diritto di passaggio

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gennaro.santaniello
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diritto di passaggio

Messaggio da gennaro.santaniello »

Eg. Avv. I miei suoceri hanno lasciato testamento. Ormai questi sono deceduti e i testamenti regolarmente registrati e fatta la relativa successione. Mia moglie ha avuto una casa con corte annessa e mio cognato anche lui una casa con corte annessa. La corte di mio cognato non ha accesso alla pubblica via con mezzo meccanico (auto ecc) e pretende il passaggio nella proprietà di mia moglie, poiché asserisce che nel testamento vi sono le seguenti parole: Detto immobile (lasciato a mio cognato) potrà essere raggiunto con mezzi meccani, l'auto ecc.. e si potrà parcheggiare anti il portone di entrata. Ora questi per parcheggiare l'auto deve utilizzare molto spazio d'avanti alla casa di mia moglie, pero basterebbe qualche modifica alla sua proprietà e utilizzando una ,minima parte della proprietà di mia moglie potrebbe parcheggiare comunque. Le chiedo: Le spetta il passaggio nella proprietà di mia moglie così come è scritto il testamento? Devo consentire il diritto di passaggio come lui chiede?
La ringrazio vivamente della risposta. Distinti saluti Gennaro Santaniello


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Avv. Giovanni Carta
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Re: diritto di passaggio

Messaggio da Avv. Giovanni Carta »

Buonasera.
In linea teorica una servitù (di passaggio o di altro tipo) può essere costituita mediante testamento.
Ciò è espressamente previsto dall'art. 1058 del codice civile.
Tuttavia, al fine di poter sapere con maggiore sicurezza se, nel caso che la riguarda, sia stata effettivamente costituita una servitù, le suggerisco di rivolgersi al suo legale, affinché lo stesso possa esaminare l'intero testamento. E' infatti necessario analizzare quali siano state le effettive ultime volontà del testatore per rispondere al suo quesito.
Cordialità
GC
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