CONVENZIONE WIND

Feed - CARABINIERI

Rispondi
doveeprevisto

CONVENZIONE WIND

Messaggio da doveeprevisto »

SALVE ESISTE UNA CONVENZIONE CON LA WIND CHE CI PERMETTE DI ATTIVARE FINO A 5 SIM CARD DA POTER DARE AI NOSTRI FAMILIARI
QUALCUNO SA GLI ESTREMI DELLA CONVENZIONE E LA TARIFFA


Diamante
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 2
Iscritto il: mer feb 02, 2011 4:38 pm

Re: R: CONVENZIONE WIND

Messaggio da Diamante »

Basta che ti documenti sul nostro portale interno per conoscere le convenzioni in atto. Entra in My Site e accedi alla sezione "Convenzioni"

PS. A me non risulta tale convenzione.
Saluti

Diamondear & HTC Sensation XE con Tapatalk 2
GiorgioM
Altruista
Altruista
Messaggi: 143
Iscritto il: mer dic 22, 2010 4:18 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da GiorgioM »

A conti fatti già la normale All Inclusive che con 9 euro offre 150 minuti, 150 sms e 1 giga di navigazione internet è migliore di quella in convenzione Arma con la Tim. L'unica cosa conveniente con la Tm sono i 1000 minuti.. e non so quanto lo sia visto che a volte la rottura di balls supera la convenienza economica...
Saluti
doveeprevisto

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da doveeprevisto »

GiorgioM ha scritto:A conti fatti già la normale All Inclusive che con 9 euro offre 150 minuti, 150 sms e 1 giga di navigazione internet è migliore di quella in convenzione Arma con la Tim. L'unica cosa conveniente con la Tm sono i 1000 minuti.. e non so quanto lo sia visto che a volte la rottura di balls supera la convenienza economica
sulla seconda parte sono pienamente d'accordo con te, ma ancora nn capisco come fare per togliere quel maledetto numero tim dal portale
Diamante
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 2
Iscritto il: mer feb 02, 2011 4:38 pm

Re: R: CONVENZIONE WIND

Messaggio da Diamante »

doveeprevisto ha scritto:
GiorgioM ha scritto:A conti fatti già la normale All Inclusive che con 9 euro offre 150 minuti, 150 sms e 1 giga di navigazione internet è migliore di quella in convenzione Arma con la Tim. L'unica cosa conveniente con la Tm sono i 1000 minuti.. e non so quanto lo sia visto che a volte la rottura di balls supera la convenienza economica
sulla seconda parte sono pienamente d'accordo con te, ma ancora nn capisco come fare per togliere quel maledetto numero tim dal portale
Semplice, devi revocare il contratto con la Tim in convenzione. Non esiste altro metodo.
Saluti

Diamondear & HTC Sensation XE con Tapatalk 2
GiorgioM
Altruista
Altruista
Messaggi: 143
Iscritto il: mer dic 22, 2010 4:18 pm

Re: R: CONVENZIONE WIND

Messaggio da GiorgioM »

Diamante ha scritto:
doveeprevisto ha scritto:
GiorgioM ha scritto:A conti fatti già la normale All Inclusive che con 9 euro offre 150 minuti, 150 sms e 1 giga di navigazione internet è migliore di quella in convenzione Arma con la Tim. L'unica cosa conveniente con la Tm sono i 1000 minuti.. e non so quanto lo sia visto che a volte la rottura di balls supera la convenienza economica
sulla seconda parte sono pienamente d'accordo con te, ma ancora nn capisco come fare per togliere quel maledetto numero tim dal portale
Semplice, devi revocare il contratto con la Tim in convenzione. Non esiste altro metodo.
Saluti


Concordo. Diversi colleghi hanno provato a far domanda per toglierlo ma hanno risposto picche in quanto, secondo il CGA, l'autorizzazione alla pubblicazione su intranet era prevista nelle clausole che abbiamo accettato al momento dell'attivazione della sim.
Meno male che non era previsto lo "jus primae noctis"....
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13165
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da panorama »

Tassa concessione governativa, Codacons chiede rimborso di 273 mln di euro pagati in 3 anni


Una tassa illegittima, oltre che anacronistica, di cui il Codacons chiede il risarcimento. Ammonta a 91 milioni di euro la cifra che ogni anno gli utenti con abbonamento al cellulare pagano ingiustamente per la tassa di concessione governativa. Un assurdo balzello che le compagnie telefoniche continuano a far pagare nonostante diverse sentenze abbiamo affermato la sua illegittimità.

