Doppio calcolo per i retributivi

[Gianfranco64]

Grazie per la risposta, avevo posto la domanda, poiché in una decina di determine ho riscontrato un anomalo taglio del montante contributivo. Con riduzione della Pal.
Qualche giorno fa avevi posto la domanda con la riduzione di circa 200 euro, hai poi verificato a cosa era dovuto?

[luiscypher]

Non ho postato io la domanda...detto ciò, il doppio calcolo cambia da soggetto a soggetto perché bisogna vedere quanti anni rimani in servizio dopo il 2011...più anni rimani in servizio e minore è la possibilità che venga decurtata la pensione, perché se da un lato, col calcolo della legge Fornero aumenta la quota C, dall'altro, col calcolo della legge 190/2014, si va ben oltre l'80% della base pensionabile arrivando talvolta a superare il 110%...nel mio caso sono arrivato a circa il 96%...
In ogni caso, a mio modesto parere, la legge 190/2014 è la norma più anticostituzionale che possa esistere.

[mauri64]

Entra in gioco anche il moltiplicatore per chi va in pensione per raggiunti limiti di età, da non considerare nel secondo calcolo tutto retributivo.

Saluti

[panorama]

Andando a leggere la circolare dell'INPS n. 74 del 10/04/2015 e che allego, al punto 2 riporta il seguente testo:

2. Pensioni anticipate nel regime misto aventi decorrenza dal 1° gennaio 2015.

L’articolo 1, comma 113, della legge n. 190 del 2014 si applica, come espressamente previsto dalla legge, alle pensioni anticipate nel regime misto aventi decorrenza dal 1° gennaio 2015 e limitatamente ai soggetti che maturano il previsto requisito di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017, anche se la decorrenza della pensione si collochi successivamente a tale ultima data.

Pertanto, alle predette pensioni non si applica la riduzione percentuale prevista dall’articolo 24, comma 10, terzo e quarto periodo, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 21

Nel mio caso sono andato in pensione a far data dal 31/12/2017

N.B.: chiedo scusa se quanto da me riportato quì non è attinente al titolo del post.

[Paco1960]

https://www.studiolegalechessa.com/2022 ... -recupero/

Il Carrozzone Inps va avanti da se ad minkiam... cantava parecchi anni fa Renato Zero

a me hanno applicato il doppio calcolo da subito con l'entrata in pensione ad una moltitudine sconfinata hanno lasciato passare 6 7 anni con la corresponsione dell'importo maggiore. poi a chi si e chi no si risvegliano dal torpore si procede alla rettifica (ma non c'è il danno erariale?) ...

e lo studiochessa ci sguazza...

[Gianfranco64]

Credo che vada ripetuto che nel doppio calcolo rientrano solo gli ex retributivi pro quota dal 01.01.2012.
I misti ed i contributivi non sono interessati da tale calcolo.
la norma non è proprio chiara, per i calcoli rimane un dubbio, ovvero se gli anni retributivi vanno aggiunti solo quelli maturati dal 01.01.2012 alla cessazione o tutti quelli effettivi maturati.
In sintesi , se un collega al 31.12.2011 ha raggiunto 85% di quota retributiva, poi lavora per altri 5 anni che al 2% sarebbe 10%, come andrebbe calcolata la quota retributiva del doppio calcolo?
85% piu 10% = 95
Oppure la quota al 2011 andrebbe tagliata ad 80% + 10 = 90%.
In alcune determine ho riscontrato che il doppio calcolo risulta effettuato come da esempio 85%+10%.
In numerose determine della P.S., pur essendo al 2011 inferiori all'80%, pertanto non interessate da alcun taglio, ho riscontrato che la PAL risultava ugualmente ridotta, in quanto era stato decurtato il montante contributivo.
Per quello ripeto sempre di acquisire oltre la determina definitiva i fogli di calcolo della retribuzione media e del montante contributivo.
Spero in settimana di avere un incontro con il Direttore della sede Inps locale. Sono stato già contattato da una funzionaria che ha chiesto i motivi dell'incontro. Sono state elencate alcune problematiche, tra cui il mancato aggiornamento del contratto del 2016, l'errata applicazione del doppio calcolo, la lungaggine per correggere alcuni errori materiali sulle determine, facilmente riscontrabili in modo oggettivo.
Preciso che l'incontro non è stato chiesto a livello personale, ma in rappresentanza di una associazione di numerosi colleghi P.S. che risiedono nella provincia in cui abito.
Spero al più presto di fornire ulteriori informazioni.

[mauri64]

Salve,
al fine di rendere partecipi coloro interessati, riporto il doppio calcolo estrapolato dalla circolare INPS n. 74/2015.

