Destituzione dall'Arma

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avt8
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da avt8 »

quintostar ha scritto:Sono d'accordo sulla moralita'e sull' obittivita', il problema è che tutto questo se va bene ,passeranno altri 5 o 6 anni e ne compiro' 60 ,a che mi servirà? Rientrare ai ruoli civili a quella eta' non mi conviene ,e come se uno si prende la laurea 70 anni ,a che serve se hai fatto il manovale una vita intera?

sta traqnquillo che hai ruoli civili non ci passerai tranne una assoluzione totale per non aver commesso il fatto,oppure il fatto non sussiste il tutto arriverà quanto prima te l'aspetti-


quintostar
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da quintostar »

Avt8, io ci conto all' assoluzione piena ,anche se nell'amministrazione sono rientrati colleghi con condanne definitive che non erano a destituzione di diritto(anche con condanne a destituzione di diritto) dipende dalla disciplinare in quale luogo viene fatta( in Italia si usa 1 peso e 3 misure) o meglio ,alcune disciplinari hanno destituito dipendenti prescritti per reati di concussione, corruzione ed uno di loro che ha fatto la disciplinare in altro luogo e' stato reintegrato per gli stessi reati prescritti.(cosa capitata per le mie mani e ne sono rimasto stupito...illogico, ma vero).
quintostar
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da quintostar »

Ci vuole fortuna o MEGLIO.................
quintostar
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da quintostar »

indio ha scritto:è tutto a discrezione della tua amministrazione.
per farti capire si può essere destituiti anche dopo una assoluzione,
mentre si può non essere destituiti anche se condannati.
non farti riformare e tieni duro, la soluzione migliore sarebbe rientrare prima della scadenza dei cinque anni perchè a quel punto una eventuale destituzione decorrerebbe dalla data di notifica.
non parlare, non fidarti di nessuno in particolare dei colleghi, il tuo penalista non conosce i risvolti dei disciplinari.
se puoi rivolgiti all'avvocato Giorgio Carta di Roma, lo trovi in internet.

saluti
e crepi il lupo
Mi dispiace contraddire, ma il procedimento disciplinare decorre dalla data di apertura, ossia ,se sei stato sottoposto a misura cautelare decorre da tale data che sarebbe retroattiva rispetto alla conclusione del procedimento Penale.Ora o sei riformato(in forma totale e posto in pensione o in forma parziale e transitato ai ruoli civili) o reintegrato , la data e' sempre la stessa e quindi ,se in seguito alla disciplinare uno viene destituito 1)se reintegrato , si perde l'impiego 2) se riformato e posto in pensione ,si perde il diritto della pensione 3) Se transitato ai ruoli civili si perde l'impiego ,poiche' acquisito in data successiva all'esito della disciplinare che e' retroattiva rispetto alla posizione successiva dell'impiegato. premetto, non sono sindacalista ,sono un collega che ci e' capitato dentro , la differenza e' che rientrando in servizio ,gli anni contributivi in servizio li maturi; ma se poi destituito ti serviranno per quando andrai in pensione a 67 anni,viceversa, se in pensione per inabilita' fisica non maturi niente e se destituito perdi pensione e verra' chiesto il recupero rate pagate. La cosa bella e' che se uno non le restituisce ,l'INPS le recuperera' quando andrai in pensione a 67 anni. Bella roba....Ora ,i ricorsi alla corte dei Conti per affermare il rateo pensione la maggior parte dei casi sono stati persi , perche' ci sono state leggi che hanno cambiato a danno nostro il diritto acquisito Costituzionale e l'irretroattivita'........
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Zenmonk
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da Zenmonk »

quintostar ha scritto:
indio ha scritto:è tutto a discrezione della tua amministrazione.
per farti capire si può essere destituiti anche dopo una assoluzione,
mentre si può non essere destituiti anche se condannati.
non farti riformare e tieni duro, la soluzione migliore sarebbe rientrare prima della scadenza dei cinque anni perchè a quel punto una eventuale destituzione decorrerebbe dalla data di notifica.
non parlare, non fidarti di nessuno in particolare dei colleghi, il tuo penalista non conosce i risvolti dei disciplinari.
se puoi rivolgiti all'avvocato Giorgio Carta di Roma, lo trovi in internet.

