Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Missione compiuta in soli 22 gg. totali da quando ho consegnato il conteggio rilasciato dall'INPS (andato 3 volte a Roma).
Ultima volta per fornire i dati del mio IBAN per il successivo Bonifico e firmare ultima documentazione finale.
Su una somma netta di liquidazione TFS di €. 60.689,19 (conteggi INPS), la BPM si trattiene nella liquidazione 834,00 di interessi.
La somma mi verrà accreditata entro 3 gg.
Una volta che la BPM riceverà le 2 rate di liquidazione dall'INPS, ai dovuti tempi stabiliti attualmente per legge, dovrò recarmi per l'ultima volta a Roma solo per chiudere il c/c aperto per l'incasso delle rate.
Fine dell'impresa.
Ultima volta per fornire i dati del mio IBAN per il successivo Bonifico e firmare ultima documentazione finale.
Su una somma netta di liquidazione TFS di €. 60.689,19 (conteggi INPS), la BPM si trattiene nella liquidazione 834,00 di interessi.
La somma mi verrà accreditata entro 3 gg.
Una volta che la BPM riceverà le 2 rate di liquidazione dall'INPS, ai dovuti tempi stabiliti attualmente per legge, dovrò recarmi per l'ultima volta a Roma solo per chiudere il c/c aperto per l'incasso delle rate.
Fine dell'impresa.
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Auguri, se ti servivano adesso hai fatto bene, magari saresti stato costretto a rivolgerti a qualche finanziaria che ti avrebbe succhiato 1000 € per prestarti 5000€.
Aff......lo alle 850€, Bravo e goditi la tranquillità di avere le spalle coperte
Aff......lo alle 850€, Bravo e goditi la tranquillità di avere le spalle coperte
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
La prima rata del TFS era per il 31/12/2019 e la seconda per il 31/12/2020.
Con i tempi che corrono è meglio avere oggi i soldi in tasca, a parte il fatto che i problemi nascono giorno dopo giorno e non sono prevedibili, specie quelle di salute.
Cari colleghi, dobbiamo pensare che si muore giorno dopo giorno (vedi i tanti annunci su FB messi in bacheca dai colleghi di lavoro).
Nell'ipotetica morte nostra subito dopo il pensionamento ( dico CC. andati in pensione a domanda e che dobbiamo aspettare 2 lunghi anni + un ulteriore altro anno ) dovete sapere che le nostre moglie debbono "sbattere la testa" con l'INPS con Atto Notorio, coinvolgendo anche eventualmente i nostri figli sperando che non siano "minori" altrimenti si complicano le modalità di liquidazione ( Cmq. sia, i tempi di liquidazione TFS rimangono sempre tali per le vedove).
Tenendo presente i fattori di cui sopra, perché dobbiamo complicare la vita alle nostre moglie e ai nostri figli, quando possiamo semplificarla oggi?
Con i tempi che corrono è meglio avere oggi i soldi in tasca, a parte il fatto che i problemi nascono giorno dopo giorno e non sono prevedibili, specie quelle di salute.
Cari colleghi, dobbiamo pensare che si muore giorno dopo giorno (vedi i tanti annunci su FB messi in bacheca dai colleghi di lavoro).
Nell'ipotetica morte nostra subito dopo il pensionamento ( dico CC. andati in pensione a domanda e che dobbiamo aspettare 2 lunghi anni + un ulteriore altro anno ) dovete sapere che le nostre moglie debbono "sbattere la testa" con l'INPS con Atto Notorio, coinvolgendo anche eventualmente i nostri figli sperando che non siano "minori" altrimenti si complicano le modalità di liquidazione ( Cmq. sia, i tempi di liquidazione TFS rimangono sempre tali per le vedove).
Tenendo presente i fattori di cui sopra, perché dobbiamo complicare la vita alle nostre moglie e ai nostri figli, quando possiamo semplificarla oggi?
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Ti dirò di più, se poi hai qualche prestito in corso con banche o finanziarie , sino a 10000 € puoi estinguerlo senza pagare penali, recuperando gli interessi passivi che in due anni di attesa avresti dovuto restituire, così paghi solo il capitale, altro che 850 € di interessi. E poi ti rifai la verginità visualizzando lo statino pensionistico immacolato 


Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Solo 834,00 euro di interessi? So che ci dobbiamo accollare anche le spese per l'atto notarile compreso le imposte. È comunque un'ottima scelta la tua sicuramente conveniente, devo informarmi se anche la GdiF ha fatto una simile convenzione.
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Non ci sono nè voci dell'atto notarile nè imposte da pagare (non sono previste).
Gli interessi che mi sono stati trattenute, sono sulla mia somma netta e, potrebbero, variare in base agli importi netti di liquidazione TFS di ognuno di noi, quindi, la variazione ci potrebbe essere da persona a persona. Logico? Certamente.