I due sistemi di calcolo della pensione da mettere a confronto sono i seguenti:
a. pensione calcolata applicando i criteri vigenti a partire dal 1° gennaio 2012: calcolo retributivo secondo le regole vigenti al 31 dicembre 2011 per le anzianità contributive maturate a tale data e calcolo contributivo per le anzianità maturate a partire dal 1° gennaio 2012;

b. pensione calcolata applicando il secondo periodo del novellato articolo 24, comma 2, della legge n. 214 del 2011. Tale disposizione prevede che l’importo della pensione venga determinato applicando il calcolo interamente retributivo per tutte le anzianità contributive maturate all’assicurato. Al riguardo, l’anzianità contributiva che può essere valorizzata ai fini della determinazione della misura della pensione è pari “all’anzianità contributiva necessaria per il conseguimento del diritto alla prestazione, integrata da quella eventualmente maturata fra la data di conseguimento del diritto e la data di decorrenza del primo periodo utile per la corresponsione della prestazione stessa”. Il legislatore, quindi, per il nuovo calcolo interamente retributivo supera il concetto di massima anzianità contributiva valorizzabile, stabilendo che l’anzianità contributiva valorizzabile sia pari a quella necessaria per il conseguimento del diritto alla prestazione (nel 2015; 20 anni di anzianità contributiva ed assicurativa per la pensione di vecchiaia, 35 anni di anzianità contributiva ed assicurativa per la pensione di anzianità con le quote, 40 anni di anzianità contributiva ed assicurativa per la pensione di anzianità indipendente dal requisito anagrafico, 41 anni e 6 mesi per le donne e 42 anni e 6 mesi per gli uomini di anzianità contributiva ed assicurativa per la pensione anticipata) che deve essere incrementata con l’anzianità contributiva che dovesse maturare il lavoratore fino al primo periodo utile per la corresponsione della prestazione. Il legislatore, quindi, ha previsto che i lavoratori conseguano la valorizzazione di tutti i periodi lavorativi accreditati compresi quelli eventualmente maturati dalla data di conseguimento del diritto a quella di effettiva corresponsione della pensione.
Le differenze con il calcolo interamente retributivo in vigore fino al 31 dicembre 2011 si limitano al limite massimo di anzianità contributiva valorizzabile rimanendo inalterati i criteri per la determinazione della retribuzione pensionabile e delle aliquote di rendimento per la generalità dei lavoratori decrescenti al crescere dell’importo della stessa retribuzione pensionabile.
Come precedentemente accennato sarà messo in pagamento l’importo minore determinato dal raffronto fra il calcolo secondo le regole sub a) e il calcolo secondo le regole sub b).

Saluti

[cristofo]

salve a tutti. Nuovo di zecca iscritto. Avevo postato qualche giorno fa alcune mie domande in merito art.1 comma 707 (doppio calcolo) ma in altra pagina sbagliando sicuramente. Gradirei solo cercare di conoscere sapere se vi sono altri colleghi VV.F in pensione che hanno avuto dopo 6 anni dal pensionamento un ricalcolo della PAl .Premetto che molti colleghi anzi tutti facente parte della provincia di competenza INPS dove risiedo, con uguali anni di servizio e sono andati in pensione dal 1.1.2012 con +18 anni di servizio (come il sottoscritto) non hanno avuto applicazione dell Art.1 comma 707 anzi posso aggiungere che da informazioni avute dal TEP Roma, sembra che sia prassi di tutte le sedi INPS del territorio non effettuare il ricalcolo della pensione con il metodo del doppio calcolo Art.1 c.707.Sono a conoscenza delle normative di legge di riferimento ed anche il legale che ha fatto ricorso(ricorso cmq basato su ...) afferma che il doppio calcolo Art1 comma 707 andava applicato. Quello che non si capisce per quale motivo tutte le pensioni ante e dopo la mia sono state rivisitate in modo diverso. Logicamente chieste spiegazioni ad INPS mi è stato riferito che saranno riviste tutte le pensioni dei VV.F riguardo coloro che sono andati in pensione dal 01.01.2012 al 31.12.2018 aventi +18 anni di contributi al 31.12.95.e che procederà al recupero di somme non dovute.(nel mio caso circa 10000 euro) anzi già ha proceduto Scusate se mi sono divulgato troppo. A disposizione per domande e chiarimenti.

[mauri64]

Ciao cristofo,
il doppio calcolo viene effettuato a tutti coloro interessati dall'Art. 1 co. 707 della L. 23 dicembre 2014 n. 190, non solo al personale dei VV.FF.
Riporto un articolo reperito in rete.

https://www.nuovogiornaledeimilitari.co ... lcolo-inps

[Antonio115]

Salve Gianfranco io ho avuto il doppio calcolo fin dalla prima determina la seconda ancora non è arrivata sono in pensione dal 01/06/2019 al 31/12/2011
avevo raggiunto il 0,73700 dal 01/01/2012 al 31/05/2019 è montante

[Gianfranco64]

vedo che cominciano ad emergere le problematiche del doppio calcolo.
purtroppo senza una copia delle determine o sm5007 non si è nella condizione di effettuare controlli.
a livello generale ho riscontrato una disparità di applicazione del doppio calcolo tra i vari corpi del Comparto Sicurezza.
la disparità è stata segnalata all' Inps. dopo circa tre mesi non è ancora pervenuta la risposta .
al m omento risulterebbe che la sede centrale Inps di Roma avrebbe attivato un applicativo per il calcolo del doppio calcolo, tale applicativo risulterebbe non conforme alla norma, pertanto i calcoli dell' Inps risulterebbero errati.

[Antonio115]

questa è la determina

[firefox]

In allegato, se può interessare, qualità delle immagini a parte, doppio calcolo risalente al 2019 ed uno al 2020

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doppio calcolo 2020

[mauri64]

questa è la determina

Ciao,
nella tua determina non è stato applicato il doppio calcolo, lo si evince anche a pag. 2 che riporta la seguente dicitura "La pensione é stata calcolata ai sensi della legge 214/2011" (Legge Fornero "Pro quota").