DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

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fiowal
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DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da fiowal »

Carissimi colleghi,
sono un Mar.Magg. arruolato all'Arma dei CC. nel mese di Giugno 1981 (più 13 mesi di lavoro civile già riscattato) quindi per pochi mesi rientro nel sistema retributivo. Chiedo a chi è esperto in materia se mi conviene andare in pensione con i 40 anni effettivi ovvero giugno 2021 o aspettare ancora tre anni (anno di nascita gennaio 1964) ed andare in pensione con i 60 anni???
inoltre vi chiedo quanto sarà l'importo della mia pensione se vado con i 40 anni o se aspetto i 60 anni??
Grazie a chi mi fornisce una risposta.-


mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

Salve fiowal, dovresti effettuare una piccola donazione, accedere nell'apposita sezione del forum INPS "Calcoli pensionistici" di cui allego il relativo modulo, che dovrai compilare per conoscere quanto andrai a percepire una volta in pensione. Per il calcolo, dovrai attendere la disponibilità dei più esperti.
Un caro saluto
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mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

fiowal ha scritto: Chiedo a chi è esperto in materia se mi conviene andare in pensione con i 40 anni effettivi ovvero giugno 2021 o aspettare ancora tre anni (anno di nascita gennaio 1964) ed andare in pensione con i 60 anni???
E' un fattore soggettivo, l'unica differenza e che andando con 40 anni effettivi di servizio, sul cedolino pensione avrai una trattenuta mensile di circa 30 euro (in base al grado rivestito), fino al raggiungimento dei 60 anni di età.
Risaluti
Chen63
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Chen63 »

Sei retributivo e per te non cambia assolutamente niente, anzi, ci rimetti a restare in servizio.
firefox
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da firefox »

Nulla di più falso....
Gianfranco64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Gianfranco64 »

Concordo con Firefox, anche se il termine falso risulta un po' forte, sarebbe meglio dire errore dei calcoli.
Per Fiowal, rientri nella piccola parte di colleghi che devono mandare dei fiori alla Fornero.
Ricapitoliamo, arruolato nel 1981, salvo periodi di frontiera ad 1/3, con i normali riscatti ad 1/5 , nel dicembre del 2011 dovresti aver raggiunto una parte retributiva tra il 75 ed 80%.
Se non fosse intervenuta la Fornero avresti maturato il massimo previdenziale tra il 2013 ed il 2014, lavorando negli anni successivi senza benefici sulla pensione.
Grazie alla Fornero, dal 01.01.2012, l'attività lavorativa sta incrementando il montante contributivo, aumentando annualmente l'importo della pensione.
Dato l'attuale contesto, beneficerai del 75_80 % dell'aumento del prossimo contratto, ed eventualmente anche di quello 2022/2024.
Per calcoli fatti ad altri colleghi con gli anni di servizio saresti al limite nel coprire con il doppio calcolo gli importi del moltiplicatore. Io per sicurezza arriverei ai 60 anni. Comprenderai che con le variabili di due contratti ancora da determinare, sia quasi impossibile fare previsioni sulla pensione. Posso solo dire che ogni anno in più sono più soldi sul l'importo della pensione. Comunque a spanne, a 60 anni supererai sicuramente i 3000 netti.
Resisti un altro po' .
mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

Buonasera, non so a chi fosse riferito il termine “nulla di più falso”. Sono consapevole, che il trattenersi in servizio fino al limite ordinamentale di 60 anni, comporta una maggiore retribuzione/TFS, grazie anche al futuro rinnovo contrattuale per gli anni 2022-2024 (quello inerente il 2019-2021 lo percepirebbe comunque). Nel precedente post ho esordito dicendo “è un fattore soggettivo”. Infatti, solo l’interessato può valutare attentamente in che misura incideranno le minori entrate sul proprio bilancio familiare, andando in pensione anzitempo. Non conosco il vissuto dell’ex collega, pertanto, non posso e non voglio influenzare la sua decisione…
Buon proseguimento
firefox
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da firefox »

Al netto di tutti i legittimi discorsi e le valutazioni del singolo, questa affermazione:

"Sei retributivo e per te non cambia assolutamente niente, anzi, ci rimetti a restare in servizio"

piaccia o meno il termine che ho utilizzato, è di per se falsa, senza se e senza ma.

