copia incolla del comitato di verifica.

[Roberto67]

ASSURDO:cari colleghi questo è il colmo, ho presentato domanda per il riconoscimento da causa di servizio nell'anno 1998, per protusione discale, otite con ipoacusia trasmissiva, nell'anno 2005 vengo chiamato alla CMO di Napoli per la visita, pochi giorni fa il comitato di verifica mi risponde riconoscendomi la protusione discale, e negandomi il riconoscimento dell'ipoacusia trasmissiva con la motivazione che la patologia si può riscontrare in soggetti che hanno subito traumi cranici.
Evidentemente i signori del comitato anche se sul decreto hanno scritto di aver preso atto del verbale 517 inviato dalla CMO di Napoli, in realtà non l'hanno neanche guardato da lontano in quanto nello stesso sono riportate anche le patologie già riconosciute con modello C tra cui anche il trauma cranico riportato durante un incidente stradale in servizio nell'anno 1992, riconosciuto dalla CMO di Roma.
In breve mi sembra di capire che questi signori pagati bene, e senza rischiare la vita come noi, e hanno imparato solo a fare i decreti con il copia e incolla.

[Roberto Mandarino]

Una volta notificata dall'amministrazione di appartenenza la non dipendenza da causa di servizio decretata dal Comitato di Verifica, l'interessato ha dieci giorni di tempo per poter chiedere un riesame a tale Comitato, e quindi presentare tramite la scala gerarchica documentazione suppletiva ed integrativa atta dimostrare il nesso causale tra la patologia ed il servizio che ha effettuato.
Nel suo caso specifico potrà allegare la documentazione relativa al trauma cranico e quant'altro ritenga essere utile a tal fine.
Rammento inoltre che per legge purtroppo non è l'amministrazione ma è l'interessato a dover dimostrare che la patologia è insorta a causa del servizio che ha svolto.

Per ogni patologia viene instaurata una pratica sanitaria diversa con la relativa documentazione, questa quindi è relativa esclusivamente a tale patologia.Spesso tale documentazione giunge dall'amministrazione di appartenenza al Comitato di Verifica incompleta e con scarse informazioni relative al nesso causale tra tale patologia ed il servizio prestato dall'interessato.

Buon Natale Roberto Mandarino

[Roberto67]

Capisco, ma in questo caso l'hanno affermato loro che può dipendere dal trauma cranico subito, potevano anche evitare quella motivazione, ecco perchè sono convinto che hanno fatto copia e incolla. Questo è il ringraziamento dopo aver rischiato la vita facendo il mio dovere... : forse nella domanda dovevo allegare anche le foto del mezzo accartocciato per essere più credibile!

[Roberto Mandarino]

Se la patologia è insorta a causa di un'altra patologia già riconosciuta dipendente dal servizio dal Comitato di Verifica è necessario improntare e documentare una domanda di INTERDIPENDENZA (non di dipendenza).
Pertanto sarebbe idoneo allegare a tale domanda una perizia medico legale (preferibilmente rilasciata da una struttura pubblica, Usl, Ospedale, ecc.) attestante che la patologia è insorta a causa dell'altra.

Inoltre potrà richiedere (tramite l'accesso agli atti) copia di tutti i documenti relativi all'altra patologia (Verbale della Commissione Medico Militare, mod.C, rapporti informativi dei suoi superiori, giudizio del Comitato ecc.) e cosi tutto ciò che ritiene idoneo ad integrare la documentazione precedentemente presentata per inserirlo nella domanda di INTERDIPENDENZA non appena le verrà notificato il diniego del Comitato.

Distinti saluti Roberto Mandarino

[Johnny]

Per Roberto Mandarino:
Caro Roberto, trattamelo bene a Roberto 67. Oltre che coetanei , abbiamo la sfortuna di condividere la stessa Legione e siamo stati vicini di caserma per diversi anni. E’ duro di comprendonio a causa della botta in testa, ma prima o poi capirà !
Per Roberto 67:
Per telefono qualche giorno fa ti dissi come sarebbe andata a finire la visita alla C.M.O. E‘ finita male, il 18 ho ripreso a lavorare.
Ciao a entrambi, Johnny

[Roberto Mandarino]

Caro Johnny,

ormai mi conosci bene, quindi conosci la sensibilità che nutro nei confronti dei colleghi sopratutto per quelli che soffrono di patologie.
Credo di aver dato buoni consigli un pò a tutti ed in particolare anche al tuo amico.

