DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

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mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

@ Gianfranco64, hai perfettamente ragione, mea culpa. :(
Saluti


Angelo98
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Angelo98 »

....Per il personale militare che non sia in possesso dei requisiti psico-fisici per accedere o "PERMANERE" nella posizione di ausiliaria,.....(art.3, comma 7, D. L.VO n.165/1997, moltiplicatore)...

...PERMANERE......???!!!!!

Siamo sicuri che non ci sia una breccia per i militari nel presunto principio di alternatività del "moltiplicatore" all'ausiliaria?
Intendo pensare ad una nuova frontiera, ragionandoci sopra con calma...

Infatti, siamo sicuri che il militare transitato nella posizione di ausiliaria dopo il raggiungimento del limite di età, se magari viene "RIFORMATO PER INFERMITA" (guarda caso....), ad esempio, dopo 4 anni e 10 mesi dal transito NON ABBIA DIRITTO A CUMULARE SIA I BENEFICI DELL'AUSILIARIA (comunque espletata per anni 4 e mesi 10) SIA QUELLI DEL MOLTIPLICATORE?
Perchè allora il legislatore avrebbe usato entrambi i termini, cioè a dire "accedere" e "PERMANERE"?
Meditazione......
firefox
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da firefox »

Gianfranco64 ha scritto: ven ago 21, 2020 7:00 pm Per Mauri64, nella fretta di rispondere hai detto una cosa sbagliata😀
Il moltiplicatore originariamente è stato creato per la P.di.S e per il C.V.F., i militari usufruivano dell'istituto dell'ausiliaria.
Al momento per tutti i militari permane la scelta se usufruire dell'ausiliaria o in alternativa del moltiplicatore.
Poiché per tutti i militari sarebbe prevista l'ausiliaria con 40 anni effettivi di servizio, in sede di congedo hanno la facoltà di chiedere in sostituzione dell'ausiliaria l'applicazione del moltiplicatore.
Pertanto P.di.S e C.V.F. usufruiscono del moltiplicatore al raggiungimento dei limiti di età, mentre i militari lo possono richiedere in alternativa al l'ausiliaria rispettando i limiti di quest'ultima.
Esatto....

Il moltiplicatore, come da art. 3 comma 7 dlgs 165/97 che lo ha istituito viene concesso in luogo del'ausiliaria al personale civile che, anche volendo, NON gode di tale istituto...e fin li NON ci piove...

In questi ultimi anni il personale militare può optare per il moltiplicatore se ha almeno 55 anni di età e 40 anni di effettivo servizio (vado a memoria e potrei sbagliare)

la mia domanda però era questa: per i CC nessun problema, mentre ho letto e riletto qua, che tale opzione parrebbe NON riconosciuta al personale della GDF....vi risulta?
mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

firefox ha scritto: ven ago 21, 2020 8:59 pm la mia domanda però era questa: per i CC nessun problema, mentre ho letto e riletto qua, che tale opzione parrebbe NON riconosciuta al personale della GDF....vi risulta?
Buongiorno firefox, sperando di fare cosa gradita, di seguito riporto un'articolo recente dell'argomento trattato.

Pensioni militari: calcolo con il “moltiplicatore”

Importante intervento chiarificatore INPS sulle modalità di calcolo delle pensioni dei militari i quali possono chiedere: a) o l’incremento del montante Individuale dei contributi; b) o in alternativa il collocamento in ausiliaria. La legge infatti per il personale escluso dalla ausiliaria (polizia civile e vigili del fuoco) che raggiunge l’età di pensione – pensione da liquidare con il sistema contributivo o con quello misto – il montante individuale dei contributi viene incrementato di un importo pari a cinque volte la base imponibile dell’ultimo anno di servizio moltiplicata per l’aliquota di computo della pensione (33%).

Per il personale delle forze di polizia a ordinamento militare (carabinieri, guardia di finanza) l’incremento è alternativo al collocamento in ausiliaria. Con il D.Lgs. n. 94/2017 questo moltiplicatore è stato esteso anche alle Forze armate (esercito, marina, aeronautica).

Tale opzione può essere esercitata nelle seguenti ipotesi di cessazione dal servizio attivo:

per raggiungimento del limite di età previsto per il grado e per il ruolo di appartenenza;
a domanda per gli Ufficiali in aspettativa per riduzione dei quadri e sempre che abbiano maturato i requisiti previsti per la pensione di anzianità;
a domanda, a condizione di aver prestato non meno di 40 anni di servizio militare effettivo;
a domanda, qualora il militare si trovi a non più di cinque anni dal raggiungimento del limite di età e sempre che abbia maturato i requisiti previsti per la pensione di anzianità (scivolo);
a domanda, al termine del mandato triennale per le Autorità di Vertice.
Secondo la legge il montante individuale dei contributi è determinato con l’incremento di un importo pari a cinque volte la base imponibile dell’ultimo anno di servizio moltiplicata per l’aliquota di computo della pensione.