Un ex retributivo, NON solo NON ci rimette nulla a rimanere in servizio sino a 60 anni, ma anche senza considerare eventuali contratti (che NON ho considerato nella risposta) avrebbe un lauto aumento complessivo della sua pensione perchè, nel "doppio calcolo" entrerebbe in gioco il moltiplicatore che, andando in pensione anticipata, NON viene preso in considerazione.

Comprendo che magari la questione è ostica, ma ci sono decine di discussioni e spiegazioni in merito.
mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

firefox ha scritto: ven ago 21, 2020 8:48 am Un ex retributivo, NON solo NON ci rimette nulla a rimanere in servizio sino a 60 anni, ma anche senza considerare eventuali contratti (che NON ho considerato nella risposta) avrebbe un lauto aumento complessivo della sua pensione perchè, nel "doppio calcolo" entrerebbe in gioco il moltiplicatore che, andando in pensione anticipata, NON viene preso in considerazione.
@ firefox, il moltiplicatore con 40 anni effettivi di servizio lo percepisce ugualmente, l'unica differenza come sopra accennato e che cessando dal servizio anticipatamente sul cedolino pensione avrebbe delle trattenute sui famosi 6 scatti. E' vero che andando a 60 anni percepirebbe due anni e mezzo di TFS che arrotondati diventerebbero tre, poi entrerebbe in gioco anche il F.E.S.I. che molti non tengono mai in considerazione.
Buona giornata
mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

Ad inte
mauri64 ha scritto: ven ago 21, 2020 9:43 am @ firefox, il moltiplicatore con 40 anni effettivi di servizio lo percepisce ugualmente, l'unica differenza come sopra accennato e che cessando dal servizio anticipatamente sul cedolino pensione avrebbe delle trattenute sui famosi 6 scatti. E' vero che andando a 60 anni percepirebbe due anni e mezzo di TFS che arrotondati diventerebbero tre, poi entrerebbe in gioco anche il F.E.S.I. che molti non tengono mai in considerazione.
Buona giornata
Quindi, a fronte di un maggior importo pensionistico, di contro dovrà trattenersi quasi tre anni in più.
Gianfranco64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Gianfranco64 »

Bene, vedo che vi siete chiariti, spiace sempre per quel filo di polemica che si percepisce nei dialoghi.
Consentitemi anche di porre un punto di difesa nei confronti del collega che avrebbe dato una informazione falsa, che a mio modesto parere sarebbe da considerare sbagliata.
Sono certo che oltre al collega, molti altri vivono nella convinzione che quella affermazione sarebbe giusta, solo per loro sarebbe opportuno spiegare che fino al 31.12.2011 esisteva un tetto pensionistico pari all'ottanta percento dell'ultima retribuzione, sulla base di tale normativa la loro convinzione sarebbe stata giusta, ovvero il lavoro svolto negli anni successivi non avrebbe prodotto ulteriori miglioramenti sulla pensione, solo un aumento stipendiale calcolato per il tetto dell' ottanta percento avrebbe determinato dei vantaggi.
Dal 01.01.2012 e intervienuto il calcolo pro quota, con gli anni calcolati con la parte contributiva, con tale calcolo formalmente risulterebbe annullato il tetto dell'ottanta per cento.
Giova specificare che a 60 anni o 40 effettivi scatta il moltiplicatore, che consiste in un abbuono di 5 anni determinato dagli ultimi 365 di servizio. Per i retributivi risulta inserita la tagliola del doppio calcolo.
Per capire meglio il moltiplicatore ed il doppio calcolo ho giusto l'esempio di due pratiche da me trattate.
Due Sost.Comm della P.d.S, entrambi in pensione per limite dei 60 anni, il primo ad agosto 2017 ed il secondo a giugno 2018.
Pari stipendio ed entrambi hanno usufruito del moltiplicatore.
Dalla visura delle determine è emerso che al primo, con sette anni di servizio in più del secondo, la parte retributiva gli era stata tagliata a 80% mentre il secondo aveva mantenuto il suo 78 %. Il moltiplicatore aveva determinato per entrambi un aumento del montante pari a 4200 euro sulla pal.
In sede di doppio calcolo e considerando il calcolo completamente retributivo, il primo raggiungeva un coefficiente del 102%, il secondo 92%. In pratica il primo è riuscito a coprire con gli anni di servizio i benefici del moltiplicatore, mentre il secondo dovrà subire una riduzione di 2000 euro sulla pal.
mauri64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

Grande Gianfranco64, nelle situazioni spinose intervieni sempre in qualità di paciere, inoltre, hai spiegato il concetto in modo circostanziato. Se mi è permesso, oltre al moltiplicatore quanto sopra riportato vale anche per la pensione privilegiata ordinaria. Complimenti per il sunto.
Un caro saluto
firefox
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da firefox »

