Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

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Abraham

Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da Abraham »

Come da titolo di cui all'oggetto, ci sono colleghi che sono pentiti di essere transitati nel ruoli civili rispetto alla pensione di infermità?
In caso affermativo, quali sarebbero le ragioni che vi hanno indotto a tale ravvedimento?

Grazie per la vostra cortese attenzione e buona serata


mauri64
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da mauri64 »

Salve Abraham,
a livello generale è una scelta del tutto soggettiva che dipende da molteplici fattori...

Saluti
alpino1973
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da alpino1973 »

Il titolo del post è accattivante, l'argomento andrebbe approfondito.

Io dico la mia...
Il mio pentimento ai ruoli civili sarebbe di natura economica.
Mi spiego...
Sappiamo che il lavoro nobilita l'uomo ma su via nell'aspettativa per malattia abbiamo assaporato nonostante le nostre sofferenze fisiche o psichiche la gestione piena e autonoma del nostro tempo al 100%. É come una golosa torta e tutto ciò stipendiati per intero!
Non devi alzarti ad orari stabiliti o avere a che fare con varie teste..

Insomma "no stress life".

Tornado a lavorare beh ti privi la torta ed il suo gusto.

Perché si accettano i ruoli civili? Perché a differenza di chi è andato col sistema contributivo, gli importi sono drammaticamente calati ed il loro i costi della vita aumentati! Altrimenti non ci penseresti nemmeno a tornare al lavoro! 😂

Dal 2015 che seguo questo sito che per me è divenuto un autentico punto di riferimento. Ma il punto cardine sono LE CIFRE delle previsioni della pensione di inabilità. Se sono favorevoli si aprono le porte della libertà, altrimenti ... Beh... "pausa caffè finita" 😂

Ciao
nicobart
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da nicobart »

Abraham ha scritto: mar gen 18, 2022 11:53 pm Come da titolo di cui all'oggetto, ci sono colleghi che sono pentiti di essere transitati nel ruoli civili rispetto alla pensione di infermità?
In caso affermativo, quali sarebbero le ragioni che vi hanno indotto a tale ravvedimento?

Grazie per la vostra cortese attenzione e buona serata
Buongiorno,

transitare non sarebbe un problema se non vi fossero talune incertezze quali la sede di servizio e l'età pensionabile. Inoltre si transita per motivi di salute. Nel mio caso putroppo degenerativi. Eppure potrei essere impiegato nella mia amministrazioni senza ulteriori pensieri ma non è possibile se non viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio. Per me il discorso si complica, ho all'origine una patologia patogenetica degenerativa.
Certo che se mi prospettano la possibilità della 335/95 accetterò nonostante una pensione adesso adeguata ma in futuro pazienza.

saluti
alpino1973
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da alpino1973 »

La sede di servizio ci aiuterà a completare il quadro decisionale in merito a cosa fare suppongo.
Il mio periodo di 150 gg di aspettativa per il transito scade il 7 marzo
Chissà se saranno puntuali oppure causa pandemia ritarderanno a trattare la mia pratica... Boh.

Per l'età pensionabile da civile puoi andare o con la vecchiaia, attualmente a 67 anni oppure con l'anzianità che da ultime info è a 43,1 anni contributivi. In base al requisito che prenderai in esame devi sottrarre gli anni figurativi maturati da militare, e ciò (da ultime info) con o senza cds.

Posso aggiungere che se hai una invalidità civile riconosciuta almeno del 74% maturi 2 mesi figurativi ogni anno. Ma non credo facciano cumulo con altri figurativi se si superano il max di 5 anni totali.

Dici che si transita per motivi di salute? Io penso che sia il contrario. Perché la pensione ti permette per quanto possibile di prenderti cura maggiormente di Te. Avresti tutto il tempo da dedicarti.

Un saluto
mauri64
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da mauri64 »

Salve Paolo,
alpino1973 ha scritto: sab feb 05, 2022 11:08 am Per l'età pensionabile da civile puoi andare o con la vecchiaia, attualmente a 67 anni oppure con l'anzianità che da ultime info è a 43,1 anni contributivi. In base al requisito che prenderai in esame devi sottrarre gli anni figurativi maturati da militare, e ciò (da ultime info) con o senza cds.
Un saluto
Per transitare in quiescenza nel pubblico impiego sono necessari i seguenti requisiti:
1) 67 anni di età anagrafica;
2) 43 anni 1 mese di anzianità contributiva utile indipendentemente dall'età, per utile s'intende (servizio effettivo + 5 anni di abbuoni + eventuali periodi ricongiunti).
Ciò considerato, dipende quale requisito raggiungi prima se l'anzianità contributiva in quanto lavoratore precoce, oppure l'età anagrafica se hai intrapreso l'attività lavorativa in età avanzata.
Soltanto con l'anzianità contributiva puoi far valere gli anni figurativi ed eventuali periodi per accedere prima in pensione e non con l'età anagrafica.

