Consiglio di Stato come affrontarlo

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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MarND
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Consiglio di Stato come affrontarlo

Messaggio da MarND »

Buongiorno Avvocato , vorrei porle un quesito in merito alla situazione che sto affrontando.
Nel 2019 sono partita come VFP1 , nel 2020 ho presentato domanda per l'arruolamento straordinario per l'emergenza covid come Maresciallo e poi nel gennaio 2023 ho vinto il concorso nomina diretta AM.
Tutto questo in costanza di servizio senza interrompere mai il rapporto lavorativo.
Sono partita e dopo qualche mese ho ricevuto una raccomandata in cui venivo controinteressata in 2 ricorsi da parte di 2 concorrenti risultati idonei non vincitori dato che la mia posizione in graduatoria interessava i ragazzi esclusi.
Questi ultimi impugnavano l'errata valutazione da parte della commissione dei titoli di merito , ovvero , il bando specificava 1 punto per chi fosse stato arruolato con il concorso straordinario da Maresciallo covid, in più per : ''attività lavorativa post laurea nello specifico settore presso Enti Pubblici e/o privati convenzionati per un periodo pari o superiore a 12 mesi” fino a 2 punti.
In un primo momento la commissione mi aveva assegnato un solo punto per l'arruolamento straordinario, in seguito ho ricevuto una nuova scheda valutazione titoli dove mi venivano aggiunti 2 punti che solo in seguito ho scoperto essere stati rivalutati in merito al fatto che gli anni svolti da militare venivano equiparati all'aver svolto servizio presso ente pubblico.
Quindi si può riassumere che con il solo servizio militare io abbia avuto 3 punti per la valutazione dei titoli anche se nella domanda di partecipazione non ho specificato ovviamente il lavoro post laurea , la commissione in autonomia ha provveduto al ricalcolo.
Ed infatti Il ricorso veniva impostato su profilo dell’errata attribuzione dei punteggi ai controinteressati, che avrebbero ottenuto la valorizzazione del titolo di merito “attività lavorativa post laurea nello specifico settore presso Enti Pubblici e/o privati convenzionati per un periodo pari o superiore a 12 mesi”, con l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo, nonostante non lo avessero indicato nello specifico campo previsto nella domanda e che l'amministrazione aveva errato nell'equiparare la pubblica amministrazione ad un ente pubblico.
L'udienza veniva trattenuta in discussione e il TAR respingeva l'ordinanza cautelare con la seguente motivazione :
Che la mancata indicazione del titolo da parte dei controinteressati è stato evidente frutto delle difficoltà interpretative del bando, che in un primo tempo avevano indotto la stessa commissione a non attribuire punteggio per il titolo in questione;
Considerato che il possesso del titolo in discorso, pur non indicato specificamente quale titolo di merito, risulta comunque nella documentazione presentata dagli odierni controinteressati ai fini della partecipazione al concorso;
Considerato che l’attribuzione degli ulteriori due punti agli altri concorrenti in possesso del titolo in questione appare conforme a principi di correttezza, buona fede e di rispetto della par condicio competitorum.

In più l'amministrazione nelle memorie difensive faceva presente che io ormai ero già avviata al corso e avevo superato più della metà degli esami , quindi non potevo essere esclusa ma al massimo i ricorrenti potevano essere ammessi con riserva al concorso successivo.

Al tar mi sono costituita in giudizio e ora è stato presentato appello, ma volevo capire se ora dovrei difendermi ancora o posso lasciar correre o addirittura se rischio ancora qualcosa anche se sono stata assegnata a reparto.
Grazie e buon lavoro.


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Avv. Giorgio Carta
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Re: Consiglio di Stato come affrontarlo

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Purtroppo, la circostanza che lei sia stata frattanto trasferita al reparto è irrilevante. L'eventuale accoglimento dell'appello, infatti, travolgerebbe gli atti impugnati in primo grado.
Quindi, che fare? non conoscendo gli atti del giudizio, posso solo dirle che il Giudice di appello dovrebbe certamente leggere i suoi atti difensivi di primo grado, ma non potrebbe conoscere la sua "opinione" in merito ai motivi di appello. Sul punto, si confronti col legale che l'ha seguita finora.
In ogni caso, in bocca al lupo.
Avv. Giorgio Carta
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