Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

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Andrik
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Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da Andrik »

Buongiorno, volevo esporre un quesito. Sono Assistente Capo della Polizia di Stato, ho 57 anni di età con circa 32 anni di servizio effettivo (intervallati da una sospensione di 5 anni), la c.m.o. mi ha riconosciuto un giudizio di permanente non idoneità al servizio di Polizia con possibilità di transito nei ruoli civili, qualora non presentassi domanda per il transito mi confermate che avrei diritto da subito alla pensione? Prima di fare una scelta volevo una certezza. Ringrazio anticipatamente chi risponderà al mio quesito e faccio i complimenti a voi del forum che trovo veramente molto utile e aggiornato.


mauri64
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da mauri64 »

Salve Andrik,
Certamente SI quale appartenente della Polizia di Stato, dovresti attendere la notifica in copia della dispensa, all'incirca entro tre mesi, dopodichè presso un patronato presentare domanda di pensione per "INABILITÀ" che a sua volta si differenziano in:
1) Inabilità Assoluta e Permanente alla Mansione;
2) Inabilità Assoluta e Permanente a Proficuo Lavoro;
3) Inabilità Assoluta e Permanente a Qualsiasi Attività Lavorativa.

Per maggior ragguagli, dovrai attendere la disponibilità degli esperti del settore.

Saluti
mauri64
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da mauri64 »

Ti consiglio di diventare sostenitore con una donazione che ritieni opportuna e, avanzare richiesta di previsione pensionistica nella sezione "CALCOLI PENSIONISTICI" a cura degli esperti, così da valutare attentamente la soluzione migliore per il tuo futuro.

Saluti
parsifal100
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da parsifal100 »

Ciao Mauri, il quesito riportato da Andrik è utile e dissolve il dubbio di tanti colleghi che spesso hanno ansie e timori del tutto comprensibili. L'INPS, giustamente, per calcolare ed elargire la pensione, ha bisogno di un documento ufficiale che attesta l'inabilità del dipendente. Permettimi però di rimarcare un quesito, che qui nel forum, ma anche all'interno degli uffici dell'INPS trova spesso risposte contrastanti e non supportate da norme specifiche e cioè: il dipendente ha diritto alla pensione anche quando decade per superamento dell'aspettativa massima?
mauri64
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da mauri64 »

Salve Parsifal,
al collega ho già risposto cioè, qualora non presentasse domanda di transito potrebbe tranquillamente andare in pensione. Però essendo della Polizia di Stato è bene che attenda il verbale che attesti la riforma.

Nel caso specifico, se l'assenza è superiore i 18 mesi continuati (548 gg) c'è la riforma.
Altresì, se superiore i 913 giorni nel quinquennio mobile oltre alla riforma c'è il rischio che si decade precludendo il transito ai ruoli civili.

Saluti
Victor65
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da Victor65 »

Scusatemi se mi intrometto, anch'io sapevo che si dovesse aspettare la dispensa dal ministero (giustizia)ma grazie ad un ex collega ora impiegato civile il quale mi ha riferito che l'INPS all'atto della domanda non la richiede (la dispensa), io un paio di giorni fa ho presentato la domanda di pensione all'INPS di Siracusa ed infatti e proprio così.
lino
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da lino »

parsifal100 ha scritto: mer gen 26, 2022 4:00 pm Ciao Mauri, il quesito riportato da Andrik è utile e dissolve il dubbio di tanti colleghi che spesso hanno ansie e timori del tutto comprensibili. L'INPS, giustamente, per calcolare ed elargire la pensione, ha bisogno di un documento ufficiale che attesta l'inabilità del dipendente. Permettimi però di rimarcare un quesito, che qui nel forum, ma anche all'interno degli uffici dell'INPS trova spesso risposte contrastanti e non supportate da norme specifiche e cioè: il dipendente ha diritto alla pensione anche quando decade per superamento dell'aspettativa massima?
Si parsifal 100 , così come ben specificato dal ministero della difesa , direzione sanità , la pensione spetta sempre e comunque.
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da parsifal100 »