saluti
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Mi dispiace contraddire, ma il procedimento disciplinare decorre dalla data di apertura, ossia ,se sei stato sottoposto a misura cautelare decorre da tale data che sarebbe retroattiva rispetto alla conclusione del procedimento Penale.Ora o sei riformato(in forma totale e posto in pensione o in forma parziale e transitato ai ruoli civili) o reintegrato , la data e' sempre la stessa e quindi ,se in seguito alla disciplinare uno viene destituito 1)se reintegrato , si perde l'impiego 2) se riformato e posto in pensione ,si perde il diritto della pensione 3) Se transitato ai ruoli civili si perde l'impiego ,poiche' acquisito in data successiva all'esito della disciplinare che e' retroattiva rispetto alla posizione successiva dell'impiegato. premetto, non sono sindacalista ,sono un collega che ci e' capitato dentro , la differenza e' che rientrando in servizio ,gli anni contributivi in servizio li maturi; ma se poi destituito ti serviranno per quando andrai in pensione a 67 anni,viceversa, se in pensione per inabilita' fisica non maturi niente e se destituito perdi pensione e verra' chiesto il recupero rate pagate. La cosa bella e' che se uno non le restituisce ,l'INPS le recuperera' quando andrai in pensione a 67 anni. Bella roba....Ora ,i ricorsi alla corte dei Conti per affermare il rateo pensione la maggior parte dei casi sono stati persi , perche' ci sono state leggi che hanno cambiato a danno nostro il diritto acquisito Costituzionale e l'irretroattivita'........
su quale presupposto normativo affermi che chi e' in pensione per inabilita' fisica se destituito perde la pensione? legge? regolamento? circolari inps?
io sapevo che, specie se il procedimento disciplinare inizia dopo che un militare e' andato in pensione per qualsiasi causa, non perde il diritto.
quintostar
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da quintostar »

Esatto,se il procedimento disciplinare è stato aperto successivamente alla riforma ,non si perde la pensione è ovvio ....per quanto riguarda i decreti al più presto li pubblicò ,ma basta guardare nel forum perdita del grado e pensioni ci sono sentenze della corte dei conti pubblicate ok
fulmineacielsereno
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da fulmineacielsereno »

Zenmonk ha scritto:
quintostar ha scritto:
indio ha scritto:è tutto a discrezione della tua amministrazione.
per farti capire si può essere destituiti anche dopo una assoluzione,
mentre si può non essere destituiti anche se condannati.
non farti riformare e tieni duro, la soluzione migliore sarebbe rientrare prima della scadenza dei cinque anni perchè a quel punto una eventuale destituzione decorrerebbe dalla data di notifica.
non parlare, non fidarti di nessuno in particolare dei colleghi, il tuo penalista non conosce i risvolti dei disciplinari.
se puoi rivolgiti all'avvocato Giorgio Carta di Roma, lo trovi in internet.

saluti
e crepi il lupo
Mi dispiace contraddire, ma il procedimento disciplinare decorre dalla data di apertura, ossia ,se sei stato sottoposto a misura cautelare decorre da tale data che sarebbe retroattiva rispetto alla conclusione del procedimento Penale.Ora o sei riformato(in forma totale e posto in pensione o in forma parziale e transitato ai ruoli civili) o reintegrato , la data e' sempre la stessa e quindi ,se in seguito alla disciplinare uno viene destituito 1)se reintegrato , si perde l'impiego 2) se riformato e posto in pensione ,si perde il diritto della pensione 3) Se transitato ai ruoli civili si perde l'impiego ,poiche' acquisito in data successiva all'esito della disciplinare che e' retroattiva rispetto alla posizione successiva dell'impiegato. premetto, non sono sindacalista ,sono un collega che ci e' capitato dentro , la differenza e' che rientrando in servizio ,gli anni contributivi in servizio li maturi; ma se poi destituito ti serviranno per quando andrai in pensione a 67 anni,viceversa, se in pensione per inabilita' fisica non maturi niente e se destituito perdi pensione e verra' chiesto il recupero rate pagate. La cosa bella e' che se uno non le restituisce ,l'INPS le recuperera' quando andrai in pensione a 67 anni. Bella roba....Ora ,i ricorsi alla corte dei Conti per affermare il rateo pensione la maggior parte dei casi sono stati persi , perche' ci sono state leggi che hanno cambiato a danno nostro il diritto acquisito Costituzionale e l'irretroattivita'........
su quale presupposto normativo affermi che chi e' in pensione per inabilita' fisica se destituito perde la pensione? legge? regolamento? circolari inps?
io sapevo che, specie se il procedimento disciplinare inizia dopo che un militare e' andato in pensione per qualsiasi causa, non perde il diritto.
Buon pomeriggio, Quintistar ha ragione comunque si elencano tutte le decorrenze della perdita del grado: Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 Art. 867
Provvedimenti di perdita del grado
1. Il provvedimento e' disposto con decreto ministeriale. Per gli
appartenenti al ruolo appuntati e carabinieri la perdita del grado e'
disposta con determinazione ministeriale per i militari in servizio e
con determinazione del Comandante generale per i militari in congedo.
2. Per i militari dichiarati interdetti, inabilitati o sottoposti
all'amministrazione di sostegno la perdita del grado decorre dalla
data di pubblicazione della sentenza, ai sensi dell'articolo 421 del
codice civile.
3. Se la perdita del grado consegue a condanna penale, la stessa
decorre dal passaggio in giudicato della sentenza.
4. Nei casi di assunzione di servizio di cui all'articolo 864, la
perdita del grado decorre dalla data di assunzione del servizio
stesso.
5. La perdita del grado decorre dalla data di cessazione dal
servizio, ovvero, ai soli fini giuridici, dalla data di applicazione
della sospensione precauzionale, se sotto tale data, risulta pendente
un procedimento penale o disciplinare che si conclude successivamente
con la perdita del grado, salvo che il militare sia stato riammesso
in servizio:
a) per il decorso della durata massima della sospensione
precauzionale, ai sensi dell'articolo 919, comma 1;
b) a seguito di revoca della sospensione precauzionale disposta
dall'amministrazione, ai sensi dell'articolo 918, comma 2.
6. Per tutti gli altri casi la perdita del grado decorre dalla data
del decreto.
quintostar
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da quintostar »