Gianfranco64 ha scritto: ven ago 21, 2020 12:58 pm Bene, vedo che vi siete chiariti, spiace sempre per quel filo di polemica che si percepisce nei dialoghi.
Consentitemi anche di porre un punto di difesa nei confronti del collega che avrebbe dato una informazione falsa, che a mio modesto parere sarebbe da considerare sbagliata.
Sono certo che oltre al collega, molti altri vivono nella convinzione che quella affermazione sarebbe giusta, solo per loro sarebbe opportuno spiegare che fino al 31.12.2011 esisteva un tetto pensionistico pari all'ottanta percento dell'ultima retribuzione, sulla base di tale normativa la loro convinzione sarebbe stata giusta, ovvero il lavoro svolto negli anni successivi non avrebbe prodotto ulteriori miglioramenti sulla pensione, solo un aumento stipendiale calcolato per il tetto dell' ottanta percento avrebbe determinato dei vantaggi.
Dal 01.01.2012 e intervienuto il calcolo pro quota, con gli anni calcolati con la parte contributiva, con tale calcolo formalmente risulterebbe annullato il tetto dell'ottanta per cento.
Giova specificare che a 60 anni o 40 effettivi scatta il moltiplicatore, che consiste in un abbuono di 5 anni determinato dagli ultimi 365 di servizio. Per i retributivi risulta inserita la tagliola del doppio calcolo.
Per capire meglio il moltiplicatore ed il doppio calcolo ho giusto l'esempio di due pratiche da me trattate.
Due Sost.Comm della P.d.S, entrambi in pensione per limite dei 60 anni, il primo ad agosto 2017 ed il secondo a giugno 2018.
Pari stipendio ed entrambi hanno usufruito del moltiplicatore.
Dalla visura delle determine è emerso che al primo, con sette anni di servizio in più del secondo, la parte retributiva gli era stata tagliata a 80% mentre il secondo aveva mantenuto il suo 78 %. Il moltiplicatore aveva determinato per entrambi un aumento del montante pari a 4200 euro sulla pal.
In sede di doppio calcolo e considerando il calcolo completamente retributivo, il primo raggiungeva un coefficiente del 102%, il secondo 92%. In pratica il primo è riuscito a coprire con gli anni di servizio i benefici del moltiplicatore, mentre il secondo dovrà subire una riduzione di 2000 euro sulla pal.
Grazie delle precisazioni.....

rimane il fatto che la mia risposta era ad una affermazione NON precisa :oops: :D

sul discorso moltiplicatore 40 anni effettivi o 60 anni di età, in effetti sono stato tratto in inganno perchè, NON vorrei sbagliare (e quindi chiedo conferma) siete l'unica amministrazione che gode di tale beneficio...

infatti è riservato SOLO ai militari e nemmeno alla GdF....sbaglio?
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da mauri64 »

@ firefox dal moltiplicatore, sono escluse le forze di polizia ad ordinamento civile compreso i Vigili del Fuoco. Spetta invece alle forze di polizia ad ordinamento militare, come Carabinieri e Guardia di Finanza. Con il D.L. n. 94 del 29 maggio 2017 (riordino delle carriere), detto beneficio è stato esteso anche alle altre forze armate (Esercito, Marina, Aeronautica).
Saluti
Gianfranco64
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Re: DUBBIO ANDARE IN PENSIONE CON I 60 ANNI DI ETA' O I 40 ANNI EFFETTIVI DI SERVIZIO?????

Messaggio da Gianfranco64 »

Per Mauri64, nella fretta di rispondere hai detto una cosa sbagliata😀
Il moltiplicatore originariamente è stato creato per la P.di.S e per il C.V.F., i militari usufruivano dell'istituto dell'ausiliaria.
Al momento per tutti i militari permane la scelta se usufruire dell'ausiliaria o in alternativa del moltiplicatore.
Poiché per tutti i militari sarebbe prevista l'ausiliaria con 40 anni effettivi di servizio, in sede di congedo hanno la facoltà di chiedere in sostituzione dell'ausiliaria l'applicazione del moltiplicatore.
Pertanto P.di.S e C.V.F. usufruiscono del moltiplicatore al raggiungimento dei limiti di età, mentre i militari lo possono richiedere in alternativa al l'ausiliaria rispettando i limiti di quest'ultima.
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