Da inabilità a 335

[Carminiello]

Come noto, esistono 2 pensioni di inabilità: quella che spetta quando la CMO di dice "non idoneo permanentemente al servizio militare incondizionato. SI' idoneo al transito nei corrispettivi ruoli civili" e quella che spetta (legge 335) quando ti reputano non idoneo ad alcuna attività lavorativa (ergo non ti propongono il transito, ma ti mettono direttamente in pensione e di fatto, non potrai più fare alcun lavoro).

Ora, io rientro nel primo caso, non ho fatto domanda, rinunciando, al transito ai civili e sono stato messo in pensione (calcolata in base ai contributi effettivamente versati).

Poi mi è arrivata la negazione del riconoscimento della causa di servizio. A parte che ho fatto ricorso, ma volevo chiedere: visto che la 335 è prevista in caso di NON causa di servizio, se perdessi anche il ricorso, potrò poi chiedere che la mia pensione passi dall'attuale alla 335? Che è più alta, visto che viene conteggiata con altri parametri e non solo sugli anni di contributi.
Ovviamente me ne starò in pensione, perchè comunque non è mia intenzione intraprendere un altro lavoro di alcun tipo.
Che ne pensate? Grazie.

[Zenmonk]

Nel mio caso l'inps ha (erroneamente?) indicato nella determina della pensione di inabilità alle mansioni (essendo io stato riformato idoneo al passaggio nei ruoli civili) la seguente dizione: "inabilità assoluta e perm. a proficuo lavoro/inf.stato". Che vorrà dire "inf. stato"?

[Carminiello]

Ciao, su questo ti rispondo io perchè per me è stata la stessa identica cosa. Effettivamente INPS scrive così nel caso di riforma e idoneità transito ai ruoli civili, oppure menziona la 335 se non hai avuto idoneità al transito. Non ha altre versioni solo queste due. Tranquillo che va bene. :-)

[gino59]

Come noto, esistono 2 pensioni di inabilità: quella che spetta quando la CMO di dice "non idoneo permanentemente al servizio militare incondizionato. SI' idoneo al transito nei corrispettivi ruoli civili" e quella che spetta (legge 335) quando ti reputano non idoneo ad alcuna attività lavorativa (ergo non ti propongono il transito, ma ti mettono direttamente in pensione e di fatto, non potrai più fare alcun lavoro).

Ora, io rientro nel primo caso, non ho fatto domanda, rinunciando, al transito ai civili e sono stato messo in pensione (calcolata in base ai contributi effettivamente versati).

Poi mi è arrivata la negazione del riconoscimento della causa di servizio. A parte che ho fatto ricorso, ma volevo chiedere: visto che la 335 è prevista in caso di NON causa di servizio, se perdessi anche il ricorso, potrò poi chiedere che la mia pensione passi dall'attuale alla 335? Che è più alta, visto che viene conteggiata con altri parametri e non solo sugli anni di contributi.
Ovviamente me ne starò in pensione, perchè comunque non è mia intenzione intraprendere un altro lavoro di alcun tipo.
Che ne pensate? Grazie.

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L'Ordinamento previdenziale dell'INPDAP prevede tre categorie di pensioni di inabilità:
• inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa (art. 2, comma 12,Legge 335/95)
• inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro (artt. 35 RDL 680/1938, 7 L. 11.4.1955, n. 379 e 13 L. 274/91);
. inabilità alle mansioni o inabilità relativa (artt. 32 e 33 RDL 680/1938 e 13 L.274/91).

[mixmax]

Quindi gino?? Ce un altro post molto articolato in nn materia. Non è che, volendo pensar male..., che Inps e/o ec inpdap informalmente "pressano" le cmo con l'obiettivo di ostacolarci ad altra attività??

[gino59]

Quindi gino?? Ce un altro post molto articolato in nn materia. Non è che, volendo pensar male..., che Inps e/o ec inpdap informalmente "pressano" le cmo con l'obiettivo di ostacolarci ad altra attività??

