Decadenza richiesta equo indennizzo

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francofra
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Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da francofra »

Buonasera,

riguardando la documentazione della mia causa di servizio, in particolare i vari verbali della CMO, mi rendo conto che la data di conoscenza della patologia è stata ricondotta alla data dell'intervento chirurgico (dicembre) mentre io sono stato dimesso (ed inviato in pari data in infermeria, successivamente alla CMO) a febbraio. Successivamente ho richiesto una serie di documenti per corroborare la richiesta di dipendenza. Ho prodotto la richiesta di dipendenza da cds e di equo indennizzo entro i sei mesi dalle dimissioni ospedaliere (con lettera indirizzata al mio medico di base indicante diagnosi e prognosi). Ma ad oltre sette mesi e mezzo di distanza dalla data indicata dalla CMO. Un collega mi riferisce che probabilmente all'epoca ero fuori termine per richiederlo.

Ricevuto il decreto di avvenuto riconoscimento della dipendenza (qualche anno dopo), sono stato formalmente invitato (nella notifica) a riproporre domanda di equo indennizzo e dunque sono convinto di averla riproposta (aspetto conferma dal reparto dell'epoca), sebbene la patologia, benché riconosciuta come SI dipendente, non fosse ancora stata ascritta a tabella.

Due mesi fa la patologia è stata ascritta alla 1^ ctg tab A. e sono stato riformato. Da quanto leggo dal provvedimento di notifica dell'epoca, laddove non ascritta a tabella potrei reiterare nuovamente la richiesta di equo indennizzo entro i sei mesi dall'avvenuta classificazione.

Mi rivolgo ai cortesi esperti del forum e agli utenti stessi. Se qualcuno può darmi un parere ovvero riportarmi la propria esperienza gli sarei molto grato. Oltre agli eventuali rimedi in caso di diniego. Ringrazio anticipatamente.

Francofra


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antoniomlg
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da antoniomlg »

La ri-liquidazione di equo indennizzo si ha diritto entro i 5 anni
dalla data del decreto di equo di cui si chiede la ri-liquidazione,,,

nel tuo quesito mi sembra di non leggere nessuna data,,,
francofra
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da francofra »

Perdonami, magari sono stato poco chiaro. Non ho parlato di ri-liquidazione. Non ho mai riscosso nulla.

Ricovero ospedaliero: 11 novembre 2011 - dimissioni 7 febbraio 2012 (invio in infermeria con lettera di dimissioni);
3 agosto 2012: domanda di dipendenza cds con richiesta di equo indennizzo;
2013 riammissione in servizio con cds in itinere;
2014 notifica provvedimento di riconoscimento con invito a richiedere equo indennizzo entro sei mesi dalla notifica della stessa.

Comunque in punta di diritto mi sono documentato e il riferimento si rinviene nel comma 6 dell'art. 2 DPR 461/2001.

Mi preoccupo in caso di rigetto per le discrepanze nel verbale della CMO, che ha indicato la data di conoscenza della patologia nel 19 dicembre.

Grazie
francofra
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da francofra »

antoniomlg ha scritto: gio gen 20, 2022 7:55 am La ri-liquidazione di equo indennizzo si ha diritto entro i 5 anni
dalla data del decreto di equo di cui si chiede la ri-liquidazione,,,

nel tuo quesito mi sembra di non leggere nessuna data,,,
Perdonami, magari sono stato poco chiaro. Non ho parlato di ri-liquidazione. Non ho mai riscosso nulla.

Ricovero ospedaliero: 11 novembre 2011 - dimissioni 7 febbraio 2012 (invio in infermeria con lettera di dimissioni);
3 agosto 2012: domanda di dipendenza cds con richiesta di equo indennizzo;
2013 riammissione in servizio con cds in itinere;
2014 notifica provvedimento di riconoscimento con invito a richiedere equo indennizzo entro sei mesi dalla notifica della stessa.

Comunque in punta di diritto mi sono documentato e il riferimento si rinviene nel comma 6 dell'art. 2 DPR 461/2001.

Mi preoccupo in caso di rigetto per le discrepanze nel verbale della CMO, che ha indicato la data di conoscenza della patologia nel 19 dicembre.

Grazie
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antoniomlg
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da antoniomlg »

scusa tu scrivi
2014 notifica provvedimento di riconoscimento con invito a richiedere equo indennizzo entro sei mesi dalla notifica della stessa.

>chi ti ha inviato questo provvedimento?
> 2014... ad oggi 2022 sono trascorsi 7 anni,, ancora non hai fatto richiesta di equo indennizzo (entro 6 mesi)?

in definitiva a me non mi è chiaro se la tua domanda è riferita ad una questione reale effettiva oppure a cosa e
quale è lo scopo,,,

credo che hai avuto altre documentazione per esempio il diniego per domanda intempestiva, o altro....

tuttavia, se la prima causa di servizio fosse stata classificata "NON ascrivibile" , sarebbe stato emesso un decreto di equo indennizzo negativo per ascrivibilità di fatto equivalente a zero....

in definitiva tentare a fare domanda di equo indennizzo per una 1^ categoria NON nuoce, io personalmente tenterei,,,,

importante che la 1^ categoria sia stata definita SI dipendente e che percepisci la pensione di 1^ categoria, più tabella E lettera H (assegno di super invalidità o compensativo di prima categoria....
francofra
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da francofra »

Innanzitutto grazie per l'attenzione..