Secondo il chiaro significato proprio delle parole usate dal legislatore, tale incremento (cosiddetto "moltiplicatore") entra quindi di fatto, nella determinazione del montante contributivo per Il calcolo di una pensione interamente contributiva o della quota contributiva di un sistema misto, e non può essere considerata quale quota aggiuntiva, da aggiungere cioè dopo aver determinato il trattamento meno favorevole spettante (cosiddetto "doppio calcolo), dato che il momento dell’opzione precede quello della liquidazione del trattamento di quiescenza.
Un caro saluto
firefox
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da firefox »

Ti ringrazio mauri64 ma a mio avviso la cosa, NON è così chiara...

https://www.studiocataldi.it/articoli/3 ... izzati.asp
mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

@ firefox, il link da te postato che avevo già letto, è antecedente all'articolo sopra menzionato. A questo punto, per chiarire ogni dubbio, non rimane altro che consultare la relativa legge, riportata in Gazzetta Ufficiale.
Buon fine settimana
Gianfranco64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Gianfranco64 »

Buongiorno, premetto che non essendo militare non conosco l'istituto dell'ausiliaria e dei suoi effetti sulla pensione.
mi permetto di fornire alcune mie valutazioni avendo letto le norme di riferimento.
il moltiplicatore e l'ausiliaria sono due istituti non cumulabili, pertanto all'atto della domanda di congedo va specificato se usufruire dell' uno o dell'altra.
la P.di.S e C.V.F. usufruiscono solo del moltiplicatore che é previsto al raggiungimento del limite di età,
Per i militari é previsto il moltiplicatore in alternativa all'ausiliaria, pertanto l'operatore deve aver maturato i requisiti di quest' ultima.
I requisiti per l'ausiliaria sono
1 -limite di età.
2 -40 anni di lavoro effettivo
3- scivolo a non più di 5 anni dal limite di età, purché si abbiano maturati i requisiti della pensione di anzianità.
I problemi di applicazione della norma li crea il punto 3, ovvero nei primi due casi sono ben definiti i parametri del diritto, quindi in sede di domanda di congedo si puo' richiedere in alternativa il moltiplicatore.
nel caso del punto 3 il diritto non è automatico, in quanto contingentato annualmente, pertanto subordinato ad approvazione. infatti viene specificato che va fatta la domanda entro il 31 marzo, e nel caso non ci rientrasse puo' essere ripetuta l'anno successivo. Poichè l'interessato presenta domanda di ausiliaria, formalmente non puo' successivamente richiedere la sostituzione con il moltiplicatore.
Sostanzialmente tutti i ricorsi respinti per l'applicazione del moltiplicatore al di fuori dei primi due punti vertono sulla mancanza dei requisiti per usufruire dell'ausiliaria.
in pratica un collega non puo' andare in pensione a 55 anni e poi pretendere il moltiplicatore, al massimo puo' presentare istanza per l'ausiliaria e d usufruirne se rientra nel contingente annuale previsto, ma avendo fatto domanda di ausiliaria ha precluso l'alternativa al moltiplicatore.
Naturalmente queste sono mie valutazioni su quanto letto.
firefox
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da firefox »

mauri64 ha scritto: sab ago 22, 2020 10:41 am @ firefox, il link da te postato che avevo già letto, è antecedente all'articolo sopra menzionato. A questo punto, per chiarire ogni dubbio, non rimane altro che consultare la relativa legge, riportata in Gazzetta Ufficiale.
Buon fine settimana
Credo basterebbe avere conferma che, un appartenente alla GdF con 55 anni di età e 40 di effettivo servizio,in pensione a domanda, ha ottenuto il moltiplicatore...
mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

Per mia conoscenza, l'istituto dell'ausiliaria non ha avuto grande adesione tra le forze armate, proprio perché soggette a troppe incognite, come il contingentamento annuale, l'impiego presso le varie amministrazioni pubbliche che ne facciano richiesta, inerente al relativo periodo e via dicendo. In ultimo, uno studio svolto da un sindacato militare, a parità di condizioni, ha ritenuto meno conveniente l'ausiliaria, rispetto all'istituto del moltiplicatore.
Saluti
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marco61rm
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da marco61rm »

fiowal ha scritto: gio ago 20, 2020 12:02 pm Carissimi colleghi,
sono un Mar.Magg. arruolato all'Arma dei CC. nel mese di Giugno 1981 (più 13 mesi di lavoro civile già riscattato) quindi per pochi mesi rientro nel sistema retributivo. Chiedo a chi è esperto in materia se mi conviene andare in pensione con i 40 anni effettivi ovvero giugno 2021 o aspettare ancora tre anni (anno di nascita gennaio 1964) ed andare in pensione con i 60 anni???
inoltre vi chiedo quanto sarà l'importo della mia pensione se vado con i 40 anni o se aspetto i 60 anni??
Grazie a chi mi fornisce una risposta.-
Ciao fiowal
per me è andare via nel 2015, con la pensione di anzianità a 54 anni di età e con 36 di servizio più 2 anni fuori, quindi retributivo puro è stata una scelta ponderata e ben ragionata. Ero del tutto cosciente che avrei perso quei due o trecento euro mensili (ora prendo 2785 netti tolte tutte le addizionali varie, e sto aspettando la privilegiata - spero si concluda tutto entro fine anno-, con quella credo di superare anche se di poco o i 3000 quindi niente male), ma ho comunque scelto di andare via sei anni prima nonostante stessi bene al lavoro.
Questo per dirti, come hanno già fatto altri che è una tua scelta personale, andando via prima perderai sicuramente quei due/trecento euro più qualche migliaia di euro sulla liquidazione come ti ha esaustivamente illustrato l'ottimo e preparatissimo Gianfranco64, ma avrai una nuova dimensione di libertà, restando avrai una pensione e una buonauscita più sostanziosa. Io non ho avuto dubbi, un caro saluto
Chen63
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Chen63 »

