CMO VITTIME DEL DOVERE POIZIA DI STATO

[Beba58]

Sono la moglie di un poliziotto di seguito la situazione di mio marito. Fatto avvenuto nel 1998 (infermità contratte da causa di servizio) malattia durata circa 10 anni oggi presenza di gravi postumi derivanti dalla stessa. In pensione per totale inabilità lavorativa nel 2009 ottenuta previlegiata di circa € 256,00. Istanza vittima del dovere presentata nel 2017 accertata sia dal Ministero Interni che dalla Prefettura di Roma la quale ogni qual volta, per ben tre volte, il nostro avvocato abbia inviato diffide agli stessi per espletare la visita medico legale da parte del CMO, la Prefettura risponde su sollecito del Ministero, che la Commissione Medica Ospedaliera non da alcuna comunicazione e/o convocazione della data per la visita atta al pronunciamento dell’esatta indicazione della percentuale di invalidità. La mia domanda: “E’ mai possibile che la Commissione non applichi criteri e tempi di legge? Sono oramai passati ben 7 anni dall’istanza presentata, per quale ragione dovremmo andare in causa presso il Tribunale del Lavoro per far applicare i diritti che spettano a mio marito, ben sapendo il CMO in che condizioni fisiche si trova, ed avendo lo stesso CMO dato la totale inabilità lavorativa? Portai il caso di mio marito a conoscenza dell’opinione pubblica attraverso i media e sono pronta a rifarlo ma questa volta in forma molto più esauriente, garantisco che posso raccontare molto di più ci metto la faccia come precedentemente fatto e non temo alcunché. Nel frattempo mi sono iscritta a questa piattaforma qualcuno di voi può essermi di aiuto a capire il perché stia passando così tanto tempo? Potete aiutarmi a capire grazie

[Gigino27]

Buongiorno-
a mio avviso poiche la domanda e per il riconoscimento di vittima del dovere e stata presentata nel 2017 per evento del 1998,
il ritardo e dovuto in quanto il ministero poichè il diritto e prescritto, oppure non rientra nei parametri ci mette molto tempo per notificare il decreto negativo.
Se il diniego e per la prescrizione quando le arriverà il decreto faccia ricorso.

P.S, se può descrivere l'evento occorso a suo marito

[luigino2010]

Buongiorno-
a mio avviso poiche la domanda e per il riconoscimento di vittima del dovere e stata presentata nel 2017 per evento del 1998,
il ritardo e dovuto in quanto il ministero poichè il diritto e prescritto, oppure non rientra nei parametri ci mette molto tempo per notificare il decreto negativo.
Se il diniego e per la prescrizione quando le arriverà il decreto faccia ricorso.

P.S, se può descrivere l'evento occorso a suo marito

Non c'entra nulla quello che dici. Se la richiesta fosse prescritta il ministero notificherebbe in poco tempo il diniego all'interessato. La signora riferisce invece che, la prefettura ha richiesto alla CMO informazioni circa la convocazione a visita medico legale del marito, ma quest'ultima non lo convoca ancora. Se la riteneva prescritta, il ministero non iniziava l'istruttoria con la richiesta di visita alla CMO. Un consiglio alla signora, visto che sono passati 7 anni, ed il loro legale ha già inviato alcune diffide senza esito, e di rivolgersi al TAR per provvedere entro poco tempo a concludere il procedimento amministrativo. Questa cosa si doveva fare prima e non aspettare tutti questi anni!!

[Beba58]

Il ministero ha approvato tutto. Il ritardo dipende dal CMO nella chiamata a visita, si il mio avvocato mi ha parlato da tempo o di fare ricorso al Tar o al Tribunale del lavoro. Ma capite che tutto questo è assurdo questi sono sacrosanti diritti di un uomo che ha rischiato la propria vita e che a 44 anni si è ritrovato ad essere una persona diversamente abile. Ora perché accettare questo losco comportamento di questi personaggi che fanno parte della commissione medica io sono pronta a scatenare un casino attraverso i media anche perché ho letto in questo sito molte situazioni simili alla nostra ed è vergognoso

[luigino2010]

Signora mi dispiace deluderla ma ai media di queste cose non gli frega proprio nulla, non è una notizia se la CMO non chiama a visita suo marito, l'Amministrazione in Italia funziona poco e male, questa è la situazione purtroppo, l'unica cosa è usare i mezzi giuridici a disposizione, ovvero fare ricorso al TAR, avete perso troppi anni per niente, dovevate fare ricorso dopo massimo 6 mesi dalla domanda e non aspettare 7 anni. Se l'amministrazione funzionasse bene non ci sarebbero i tribunali amministrativi o quelli ordinari. Saluti

[domenico69]