Ripeto..

Ricovero ospedaliero: 11 novembre 2011 - dimissioni 7 febbraio 2012 (invio in infermeria con lettera di dimissioni);
3 agosto 2012: domanda di dipendenza cds con richiesta di equo indennizzo;
2013 riammissione in servizio con cds in itinere;
2014 notifica provvedimento di riconoscimento con invito a richiedere equo indennizzo entro sei mesi dalla notifica della stessa (ma lo avevo già richiesto nella domanda di dipendenza del 3 agosto 2012... e comunque l'ho reiterata...). Il decreto me lo ha inviato, tramite gerarchico, il Comando Generale G. di F..

La domanda è riferita ad una questione reale e ad oggi la richiesta di equo indennizzo l'ho fatta due volte (il 3 agosto 2012 e a febbraio 2014) e lo scopo è sapere se corro il rischio di non prenderlo...

No, non ho avuto alcuna altra documentazione relativa al diniego altrimenti avrei già impugnato il provvedimento. Addirittura nella lettera con cui mi hanno notificato il decreto è specificato che in caso di riconoscimento con patologia non classificata la richiesta di equo indennizzo si può fare entro sei mesi dalla data del verbale della CMO con cui è ascritto a tabella.

Certo che non nuoce fare la domanda anche perchè l'indennizzo di per se già è tutt'altro che equo ma la patologia c'è, sono compensato ma considerato a rischio di morte improvvisa.

In punta di diritto mi sono documentato e il riferimento si rinviene nel comma 6 dell'art. 2 DPR 461/2001.

Mi preoccupo in caso di rigetto per le discrepanze nel verbale della CMO, che ha indicato la data di conoscenza della patologia nel 19 dicembre 2011.

Grazie
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nonno Alberto
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da nonno Alberto »

Ciao,

Vediamo di dare un piccolo contributo in questa dinamica.

francofra ha scritto: dom feb 06, 2022 12:47 am Innanzitutto grazie per l'attenzione..

Ripeto..

Ricovero ospedaliero: 11 novembre 2011 - dimissioni 7 febbraio 2012 (invio in infermeria con lettera di dimissioni);

3 agosto 2012: domanda di dipendenza cds con richiesta di equo indennizzo;

Nella domanda, qual'e la data del primo certificato medico allegato ?

Poiché se superiore ai 6 mesi l'equo indennizzo sara "intempestivo".




2013 riammissione in servizio con cds in itinere;
2014 notifica provvedimento di riconoscimento con invito a richiedere equo indennizzo entro sei mesi dalla notifica della stessa (ma lo avevo già richiesto nella domanda di dipendenza del 3 agosto 2012...

Certamente, mica potevi sapere che l’infermità non sarebbe stata ascritta a tabella


e comunque l'ho reiterata...). Il decreto me lo ha inviato, tramite gerarchico, il Comando Generale G. di F..

La domanda è riferita ad una questione reale e ad oggi la richiesta di equo indennizzo l'ho fatta due volte (il 3 agosto 2012 e a febbraio 2014) e lo scopo è sapere se corro il rischio di non prenderlo...

La possibilità di non percepire l'equo indennizzo va ricondotta a:

Intempestività ;
Infermità riconosciuta ma non " ascritta"



No, non ho avuto alcuna altra documentazione relativa al diniego altrimenti avrei già impugnato il provvedimento.

C'è poco da impugnare se si sono verificate le due condizioni sopra indicate.


Addirittura nella lettera con cui mi hanno notificato il decreto è specificato che in caso di riconoscimento con patologia non classificata la richiesta di equo indennizzo si può fare entro sei mesi dalla data del verbale della CMO con cui è ascritto a tabella.

Appunto, va fatta entro 6 mesi con l'ascrizione
Tabella sua B o A.


Certo che non nuoce fare la domanda anche perchè l'indennizzo di per se già è tutt'altro che equo ma la patologia c'è, sono compensato ma considerato a rischio di morte improvvisa.

In punta di diritto mi sono documentato e il riferimento si rinviene nel comma 6 dell'art. 2 DPR 461/2001.

Inutile che ripeto il contenuto del citato articolo poiché lo conosci, ma Ti sfugge che la documentazione sanitaria non deve avere oltre 6 mesi.


Mi preoccupo in caso di rigetto per le discrepanze nel verbale della CMO, che ha indicato la data di conoscenza della patologia nel 19 dicembre 2011.

Qui, ci sarebbe da capire da quale documento è stata rilevata tale data, ma comunque non è questo che può inficiare il beneficio bensi le dinamiche già spiegate.

Concludo, essendo stata la medesima patologia, ascritta a tabella va presentata entro i 6 mesi dalla notifica la domanda di equo indennizzo, ma credo che Tu l'abbia già fatta.


Alberto
francofra
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da francofra »

Cosa intendi per la data del primo certificato medico?