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Hai centrato l'obiettivo, (l'ho credo anche io).-

[Zenmonk]

E quale convenienza avrebbe INPS a fare melina, se per legge il cumulo comunque non è consentito per le pensioni di inabilità e invece vi sono cospicue riduzioni della pensione?

[giovanni53]

Salve,
a parte il fatto che bisognerebbe per legge distinguere i casi come sotto riportato

>Pubblico impiego: dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente alla mansione
>Pubblico impiego: dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro
>Pubblico impiego: dispensa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa
sono 3 differenti casi e trattamenti economici, analogamente ai criteri che usano le Comm Med Leg delle ASL in ambito civile e settore privato, in materia di invalidità espressa in %, in pratica copiando i giudizi di invalidità
> tra 1/3 e 2/3
> oppure sup a 2/3
> o infine totale 100%
vero è che l'INPS e/o le CMO fanno molta confusione in materia, come l'amico Lino ha più volte ribadito.
Es. dove sta scritto che l'aver rifiutato il transito ai ruoli civili mi impedisce di essere titolare di un'attività in proprio, di un esercizio commerciale o di fare il web designer...essere in carrozzina non lo impedirebbe..penso sia discriminazione!!
Ed invece loro non fanno distinzione ti danno la 335 magari con la revisione a 3-4 anni come nel mio caso (che credono che tra 4 anni correrò??) che pure questa è un'assurdità..cioè tu nello stesso verbale mi giudichi permanentemente ed assolutamente inabile e contemporaneamente affermi che tra 4 anni devo farmi rivisitare????
Tornando al tema della domanda di Carminiello credo carissimo che la procedura preveda un aggravamento dello stato di salute debitamente certificato, un nuovo verbale di CML (non CMO visto che ormai siamo civili), che riconosca la 335 e probabilmente una nuova istanza di pensione all'INPS in modo che venga ricalcolata la tua P.A.L. e ti vengano riconosciuti i contributi figurativi aggiuntivi che simulano il raggiungimento dei 40 anni di contributi, così come previsto dall'art 2 comma 12 legge 335/95.
Probabilmente qualche patronato potrebbe esserti di maggior aiuto.
Saluti a tutti.

[giovanni53]

Come noto, esistono 2 pensioni di inabilità: quella che spetta quando la CMO di dice "non idoneo permanentemente al servizio militare incondizionato. SI' idoneo al transito nei corrispettivi ruoli civili" e quella che spetta (legge 335) quando ti reputano non idoneo ad alcuna attività lavorativa (ergo non ti propongono il transito, ma ti mettono direttamente in pensione e di fatto, non potrai più fare alcun lavoro).

Ora, io rientro nel primo caso, non ho fatto domanda, rinunciando, al transito ai civili e sono stato messo in pensione (calcolata in base ai contributi effettivamente versati).

Poi mi è arrivata la negazione del riconoscimento della causa di servizio. A parte che ho fatto ricorso, ma volevo chiedere: visto che la 335 è prevista in caso di NON causa di servizio, se perdessi anche il ricorso, potrò poi chiedere che la mia pensione passi dall'attuale alla 335? Che è più alta, visto che viene conteggiata con altri parametri e non solo sugli anni di contributi.
Ovviamente me ne starò in pensione, perchè comunque non è mia intenzione intraprendere un altro lavoro di alcun tipo.
Che ne pensate? Grazie.

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L'Ordinamento previdenziale dell'INPDAP prevede tre categorie di pensioni di inabilità:
• inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa (art. 2, comma 12,Legge 335/95)
• inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro (artt. 35 RDL 680/1938, 7 L. 11.4.1955, n. 379 e 13 L. 274/91);
. inabilità alle mansioni o inabilità relativa (artt. 32 e 33 RDL 680/1938 e 13 L.274/91).

Chiedo venia caro Gino mi accorgo solo ora che avevi già postato anticipandomi :)

[mixmax]

Zenmok non so magari hanno ordine di scuderia tipo meglio occupare un disoccupato che un pensionato data la contingenza generale...
Poi a come ho appreso se rientri nella 335 non puoi cumulare, diversamente credo sia possibile. Poi x la riduzione bisognerà eventualmente tenere d'occhio il fatturato.

