Contratto triennio 2016 - 2018

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Nicpol

Re: Contratto triennio 2016 - 2018

Messaggio da Nicpol »

trasmarterzo ha scritto:Signori colleghi buogiorno, avevo precedentemente chiesto, ma mi sono spiegato male sicuramente, circa il discorso dell' equo indennizzo per causa di servizio...
Credo che l'equo indennizzo, come è chiaramente indicato nel contratto, debba essere ricalcolato, in analogia a quanto detto per le pensioni.
JESSICA1995 ha scritto:Altro quesito. Se uno è andato in pensione a giugno 2017 e non è rientrato nel riordino, quindi nuovi parametri,...
Credo che i parametri cui fare riferimento siano quelli relativi alla qualifica posseduta al momento del pensionamento.

Bisognerà, in ogni caso, attendere che il contratto sia recepito in DPR e bisognerà, successivamente, attendere la relativa circolare esplicativa, come è avvenuto in passato a seguito dei precedenti rinnovi del contratto di lavoro.


trasmarterzo
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Re: Contratto triennio 2016 - 2018

Messaggio da trasmarterzo »

Nicpol ha scritto:
trasmarterzo ha scritto:Signori colleghi buogiorno, avevo precedentemente chiesto, ma mi sono spiegato male sicuramente, circa il discorso dell' equo indennizzo per causa di servizio...
Credo che l'equo indennizzo, come è chiaramente indicato nel contratto, debba essere ricalcolato, in analogia a quanto detto per le pensioni.

Bisognerà, in ogni caso, attendere che il contratto sia recepito in DPR e bisognerà, successivamente, attendere la relativa circolare esplicativa, come è avvenuto in passato a seguito dei precedenti rinnovi del contratto di lavoro.
Grazie collega, quindi bisogna in ogni caso attendere il dpr e successiva circolare? Beh, credi che con una semplice istanza (non credo minimamente alla procedura automatica di riconteggio) ci faranno il ricalcolo dell' equo indennizzo? Moltiplicato le centinaia e centinaia di colleghi delle varie ff.aa. ed ff.pp. nonchè vv.ff?
Io lo spero, come si dice non bisogna lasciare nulla al caso e prendere quello che ci spetta...
Buona cena a tutti.
Nicpol

Re: Contratto triennio 2016 - 2018

Messaggio da Nicpol »

Come ho già ricordato, le norme contenute nell’articolo 3 dell'accordo del 2018, sono identiche a quelle degli anni passati.
Per chiarezza, mostro uno stralcio del D.P.R 184 /2010 con il quale fu recepito l'accordo sindacale per il biennio economico 2008-2009.

"Art. 3 del D.P.R 184, 1 ottobre 2010, n. 184, (GU n. 263 del 10-11-2010 - Suppl. Ordinario n.246)
Effetti dei nuovi stipendi
1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 2, commi 3 e 4, le nuove misure degli stipendi risultanti dall'applicazione del presente decreto hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sulla indennità di buonuscita, sull'assegno alimentare per il dipendente sospeso, come previsto dall'articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o da disposizioni analoghe, sull'equo indennizzo, sulle ritenute previdenziali ed assistenziali e relativi contributi, compresi la ritenuta in conto entrata INPDAP, o altre analoghe, ed i contributi di riscatto.
2. I benefici economici risultanti dall'applicazione del presente decreto sono corrisposti integralmente, alle scadenze e negli importi previsti, al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente decreto. Agli effetti dell'indennità di buonuscita si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio.
3. La corresponsione dei nuovi stipendi, derivanti dall'applicazione del presente decreto, avviene in via provvisoria e salvo conguaglio, ai sensi dell'articolo 172 della legge 11 luglio 1980, n. 312, in materia di sollecita liquidazione del nuovo trattamento economico."


Come si può notare, le parole utilizzate nel testo del 2010, all'articolo 3, sono uguali a quelle contenute nell’accordo appena firmato nel 2018; cambia soltanto la parola INPAD, presente nel testo del 2010, rispetto alla parola ENPAM, presente nel testo del 2018.

Orbene, gli addetti all’ufficio amministrativo contabile mi hanno riferito che, a seguito dell'accordo del 2010, il ricalcolo della pensione fu effettuato, in modo automatico, dagli uffici centrali del Ministero. Il tempo medio di attesa, sulla base di quanto si verificò dopo il 2010, sarebbe stato di circa 2-3 anni dopo la pubblicazione del DPR di recepimento nella G.U.

Credo che anche il ricalcolo del E.I. segua lo stesso iter.

Potreste chiedere anche voi, ai vostri rispettivi uffici amministrativi-contabili, se le informazioni che mi sono state fornite siano esatte.
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