Cumulo lavoro e pensione

Feed - CARABINIERI

verstegarnix
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 1
Iscritto il: mer lug 21, 2021 11:10 am

Re: Cumulo lavoro e pensione

Messaggio da verstegarnix »

PAOLO4769 ha scritto: sab nov 28, 2020 11:29 am Ciao a tutti,
spero che questa risposta ricevuta ieri possa essere d'aiuto a tutti i colleghi che come me vogliono arrotondare la pensione....

Buongiorno,
come indicato nella Determina n.*********** (che ad ogni buon fine si allega in copia), Lei è titolare di Pensione Ordinaria Diretta di Inabilità, con Decorrenza giuridica/economica dal 08/02/2011.
Per tale fattispecie sopra indicata, ai fini del cumulo lavoro/pensione è equiparata alle pensioni d’invalidità.
La normativa di riferimento continuerà ad essere il comma 2, dell’art. 72 della legge 388/2000. , il quale stabilisce che i trattamenti pensionistici di invalidità sono cumulabili con i redditi da lavoro autonomo nella misura del 70 per cento della quota eccedente il minimo INPS. La relativa trattenuta non può, comunque, superare il valore pari al 30 per cento del reddito di lavoro autonomo.
Qualora invece la S.V. intendesse intraprendere lavorativo di tipo dipendente verrà trattenuto l’importo della pensione pari al 50% della quota eccedente il trattamento Minimo INPS.
Non opera il divieto di cumulo nel caso in cui dall’attività autonoma o dipendente svolta derivi un reddito complessivo, al netto dei trattamenti di famiglia e delle quote dovute per contributi previdenziali ed assistenziali, non superiore all’importo annuo del trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti che per l’anno 2019 è pari ad €. 6.669,91, (513,07 x 13).

Pertanto visto il modello 730/2020, redditi anno 2019, il reddito da lavoro dipendente percepito dalla S.V. nell'anno 2019 è pari a €.6.514,00, inferiore a €.6.669,91 di conseguenza per l'anno 2019 non è soggetto a nessuna decurtazione della sua Pensione.
Per l’anno 2020 intanto la S.V. deve comunicare in via provvisoria il reddito presunto che percepirà per l’anno 2020, specificando se lavoro autonomo o dipendente, affinché lo scrivente possa attivarsi ad effettuare la ritenuta cautelativa, ed appena in possesso del Modello 730/2021 e/o Unico/2021 deve trasmettere copia al fine del conguaglio con quanto trattenuto con ritenuta cautelativa e quanto dovuto a riscontro della documentazione fiscale.
Le riporto esempio LAVORO DIPENDENTE:
Pensione Mensile anno 2020 €.1.572,00 lordo –
Minimo INPS Anno 2020 €.515,07 =
Rimane €. 1.056,00 Ritenuta del 50% pari a €. 528,00 mensile sulla pensione.

Le riporto esempio LAVORO AUTONOMO:
Pensione Mensile anno 2020 €.1.572,00 lordo –
Minimo INPS Anno 2020 €.515,07 =
Rimane €. 1.056,00 Ritenuta del 30% pari a €. 316,80 mensile sulla pensione, E COMUNQUE NON PUO’ SUPERARE IL 30% DEL REDDITO PRODOTTO SOLO NEL CASO DI LAVORO AUTONOMO.




A tal proposito si ricorda infine che, secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 211, della legge n. 662/96, i titolari di pensione che omettano di produrre la dichiarazione dei propri redditi da lavoro , sono tenuti a versare all’INPS Gestione Pubblica una somma pari all’importo annuo della pensione percepita nell’anno in cui si riferisce la dichiarazione medesima.

F.to
Leto Domenico Savio
Salve a tutti, Egr. paolo4769,
mi trovo nella posizione di cui sopra, ovvero 38 anni di contributi, nel 2012 riformato non idoneo permanentemente al servizio d'istituto, si a domanda al transito ruolo civile, in pensione ordinaria per inv. con 2.250€ mensili.
Sono intenzionato a iniziare un'attività lavorativa autonoma con partita iva come consulente con un redito annuale di ca. 12.000,00€.
Ecco qui la mia domanda:
Quali saranno le conseguenze economiche sia sulla pensione nonché quelle fiscali?

Ringrazio cordialmente a chiunque che gradisce rispondermi


Rispondi