Le più recenti sono quelle delle Commissioni Tributarie Regionali del Veneto e di Perugia che hanno riconosciuto l’illegittimità della tassa in un mercato ormai liberalizzato. La tassa, che ha un importo di 5,16 euro al mese per i privati cittadini e di 12,91 euro per le aziende, originariamente era a carico delle società telefoniche, che dovevano pagare una concessione per utilizzare le frequenze. Il Governo successivamente ha stabilito che a pagarla dovessero essere i titolari di un contratto di abbonamento al cellulare, in quanto questo veniva considerato “bene di lusso”.

Ma il Codice delle Telecomunicazioni, introdotto nel 2003 in attuazione di direttive europee di liberalizzazione del mercato, ha espressamente abrogato alcuni presupposti del quadro normativo precedente, tra cui proprio quelli su cui si basava la tassa di concessione governativa. L’art. 3 del Codice, infatti, garantisce “i diritti inderogabili di libertà delle persone nell’uso dei mezzi di comunicazione elettronica, nonché il diritto di iniziativa economica ed il suo esercizio in regime di concorrenza nel settore delle comunicazioni elettroniche”. Un’impostazione che si pone in netto contrasto con quella precedente del Codice postale che, per l’utilizzo di apparecchi in grado di accedere alle reti di comunicazione, richiedeva una preventiva autorizzazione sotto forma di “licenza”.

Il nuovo Codice ha abolito ogni concessione o autorizzazione, in un processo di privatizzazione del settore delle comunicazioni elettroniche che “ha avuto come principale conseguenza il passaggio dalla concessione al contratto, cioè uno strumento di diritto privato il quale presuppone una posizione di parità tra i contraenti” (Commissione Tributaria Regionale di Venezia – Mestre, Sez. I n. 5/1/11 depositata il 10 gennaio 2011). Il legislatore ha quindi sottratto alla proprietà esclusiva dello Stato la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica, rinunciando così al sistema concessorio delle telecomunicazioni che costituiva il presupposto giuridico per la legittima tassazione degli atti amministrativi autorizzatori.

Secondo il Codacons ammonta a 273 milioni di euro il “balzello” pagato ingiustamente negli ultimi 3 anni dagli utenti della telefonia mobile. L’Associazione chiede il rimborso con un’azione legale cui possono aderire tutti i titolari di abbonamenti per la telefonia mobile seguendo le istruzioni riportate sul sito http://www.codacons.it" onclick="window.open(this.href);return false;
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13165
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da panorama »

Telefonia, luce e gas, Supermoney: cambiando operatore si risparmiano 1000 euro


Risparmiare in bolletta, in questo periodo, sembra un’impresa impossibile. Eppure se si ha voglia (ma soprattutto pazienza) di cambiare operatore nel mercato dell’energia e della telefonia (fissa e mobile) si può arrivare a risparmiare 1000 euro in un anno. E allora ci si porrà il problema: come li spendo questi soldi? SuperMoney, portale per il confronto delle tariffe di energia e telefonia, lo ha chiesto ai suoi utenti ed ha stilato la top ten dei desideri degli italiani (se avessero 1000 euro in più nel portafogli, risparmiati sulle bollette).

Il podio è occupato dall’iPhone 5, che sembra essere in cima ai desideri con il 24% delle preferenze, al secondo posto c’è la finale di calcio di Champions League (il 25 maggio 2013 a Londra) con il 17% delle preferenze e al terzo il viaggio in Australia (un biglietto di andata e ritorno Milano-Sydney) con il 13%. Gli altri oggetti ambiti sono il televisore 3D, la reflex, la borsa di lusso; e ci sono anche desideri più “culturali” come il corso di cinese o più “romantici” come la cena sulla Tour Eiffel. Ma il 10% degli utenti preferirebbe non spendere i 1000 euro e investirli in un conto deposito.