firefox ha scritto: ven ago 21, 2020 8:48 am Al netto di tutti i legittimi discorsi e le valutazioni del singolo, questa affermazione:

"Sei retributivo e per te non cambia assolutamente niente, anzi, ci rimetti a restare in servizio"

piaccia o meno il termine che ho utilizzato, è di per se falsa, senza se e senza ma.

Un ex retributivo, NON solo NON ci rimette nulla a rimanere in servizio sino a 60 anni, ma anche senza considerare eventuali contratti (che NON ho considerato nella risposta) avrebbe un lauto aumento complessivo della sua pensione perchè, nel "doppio calcolo" entrerebbe in gioco il moltiplicatore che, andando in pensione anticipata, NON viene preso in considerazione.

Comprendo che magari la questione è ostica, ma ci sono decine di discussioni e spiegazioni in merito.
Scusa ma il beneficio di cui all’art. 3 comma 7 (moltiplicatore) non spetta esclusivamente a chi va in pensione con il sistema misto e/o contributivo?
Gianfranco64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Gianfranco64 »

Il moltiplicatore viene applicato anche ai retributivi dal 01.01.2012 in quanto da tale data pro quota contributiva.
Comunque risultano soggetti al doppio calcolo previsto dall'art 707.
firefox
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da firefox »

Chen63 ha scritto: lun ago 24, 2020 11:07 am
firefox ha scritto: ven ago 21, 2020 8:48 am Al netto di tutti i legittimi discorsi e le valutazioni del singolo, questa affermazione:

"Sei retributivo e per te non cambia assolutamente niente, anzi, ci rimetti a restare in servizio"

piaccia o meno il termine che ho utilizzato, è di per se falsa, senza se e senza ma.

Un ex retributivo, NON solo NON ci rimette nulla a rimanere in servizio sino a 60 anni, ma anche senza considerare eventuali contratti (che NON ho considerato nella risposta) avrebbe un lauto aumento complessivo della sua pensione perchè, nel "doppio calcolo" entrerebbe in gioco il moltiplicatore che, andando in pensione anticipata, NON viene preso in considerazione.

Comprendo che magari la questione è ostica, ma ci sono decine di discussioni e spiegazioni in merito.
Scusa ma il beneficio di cui all’art. 3 comma 7 (moltiplicatore) non spetta esclusivamente a chi va in pensione con il sistema misto e/o contributivo?
Come ti è già stato risposto oggi NON può più esistere un retributivo perchè, se ancora in servizio, è diventato misto...
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da costauno »

Buon giorno, vorrei chiedere a Marco61rm se possibile, a quale amministrazione appartiene, la data di arruolamento e se nel calcolo di una cosi alta pensione, concorrono altre voci (detrazioni per familiari a carico o altri emolumenti valutati in fase di calcolo). Saluti
Chen63
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Chen63 »

firefox ha scritto: lun ago 24, 2020 2:23 pm
Chen63 ha scritto: lun ago 24, 2020 11:07 am
firefox ha scritto: ven ago 21, 2020 8:48 am Al netto di tutti i legittimi discorsi e le valutazioni del singolo, questa affermazione:

"Sei retributivo e per te non cambia assolutamente niente, anzi, ci rimetti a restare in servizio"

piaccia o meno il termine che ho utilizzato, è di per se falsa, senza se e senza ma.

Un ex retributivo, NON solo NON ci rimette nulla a rimanere in servizio sino a 60 anni, ma anche senza considerare eventuali contratti (che NON ho considerato nella risposta) avrebbe un lauto aumento complessivo della sua pensione perchè, nel "doppio calcolo" entrerebbe in gioco il moltiplicatore che, andando in pensione anticipata, NON viene preso in considerazione.

Comprendo che magari la questione è ostica, ma ci sono decine di discussioni e spiegazioni in merito.
Scusa ma il beneficio di cui all’art. 3 comma 7 (moltiplicatore) non spetta esclusivamente a chi va in pensione con il sistema misto e/o contributivo?
Come ti è già stato risposto oggi NON può più esistere un retributivo perchè, se ancora in servizio, è diventato misto...
Si, è vero, ma nella sostanza il moltiplicatore a questi soggetti (almeno a poliziotti e militari) non verrà mai applicato per la questione del doppio calcolo. Loro avranno già raggiunto il massimo al 31.12.2011 come retributivo “puri” ecco perché io continuo a sostenere che restare fino a 60 anni per loro è quasi inutile.
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