Saluti
nicobart
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da nicobart »

alpino1973 ha scritto: sab feb 05, 2022 11:08 am La sede di servizio ci aiuterà a completare il quadro decisionale in merito a cosa fare suppongo.
Il mio periodo di 150 gg di aspettativa per il transito scade il 7 marzo
Chissà se saranno puntuali oppure causa pandemia ritarderanno a trattare la mia pratica... Boh.

Per l'età pensionabile da civile puoi andare o con la vecchiaia, attualmente a 67 anni oppure con l'anzianità che da ultime info è a 43,1 anni contributivi. In base al requisito che prenderai in esame devi sottrarre gli anni figurativi maturati da militare, e ciò (da ultime info) con o senza cds.

Posso aggiungere che se hai una invalidità civile riconosciuta almeno del 74% maturi 2 mesi figurativi ogni anno. Ma non credo facciano cumulo con altri figurativi se si superano il max di 5 anni totali.

Dici che si transita per motivi di salute? Io penso che sia il contrario. Perché la pensione ti permette per quanto possibile di prenderti cura maggiormente di Te. Avresti tutto il tempo da dedicarti.

Un saluto
Ciao, tutto molto condivisibile. io da riformato andrei a prendere 700 euro. troppo poco. con la pensione di inabilità arriverei a 1.500,00 e già il discorso cambierebbe. Credo che tenterò la strada dell'invalidità civile ma ho forti dubbi che possa essere riconosciuta. Inoltre c'è da valutare bene come incide nella vita quotidiana un invalidità del genere. Ma quando hai fatto domanda di transito nei ruoli civili, hai indicato la sede di servizio? saluti
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da alpino1973 »

Ciao 🖐️
La domanda fatta alla riforma é solo per accettazione dell'impiego civile, non indichi alcuna sede.

Io sono in attesa che mi chiamino per comunicarmi la sede di servizio e la convocazione per la firma del nuovo contratto.

Per la sede non so se ti viene dataimodo di scelta ma tieni presente
che la destinazione dovrai tenetela almeno per un anno.
Io sono in valido civiltà al 80% rientrando quindi in una categoria meritevole di attenzione indirizzo l'amministrazione a non assegnarmi una sede a me disagiata. Ad ogni modo ti viene data una sede che sia distante non oltre 50 km dalla tua residenza.

Con l'invalidità civile potrai fare domanda anche per la legge 104 se ti verrà riconosciuto l'art 3 potrai tra le altre cose avere agevolazioni per l'orario di lavoro, come 3 giorni al mese di dispensa dal servizio oppure 2 ore in meno al giorno di lavoro.

Io debbo ancora tentare per la legge 104.

Poi per la pensione a me con 28 anni e mezzo di servizio mi hanno calcolato 1200 al mese. Ma la vita media è almeno 80 anni temo che con il costo della vita che aumenta un giorno potrei trovarmi in difficoltà.
Per questo non ho ancora deciso se firmare quel contratto.

Infatti anche se fai domanda per il transito puoi sempre decidere di non accettare il contratto e verresti posto in pensione.

Spero di esserti stato di aiuto
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NavySeals
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da NavySeals »

Abraham ha scritto: mar gen 18, 2022 11:53 pm Come da titolo di cui all'oggetto, ci sono colleghi che sono pentiti di essere transitati nel ruoli civili rispetto alla pensione di infermità?
In caso affermativo, quali sarebbero le ragioni che vi hanno indotto a tale ravvedimento?

Grazie per la vostra cortese attenzione e buona serata
Personalmente, conosco diversi riformati. Una statistica? Tra i transitati, direi un 60% pentito ed un 40% contento. Tra i pensionati, nessuno pentito. Tra i transitati, i motivi di gioia sono che -w l'onestà- non si fa in pratica nulla e nessun capo rompe le scatole. I motivi di pentimento sono principalmente economici (lo stipendio non aumenterà più di un centesimo), non è comunque facile avere il trasferimento (specie x chi è stato messo lontano), si è spesso considerati con diffidenza sia dai militari che dai civili "puri" (che guadagnano meno, magari "lavorando" di più) e l'incarico (si può esser messi a fare gli operai o manovali, anche da sottufficiali).
Ma il discorso che ho sentito fare più spesso è quando si realizza quanto si viene pagati: faccio l'esempio. Sono in servizio e guadagno (con l'assegno ad personam) 1.800 euro. Se fossi andato in pensione avrei preso 1.000. Ecco, vado a lavorare per 800 euro al mese. Chi me l'ha fatto fare?