Tornando al famoso risparmio in bolletta, vediamo nel dettaglio come si ottiene. L’analisi di SuperMoney inizia con un confronto tra le tariffe di luce e gas per l’utente tipo (che consuma 2700 kw/h): scegliendo la migliore offerta di energia elettrica sul libero mercato si possono risparmiare 80 euro rispetto alla tariffa di maggior tutela, cui si sommano i 140 risparmiati grazie alle tariffa gas più conveniente (per un utente tipo con consumi di 1400 mq di gas). E siamo già a 200 euro in più nel portafogli.

Passiamo al cellulare: un utente che fa 5 chiamate al giorno, manda 5 sms ed ha internet illimitato, può risparmiare ben 36 euro al mese se seleziona la tariffa più conveniente sul mercato, secondo la classifica stilata da SuperMoney. E a fine anno avrà risparmiato 430 euro.

Resta la bolletta del telefono di casa e di internet, dove si può arrivare a risparmiare fino a 30 euro al mese, per un totale di 360 euro in un anno. Sommando i vari risparmi, ecco raggiunto un bel gruzzoletto (990 euro) con cui possiamo decidere se esaudire i nostri desideri o metterli da parte per il futuro.
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13165
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da panorama »

Per notizia

Vodafone, in arrivo aumenti fino al 77%. AACC denunciano poca trasparenza


In un momento di pesante crisi, Vodafone aumenta le tariffe (fino al 77% per alcuni profili), infischiandosene delle difficoltà che affrontano i consumatori e cercando di camuffare gli aumenti con altre promozioni. La denuncia arriva da Federconsumatori e Adusbef che riprendono un articolo di Repubblica del 4 novembre, in cui sono illustrati i rincari che Vodafone sta lanciando da oggi alla fine dell’anno sotto forma di rimodulazione tariffaria di una decina di profili. Per alcuni l’aumento raggiunge il 77 %.

La cosa ancora più grave è la modalità con cui l’azienda comunica ai propri clienti le “novità”: utilizza espedienti poco chiari e poco trasparenti che trasformano l’obbligo informativo in una vera e propria promozione premio a vantaggio del consumatore, camuffando i reali contenuti della nuova rimodulazione tariffaria (e nuovo rapporto contrattuale). Insieme all’aumento viene dato grande risalto alla promozione dell’offerta “Free Sunday Tutti”, ad esempio, che i clienti oggetto di rimodulazione della tariffa possono attivare gratuitamente per parlare gratis senza limiti con tutti i numeri di rete fissa e mobile ogni domenica per 12 mesi. Ma così l’azienda offusca che negli altri giorni della settimana il costo delle telefonate aumenta in modo sconsiderato. Ad esempio per Vodafone Simply la chiamate verso tutti passano da 15,1 cent/min (con scatti di 30’’) a 18,9 cent/minuto (con scatti di 60’’) e gli Sms passano da 15,1 cent a 17,9.

Vodafone informa i propri clienti con un Sms ingannevole che recita: “Dal 05/11 Vodafone aggiorna il tuo piano tariffario. Inoltre ogni domenica chiami gratis tutti i numeri. Chiama 42593 per attivare la promo, info e recesso gratis”.

Federconsumatori ricorda che la normativa prevista da Antitrust e Agcom nei casi di repricing impone all’operatore telefonico l’obbligo di informare preventivamente la clientela coinvolta dal mutamento delle condizioni economiche, concedendo agli utenti il diritto di recedere senza penale e costi di disattivazione (art. 70 comma 4 del Codice delle comunicazioni elettroniche). Tale informativa alla clientela deve essere effettuata con un preavviso non inferiore a 30 giorni indicando le nuove condizioni economiche, la data di entrata in vigore (“a partire da..”), le modalità per esercitare il diritto di recesso. Insomma le informaizoni devono essere chiare e complete.