La convenzione tutta, la puoi leggere in questo post.
Gli interessi che mi sono stati trattenute, sono sulla mia somma netta e, potrebbero, variare in base agli importi netti di liquidazione TFS di ognuno di noi, quindi, la variazione ci potrebbe essere da persona a persona. Logico? Certamente.
La convenzione tutta, la puoi leggere in questo post.
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
per notizia
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Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi
Direzione Centrale Pensioni
Roma, 13-03-2019
Messaggio n. 1036
OGGETTO:
Istanze telematiche per la quantificazione del TFR e per la dichiarazione dei beneficiari/eredi ai fini della liquidazione del TFR in caso di decesso del titolare: rilascio nuova versione
Con il presente messaggio si comunica che, nell’ambito dei servizi on line offerti dall’Istituto, sono disponibili le nuove versioni delle seguenti funzioni. La funzione “Quantificazione del TFR ai fini della cessione” è finalizzata ad ottenere la certificazione del calcolo del TFR maturato alla data di cessazione dal servizio allo scopo di consentire la cessione, in parte o in tutto, dell’importo del TFR ad un cessionario; la funzione “Dichiarazione dei beneficiari/eredi in caso di decesso” consente di ottenere la certificazione del TFR maturato ai fini della liquidazione dello stesso in caso di decesso del titolare.
Il servizio online è disponibile nel sito istituzionale www.inps.it. Dopo l’accesso al Portale INPS è possibile selezionare dal menù “Prestazioni e Servizi” la voce “Tutte le Prestazioni”, digitare nel campo “Testo libero” la parola chiave “TFR”, selezionare il tasto “Filtra” ed attivare la Scheda Prestazione “TFR – Quantificazione e Dichiarazione beneficiari/eredi”, che permetterà l’accesso ai servizi in oggetto.
L’accesso ai servizi in parola è consentito all’utenza direttamente, mediante l’uso del proprio PIN dispositivo, della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o del Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID), ovvero tramite l’intermediazione dei Patronati.
Il Direttore Generale
Gabriella Di Michele
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Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi
Direzione Centrale Pensioni
Roma, 13-03-2019
Messaggio n. 1036
OGGETTO:
Istanze telematiche per la quantificazione del TFR e per la dichiarazione dei beneficiari/eredi ai fini della liquidazione del TFR in caso di decesso del titolare: rilascio nuova versione
Con il presente messaggio si comunica che, nell’ambito dei servizi on line offerti dall’Istituto, sono disponibili le nuove versioni delle seguenti funzioni. La funzione “Quantificazione del TFR ai fini della cessione” è finalizzata ad ottenere la certificazione del calcolo del TFR maturato alla data di cessazione dal servizio allo scopo di consentire la cessione, in parte o in tutto, dell’importo del TFR ad un cessionario; la funzione “Dichiarazione dei beneficiari/eredi in caso di decesso” consente di ottenere la certificazione del TFR maturato ai fini della liquidazione dello stesso in caso di decesso del titolare.
Il servizio online è disponibile nel sito istituzionale www.inps.it. Dopo l’accesso al Portale INPS è possibile selezionare dal menù “Prestazioni e Servizi” la voce “Tutte le Prestazioni”, digitare nel campo “Testo libero” la parola chiave “TFR”, selezionare il tasto “Filtra” ed attivare la Scheda Prestazione “TFR – Quantificazione e Dichiarazione beneficiari/eredi”, che permetterà l’accesso ai servizi in oggetto.
L’accesso ai servizi in parola è consentito all’utenza direttamente, mediante l’uso del proprio PIN dispositivo, della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o del Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID), ovvero tramite l’intermediazione dei Patronati.
Il Direttore Generale
Gabriella Di Michele
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Messaggio da Antonio_1961 »
Questo nuovo servizio Inps ha valenza anche per chi il tfs lo ha percepito ?
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Se uno ha già percepito il TFS è logico che ha avuto i conteggi delle spettanze, quindi, quale conteggio pretende ancora o quale TFS deve avere ulteriore se è stato definitivamente pagato tutto?
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Ufficio Stampa della Corte costituzionale
Comunicato del 17 Aprile 2019
LEGITTIMO IL PAGAMENTO DIFFERITO DELLA BUONUSCITA DEGLI STATALI PENSIONATI PRIMA DEL RAGGIUNGIMENTO DEL LIMITE DI ETA’
La Corte costituzionale si è riunita oggi in camera di consiglio per discutere le questioni sollevate dal Tribunale di Roma sulla legittimità della normativa riguardante il pagamento differito e rateale delle indennità di fine servizio dei dipendenti pubblici.