Specifico ulteriormente: si tratta di un ricovero dal 21 novembre 2011 al 6 febbraio 2012. Di certificati ne avevo uno o più al giorno ma non li vedevo giorno per giorno. All'inizio non sapevano cosa avessi e non sapevano come trattarmi. Mi hanno spedito da un ospedale all'altro per valutazione di varie tipologie di intervento e per il trapianto cardiaco. Poi hanno optato per il trattamento chirurgico. Comunque, ho avuto la lettera di dimissioni (con valore medico-legale) il 6 febbraio 2012, tutti gli altri certificati e referti - ivi compreso quello del primo giorno - l'ho acquisito ancora dopo, con l'acquisizione della cartella clinica completa. A spanne circa un mese dopo. La CMO di Torino fece ricondurre la data di conoscenza della patologia da parte mia al 19 dicembre 2011 (peccato che era il giorno di un intervento chirurgico di 12 ore e sono rimasto in rianimazione, intubato, fino al 26 dicembre 2011).

In tal caso a mio avviso ci sarebbe da impugnare la data di conoscenza della patologia che per me è sempre il 6 febbraio 2012, data della relazione medico sulla lettera di dimissioni. Il giorno stesso ho messo a conoscenza il Reparto del Corpo competente sull'ultimo luogo di ricovero. Il citato Reparto mi ha rilasciato il foglio di viaggio per recarmi in infermeria l'indomani.

"Concludo, essendo stata la medesima patologia, ascritta a tabella va presentata entro i 6 mesi dalla notifica la domanda di equo indennizzo, ma credo che Tu l'abbia già fatta.


Dalla riforma del 25 novembre 2021 non ho ancora reiterato la domanda di equo indennizzo. Ma lo farò nei prossimi giorni.

Molte grazie per la consueta disponibilità.

Franco
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nonno Alberto
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da nonno Alberto »

Ciao,
francofra ha scritto: lun feb 07, 2022 12:02 am Cosa intendi per la data del primo certificato medico?

Quando si presenta domanda di riconoscimento abbiamo sempre l'accortezza di allegare il certificato/accertamento che da una prima connotazione della patologia / infermità.

Se per mero errore l'allegato certificato o riscontro diagnostico ha una data oltre i sei mesi arriverà l'intempestivita'.

Però, poiché ad oggi non risulta alcun provvedimento di diniego per intempestività, la rsgione del mancato E. I., è da riferirsi esclusivamente alla mancata ascrizione a tabella.


Specifico ulteriormente: si tratta di un ricovero dal 21 novembre 2011 al 6 febbraio 2012. Di certificati ne avevo uno o più al giorno ma non li vedevo giorno per giorno. All'inizio non sapevano cosa avessi e non sapevano come trattarmi. Mi hanno spedito da un ospedale all'altro per valutazione di varie tipologie di intervento e per il trapianto cardiaco. Poi hanno optato per il trattamento chirurgico. Comunque, ho avuto la lettera di dimissioni (con valore medico-legale) il 6 febbraio 2012, tutti gli altri certificati e referti - ivi compreso quello del primo giorno - l'ho acquisito ancora dopo, con l'acquisizione della cartella clinica completa. A spanne circa un mese dopo. La CMO di Torino fece ricondurre la data di conoscenza della patologia da parte mia al 19 dicembre 2011 (peccato che era il giorno di un intervento chirurgico di 12 ore e sono rimasto in rianimazione, intubato, fino al 26 dicembre 2011).



In tal caso a mio avviso ci sarebbe da impugnare la data di conoscenza della patologia che per me è sempre il 6 febbraio 2012, data della relazione medico sulla lettera di dimissioni.

A quale titolo ? visto che non c'è alcun provvedimento di diniego.


Il giorno stesso ho messo a conoscenza il Reparto del Corpo competente sull'ultimo luogo di ricovero. Il citato Reparto mi ha rilasciato il foglio di viaggio per recarmi in infermeria l'indomani.

"Concludo, essendo stata la medesima patologia, ascritta a tabella va presentata entro i 6 mesi dalla notifica la domanda di equo indennizzo, ma credo che Tu l'abbia già fatta.


Dalla riforma del 25 novembre 2021 non ho ancora reiterato la domanda di equo indennizzo. Ma lo farò nei prossimi giorni.

Qui non si tratta di reiterare, ma di richiesta di equo indennizzo relativa alla ascrizione a tabella A di 1° cat. dell’infermità x..... già riconosciuta in data......... da.........


Alberto
francofra
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Re: Decadenza richiesta equo indennizzo

Messaggio da francofra »

Ciao,

ho reiterato l'istanza spiegando che il protocollo operatorio con cui la CMO ha fissato la data di conoscenza della patologia l'ho acquisito - se non ricordo male - a fine marzo del 2012, con tutta la cartella clinica (totale 434 pagine) dopo la lettera di dimissioni.

Quanto ad impugnarlo è chiaro che mi riferivo all'eventuale provvedimento di diniego.

Ti allego l'istanza che ho prodotto
istanza equo indennizzo jpeg.jpg
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