Non a caso le operazioni di repricing e le relative modalità di comunicazione sono state già oggetto di alcuni procedimenti da parte delle Authority. Anche perché la generica informazione su organi di stampa e/o sul sito non può essere considerata quale adempimento agli obblighi regolamentari che richiedono una specifica notifica al cliente tramite Sms o fattura. Adusbef e Federconsumatori, nello stigmatizzare comportamenti poco trasparenti di Vodafone, chiedono che Antitrust ed Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni intervengano per evitare stangate tariffarie incompatibili con la drammatica crisi che interessa le famiglie.
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13165
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da panorama »

Per notizia anche se l'argomento è diverso.

Vodafone lascia utente senza Adsl per 4 anni: deve risarcirle 5000 euro


Ad agosto 2009 si era rivolta a Vodafone per attivare il servizio Adsl sulla propria linea telefonica fissa; ad oggi la donna non ha usufruito di alcun servizio, ma in compenso le sono state addebitate diverse fatture. Grazie all’intervento del Movimento Difesa del Cittadino, Vodafone è stata condannata a risarcire l’utente per 5000 euro per mancata attivazione della linea telefonica e dei servizi richiesti.

A deliberare la condanna di Vodafone è il Corecom Lazio. MDC racconta in breve la vicenda. Ad agosto 2009 la donna chiede l’attivazione del servizio Adsl sulla propria utenza fissa; ad ottobre, non essendo ancora stato attivato il servizio, decide di recarsi in un centro d’assistenza Vodafone dove le viene garantito che attraverso la registrazione di un nuovo numero di utenza fissa sarebbe stato possibile accedere a tutti i servizi richiesti.

L’utente firma così un nuovo contratto e paga anche un “anticipo conversazioni” senza tuttavia riuscire a risolvere il problema. Il tempo passa e nonostante le ripetute telefonate ai call center liquidate da un “le faremo sapere”, sono i tecnici Telecom a rilevare la mancanza di reti disponibili nel corso di un sopralluogo. Contestando le fatture addebitate da Vodafone per un servizio mai effettivamente fruito, la donna inoltra numerosi reclami a Vodafone che tuttavia non vengono accolti “per genericità della richiesta”.

Scardinata la difensiva della società telefonica basata su un’attivazione del servizio in modalità wireless, il Corecom del Lazio ha valutato l’assenza di informazione dell’utente circa la modalità alternativa adottata per la fruizione del servizio e quindi la mancata comunicazione della carenza di reti Telecom disponibili, oltre che l’ingiustificata richiesta di pagamento delle fatture.

Il Corecom ha così stabilito un risarcimento della donna pari a 4.760 euro per la mancata attivazione del servizio (la Carta del cliente rete fissa di Vodafone indica in 45 giorni solari il tempo di attivazione del servizio di accesso a internet da rete fissa), 300 euro per mancata risposta ai reclami e 200 euro per le spese di procedura.

“Siamo soddisfatti che finalmente sia stato giustamente riconosciuto il danno alla nostra assistita oltre che un risarcimento per una pratica scorretta perpetuata per ben quattro anni – dichiara Dalila Loiacono, avvocato della sede di MDC Roma Ovest. La totale assenza di coerenza tra quanto riferito dai call center di assistenza della Vodafone e quanto accertato dai tecnici Telecom ha consentito il rigetto delle opposizioni presentate dalla società telefonica che invece è tenuta a fornire il servizio richiesto al proprio cliente e informarlo in caso di cambiamento delle modalità contrattuali”.
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13165
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da panorama »

My Wind a pagamento: 19 cent a settimana


A partire da oggi, il servizio SMS My Wind diventa a pagamento per i clienti con Ricaricabile e piano tariffario Wind 1 e Wind al secondo: il servizio costerà 19 centesimi addebitati solo alla ricezione del primo SMS di notifica e per 7 giorni, incluso quello nel quale si è ricevuto il messaggio, non saranno addebitati ulteriori costi.

In seguito il servizio SMS My Wind continuerà a rimanere attivo, ma il relativo costo di 19 centesimi per 7 giorni verrà addebitato solo alla ricezione di un eventuale nuovo SMS di notifica.

