Comportamenti scorretti.

[Pierantonio]

Buonasera,
disturbo per chiedere se, secondo Voi, ha senso procedere come penso:

in zona mercato di una cittadina, procedevo lentamente come si conviene in luoghi ove regna il caos.
Improvvisamente, da dietro un tendone, sbuca una signora per attraversare la strada, non ci sono le strisce pedonali, e, dietro di lei, un vigile.

Preciso che il mercato si estende fino al ciglio della strada e che quindi, in quel punto, non c’è marciapiede.

Poiché quando la signora è comparsa io ero già passato con mezza auto, non ho ritenuto opportuno inchiodare l’auto e ho continuato a percorrere la mia strada.

Nello specchio retrovisore, vedo però il vigile, in mezzo alla strada, che mi segnala di tornare indietro, considerato il modo di fare esagitato, non mi sono fermato.

Ho, naturalmente, ricevuto la contravvenzione in cui mi si contesta di non essermi fermato in presenza di un passaggio pedonale.

Il vigile, in malafede, ha infatti spostato più indietro, sulla stessa strada, laddove invece sono presenti le strisce, l’accaduto.

Sono andato a parlare con il comandante che, dopo aver interpellato l’agente, che nel frattempo sono diventati due, mi conferma la loro versione, mi dice anzi che entrambi giurano che sulle strisce, oltre a loro due, erano presenti anche due signore.

A questo punto ho deciso di pagare la multa e di farmi togliere gli 8 punti che la mancata precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce, comporta.

Sono ora a chiedere se, avendo a disposizione la testimonianza di mia moglie che era in auto con me e di un conoscente appiedato che, avendomi riconosciuto, è in grado di testimoniare il luogo reale dove è accaduto il fatto, sia il caso di denunciare il vigile che ha compilato il verbale per falso, abuso d’ufficio o altro oppure, ingoiando il rospo ma mostrando saggezza, pagare con la riduzione del 30% e chiudere così una storia odiosa?

Nel ringraziarVi per il servizio svolto,
porgo
cordiali saluti
Pierantonio T.

[Avv. Giovanni Carta]

Buongiorno,
purtroppo, ritengo assai difficile contestare quanto rilevato da un pubblico ufficiale, la cui dichiarazione fa prova fino a querela di falso, con la sola deposizione testimoniale di Sua moglie.
Temo che dovrà ingoiare il rospo.
Cordialità
GC