Lino il problema è un altro e cioè quello di arrivare alla decadenza senza un provvedimento della CMO. Purtroppo non ho ancora capito se esiste una norma di legge (almeno per noi della P.d.S.) che impone i medici del corpo ad inviare in CMO i dipendenti che arrivano ad un limite max di aspettativa. L'ufficio personale 3-4 mesi prima della scadenza scrive all'ufficio sanitario e segnala il tutto, questo lo so per certo in quanto l'hanno fatto con me, ma poi quest'ultimo quando ti convoca cosa fa, è obbligato ad inviarti alla CMO? Magari ti mandano, ad es un mese prima e ti fanno idoneo, ma tu stai male e ti rimetti in malattia superando il limite max. Decadi. In quel momento cosa succede? Materialmente non hai un provvedimento di riforma da parte della commissione ospedaliera. Rientri in servizio, ti notificano la decadenza e sei fuori. Con quest'ultimo provvedimento puoi andare all'INPS presentando istanza di pensione d'inabilità? Oddio non lo so, alzo le mani, ma mi sembra strano. Vorrei capire se esistono norme specifiche in merito. Ovviamente il quesito è lo stesso, nel l'ufficio sanitario non t'invia in CMO e quindi tra un certificato e l'altro arrivi alla decadenza. Diciamo che in quest'ultimo caso è ancora peggio in quanto se la CMO ti fa idoneo cmq puoi ricorrere in 2° istanza, al T.A.R., ecc., ma da decaduto il percorso credo sia diverso. Poi non so
lino
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da lino »

Vi sono casi di alcuni di NOI fatti idonei allo scadere dei 730 gg..(CC. È Militari) .
Gli stessi hanno continuato con riposo medico al fine di superare tale limite e hanno poi fatto domanda di pensione poiché decaduti dal servizio.
Attenzione non è così per chi vuole transitare!!!
Anch'io ero molto dubbioso al riguardo..
Credo tengano volutamente tutto molto nascosto, per evitare simili escamotage.
Credo che anche voi abbiate iter simile.
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da avt8 »

Attenzione il collega ha esposto che e stato sospeso per 5 anni, per cui se va in pensione ed eventuale procedimento penale( penso per il fatto sospeso ) se dovesse andare male, e sopportare un procedimento disciplinare, con esito negativo, la cessazione dal servizio ha la decorrenza dell'inizio della sospensione cautelare e la pensione per dispensa sarà revocata-
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da avt8 »

lino ha scritto: mer gen 26, 2022 7:31 pm
parsifal100 ha scritto: mer gen 26, 2022 4:00 pm Ciao Mauri, il quesito riportato da Andrik è utile e dissolve il dubbio di tanti colleghi che spesso hanno ansie e timori del tutto comprensibili. L'INPS, giustamente, per calcolare ed elargire la pensione, ha bisogno di un documento ufficiale che attesta l'inabilità del dipendente. Permettimi però di rimarcare un quesito, che qui nel forum, ma anche all'interno degli uffici dell'INPS trova spesso risposte contrastanti e non supportate da norme specifiche e cioè: il dipendente ha diritto alla pensione anche quando decade per superamento dell'aspettativa massima?
Si parsifal 100 , così come ben specificato dal ministero della difesa , direzione sanità , la pensione spetta sempre e comunque.
Se hai superati il limite di aspettativa senza decreto di riforma se non hai il requisito anagrafico e contributivo non prendi nulla.
lino
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da lino »

avt8 ha scritto: gio gen 27, 2022 3:08 pm Attenzione il collega ha esposto che e stato sospeso per 5 anni, per cui se va in pensione ed eventuale procedimento penale( penso per il fatto sospeso ) se dovesse andare male, e sopportare un procedimento disciplinare, con esito negativo, la cessazione dal servizio ha la decorrenza dell'inizio della sospensione cautelare e la pensione per dispensa sarà revocata-
Su questo hai ragione non avevo letto attentamente il post del collega..
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lino
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da lino »