Per i clienti con Ricaricabile ed altri piani tariffari diversi da quelli sopra indicati il servizio diventerà progressivamente a pagamento, nelle stesse modalità e costi, a partire da gennaio 2015.

Il servizio, naturalmente, può essere disabilitato, chiamando il numero 403020.

Numero dal quale è possibile riattivare il servizio stesso.
christian71
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 3216
Iscritto il: sab ago 24, 2013 9:23 am

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da christian71 »

Ti ringrazio panorama… non avevo ancora sentito parlare di questa novità…

Saluti e buona serata
Christian

Inviato dal mio SM-N910F
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13165
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da panorama »

Abbassa la tariffa: Altroconsumo lancia gruppo d’acquisto per risparmiare sul cellulare


Risparmiare sui costi della bolletta telefonica: traffico voce, sms e internet da mobile, che spesso rappresentano una vera e propria fortuna.

Questa la promessa della nuova iniziativa di Altroconsumo che ha lanciato Abbassa la tariffa, un gruppo d’acquisto che punta a risparmiare sui costi del telefonino.

Gli operatori di telefonia saranno chiamati a partecipare all’asta che si svolgerà il 12 marzo 2015: sarà scelta la tariffa più conveniente e che allo stesso tempo rispetti una serie di requisiti fondamentali.

L’iniziativa fa seguito all’analoga Abbassa la bolletta, gruppo d’acquisto su luce e gas.

Dice Altroconsumo: “Con Abbassa la tariffa, insieme è possibile ridurre la spesa del telefono cellulare abbattendo i costi di traffico voce, sms e internet fino al 60% in un anno.

La stima è stata effettuata per un profilo di consumo standard da 3 chiamate al giorno da 2-3 minuti, invio di 3-4 sms al giorno e navigazione su rete mobile per lettura di notizie e social network”.

Sono quattro le tappe dell’iniziativa.

Questo mese c’è la partenza del gruppo d’acquisto;
il 12 marzo del prossimo anno partirà l’asta fra gli operatori per ottenere la tariffa più economica e completa;
da metà marzo a fine aprile ci sarà la fase di elaborazione del risparmio;
da fine aprile chi avrà aderito sarà contattato senza impegno per visualizzare la tariffa e cambiare operatore. Spiega ancora l’associazione: “Tutti gli operatori di telefonia mobile saranno invitati a partecipare all’asta del 12 marzo 2015, per offrire ai consumatori la tariffa più conveniente per chiamate, sms e navigazione web da cellulare o tablet.
Controlliamo preventivamente le condizioni contrattuali proposte, per far sì che sussistano alcuni requisiti fondamentali.
Una volta terminata l’asta, le migliori tariffe verranno comunicate a tutti i consumatori che avranno aderito”.
Per aderire basta registrarsi sul sito http://www.abbassalatariffa.it" onclick="window.open(this.href);return false;.
L’adesione è gratuita e non è vincolante: quindi, una volta ricevuta l’offerta, il consumatore sarà libero di valutarla e di scegliere se cambiare o meno operatore.

Abbassa la tariffa è il primo gruppo d’acquisto sulla telefonia mobile lanciato da Altroconsumo.

In Europa è la seconda esperienza: l’organizzazione di consumatori indipendente Ocu ha coinvolto in passato 97.000 consumatori.

Chi vincerà l’asta organizzata sarà dunque l’operatore prescelto per il Gruppo d’acquisto.

Saranno invitati all’asta tutti gli operatori di telefonia mobile con due condizioni irrinunciabili: saranno ammessi gli operatori le cui condizioni contrattuali, in seguito alle verifiche di Altroconsumo, saranno risultate prive di clausole vessatorie o lesive dei diritti dei consumatori e in possesso di validi requisiti economico-finanziari.

Non rientrano nell’iniziativa e non saranno oggetto d’asta le tariffe business rivolte a titolari di Partita IVA e aziende.
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13165
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da panorama »

Vodafone Exclusive, Aduc denuncia: servizio attivato senza autorizzazione
-----------------------------------------------------------------------------------------------

Le sorprese, sul piano tariffario del cellulare, non finiscono mai: il “trucchetto” questa volta è di Vodafone che dall’estate sta mandando ai suoi clienti, sia abbonati che utenti con credito prepagato, un sms con una comunicazione che si pone a metà tra la modifica delle condizioni contrattuali e l’attivazione di un servizio a pagamento, in assenza di qualsiasi autorizzazione da parte del cliente.

