Denuncia Penale ed effetti dell'eventuale condanna

[Emigrante]

Buongiorno Egregio Avvocato
nei scorsi giorni sono stato contattato dai carabinieri per andare presso di loro per effettuare l'elezione di Domicilio per un procedimento penale a seguito di una denuncia di una persona nei miei confronti per lesioni a seguito di un incidente stradale.
Premetto che il sinistro è stato liquidato dalle assicurazioni in concorso di colpa, e che la controparte, che guidava un motorino, è un medico legale ed ha presentato insieme alla querela di parte un certificato di 6gg s.c.
Personalmente sono basito in quanto non avrei mai pensato che un incidente stradale possa causare conseguenze come questa, ovviamente in relazione alle circostanze banali in cui si è verificato ed al fatto che il concorso di colpa è dovuto principalmente alla mancanza di testimoni da parte mia (il motorino ha impattato la parte posteriore destra della mia auto).
In ogni caso quello di cui sono maggiormente preoccupato sono le potenziali conseguenze sulla carriera (sono ufficiale e dovrei andare in avanzamento nel settembre 2019), e come devo comportarmi nei confronti dei miei superiori.
In sintesi ecco le mie domande per Lei:

1) Che conseguenze possono esserci in caso di rinvio a giudizio e semmai effettiva condanna?Da quanto ho capito l'accusa della controparte è relativa a lesioni colpose lievissime (per i pochi giorni di prognosi che ha ricevuto), quindi effettivamente cosa rischio?Quali sono i possibili scenari(archiviazione, proscioglimento per fatto tenue etc etc)?

2) Cosa devo comunicare alla mia catena gerarchica?IN quali circostanze? es solo dopo il rinvio a giudizio o subito? (in realtà ho informato il mio diretto superiore informalmente già da subito).

Deve sapere che in ogni caso la denuncia consegnata dalla controparte ai carabinieri contiene molti elementi, di cui la maggior parte falsi, volti a mettere in cattiva luce la mia figura, portando chi legge a pensare che io sia una persona potenzialmente "traffichina" e comunque scorretta (ad esempio che io andassi di fretta e volessi andar via subito, scambiando solo le email - ma comunque ci siamo scambiati tutti i dati..quindi anche fosse, oppure che io non abbia inserito l'indicatore di direzione). Dall'idea che mi sono fatto io, la persona che ha sporto denuncia potrebbe aver dipinto questo quadro per tentare di influenzare chi indaga e giudica ad evitare l'archiviazione (che molti mi hanno detto possa essere l'esito più probabile in un caso come questo) e lui sa benissimo che io sono militare (ingenuamente detto da me per tranquillizzarlo sulla mia serietà) e le potenziali conseguenze sulla mia vita professionale.
Di quì la 3a domanda...
in base alle informazioni che ho fornito...ha qualche idea?consiglio?

La ringrazio moltissimo per l'attenzione e le chiedo scusa per la lunghezza e forse anche la poca correttezza di quanto scrivo, ma capirà il mio stato d'animo visto che dopo anni di sacrifici rischio di rovinare la mia carriera solo a causa di una persona......diciamo truffaldina...

[Avv. Giorgio Carta]

al momento lei è presumibilmente solo indagato (e non imputato), quindi non è escluso che lo stesso PM ossa chiedere l'archiviazione del procedimento. Ovviamente, non leggendo la querela, nulla si può dire di più.
Se il fatto contestato non ha alcun riflesso o collegamento sul servizio, a mio modo di vedere, manco sussiste l'obbligo di comunicarlo alla scala gerarchica. tuttavia, per evitare qualsiasi noia, le suggerisco di farlo.
Al momento, lo status di mero indagato non ha riflessi sulla carriera, anche se, in teoria, l'Amministrazione potrebbe comunque avviare un procedimento disciplinare, per esempio nell'ipotesi in cui lei abbia nella circostanza speso il suo status militare.
Si confronti, per scrupolo, con un avvocato che conosca il diritto militare.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta

[Emigrante]

al momento lei è presumibilmente solo indagato (e non imputato), quindi non è escluso che lo stesso PM ossa chiedere l'archiviazione del procedimento. Ovviamente, non leggendo la querela, nulla si può dire di più.
Se il fatto contestato non ha alcun riflesso o collegamento sul servizio, a mio modo di vedere, manco sussiste l'obbligo di comunicarlo alla scala gerarchica. tuttavia, per evitare qualsiasi noia, le suggerisco di farlo.
Al momento, lo status di mero indagato non ha riflessi sulla carriera, anche se, in teoria, l'Amministrazione potrebbe comunque avviare un procedimento disciplinare, per esempio nell'ipotesi in cui lei abbia nella circostanza speso il suo status militare.
Si confronti, per scrupolo, con un avvocato che conosca il diritto militare.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta

Buongiorno Avvocato,
innanzitutto grazie per la risposta, in che modo dovrei comunicare la situazione?
Basta via orale, come ho già fatto, o devo utilizzare altre forme (scritta/email etc)?
Inoltre mi sembra quindi di capire, che eventuali condanne per reati colposi non hanno riflessi sul servizio/carriera/nos etc...a parte eventuali provvedimenti disciplinari...mi può confermare?
Comunque giusto per chiarire, non ho speso il nome della forza armata....ho semplicemente detto alla controparte che essendo militare non avevo alcun interesse a non scambiare correttamente i dati e completare tutte le procedure e che assicurazione/auto etc era tutto in regola (e questi sono fatti oggettivi e non contestabili dalla controparte perché poi è ciò che è avvenuto).

In ogni caso... davvero non riesco a capire come un banale incidente di strada possa trasformarsi in tutto ciò, inoltre se le assicurazioni hanno dato un concorso di colpa un motivo ci sarà...anzi la persona svantaggiata sono io visto che lui mi ha preso dietro e hanno dato il concorso solo perché io non avevo testimoni... ingenuamente l'ho accettato per chiudere la questione (credevo) e perché il danno subito era minimo....altra lezione appresa, come dice un collega la legge non è uguale per tutti....a noi militari basta che qualcuno ci voglia del male.
Scusate tutti per lo sfogo.


Inviato dal mio ONEPLUS A5010 utilizzando Tapatalk

[Cataniamia]

Buonasera emigrante.anche io sto avendo lo stesso problema.un privato cittadino ha denunciato me ed il mio c/te di stazione per falso.noi abbiamo proceduto contro di lui per il reato di rifiuto di sottoporsi a controllo alcolimetrico.il mio comandante è stato sottoposto ad interrogatorio.io no perche sono in malattia.io posso stare tranquillo perche abbiamo agito secondo la legge.il cittadino ci ha denunciato perche dopo aver perso il ricorso al GDP non sapeva piu dove aggrapparsi.sono passati 4 mesi e tutto tace.Appena archiviano tutto procederemo per calunnia contro il cittadino.io penso che nel mio caso il mio cte di compagnia sia,stato informato di tutto.non sono stato punito per i fatti sopra enunciati ci manca solo questo.