[gino59]

Come noto, esistono 2 pensioni di inabilità: quella che spetta quando la CMO di dice "non idoneo permanentemente al servizio militare incondizionato. SI' idoneo al transito nei corrispettivi ruoli civili" e quella che spetta (legge 335) quando ti reputano non idoneo ad alcuna attività lavorativa (ergo non ti propongono il transito, ma ti mettono direttamente in pensione e di fatto, non potrai più fare alcun lavoro).

Ora, io rientro nel primo caso, non ho fatto domanda, rinunciando, al transito ai civili e sono stato messo in pensione (calcolata in base ai contributi effettivamente versati).

Poi mi è arrivata la negazione del riconoscimento della causa di servizio. A parte che ho fatto ricorso, ma volevo chiedere: visto che la 335 è prevista in caso di NON causa di servizio, se perdessi anche il ricorso, potrò poi chiedere che la mia pensione passi dall'attuale alla 335? Che è più alta, visto che viene conteggiata con altri parametri e non solo sugli anni di contributi.
Ovviamente me ne starò in pensione, perchè comunque non è mia intenzione intraprendere un altro lavoro di alcun tipo.
Che ne pensate? Grazie.

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L'Ordinamento previdenziale dell'INPDAP prevede tre categorie di pensioni di inabilità:
• inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa (art. 2, comma 12,Legge 335/95)
• inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro (artt. 35 RDL 680/1938, 7 L. 11.4.1955, n. 379 e 13 L. 274/91);
. inabilità alle mansioni o inabilità relativa (artt. 32 e 33 RDL 680/1938 e 13 L.274/91).

Chiedo venia caro Gino mi accorgo solo ora che avevi già postato anticipandomi :)

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Ci mancherebbe che ti devi scusare.-Ciaoooooooooooooooooooo

[gino59]

Zenmok non so magari hanno ordine di scuderia tipo meglio occupare un disoccupato che un pensionato data la contingenza generale...
Poi a come ho appreso se rientri nella 335 non puoi cumulare, diversamente credo sia possibile. Poi x la riduzione bisognerà eventualmente tenere d'occhio il fatturato.

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Oltre a quello,di cui sopra pensi e hai scritto,io ho un altro presentimento che la loro direzione sia anche questa,(tempo a dietro ci avevano provato).-




http://www.dirittierisposte.it/Schede/P ... 1_art.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;


Per i dipendenti di Enti locali (es. Province, Comuni ecc.) o del comparto Sanità occorrono, invece, almeno 20 anni di servizio (19 anni, 11 mesi e 16 giorni);
risoluzione del rapporto di lavoro per dispensa dal servizio per inabilità.
Per quanto riguarda gli importi, le modalità di calcolo di questa pensione sono gli stessi della pensione ordinaria. La prestazione va determinata sulla base del servizio posseduto al momento della cessazione e decorre dal giorno successivo alla dispensa dal servizio. Sono applicabili le norme per l’integrazione al trattamento minimo.

[mixmax]

Cmq il commento che riporto pare sia a nostro favore poiché riferito solo al terzo aspetto:

Questa pensione di inabilità è incompatibile con l’attività da lavoro dipendente, con l’iscrizione negli elenchi degli operai agricoli e dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni) e con l’iscrizione agli albi professionali.

[spartagus]

Salve per la discussione che avete aperto vi invio come sono stato riformato io

Verbale della CMO di Caserta.pdf

[Carminiello]

Grazie a tutti. Ora ho fatto ricorso per la negazione della causa di servizio, vi sono stati errori madornali (in pratica hanno preso un altro verbale di un'altra patologia e hanno fato il copia/incolla - parlano di ortopedico e colonna vertebrale ma io ero come cuore...no comment).
Se vinco, bene e vai con la PPO. Se non vinco, proverò con la 335. Vi aggiornerò.