L’Aduc ha denunciato la pratica commerciale scorretta all’Antitrust.

L’ “offerta” incriminata è “Vodafone Exclusive” e il testo del messaggio recita così:
“Dal XXX il tuo piano tariffario includerà Vodafone Exclusive.

Navighi sulla rete 4G più grande d’Europa e per la prima volta puoi utilizzare i Giga del tuo smartphone anche su PC e tablet.

In più per te il Servizio Clienti dedicato 193 per parlare direttamente con un operatore e potrai andare al cinema in 2 al prezzo di 1 solo biglietto.

Tutto incluso nel tuo piano che cambia e costerà 1,9 euro in più al mese.

Per info complete, per mantenere le tue attuali condizioni o per recedere gratuitamente chiama il 42593 o vai su voda.it/exclusive.”

Sembrerebbe una modifica delle condizioni di contratto, davanti alla quale il consumatore può solo decidere se accettare di pagare 1,9 euro in più ogni mese, oppure recedere dal contratto.

Ma non è così:
si tratta in realtà di un servizio opzionale aggiuntivo, a pagamento, che Vodafone sta attivando su tutte le utenze interessate dalla “modifica”, in assenza di qualsiasi autorizzazione da parte del cliente all’attivazione stessa.

Secondo l’Aduc si tratta di una pratica commerciale ingannevole e aggressiva e l’Associazione ha denunciato il caso all’Antitrust e all’Agcom affinché provvedano con urgenza, inibendo la prosecuzione della pratica scorretta ed eliminandone gli effetti.

Anche perché l’Aduc ha provato a fare quanto indicato nell’sms e, visitando il sito internet di Vodafone ha verificato che le informazioni contenute nella pagina indicata sono fuorvianti, ingannevoli e poco chiare.

La pagina web non chiarisce in alcun punto che si tratta di un servizio aggiuntivo opzionale, ma rafforza l’erronea convinzione di essere davanti ad una modifica contrattuale.

L’informazione corretta – cioè che si tratta di un servizio opzionale a pagamento “appioppato” al cliente – si trova solo nell’ultima riga dell’ultima FAQ dell’ultima pagina e non è nemmeno chiara.

Inoltre alcuni utenti hanno segnalato che, quando il consumatore si attiva per la disdetta dell’opzione, Vodafone non restituisce l’euro e novanta già scalato dal credito telefonico o addebitato in fattura.

“Ci auguriamo che Vodafone dia indicazioni precise ai propri operatori telefonici per la restituzione in automatico degli importi scalati o effettivamente li restituisca su richiesta online.

In caso contrario, l’operato della compagnia telefonica avrebbe a nostro avviso profili di rilievo penale, inquadrabili nell’appropriazione indebita se non nel più grave reato di truffa.

Ciò costituirebbe anche un ulteriore profilo di aggressività e scorrettezza della pratica commerciale contestata”.
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13165
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: CONVENZIONE WIND

Messaggio da panorama »

Notizia del 14/06/2017.
-----------------------------------

Roaming addio, da domani stop extracosti. Europa: altro passo verso società digitale


Roaming addio. Da domani telefonare, inviare sms, navigare in Internet in Europa costerà come a casa, in base al piano tariffario scelto o alla prepagata. Stop dunque agli extracosti che venivano applicati ai consumatori su chiamate, sms e traffico dati, che ora costeranno in viaggio nell’Unione europea come nel proprio paese. La novità, sul quale da tempo si lavora, traduce in realtà il mercato unico digitale e si applicherà in tutti i 28 Stati membri, Gran Bretagna compresa, cui si aggiungo anche Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

“L’abolizione delle tariffe di roaming è alla base del mercato unico digitale dell’UE ed è un altro passo verso la creazione di una società digitale europea unita e sostenibile, accessibile per tutti i cittadini”: così dichiarano in una nota congiunta il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il primo ministro maltese Joseph Muscat a nome della presidenza maltese del Consiglio dell’Unione europea, e il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.