Zenmonk ha scritto:
quintostar ha scritto:
indio ha scritto:è tutto a discrezione della tua amministrazione.
per farti capire si può essere destituiti anche dopo una assoluzione,
mentre si può non essere destituiti anche se condannati.
non farti riformare e tieni duro, la soluzione migliore sarebbe rientrare prima della scadenza dei cinque anni perchè a quel punto una eventuale destituzione decorrerebbe dalla data di notifica.
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io sapevo che, specie se il procedimento disciplinare inizia dopo che un militare e' andato in pensione per qualsiasi causa, non perde il diritto.
Eccone uno dei tanti: Il “taglio” non può riguardare un “fatto concluso” in quanto la “retroattività” può interessare solo rapporti non “esauriti” tali cioè da essere ancora pendenti, come ad esempio nel caso del diritto alla pensione già maturato o alle elezioni già avvenute, anche se gli effetti di detti atti continuano a prodursi nel tempo (Corte Cost. 139/1984 e 1/2014)
quintostar
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da quintostar »

Zenmonk ha scritto:
quintostar ha scritto:
indio ha scritto:è tutto a discrezione della tua amministrazione.
per farti capire si può essere destituiti anche dopo una assoluzione,
mentre si può non essere destituiti anche se condannati.
non farti riformare e tieni duro, la soluzione migliore sarebbe rientrare prima della scadenza dei cinque anni perchè a quel punto una eventuale destituzione decorrerebbe dalla data di notifica.
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su quale presupposto normativo affermi che chi e' in pensione per inabilita' fisica se destituito perde la pensione? legge? regolamento? circolari inps?
io sapevo che, specie se il procedimento disciplinare inizia dopo che un militare e' andato in pensione per qualsiasi causa, non perde il diritto.
Questa tesi è infondata perché detta irretroattività è prevista solo dall’art. 11 delle preleggi che, in quanto tale, può essere modificata da leggi successive perchè la Costituzione (art. 25) sancisce la “irretroattività” solo per le norme penali.
quintostar
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da quintostar »

Oltre al fatto che ,in caso di destituzione l'INPS richiede il rimborso delle rate erogate , in caso di sospensione e destituzione ,a me e' stato notificato decreto che prevede ,in caso di definizione del contratto del pubblico Impiego negativo , il recupero dei ratei usufruiti in sospensione da parte della Prefettura (decreto che si prescrive dopo i 5 anni),non solo se condannato ci sono le spese processuali o ammende da parte del Tribunale , poi se sei finito sui giornali c' e' il danno di immagine da parte del ministero. Quindi se ai rubato 3 caramelle ti puoi trovare 3 o 400 mila Euro di cartelle esattoriali.......quindi pensateci prima alle S... dei B.....Per la lungaggini dei procedimenti penali ed amministrativi , vi posso garantire che in Italia uno sa' quando inizia e non sa' quando finisce....
Sforciop
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da Sforciop »