Cmq ripeto quanto sempre detto: ognuno è caso a sè. Ci sarà il collega giovane felice di essere pensionato a 700 euro al mese (ehh quante mammine cercano la baby pensione, o l'alpino che tiene la campagna al paesello del sud) come ci sarà il maresciallo con 30 anni di contributi che deve ancora mantenere i gemelli all'università e transiterà...
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da Giaguaro »

Caro NavySeals, sono assolutamente d'accordo con te. Nel mio caso la differenza tra pensione e lavoro civile sarebbe stata di 700 euro. Per usare le tue parole, avrei dovuto lavorare altri 15 anni con uno stipendio effettivo di 700 euro al mese: chi me lo fa fare? Mi basta la pensioncina e soprattutto la libertà, che non ha prezzo.
alpino1973
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da alpino1973 »

Faccio mia la frase dell'alpino e della sua campagna del sud 😂
Magari l'avessi 😂
Ho solo un piccolo appartamento di proprietà alle porte di Bolzano che per altro si conferma la città più cara 😢.

Ed a proposito di "w la sincerità" accetterei l'impiego civile solo per mancanza di coraggio perché sono abituato a a percepire il mio livello stipendiale.

L'altro motivo sarebbe perché sono una persona sola, gli amici lavoreranno sino almeno a 60-62 anni e quindi per restare collegato in qualche modo col mondo esterno.

Ma a chi non piacerebbe come per gli ex contributivi avere baby pensioni di tutto rispetto?

Poi è innegabile che ognuno è un caso a sé.
Carminiello
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da Carminiello »

Caro Alpino, un mio fratello d'armi è solo come te...è andato in pensione circa 3 anni fa e se la gode alla grande, tra Caraibi e Asia. Con una pensione che in Italia, specie d'inverno, farebbe fatica a pagarsi il riscaldamento. Ci vuole coraggio, vero. Non è per tutti. E se per qualcuno può essere una vita meravigliosa, magari per altri è meglio lavorare sino a 67 anni. Siamo alle solite, non esiste una soluzione univoca x tutti.
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antoniomlg
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da antoniomlg »

Caro Collega Alpino,
voglio scriverti il mio pensiero senza polemiche.

ci sono ancora oggi colleghi che dicono di non sapere che in servizio spetta l'incremento stipendia per causa di servizio ex art.,117 e 120,,,
c'è chi ancora oggi "Anziani Marescialloni" che dopo 35 anni di servizio insistono che non spetta la pensione privilegiata
quando andranno in pensione con una tabella B.

ci sono ancora oggi colleghi transitato che dice di non sapere oppure che nessuno gli ha detto che da transitato
spetta anche (volendo optare) la pensione privilegiata in cumulo con lo stipendio.

ci sono colleghi transitati che percepiscono in cumulo con lo stipendio che dicono di non sapere oppure che nessuno
gli aveva detto che così facendo i contributi versati da militari si azzeravano ....

ci sono colleghi che dicono di non sapere, che con una invalidità importante del 70% (4^ categoria) per ogni anno che lavorano in tale situazione gli spettano 2 mesi figurativi utili al raggiungimento della pensione.

Vedi finché c'è ancora chi (come nel tuo caso) non conosce la differenza
tra regime contributivo (rivedi cosa hai scritto al primo post) e regime retributivo oppure misto
ed i loro confini (in termini di date) ovvio che ci sarà solo confusione...

leggo di difficoltà da transitati di avvicinarsi a casa, perche da militare è più facile avvicinarsi a casa?

in definitiva voglio solo dire che c'è troppa disinformazione e che ci lasciamo trascinare dalla corrente,
finchè il problema non ci tocca da vicino...
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skylord
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da skylord »

"ci sono colleghi transitati che percepiscono in cumulo con lo stipendio che dicono di non sapere oppure che nessuno
gli aveva detto che così facendo i contributi versati da militari si azzeravano ...."

Io sono uno di quelli... che cosa significa questa frase?
alpino1973
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Re: Colleghi pentiti di essere transitati nel ruolo civile piuttosto che andare in pensione di infermità

Messaggio da alpino1973 »

antoniomlg ha scritto: mar feb 08, 2022 7:43 am Caro Collega Alpino,
voglio scriverti il mio pensiero senza polemiche.


Vedi finché c'è ancora chi (come nel tuo caso) non conosce la differenza
tra regime contributivo (rivedi cosa hai scritto al primo post) e regime retributivo oppure misto
ed i loro confini (in termini di date) ovvio che ci sarà solo confusione.

si c'è stata confusione, parlavo del regime retributivo in riferimento a chi con tale sistema ha potuto beneficiare di pensioni anche di inabilità corpose e quindi il problema del transito a differenza di oggi non si poneva più di tanto. .
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