Stop dunque al roaming quando si viaggia in Europa per lavoro, per studio o per vacanza, ma qualche attenzione bisognerà farla, in particolare al fatto che i consumi di tlc non avvengano tutti all’estero. Il regolamento approvato prevede infatti due scenari in base ai quali sarebbe consentito agli operatori di addebitare dei costi per il roaming. Il primo è quello in cui il modello tariffario di un operatore venisse intaccato dall‘abolizione delle tariffe di roaming: in questo caso l’operatore può ottenere dall’Autorità di Regolamentazione nazionale il permesso di riscuotere tariffe di roaming in determinate circostanze particolari. Altro scenario: se l’utente dovesse infrangere la cosiddetta clausola di “fair use” durante il periodo di osservazione di quattro mesi previsto dal Regolamento stesso e non considerare l’avviso dell’operatore, il gestore può addebitare dei sovrapprezzi. La clausola prevede che nei quattro mesi non si possa trascorrere più tempo all’estero rispetto al proprio paese ed allo stesso tempo utilizzare di più il proprio telefono all’estero, fatto salvo chi è in grado di poter dimostrare di avere uno stretto legame causato da motivi di studio, o di lavoro con il paese estero stesso. Con tale clausola viene dunque negata la possibilità di utilizzare in modo permanente una SIM estera. Se invece si telefona soprattutto dal proprio paese, e comunque c’è anche una sola connessione al giorno da quest’ultimo, non ci sono problemi.

“L’abolizione delle tariffe di roaming è un vero successo europeo – hanno detto Tajani, Muscat e Juncker – D’ora in poi i cittadini che viaggiano nell’UE potranno chiamare, inviare messaggi e connettersi con i loro dispositivi mobili allo stesso prezzo che pagano nel loro paese di origine. L’abolizione delle tariffe di roaming è uno dei successi principali e più tangibili dell’UE. Negli ultimi 10 anni le nostre istituzioni hanno collaborato assiduamente per ovviare a questa carenza del mercato. Ogni volta che un cittadino europeo attraversava una frontiera dell’UE, per lavoro, studio o vacanza o solo per un giorno, doveva contenersi nell’utilizzo del telefono cellulare per evitare di ricevere una bolletta salata una volta rientrato a casa. Le tariffe di roaming saranno ora un ricordo del passato. Da domani gli utenti potranno restare connessi mentre viaggiano nell’UE allo stesso prezzo pagato a casa”.

Bisognerà allora stare in allerta di fronte a un altro fenomeno: quello delle “super offerte” per l’Europa che stanno arrivando in questi giorni. A mettere in guardia i consumatori è il Movimento Consumatori, che per voce di Francesca Ferrarese, responsabile settore telefonia di MC, spiega: “L’abbattimento dei costi del roaming elimina il rischio di ricevere addebiti extra durante il soggiorno all’estero, va però evidenziato che alcuni operatori telefonici (i principali sul mercato) hanno iniziato a proporre offerte per chiamare e navigare in Rete in Europa che potrebbero in apparenza risultare più convenienti rispetto ai piani tariffari degli utenti, sia in termini di costi sia di servizi offerti. Ma attenzione: seppure vantaggiose queste tariffe potrebbero essere specchietti per le allodole, visto che molti operatori propongono l’adesione, guarda caso, solo entro questo mese, “giocando” sul fatto che ancora molte persone probabilmente non sanno che il roaming è stato abolito. Gli utenti quindi si troverebbero ad aderire a offerte che, in realtà, non sono così convenienti”. Domani gli utenti dovrebbero ricevere un messaggio che li avviserà della fine degli extra-costi e di eventuali modifiche al piano tariffario. L’associazione ribadisce di stare attenti alle opzioni addizionali per viaggiare all’estero e di valutare se davvero conviene tenerle attive: queste possono essere utili se si frequentano paesi come gli Stati Uniti ma diventeranno inutili per l’Unione europea.
Rispondi