GENT. AVVOCATO
Le rivolgo un quesito in relazione alla partecipazione come testimone in una causa civile, che è scaturita fra due privati cittadini e nella quale sono stato coinvolto per ragioni di servizio.
Come sottuffiale addetto alla ricezione denunce, qualche tempo fa, durante un turno di "ricezione denunce" ho ricevuto, negli Uffici della Stazione Carabinieri ove presto servizio, una signora che mi ha chiesto un consiglio relativo alla gestione di una pratica di successione/eredità a causa dell'improvviso decesso di una terza persona.
Naturalmente, una volta escluse le affinità con la materia penale ed avendo collocato la questione nell'ambito civilistico ho cercato di consigliare/infomare la donna basandomi sulla mia esperienza professionale e sulle facoltà consentite dalla legge.
Successivamente, per ragioni legate al testamento è stato instaurato un procedimento civile, nel quale l'avvocato di una delle due parti mi ha citato come testimone - immagino che vorranno sentirmi su quanto io dissi a quella signora.
Il problema che è stato sollecitato dal mio Comandante è quello relativo al servizio - mi è stato riferito che se la testimonianza è per cause civili io devo recarmici libero dal servizio, addebitando tutti i costi all'Avvocato che mi ha citato.
Premesso che nel mio caso il Tribunale ove devo recarmi ha sede nella stessa città in cui vivo e per cui non sosterrò alcuna spesa, mi chiedo se sia giusto considerare quella testimonianza un impegno di natura privata.
Tutto è scaturito mentre io ero comandato di servizio di ricezione denunce, durante il cui turno, quando va bene ricevo 6-7 persone e rispettive denunce/querele nonchè altre persone che chiedono consigli/informazioni/pareri.
Se io avessi un contezioso con terzi, derivante dalle attività connesse alla mia vita privata e per nulla attinenti il servizio, mi sembrerebbe ovvio che tutti gli impegni/testimonianze andrebbero soddisfatti fuori servizio - invece, nel caso che rappresento, la testimonianza che mi viene richiesta riguarda fatti ed azioni che io ho posto in essere durante il servizio.
Ciò anteposto Le chiedo come potrebbe essere valutata/collocata, sul memoriale del servizio giornaliero, la giornata da me impegnata per rendere testimonianza su fatti inerenti il servizio.
CITAZIONE COME TESTIMONE IN CAUSA CIVILE
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
2 messaggi
• Pagina 1 di 1
- francesco3026
- Appena iscritto
- Messaggi: 3
- Iscritto il: lun ago 16, 2010 7:34 pm
Re: CITAZIONE COME TESTIMONE IN CAUSA CIVILE
Io sono un Maresciallo della G.d.F. e mi è capitato di essere citato quale teste in una causa civile. E' previsto un giorno di licenza straordinaria denominata "per gravi motivi", avendo cura di farsi rilasciare attestazione dal cancelliere della presenza all'udienza. In ogni caso è obbligatorio presentarsi innanzi al Giudice civile, pena la sottoposizione alle sanzioni previste dal codice di procedura civile. Ciao
Rispondi
2 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a “L'Avv. Giorgio Carta risponde”
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE