Come dovrei comportarmi ?
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Come dovrei comportarmi ?
Messaggio da Lucariello »
Salve a tutti colleghi, premetto di essere giovanissimo nell’Arma arruolato nel 2019..anche se sono un ex militare dell’Esercito con 3 anni di servizio alle spalle. Tutto è iniziato qualche mese fa quando per problemi strettamente familiari stavo prendendo in considerazione di chiedere la rescissione della ferma per tornare a casa, essendo giovane e inesperto comunicai il mio “malessere” al mio comandante che ha inoltrato tutto al suo comandante e mi hanno fatto andare in infermeria dove il colonnello mi ha dato 20 gg di convalescenza per “pensarci”. La situazione stando a casa è peggiorata...ho riflettuto sulla mia scelta che mi sembrava troppo impulsiva e non mi va di abbandonare tutto quello per cui ho lottato. Il problema è che sto iniziando a soffrire di ansia...ho perso la mia serenità non sto vivendo più detto francamente. A breve dovrò ritornare a visita per farmi dare l’idoneità, dovrei comunicare al dottore questo mio stato? O stringere i denti e continuare ? Ho paura che mi succeda qualcosa all’interno dell’amministrazione. Vorrei solo potermi curare iniziando un percorso ovviamente senza assumere farmaci perché non è da me...aiutatemi..
- nonno Alberto
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Re: Come dovrei comportarmi ?
Messaggio da nonno Alberto »
Lucariello ha scritto: ↑lun mar 01, 2021 11:42 am Salve a tutti colleghi, premetto di essere giovanissimo nell’Arma arruolato nel 2019..anche se sono un ex militare dell’Esercito con 3 anni di servizio alle spalle. Tutto è iniziato qualche mese fa quando per problemi strettamente familiari stavo prendendo in considerazione di chiedere la rescissione della ferma per tornare a casa, essendo giovane e inesperto comunicai il mio “malessere” al mio comandante che ha inoltrato tutto al suo comandante e mi hanno fatto andare in infermeria dove il colonnello mi ha dato 20 gg di convalescenza per “pensarci”. La situazione stando a casa è peggiorata...ho riflettuto sulla mia scelta che mi sembrava troppo impulsiva e non mi va di abbandonare tutto quello per cui ho lottato. Il problema è che sto iniziando a soffrire di ansia...ho perso la mia serenità non sto vivendo più detto francamente. A breve dovrò ritornare a visita per farmi dare l’idoneità, dovrei comunicare al dottore questo mio stato? O stringere i denti e continuare ? Ho paura che mi succeda qualcosa all’interno dell’amministrazione. Vorrei solo potermi curare iniziando un percorso ovviamente senza assumere farmaci perché non è da me...aiutatemi..
Ciao
Senza entrare nelle dinamiche del perché, nel forum ci sono per questo aspetto 2 professionisti da cui poter attingere informazioni, nella sezione psicologia dottoressa Alessandra D'Alessio per la situazione Ansia e nella sezione medico legale Dott. Fanetti per come relazionarsi con l'infermeria o eventuale cmo.
Ci sono aspetti e valutazioni troppo personali per dare un suggerimento importante.
Ciao Alberto
Re: Come dovrei comportarmi ?
Ciao Lucariello, mi permetto di scriverti in quanto vista la tua età potrei essere tuo padre. Non voglio sembrare paternalistico ma vorrei consigliarti di pensarci bene prima di lasciare l'arma e come dici tu " tutto quello per cui hai lottato per arrivarci". Quindi il mio consiglio è di rivolgerti ad un medico e esporli i tuoi problemi senza particolari remore e lasciare a lui il giudizio sull'utilizzo o meno di farmaci, a te poi la decisione se assumerli . Ti suggerisco di non lasciare passare troppo tempo per prendere una decisione poiché potresti peggiorare la tua situazione di salute.
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Re: Come dovrei comportarmi ?
Messaggio da Lucariello »
mon1961 ha scritto: ↑lun mar 01, 2021 1:20 pm Ciao Lucariello, mi permetto di scriverti in quanto vista la tua età potrei essere tuo padre. Non voglio sembrare paternalistico ma vorrei consigliarti di pensarci bene prima di lasciare l'arma e come dici tu " tutto quello per cui hai lottato per arrivarci". Quindi il mio consiglio è di rivolgerti ad un medico e esporli i tuoi problemi senza particolari remore e lasciare a lui il giudizio sull'utilizzo o meno di farmaci, a te poi la decisione se assumerli . Ti suggerisco di non lasciare passare troppo tempo per prendere una decisione poiché potresti peggiorare la tua situazione di salute.
zippone alberto ha scritto: ↑lun mar 01, 2021 12:59 pm Guardi mon1961 sicuramente lei sarà più adulto di me e non di poco visto che come dicevo prima sono un giovanissimo nella Benemerita. Comunque voglio parlarne con un medico assolutamente anche perché non perdo tempo soprattutto su queste cose. Rimane il fatto è che tutto ciò è incompatibile con il nostro lavoro come lei ben sa. Ho paura che se dovessi esporre una problematica simile oltre a poter apparire un lavativo ma non vorrei andare incontro ad un’eventuale riforma
Re: Come dovrei comportarmi ?
Se la tua paura è di essere riformato allora segui i suggerimenti di alberto. Quello che posso dirti è che per arrivare ad essere riformato la malattia deve perdurare nel tempo e comunque se hai problemi e non ti curi peggiori le cose.
Ciao
Ciao
Re: Come dovrei comportarmi ?
Lucariello ha scritto: ↑lun mar 01, 2021 1:28 pmmon1961 ha scritto: ↑lun mar 01, 2021 1:20 pm Ciao Lucariello, mi permetto di scriverti in quanto vista la tua età potrei essere tuo padre. Non voglio sembrare paternalistico ma vorrei consigliarti di pensarci bene prima di lasciare l'arma e come dici tu " tutto quello per cui hai lottato per arrivarci". Quindi il mio consiglio è di rivolgerti ad un medico e esporli i tuoi problemi senza particolari remore e lasciare a lui il giudizio sull'utilizzo o meno di farmaci, a te poi la decisione se assumerli . Ti suggerisco di non lasciare passare troppo tempo per prendere una decisione poiché potresti peggiorare la tua situazione di salute.Chiaramente molti di noi sono padri e nonni....zippone alberto ha scritto: ↑lun mar 01, 2021 12:59 pm Guardi mon1961 sicuramente lei sarà più adulto di me e non di poco visto che come dicevo prima sono un giovanissimo nella Benemerita. Comunque voglio parlarne con un medico assolutamente anche perché non perdo tempo soprattutto su queste cose. Rimane il fatto è che tutto ciò è incompatibile con il nostro lavoro come lei ben sa. Ho paura che se dovessi esporre una problematica simile oltre a poter apparire un lavativo ma non vorrei andare incontro ad un’eventuale riforma
Ti posso solo dare Il mio piccolo consiglio, dovuto ad esperienze personali e vissute con molti altri colleghi e amici.
Fatti valutare da psicoterapeuti specialisti, e valutare bene se il tuo "disagio" sia compatibile con l'arma.
Chiaramente nella valutazione devi soppesare anche il tuo attuale status, considerando i pochi mesi di servizio.
Presumo ti sia arruolato nel dicembre 2019.....
Se la valutazione dello specialista, sarà come spero positiva, potresti rientrare senza titubanze.
Non conosco con precisione la tua patologia, se vuoi scrivimi anche in.p.m.
I migliori auguri.
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Come dovrei comportarmi ?
è triste leggere queste cose, che un giovane della tua età chiede in questo forum cosa fare del suo futuro, nessuno di noi potrà mai darti delle risposte, queste risposte devi cercarle dentro di te se decidi di rescindere la ferma devi anche avere il coraggio di guardare oltre, cosa ti aspetta quando vai a casa, hai altre aspettative di lavoro, non puoi fare un salto da un aereo senza paracadute, prima ti affidi a uno specialista che possa curare la tua patologia e quando sarai guarito prenderai una decisione, ma allo stato attuale tu non sei in grado di decidere
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Re: Come dovrei comportarmi ?
Messaggio da Aviatorvee85 »
Ciao, secondo me dovresti contattare un buon medico legale ed uno psichiatra del Cim col quale produrre certificato di avvenuta guarigione da portare eventualmente in Cmo. Prova a stringere i denti fino allo SPE, poi deciderai con tutta tranquillità se transitare o meno. Nel frattempo se la patologia é al suo esordio, ti consiglio di recarti da un bravo psicoterapeuta che possa aiutarti a guarire senza perdere tempo inutilmente come ho fatto io. I miei migliori auguri
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Re: Come dovrei comportarmi ?
Messaggio da Lucariello »
Quindi dovrei dire al rientro al colonnello della mia infermeria del mio stato d’animo? Io vorrei solo avere tempo per risolvere le mie a angosce...sono sempre stato sereno...ho solo paura che esponendo il problema mi danno tanta convalescenza da poi portarmi alla riformaGERRY54 ha scritto: ↑mar mar 02, 2021 7:38 pm è triste leggere queste cose, che un giovane della tua età chiede in questo forum cosa fare del suo futuro, nessuno di noi potrà mai darti delle risposte, queste risposte devi cercarle dentro di te se decidi di rescindere la ferma devi anche avere il coraggio di guardare oltre, cosa ti aspetta quando vai a casa, hai altre aspettative di lavoro, non puoi fare un salto da un aereo senza paracadute, prima ti affidi a uno specialista che possa curare la tua patologia e quando sarai guarito prenderai una decisione, ma allo stato attuale tu non sei in grado di decidere
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Re: Come dovrei comportarmi ?
Messaggio da nonno Alberto »
Lucariello ha scritto: ↑mer mar 03, 2021 6:58 pmQuindi dovrei dire al rientro al colonnello della mia infermeria del mio stato d’animo? Io vorrei solo avere tempo per risolvere le mie a angosce...sono sempre stato sereno...ho solo paura che esponendo il problema mi danno tanta convalescenza da poi portarmi alla riformaGERRY54 ha scritto: ↑mar mar 02, 2021 7:38 pm è triste leggere queste cose, che un giovane della tua età chiede in questo forum cosa fare del suo futuro, nessuno di noi potrà mai darti delle risposte, queste risposte devi cercarle dentro di te se decidi di rescindere la ferma devi anche avere il coraggio di guardare oltre, cosa ti aspetta quando vai a casa, hai altre aspettative di lavoro, non puoi fare un salto da un aereo senza paracadute, prima ti affidi a uno specialista che possa curare la tua patologia e quando sarai guarito prenderai una decisione, ma allo stato attuale tu non sei in grado di decidere
Caro giovane collega,
Non hai ritenuto opportuno fare un primo step conoscitivo con i due professionisti che ti ho indicato.
Pertanto, il suggerimento successivo è, consulto con il medico di base o famiglia, affinché venga individuato il professionista adeguato al tuo stato di malessere attuale.
Sarà quest'ultimo, eventualmente valutata la gravità o meno dello stato a consigliarti, proprio in ragione dell'attività professionale che svolgi se relazionarti o meno con il proprio comando considerando che il nostro servizio prevede l'arma di ordinanza, oppure individuare un idoneo percorso per il tuo malessere.
Per cui fintanto che non decidi di rapportati con un punto certo e di sicuro riferimento sarà difficile gestire la situazione.
Ciao Alberto
Re: Come dovrei comportarmi ?
Lucariello, conosco molto bene il vostro iter in particolare quello avuto dal tuo corso...
Se vuoi rientrare come ti ha suggerito aviatore85 vai con certificazione medica, meglio asl , favorevole al tuo stato psicofisico.
Se invece opterai x altro essendo in f.v. ,potresti anche essere riformato senza possibilità di transito.
Devi ponderare il tutto e poi scegliere il tuo destino lavorativo.
Un leggero stato ansioso lo si può curare con psicoterapia , anche lavorando...
Ma ripeto, solo uno specialista può darti un responso certo.
Se vuoi rientrare come ti ha suggerito aviatore85 vai con certificazione medica, meglio asl , favorevole al tuo stato psicofisico.
Se invece opterai x altro essendo in f.v. ,potresti anche essere riformato senza possibilità di transito.
Devi ponderare il tutto e poi scegliere il tuo destino lavorativo.
Un leggero stato ansioso lo si può curare con psicoterapia , anche lavorando...
Ma ripeto, solo uno specialista può darti un responso certo.
Per Aspera ad Astra!!!!
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Re: Come dovrei comportarmi ?
Messaggio da Lucariello »
Prima di tutto volevo ringraziare a voi anziani delle celeri risposte. Poi per quanto riguarda le certificazioni sono andato da uno psicoterapeuta che mi ha diagnosticato un forte stress da cui è scaturita la mia ansia/angoscia. A questo punto faccio presente il problema perché io ora come ora non mi sento in grado di lavorare detto con molta onestà. Sperando che mi diano un po’ di tempo per recuperare e ritornare al 100% come lo ero qualche mese fa.
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