Sono la moglie di un poliziotto di seguito la situazione di mio marito. Fatto avvenuto nel 1998 (infermità contratte da causa di servizio) malattia durata circa 10 anni oggi presenza di gravi postumi derivanti dalla stessa. In pensione per totale inabilità lavorativa nel 2009 ottenuta previlegiata di circa € 256,00. Istanza vittima del dovere presentata nel 2017 accertata sia dal Ministero Interni che dalla Prefettura di Roma la quale ogni qual volta, per ben tre volte, il nostro avvocato abbia inviato diffide agli stessi per espletare la visita medico legale da parte del CMO, la Prefettura risponde su sollecito del Ministero, che la Commissione Medica Ospedaliera non da alcuna comunicazione e/o convocazione della data per la visita atta al pronunciamento dell’esatta indicazione della percentuale di invalidità. La mia domanda: “E’ mai possibile che la Commissione non applichi criteri e tempi di legge? Sono oramai passati ben 7 anni dall’istanza presentata, per quale ragione dovremmo andare in causa presso il Tribunale del Lavoro per far applicare i diritti che spettano a mio marito, ben sapendo il CMO in che condizioni fisiche si trova, ed avendo lo stesso CMO dato la totale inabilità lavorativa? Portai il caso di mio marito a conoscenza dell’opinione pubblica attraverso i media e sono pronta a rifarlo ma questa volta in forma molto più esauriente, garantisco che posso raccontare molto di più ci metto la faccia come precedentemente fatto e non temo alcunché. Nel frattempo mi sono iscritta a questa piattaforma qualcuno di voi può essermi di aiuto a capire il perché stia passando così tanto tempo? Potete aiutarmi a capire grazie

Dato che sia dal Ministero che dalla Prefettura fanno gli "gnorri", senza andare in causa, dite che intendete essere sottoposti a visita medica presso ASL di competenza.

Faccia fare al suo avvocato (forse non conosce molto la materia), salvo farla voi stessi, richiesta in tal senso.

Riporto di seguito il comma 4, dell'art. 5, DPR 510/99 che regola la "Valutazione della commissione medica ospedaliera della sanita' militare":

"La commissione medica ospedaliera esprime il giudizio entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento della richiesta. Decorso inutilmente tale termine, i competenti organi amministrativi possono rivolgersi ad altri soggetti pubblici dotati di qualificazione ed adeguata capacita' tecnica, quali le strutture del servizio sanitario nazionale, ovvero ad istituti universitari, che si pronunciano entro venti giorni dalla richiesta."

Così facendo dovreste sbloccare la situazione.

[Gigino27]

Buongiorno-
a mio avviso poiche la domanda e per il riconoscimento di vittima del dovere e stata presentata nel 2017 per evento del 1998,
il ritardo e dovuto in quanto il ministero poichè il diritto e prescritto, oppure non rientra nei parametri ci mette molto tempo per notificare il decreto negativo.
Se il diniego e per la prescrizione quando le arriverà il decreto faccia ricorso.

P.S, se può descrivere l'evento occorso a suo marito

Non c'entra nulla quello che dici. Se la richiesta fosse prescritta il ministero notificherebbe in poco tempo il diniego all'interessato. La signora riferisce invece che, la prefettura ha richiesto alla CMO informazioni circa la convocazione a visita medico legale del marito, ma quest'ultima non lo convoca ancora. Se la riteneva prescritta, il ministero non iniziava l'istruttoria con la richiesta di visita alla CMO. Un consiglio alla signora, visto che sono passati 7 anni, ed il loro legale ha già inviato alcune diffide senza esito, e di rivolgersi al TAR per provvedere entro poco tempo a concludere il procedimento amministrativo. Questa cosa si doveva fare prima e non aspettare tutti questi anni!!

Non e cosi, perchè la domanda e stata fatta nel 2017 quando era già prescritto.Inoltre conosco due carabinieri nella stessa identica situazione inviati a visita medica per la valutazione della percentuale di invalidità- E il ministero ha risposta con diniego negativo perchè vi e intervenuta prescrizione,ha dovuto fare ricorso e ha vinto.Il diniego può avvenire anche dopo anni come e successo ad altri.

[luigino2010]

Risposta sbagliata. Non conosci minimamente la norma quindi non ti avventurare in campi a te sconosciuti.

1) - La norma per le VDD è entrata in vigore con Il D.P.R. 7 luglio 2006, n. 243, pertanto gli eventuali 10 anni decorrono da quella data, quindi fino a luglio 2017 si poteva fare istanza regolarmente, sicuramente il collega ha presentato istanza prima di luglio 2017, ad ogni modo la prescrizione risulta superata grazie ad alcune sentenze della cassazione, ed è possibile rivendicare il riconoscimento di VDD in qualsiasi momento anche per eventi avvenuti dal 1° gennaio 1961, e non importa quanti anni siano trascorsi dall'evento lesivo!

2) - come già scritto nel mio precedente post, se il ministero ha avviato l'istruttoria con richiesta di visita medica alla CMO non l'ha ritenuta prescritta in nessun modo, al contrario, se riteneva l'istanza prescritta non richiedeva alla CMO la visita medico legale, inviando in poco tempo il diniego per prescrizione.


Lascia stare credimi. Ciao

[Gigino27]

Luigino sono una vittima del terrorismo dal 2008 e conosco la materia a menadito dalla A alla Z-

forse tu devi lasciar perdere che non e cosa per te leggendo cosa scrivi-
E chiudo perchè non sono interessato alle vostre discussione, mi sono iscritti sul forum solo per passatempo

[luigino2010]

anch'io sono vittima del dovere e vedo che non ne azzecchi una purtroppo.

[domenico.c]

in fondo avete qualcosa che vi accomuna, il nome