Giovanni un abbraccio da parte mia, spero che otterrai tutto quello che desideri compreso il famoso trasferimento.

Sereno Natale Roberto

[Johnny]

Carissimo Roberto, nessun dubbio sulla preziosità dei tuoi suggerimenti.
Ti abbraccio e ricambio gli auguri di un felice e sereno Natale.
Ciao, Johnny

[Roberto67]

Buongiorno Roberto, se per favore mi puoi spiegare nei dettagli come procedere per presentare la domanda per chiedere il riesame, inoltre vorrei sapere se con la stessa si chiede il riesame della pratica completa o solo per la patologia non riconosciuta.grazie

[Roberto Mandarino]

Caro amico,

ti ho già risposto, rileggi attentamente quello che ho già scritto.
Dal momento che ti verrà notificata dall'amministrazione la non dipendenza da causa di servizio di tale patologia avrai dieci giorni di tempo per produrre tutta la documentazione suppletiva e integrativa che ti ho indicato nella risposta precedente.Questo per dimostrare che tale patologia è insorta a causa dell'altra patologia già riconosciuta dipendente dal servizio dal Comitato.

La prima patologia ormai è stata riconosciuta dipendente da causa di servizio dal Comitato e nessuno potrà rimetterla in discussione.

Buon Natale Roberto

[Roberto67]

Grazie della tua disponibilità e tempestività nelle risposte, buone feste da Roberto67.

[Roberto67]

Buongiorno Roberto, la richiesta del riesame va mandata tramite gerarchico, ma a chi va indirizzata, al comitato di verifica, oppure al Comando Generale che ha emesso il decreto.grazie

[Roberto Mandarino]

Ovviamente si prega il Comando Generale dell'Arma di farla pervenire al Comitato di Verifica.

Saluti Roberto

[Roberto67]

Grazie Roberto, e buon anno.

[leonardo virdò]

Una volta notificata dall'amministrazione di appartenenza la non dipendenza da causa di servizio decretata dal Comitato di Verifica, l'interessato ha dieci giorni di tempo per poter chiedere un riesame a tale Comitato, e quindi presentare tramite la scala gerarchica documentazione suppletiva ed integrativa atta dimostrare il nesso causale tra la patologia ed il servizio che ha effettuato.
Nel suo caso specifico potrà allegare la documentazione relativa al trauma cranico e quant'altro ritenga essere utile a tal fine.
Rammento inoltre che per legge purtroppo non è l'amministrazione ma è l'interessato a dover dimostrare che la patologia è insorta a causa del servizio che ha svolto.

Per ogni patologia viene instaurata una pratica sanitaria diversa con la relativa documentazione, questa quindi è relativa esclusivamente a tale patologia.Spesso tale documentazione giunge dall'amministrazione di appartenenza al Comitato di Verifica incompleta e con scarse informazioni relative al nesso causale tra tale patologia ed il servizio prestato dall'interessato.

Buon Natale Roberto Mandarino

Quanto asserito da Roberto è vero, nel senso che le CMO ogni qualvolta ti presenti da loro con documentazione sanitaria diversa , instaurano una nuova pratica senza tener conto delle precedenti, quindi, a mio avviso sono struttutati male e arrecano solo danni burocratici e confusione. Sarebbe stato più semplice trattare le malattie del soggetto con unico fascicolo come si fa nelle nostre caserme (fascicolo "P") = personale/permanente.
Buon Anno a tutti.

[vilos]

Non c'è bisogno di una nuova documentazione sanitaria per aprire una nuova pratica. Qualunque C.M.O. lo fa per prassi, lo fa per far vedere che lavora altrimenti rischia la chiusura come è già successo in più di qualche località. Ogni giorno vengono instaurate almeno 15/20 pratiche nuove anche se si tratta, come successe nel mio caso, di fine di licenza di convalescenza da loro stessi concessa.Devono dimostrare di essere operativi, ne va della loro esistenza. In ogni caso consiglio di portare sempre al seguito tutta la documentazione pregressa. Buon Anno.