avt8 ha scritto: gio gen 27, 2022 3:12 pm
lino ha scritto: mer gen 26, 2022 7:31 pm
parsifal100 ha scritto: mer gen 26, 2022 4:00 pm Ciao Mauri, il quesito riportato da Andrik è utile e dissolve il dubbio di tanti colleghi che spesso hanno ansie e timori del tutto comprensibili. L'INPS, giustamente, per calcolare ed elargire la pensione, ha bisogno di un documento ufficiale che attesta l'inabilità del dipendente. Permettimi però di rimarcare un quesito, che qui nel forum, ma anche all'interno degli uffici dell'INPS trova spesso risposte contrastanti e non supportate da norme specifiche e cioè: il dipendente ha diritto alla pensione anche quando decade per superamento dell'aspettativa massima?
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Se hai superati il limite di aspettativa senza decreto di riforma se non hai il requisito anagrafico e contributivo non prendi nulla.
Su questo avt8 hai cannato😁....Vi sono almeno una decina di colleghi di questo sito, che hanno superato tale aspettativa, addirittura alcuni con i gg.dati dal.medico di base..
E sono andati regolarmente in pensione.
Non ditemi che devo di nuovo trascrivere il tutto??
al max vi do'' il numero di circolare interna.
Credo che la PS. Si debba adeguare alle normative date alle CMO.
Sennò mi sembra inutile inviare le ff.pp ad ordinamento civile alle stesse.
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da parsifal100 »

Lino innanzitutto grazie per il tuo intervento, però provo a fare l'avvocato del diavolo: nel momento in cui decado per mia volontà, senza passare dalla CMO e senza vederne l'ombra, il discorso con l'amministrazione si chiude e si apre quello con l'INPS. Personalmente faccio estrema fatica a pensare che quest'ultima possa decretarmi una pensione d'inabilità quando quest'ultima non è stata accertata e riconosciuta in maniera definitiva dalla commissione preposta. A meno che all'interno del documento che attesta la decadenza dal servizio, che l'ufficio di appartenenza deve notificare al dipendente al suo rientro, non esiste una postilla tipo "decadenza per inabilità al lavoro", o qualcosa del genere, che possa avere una valenza tale da poter essere accettata dall'INPS. Se è cosi, il problema è risolto. Ovviamente con la decadenza si preclude il passaggio nei ruoli civili, ma questo è un altro discorso. Mi permetto di fare l'avvocato del diavolo in quanto pur parlando contro i miei interessi (mi trovo ahimè in una situazione del genere), la prima riflessione che mi viene da fare è: "cosi lo farebbero tutti. Basta una sfilza di certificati e quando vuoi tu te ne vai in pensione" Poi non so, ripeto alzo le mani. Ovviamente discorso diverso quando è la CMO che ti fa forare dal periodo massimo per completare l'iter diagnostico. In questo caso sono obbligati ad esprimersi con un giudizio "ex tunc" e cioè con data antecedente al limite max di aspettativa. Quest'ultimo aspetto, l'ho letto su una circolare del Ministero della Difesa - Direzione Generale per il Personale Militare del 17 febbraio 2014, ma credo e spero che sia valida anche per le forze di polizia ad ordinamento civile. Lino se puoi postare la circolare interna di cui hai fatto menzione, che espressamente evidenzia in maniera inequivocabile questa problematica, fugando ogni dubbio, mi faresti non una grande cortesia, ma di più... :D . Poi se ricordi i colleghi che si sono trovati in una situazione del genere, vorrei contattarli, magari per confrontarmi. A quel punto la cortesia si trasforma in un immenso e straordinario grazie ... :wink:
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Re: Diritto alla pensione dopo riforma della C.m.o.

Messaggio da parsifal100 »

Victor65 ha scritto: mer gen 26, 2022 7:19 pm Scusatemi se mi intrometto, anch'io sapevo che si dovesse aspettare la dispensa dal ministero (giustizia)ma grazie ad un ex collega ora impiegato civile il quale mi ha riferito che l'INPS all'atto della domanda non la richiede (la dispensa), io un paio di giorni fa ho presentato la domanda di pensione all'INPS di Siracusa ed infatti e proprio così.
Ciao Victor, mi sono accorto solo ora del tuo messaggio. Puoi dirci se sei stato riformato con provvedimento della CMO oppure sei decaduto per superamento dei limiti max di aspettativa? E all'interno della dispensa inviata dal ministero che dicitura veniva riportata?
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