gio giu 07, 2018 10:13 pm
Salve a tutti. Sono maru’ , la compagna di un carabiniere(maresciallo capo) che dal 23 maggio scorso è rinchiuso presso l’organizzazione penitenziaria di Santa Maria Capua Vetere . Il mio compagno, ottimo padre di tre figli, di cui l’ultimo (4 anni) avuto da me, e ligio al dovere dal 1992, si è ritrovato a subire una detenzione cautelare sulla base delle dichiarazioni rese da alcuni pentiti della zona dive ha prestato servizio dal 2009 al 2016. Dopo vari trasferimenti (avuti in seguito a sue continue richieste), che lo hanno sempre visto impegnato nel nucleo operativo, ha ottenuto quello definitivo presso il nucleo informativo. Svolgeva lavori d’ufficio. Finalmente un po’ di tranquillità a 50 anni e soprattutto dopo aver subito due brutto incidenti che lo hanno reso invalidato nel pieno utilizzo della spalla dx e della gamba sx. Le accuse , ripeto , sulla base di dichiarazioni fatte da alcuni pentiti, attualmente collaboratori di giustizia, senza alcuna prova concreta, sono di corruzione, favoreggiamento e 416 bis, cioè associazione mafiosa . Non posso crederci, trattato come un criminale , rischia di cadere in depressione. L’avvocato ha fatto richiesta di riesame. Lunedì ci sarà l’udienza e saranno presentati atti ufficiali che smentiscono gran parte di queste dichiarazioni. Nonostante io e l’avvocato siamo molto fiducioso, lui continua s dire che le speranz di una revoca dell’ordinamza i di una rettifica della stessa , sono improbabili, perché lui è un carabiniere. Attualmente è stato sospeso dall’impiego e dal servizio obbligatoriamente. A seconda delle diverse possibilità che offre il riesame (revoca, modifica o conferma ) cosa capiterà?e in che caso rischia di perdere il lavoro ? Vi ringrazio gin d’ora. Maru’
Agamennone
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da Agamennone »

Siamo alle solite. Si prendono per buone le menzogne di ogni avanzo di galera per eliminare gli elementi migliori .Fanno bene gli altri a guardare per aria, visti i ringraziamenti che riceve uno che non si piega alle mazzette. Ma si...poi fanno i giorni della memoria e sbandierando indegnamente ke foto di Falcone e Borsellino. No alla mafia, però chi la combatte si deve fare i fatti suoi e non dare fastidio a certi rispettabili signori da 41bis.Adesso uno non può neanche trafficare un po' di droga per il bene della patria che certi arrivisti subito ti arrestano...che ingiustizia...
Sforciop
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da Sforciop »

07, 2018 10:13 pm
Salve a tutti. Sono maru’ , la compagna di un carabiniere(maresciallo capo) che dal 23 maggio scorso è rinchiuso presso l’organizzazione penitenziaria di Santa Maria Capua Vetere . Il mio compagno, ottimo padre di tre figli, di cui l’ultimo (4 anni) avuto da me, e ligio al dovere dal 1992, si è ritrovato a subire una detenzione cautelare sulla base delle dichiarazioni rese da alcuni pentiti della zona dive ha prestato servizio dal 2009 al 2016. Dopo vari trasferimenti (avuti in seguito a sue continue richieste), che lo hanno sempre visto impegnato nel nucleo operativo, ha ottenuto quello definitivo presso il nucleo informativo. Svolgeva lavori d’ufficio. Finalmente un po’ di tranquillità a 50 anni e soprattutto dopo aver subito due brutto incidenti che lo hanno reso invalidato nel pieno utilizzo della spalla dx e della gamba sx. Le accuse , ripeto , sulla base di dichiarazioni fatte da alcuni pentiti, attualmente collaboratori di giustizia, senza alcuna prova concreta, sono di corruzione, favoreggiamento e 416 bis, cioè associazione mafiosa . Non posso crederci, trattato come un criminale , rischia di cadere in depressione. L’avvocato ha fatto richiesta di riesame. Lunedì ci sarà l’udienza e saranno presentati atti ufficiali che smentiscono gran parte di queste dichiarazioni. Nonostante io e l’avvocato siamo molto fiducioso, lui continua s dire che le speranz di una revoca dell’ordinamza i di una rettifica della stessa , sono improbabili, perché lui è un carabiniere. Attualmente è stato sospeso dall’impiego e dal servizio obbligatoriamente. A seconda delle diverse possibilità che offre il riesame (revoca, modifica o conferma ) cosa capiterà?e in che caso rischia di perdere il lavoro ? Vi ringrazio gin d’ora. Maru’
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da panorama »

Lasciamo il compito alla Magistratura di fare chiarezza sul caso e di far cadere il castello delle accuse se non ci sono riscontri ambientali e telefonici, frequentazioni, ecc. ecc., logicamente, le prove le deve anche esibire l'accusato con il suo Avvocato che deve smontare tutto l'impianto accusatorio. La tecnologia di oggi e ai passi coi tempi in cui viviamo.
Se le accuse sono false cadranno e se sono veritiere reggeranno in piedi.
Agamennone
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Re: Destituzione dall'Arma

Messaggio da Agamennone »

Certo, finché si da più peso alla parola del primo pregiudicato o della prima peripatetica che si inventano reati per vendetta, come si fa ad eliminare certi fenomeni... Quindi i servizi interni non servono a niente? Ah no...magari sono corrotti anche loro. Lo dice un signor pentito pluriomicida dalla parola d'onore....e uno deve passare guai per una xxxxxx che vuole solo farsi mantenere dallo stato...
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