In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio stampa della Corte fa sapere che al termine della discussione le questioni sono state dichiarate infondate ma con esclusivo riferimento al caso di una lavoratrice in pensione per ragioni diverse dal raggiungimento dei limiti massimi di età o di servizio. In questa ipotesi, la Corte ha ritenuto non irragionevole il regime restrittivo introdotto dal legislatore, che prevede la liquidazione delle indennità nel termine di 24 mesi e il pagamento in rate annuali.
Restano quindi impregiudicate le questioni sul pagamento delle indennità nel termine di 12 mesi, e sulle relative rateizzazioni, per i pensionati che hanno raggiunto i limiti massimi di età o di servizio.
Roma, 17 aprile 2019
Palazzo della Consulta, Piazza del Quirinale 41 Roma - Tel. 06.46981/06.4698224/06.4698511
Comunicato del 17 Aprile 2019
LEGITTIMO IL PAGAMENTO DIFFERITO DELLA BUONUSCITA DEGLI STATALI PENSIONATI PRIMA DEL RAGGIUNGIMENTO DEL LIMITE DI ETA’
La Corte costituzionale si è riunita oggi in camera di consiglio per discutere le questioni sollevate dal Tribunale di Roma sulla legittimità della normativa riguardante il pagamento differito e rateale delle indennità di fine servizio dei dipendenti pubblici.
In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio stampa della Corte fa sapere che al termine della discussione le questioni sono state dichiarate infondate ma con esclusivo riferimento al caso di una lavoratrice in pensione per ragioni diverse dal raggiungimento dei limiti massimi di età o di servizio. In questa ipotesi, la Corte ha ritenuto non irragionevole il regime restrittivo introdotto dal legislatore, che prevede la liquidazione delle indennità nel termine di 24 mesi e il pagamento in rate annuali.
Restano quindi impregiudicate le questioni sul pagamento delle indennità nel termine di 12 mesi, e sulle relative rateizzazioni, per i pensionati che hanno raggiunto i limiti massimi di età o di servizio.
Roma, 17 aprile 2019
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-
- Altruista
- Messaggi: 121
- Iscritto il: sab gen 26, 2019 12:16 pm
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
Messaggio da giuseppesa »
Mi piacerebbe sapere vista la sentenza della corte costituzionale se i giudici costituzionali percepiscono la buonuscita come noi, cioe' dopo 24 mesi oppure dopo 6 mesi considerato che sono tutti giovani 70enni.
Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
....ed ora cosa dovremo aspettare per avere una risposta precisa e puntuale sul vero problema? Cioè dover attendere almeno 24 mesi prima di percepire la prima rata del TFR? Avevamo riposto le nostre migliori aspettative su questa sentenza ma al momento ci ha delusi.panorama ha scritto: ↑mer apr 17, 2019 6:44 pm Ufficio Stampa della Corte costituzionale
Comunicato del 17 Aprile 2019
LEGITTIMO IL PAGAMENTO DIFFERITO DELLA BUONUSCITA DEGLI STATALI PENSIONATI PRIMA DEL RAGGIUNGIMENTO DEL LIMITE DI ETA’
La Corte costituzionale si è riunita oggi in camera di consiglio per discutere le questioni sollevate dal Tribunale di Roma sulla legittimità della normativa riguardante il pagamento differito e rateale delle indennità di fine servizio dei dipendenti pubblici.
In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio stampa della Corte fa sapere che al termine della discussione le questioni sono state dichiarate infondate ma con esclusivo riferimento al caso di una lavoratrice in pensione per ragioni diverse dal raggiungimento dei limiti massimi di età o di servizio. In questa ipotesi, la Corte ha ritenuto non irragionevole il regime restrittivo introdotto dal legislatore, che prevede la liquidazione delle indennità nel termine di 24 mesi e il pagamento in rate annuali.
Restano quindi impregiudicate le questioni sul pagamento delle indennità nel termine di 12 mesi, e sulle relative rateizzazioni, per i pensionati che hanno raggiunto i limiti massimi di età o di servizio.
Roma, 17 aprile 2019
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Re: Convenzione tra Arma e BPM per anticipo TFS
sentenza politica e manovrata sicuramente.
I giudici vengono scelti dal CdM.
Nessun politico (di nessun partito) Ministro o Onorevole, si è interessato più di tanto alle ultime Elezioni.
Nè DI MAIO, nè SALVINI nè altri chiacchieroni di piazza.
Questo perchè ancora oggi c'è tantissima gente che crede nell'asino parlante e volante.
La politica seria è finita 30 anni.
I giudici vengono scelti dal CdM.
Nessun politico (di nessun partito) Ministro o Onorevole, si è interessato più di tanto alle ultime Elezioni.
Nè DI MAIO, nè SALVINI nè altri chiacchieroni di piazza.
Questo perchè ancora oggi c'è tantissima gente che crede nell'asino parlante e volante.
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