettato l'eredità, non può più fare niente, in quanto l'atto dell'accettazione è irrevocabile. In tal caso, pertanto, sarebbe tenuto a partecipare pro quota alle spese. Se invece non ha accettato l'eredità - cià che deve compiersi entro dieci anni dall'apertura della successione o dall'avveramento della condizione, se posta - non è considerato erede e quindi non deve partecipare alle spese. Cordialità GC
Re: Eredità ed eventuale rinuncia a distanza di anni.
Grazie Avvocato. Non ho formalmente accettato l'eredita neppure mi sono mai pronunciato al riguardo. Quindi presumo di essere ancora nei termini per farlo. La ringrazio per la gentile assistenza.
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